12 luglio 2008

LETTERA APERTA AL SINDACO DI ARDEA

Abbiamo letto con interesse (ma anche con costernazione) le dichiarazioni da Lei rilasciate a Latina Oggi, pubblicate l'8 luglio 2008.

Ci hanno in particolare colpito le frasi "interesse di screditare il mio operato davanti ai cittadini" e "voglio rimanere al timone di Ardea per i prossimi quattro anni e lavorare per fare grande questa città" (sic).

Signor Sindaco, come più volte ahinoi Le abbiamo dovuto scrivere, non sono le chiacchiere da Lei citate a screditare il Suo operato davanti ai cittadini, bensì l'inadeguatezza dell'azione amministrativa che continua a contraddistinguere anche questo Suo secondo mandato.

Nessuno Le contesta il diritto di rimanere al timone di Ardea per i prossimi quattro anni, anche se noi riteniamo, sulla base della pochezza di risultati finora conseguiti - dato che tutti i cittadini possono constatare - che ciò sia soltanto una disgrazia per la città che, con Lei come timoniere, continua ad affondare nel disagio, nel disordine e nell'incuria.

Temiamo poi la sincerità delle Sue ultime parole, perché siamo certi che Ardea nelle Sue intenzioni si farà grande sì, ma solo in termini di ulteriori cubature costruite, e quindi di altri, numerosi abitanti scontenti e disillusi.

Un noto predicatore diceva:

"Con le parole non si va in paradiso,
Le omissioni condannano all'inferno,
sole le buone azioni contano"


e di azioni: doverose, appropriate, puntuali, efficaci e determinanti per risolvere i problemi (molti dei quali non impegnano risorse finanziarie del Comune!) della collettività da Lei amministrata, se ne sono viste finora troppo poche!

I cittadini e questo Comitato L'hanno spesso pungolata ricordandole la giusta rotta da seguire. Punti la prua in quella direzione. Se necessario si leghi anche all'albero maestro..., ma ci dimostri finalmente di saper tenere fermamente la barra per fare di Ardea non una città grande, ma una città normale!


Comitato di Quartiere Nuova Florida
Il Direttivo