Continua la telenovela nella maggioranza guidata da Eufemi. Rimpasti e rimpastini, nel gioco degli equilibri interni, chi scende e chi sale, in funzione di estenuanti trattative tra gruppi di potere scomposti e ricomposti. Questa volta a farne le spese è stata Roberta Ucci, ex sindaco (nel lontano 2004, sfiduciata dichiarò ai giornali di essere stata dimessa dalla sua stessa maggioranza di pazzi esagitati ) fino a pochi giorni fa assessore ai servizi sociali. La sua esperienza di Sindaco ed il fatto stesso di essere donna e mamma con una capacità e sensibilità maggiore dei " pischelli " che l'hanno insidiata ed umiliata, ha finito per rassegnare le dimissioni in aperta contestazione con la gestione dell'ufficio Servizi Sociali e per la scarsa disposizione di fondi per le fasce deboli ed in particolare per i bambini disabili.
Un gioco al massacro che questa volta vede protagonista il giovane consigliere Riccardo Iotti, enfant prodige della politica locale, delfino di AN finito nella PDL. Il rampollo, ha appreso rapidamente le astuzie del potere e come si dice a Roma "una botta di qua e una di la " si è reso protagonista di una concezione della cosa pubblica di occupazione a tutto campo, superando i vecchi " senatori " sorpresi dalla " benevolenza" del Sindaco. Il Riccardino nostrano nel "gemellaggio" con il Comune di Anzio si è visto giustamente cooptare nello staff politico del Sindaco Bruschini, ha incassato le delega per la delegazione di Tor San Lorenzo, non disdegnando contributi da gestire con associazioni e comitati di quartiere, in ultimo ha lanciato l'assalto alla Ucci e dalle ( indiscrezioni che trapelano da palazzo ) sostituirla con il suo amichetto Massimiliano Gobbi, giovane ed inesperto a cui dovrebbero andare i servizi sociali. Un quadro desolante che Eufemi tiene insieme ricomponendo liti quotidiane tra assessori, infatti i dissidi hanno portato al fermo di tutti i lavori pubblici : strade,scuole, acquedotti, fognature ecc.
Le prime avvisaglie di nuova turbolenza si manifesteranno nel prossimo Consiglio Comunale che a detta dei bene informati è ancora privo di atti formali che i consiglieri dovrebbero approvare.
Valtere Roviglioni
Un gioco al massacro che questa volta vede protagonista il giovane consigliere Riccardo Iotti, enfant prodige della politica locale, delfino di AN finito nella PDL. Il rampollo, ha appreso rapidamente le astuzie del potere e come si dice a Roma "una botta di qua e una di la " si è reso protagonista di una concezione della cosa pubblica di occupazione a tutto campo, superando i vecchi " senatori " sorpresi dalla " benevolenza" del Sindaco. Il Riccardino nostrano nel "gemellaggio" con il Comune di Anzio si è visto giustamente cooptare nello staff politico del Sindaco Bruschini, ha incassato le delega per la delegazione di Tor San Lorenzo, non disdegnando contributi da gestire con associazioni e comitati di quartiere, in ultimo ha lanciato l'assalto alla Ucci e dalle ( indiscrezioni che trapelano da palazzo ) sostituirla con il suo amichetto Massimiliano Gobbi, giovane ed inesperto a cui dovrebbero andare i servizi sociali. Un quadro desolante che Eufemi tiene insieme ricomponendo liti quotidiane tra assessori, infatti i dissidi hanno portato al fermo di tutti i lavori pubblici : strade,scuole, acquedotti, fognature ecc.
Le prime avvisaglie di nuova turbolenza si manifesteranno nel prossimo Consiglio Comunale che a detta dei bene informati è ancora privo di atti formali che i consiglieri dovrebbero approvare.
Valtere Roviglioni
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