Il Senatur applaudito a una festa della Lega: "E se vogliano la F1 corrano con le bighe, Monza non si tocca". Almeanno insorge: "Oltre il limite, scriverò a Berlusconi". Ma parte del Popolo delle LIbertà lo giustifica: "Solo una battuta". Zingaretti: "E' un ministro non un comico"
Torna a calcare la mano. Stavolta in modo pesantissimo. Lo fa con una sortita contro Roma e i romani che scatena reazione critiche sia dalla maggioranza che dall'opposizione. Umberto Bossi, parlando ieri nel corso di un'iniziativa a Lazzate, si scaglia contro l'ipotesi di spostare il Gran Premio di Formula Uno da Monza nella capitale: "I romani se lo possono dimenticare, Monza non si tocca e a Roma possono correre con le bighe".Ma il Senatur va ben oltre. E si lascia andare ad uno sprezzante attacco ai cittadini di Roma. "Basta con Senatus Populusque Romanus, "il Senato e il popolo romano", io dico 'sono porci questi romani'", scandisce fra gli applausi del pubblico e le risate del figlio in piedi accanto a lui.
Immediate le reazioni. "La Lega ha una storia, una dimensione e delle responsabilità di fronte alle quali continuare ad atteggiarsi ad Asterix mi sembra riduttivo" dice subito il vicepresidente vicario dei senatori del Pdl, Gaetano Quagliariello. "Siamo stanchi di queste provocazioni inaccettabili che invece di costruire offendono milioni di cittadini" commenta il ministro delle politiche europee Andrea Ronchi.
Ma c'è anche un'ala giustificazionista. "Battute fastidiose, ma fortunatamente non costituiscono una linea politica'' dichiara per esempio il ministro della Gioventu', Giorgia Meloni, nata e cresciuta nel popolare quartiere della Garbatella. Dello stesso tono le parole di Maurizio Gasparri: "Dice fesserie, ma ha votato per Roma capitale".
Intanto l'opposizione attacca. "Definire sprezzantemente come porci i cittadini della capitale italiana, così come qualsiasi cittadino italiano, è inammissibile e soprattutto è assolutamente grave che questo insulto esca dalla bocca di un ministro come Bossi" commenta Silvana Mura deputata di Idv. La Lega sa solo insultare e lanciare spot propagandisti, altro che risolvere i problemi del paese. Qui stiamo andando a rotoli e Bossi ci sguazza" taglia corto Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc. "Bossi faccia il ministro e non il comico" dichiara in una nota il presidente della provincia di Roma, Bicola Zingaretti. Il Pd, invece, chiama in causa il sindaco Alemanno e il governatore Polverini: "Sono offese gravi, i due amministratori che ne pensano?" dice il commissario del Pd nel Lazio, Vannino Chiti.
E, punto sul vivo, anche Alemanno fa sentire la sua voce: "Questa volta Bossi ha veramente superato il segno, Berlusconi deve intervenire". Seguito subito da Renata Polverini: "Mi auguro che il governo prenda le distanze da queste volgarità". Per il democratico Walter Veltroni Bossi usa "un linguaggio da trivio".
da repubblica.it