Oggi 23 aprile 2007, alle ore 17:00, presso il "B Palace" Hotel era stata programmata un'assemblea pubblica quale ultimo estremo tentativo di unire le diverse anime dell'Unione. Purtroppo, l'incontro è stato annullato a seguito delle pressioni ricevute dagli organizzatori.
Minacce all'indirizzo del segretario di Rifondazione Comunista rivolte con tono decisamente poco amichevole da esponenti di una forza politica appartenente alla stessa Unione lasciano intendere quale sia il deterioramento dei rapporti all'interno delle forze che l'assemblea di oggi, in teoria, avrebbe dovuto riunire.
Rifondazione Comunista si scusa con quanti, nonostante le telefonate, l'invio di mail e SMS, non raggiunti e non avvertiti in tempo, si sono presentati all'assemblea rimanendo delusi. Vale la pena sottolineare che, non mancando di sottoporsi ad ulteriori aggressioni verbali da parte di alcuni esponenti delle forze di centro sinistra "altre", il segretario del locale circolo PRC, Giampiero Botta, unitamente ad altri esponenti del partito, alle 17:00 era comunque presente sul luogo dell'appuntamento (il "B Palace" Hotel) per spiegare agli intervenuti le ragioni dell'annullamento dell'assemblea.
Considerata la situazione, l'assemblea di oggi non avrebbe sortito alcun effetto. Lo dimostra il numero di tentativi condotti incessantemente negli ultimi 15 giorni dagli esponenti del PRC e delle altre forze politiche per tentare di ricondurre le coalizioni ad un'intesa: il tentativo di proporre un candidato unico sul quale aggregare le forze di centro sinistra anche attraverso le primarie; la proposta inutilmente avanzata di candidatura di un apprezzato professionista al di sopra delle parti; per ultimo, il passo indietro del candidato della Margherita Antonino Abate condotto nel tentativo di candidare unicamente l'ex consigliere Tiziana Bartolini, già sindaco di Ardea, peraltro sdegnosamente rifiutato.
Tutto ciò testimonia che è stata percorsa ogni strada nel tentativo di unire le forze per partecipare alla competizione elettorale con l'unico obiettivo di rappresentare l'alternativa al centro destra che ha amministrato Ardea conducendola allo stato attuale.
A questo punto, Rifondazione Comunista, e altre forze di centro sinistra, hanno aperto un tavolo di trattativa con il consigliere provinciale Mauro Giordani, anche egli candidato a sindaco, che si è dimostrato disponibile a concordare, nel caso di vincita, un piano di adeguamento strutturale della città che prevede la realizzazione di una serie di opere pubbliche irrinunciabili.
Il tavolo è ancora aperto e non sembrano esserci pregiudiziali, ma si attende l'ufficializzazione di un eventuale accordo, che sarà prontamente comunicato.
Circolo PRC/SE di Ardea