COMUNICATO STAMPA
Più di tremila persone hanno sfidato freddo, umidità e il rischio pioggia per prendere parte alla fiaccolata e alla veglia di preghiera promossa dalla parrocchia dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria di Campo di Carne per dire "no" alla turbogas e al falso progresso umano che essa rappresenta.
Il parroco, don Alessandro Tordeschi, ha guidato un lento corteo di uomini, donne e bambini che ha raggiunto via della Gogna in religioso silenzio meditativo.
La Rete Cittadini di Aprilia, Anzio-Nettuno e Pontinia ha preso parte all'iniziativa di veglia e di raccoglimento per ribadire ancora una volta il proprio dissenso nei confronti del decreto Bersani del 2 ottobre, che autorizza la realizzazione dell'impianto di Campo di Carne.
Al corteo hanno preso parte alcuni consiglieri comunali di Aprilia e il sindaco di Ardea Carlo Eufemi.
«Ho visto - ha detto il parroco don Alessandro Tordeschi che ha guidato il corteo portando in spalla per diversi metri un crocifisso - tanti uomini di buona volontà, tanti operatori di giustizia che hanno tracciato una strada di pace e indicato ai politici e a chi si vuole far carico del bene collettivo, la via migliore da seguire. E ringrazio per la sua presenza don Giuseppe Billi, che rappresenta l'intera vicaria di Aprilia, che oggi è con noi». E poi don Alessandro ha concluso la sua omelia leggendo il significativo passo del Vangelo secondo Matteo: lo stolto che si è costruito la casa sulla sabbia.
A margine, la Rete ringrazia per la grande collaborazione dimostrata tutti i volontari del proprio servizio d'ordine, la protezione civile (Alfa e Cb Rondine) e tutti gli agenti delle forze dell'ordine, che hanno splendidamente vigilato per una buona riuscita della manifestazione.
"Rete Cittadini No Turbogas Aprilia"