COMUNICATO STAMPA
Dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti giuridici per garantire la salute e la difesa del nostro territorio dall'inquinamento ed il piano di zonizzazione acustica è uno di questi. Lanciamo un allarme preciso al Sindaco, all'amministrazione comunale ed al Consiglio, affinchè venga modificato immediatamente il piano di zonizzazione acustica del Comune di Aprilia prima che lo stesso sia inviato alla Regione.
Su questo ci aspettiamo risposte precise e in tempi rapidi, le istituzioni dimostrino di essere al servizio dei cittadini.
Tra gli elementi che potranno intralciare la realizzazione della centrale a ciclo combinato di Campo di Carne, vi sono anche i limiti di rumore che devono essere rispettati nel territorio comunale. Oramai nei fatti la zona di Campo di Carne è ben lontana dalla sua destinazione industriale, e abbassando i limiti in virtù della corposa presenza di abitazioni si potrebbe costituire un ostacolo in più alla realizzazione di questo impianto per la produzione di energia elettrica.
L'obbligo, per tutte le amministrazioni comunali della regione di dotarsi di un piano di lottizzazione acustica, è scaduto dal 31 maggio 2004, e non appare oggi comprensibile la fretta con la quale qualcuno intende chiudere la partita. Nell'interesse della comunità è necessario riaprire il piano prima che esso venga approvato definitivamente, altrimenti si tratterà di un'altra occasione persa.
Abbiamo lanciato un primo segnale di allarme la scorsa settimana ma non abbiamo ricevuto alcuna smentita o alcun sostegno. La Rete Cittadini, pertanto, chiede al sindaco, all'amministrazione ed al Consiglio comunale di affrontare questo argomento con celerità per tutelare il territorio e la salute dei cittadini.
Il 27 aprile è stata presentata una richiesta ufficiale al capo dell'amministrazione, in cui chiedevamo che venga riesaminato il piano di zonizzazione acustica e siano inseriti limiti più stringenti per le emissioni di rumore nell'area attigua a quella prevista per la realizzazione della centrale. Speriamo quindi che il Comune di Aprilia non perda un'altra (buona) occasione per dimostrare con fatti concreti (e non solo con parole o proclami) la volontà reale di opporsi alla costruzione della centrale turbogas di Aprilia.
"Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia"