30 marzo 2007

SENSO DI RESPONSABILITÀ

Mentre ci avviamo alle elezioni del 27/28 maggio per eleggere l'ultimo sindaco di Ardea, (l'avvento dell'area metropolitana ci trasformerà in un municipio), le forze politiche del centro sinistra cercano disperatamente di trovare l'unità che conduca l'Unione -unita- in una coalizione alternativa al centro destra.
Richiesta a gran voce da tutto il popolo di centro sinistra.
Ci chiediamo come sia possibile rimanere insensibili alla forte e chiara domanda di unità che il popolo della sinistra sta facendo sentire alle istanze della politica ardeatina. Come Rifondazione Comunista ci siamo seduti al tavolo dell'Unione interpretando questa forte richiesta che sta prepotentemente salendo dal territorio.
Dopo 3 (Farneti-Ucci-Eufemi) fallimenti in 10 anni di amministrazione del Polo delle Libertà, l'intervento della Prefettura, il degrado ambientale, morale ed amministrativo, una ulteriore divisione delle forze del centro sinistra sarebbe inspiegabile, suicida ed inquietante.
Questa consapevolezza ci sta guidando per la ricerca disperata di una complessiva unità. Non abbiamo avanzato candidature a sindaco, tanto meno ci siamo seduti al tavolo con pregiudizi o remore di passate lacerazioni.
Forse questa nostra disponibilità, condivisa anche dai Comunisti Italiani, è stata fraintesa ed oggi ci troviamo con due candidature a sindaco: Magliacca DS, Abate Margherita, i due partiti che tra poco tempo si uniranno in un unico soggetto del costituendo Partito Democratico. Chiediamo a loro di trovare una sintesi che riunisca il centro sinistra, come possono pensare di costituire il Centro moderato dell'Unione se non riescono a trovare una sintesi nemmeno di fronte ad una forte sollecitazione e ad un atteggiamento responsabile della sinistra della coalizione?
Abbiamo rilanciato la richiesta di indire le Primarie affinchè il popolo del centro sinistra si esprima e venga coinvolto nella costruzione del programma e nella scelta del candidato a sindaco. Ad oggi abbiamo registrato risposte ambigue, tentativi goffi, di bassa bottega, di spostare pezzi di "ceto politico" su di un candidato piuttosto che sull'altro.
Abbiamo abbassato i toni, evitato di fare dichiarazioni che potevano produrre lacerazioni, abbiamo interloquito con dirigenti proviciali, regionali, con l'unico obiettivo di unire tutte le forze. Ora le cosidette forze moderate dell'Unione trovino una soluzione o il tavolo regionale indica le primarie.
Ulteriori tatticismi possono solo allontanare una possibile soluzione, in mancanza della quale ognuno si assumerà le proprie responsabilità ed il popolo dell'Unione ne trarrà le dovute conseguenze e non mancherà di manifestarle deponendo la scheda nell'urna.


Valtere Roviglioni - Circolo PRC Ardea