La storia si è ripetuta. Proprio come lo scorso 8 ottobre, migliaia di persone hanno invaso pacificamente il lotto di terreno interessato dal progetto di realizzazione di una centrale termoelettrica alimentata a metano in località Campo di Carne, borgata storica apriliana.
Questo, al termine di un corteo di protesta rumoroso e pacifico che ha preso il via da piazza Roma in Aprilia alle 10, per concludersi sul sito alle 14 circa.
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Le prime stime parlano di circa 8 mila partecipanti alla manifestazione, un lungo "serpentone" di circa due chilometri chiuso dal carro no-turbogas realizzato dalla Rete Cittadini di Aprilia.
Alla manifestazione hanno aderito anche le Reti Cittadini di Anzio-Nettuno e Pontinia, insieme a diverse associazioni e movimenti politici. Hanno anche preso parte al corteo il consigliere regionale Anna Evelina Pizzo (che ha partecipato anche al grande seminario organizzato sabato pomeriggio presso il centro Sada di via delle Margherite), il vicesindaco di Aprilia Vincenzo Giovannini e l'assessore all'Ambiente Gianmatteo Clazzer.
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Al termine del corteo, a seguito di un'assemblea straordinaria della Rete Cittadini di Aprilia, Anzio-Nettuno e Pontinia sul sito interessato dal progetto della turbogas di Campo di Carne, si è ufficializzata la volontà di iniziare l'occupazione e il presidio diurno e notturno del lotto.
Fin da questa notte e per i prossimi giorni, in attesa dei prossimi eventi, diversi volontari sorveglieranno costantemente la nostra terra a tutela del diritto di tutti alla salute.
Invitiamo ufficialmente le forze politico-istituzionali a porre in essere iniziative concrete a sostegno della nostra iniziativa e del nostro movimento pacifico.
"Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia"
