02 settembre 2010
BASTA CHIACCHIERE, A VASTO PARTE IL CENTROSINISTRA
Balle e balletti. Basta. Basta col teatrino della politica, che ad agosto si fa ancora più insulso ed insopportabile. Basta con ricette, alchimie, formule, autocandidature, suggerimenti e teorie. Ci vuole concretezza. In questa fase politica il governo potrebbe cadere da un momento all’altro e l’opposizione cosa fa? Discetta amabilmente (oddio, forse proprio amabilmente no) su alleanze, strategie, leggi elettorali sulle pagine dei giornali. Di concreto niente. Non un incontro, non un vertice, non un tavolo di confronto. Chiacchiere su chiacchiere, al vento. Noi siamo un po’ diversi, per fortuna. Più concreti. Per questo il 19 settembre, alla nostra festa nazionale di Vasto, abbiamo organizzato un incontro con tutti i rappresentanti del centrosinistra che intendiamo costruire. Per costruire il Nuovo Ulivo non basta solo parlarne. Ci saranno Rosy Bindi per il Pd, Claudio Fava per Sel, Paolo Ferrero per la Federazione della Sinistra e Angelo Bonelli per i Verdi. Abbiamo fato delle scelte. Abbiamo invitato i soggetti politici con cui vogliamo fare l’alleanza. Non abbiamo invitato quelli con cui non vogliamo allearci. Perché; al contrario di altri, abbiamo le idee chiare. Non abbiamo invitato Fli, perché loro stanno a destra, perché stanno ancora in maggioranza e continuano a cercare l’accordo con Berlusconi. Non sono nostri alleati strategici. Non abbiamo invitato l’Udc perché loro, invece, stanno con tutti. Col centrodestra e col centrosinistra, dipende da come gli conviene. Noi no, noi stiamo da una parte sola. E poniamo anche un problema di etica e trasparenza politica nei confronti dell’Udc. Non tutta la loro classe dirigente, al Sud soprattutto, è limpida. E noi certe persone non ce le vogliamo. Per tacere delle distanza sui temi etici e sui diritti civili. Hanno posizioni antitetiche alle nostre e trovare una sintesi sarebbe quasi impossibile. L’asse della nuova alleanza, cui non si può prescindere, è Pd-Idv. Noi fisseremo i paletti della tenuta etica e della coerenza politica che non sempre il Partito Democratico ha ben chiari. Sel e Verdi sono interlocutori naturali per costruire il nuovo Ulivo, mentre Ferrero, a nome della federazione della Sinistra, dovrà chiarire se intendono farsi carico delle responsabilità di governo. Un primo incontro in cui rappresentanti ai massimi livelli dei partiti del centrosinistra si confronteranno di persona e non sulle pagine dei giornali. Il primo incontro da tre anni a questa parte. Il primo passo. Lo ripeto da tempo. Siamo già in ritardo e visto che la situazione politica è instabile e potrebbero esserci colpi di scena, sarebbe imperdonabile farsi trovare impreparati. Noi non facciamo chiacchiere, costruiamo la nuova alleanza per l’alternativa di governo.
di Massimo Donati
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