30 marzo 2007

TURBOGAS: AUDIZIONE COMMISSIONE AMBIENTE SENATO

Nel primo pomeriggio di ieri, 29 Marzo, una delegazione della Rete Cittadini No Turbogas di Aprilia è stata audita dalla Commissione Ambiente del Senato della Repubblica. La delegazione dei cittadini era composta dal presidente della Rete Marco Procaccini, da Vittorio Marchitti e Roberta Librone.

Hanno preso parte alla seduta il presidente della commissione stessa, il senatore Tommaso Sodano, e i commissari Giovanni Ferrante, Michele Forte e Mauro Libé.

Nel corso dell'audizione la delegazione della Rete ha nuovamente mosso le più rilevanti considerazioni in merito alla non legittimità del decreto Bersani che autorizza la turbogas, i dubbi e le perplessità rispetto ad un progetto che continuiamo a ritenere obsoleto e contrario ad ogni idea di progresso e di utilizzo di fonti rinnovabili e tecnologie all'avanguardia per la produzione di energia, ma anche il migliore utilizzo e la razionalizzazione di quella che già l'Italia ha a disposizione. E' stata posta all'attenzione dei commissari la questione della non compatibilità territoriale e ambientale, anche in riferimento al Protocollo di Kyoto e ai dettami dell'Unione Europea in fatto di approvvigionamento energetico.
Il Presidente della Commissione, il senatore Tommaso Sodano, si è impegnato a sottoporre la questione della opportunità di sospendere l’autorizzazione relativa alla Centrale di Aprilia al prossimo incontro che la commissione da lui presieduta avrà con il Ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani in merito all’indagine conoscitiva sull’applicazione del Protocollo di Kyoto. Nella stessa indagine, sono già stati ascoltati il ministro per l'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e il professor Carlo Rubbia, premio Nobel.

Inoltre, la Rete dei Cittadini no-turbogas di Aprilia ha chiesto ai parlamentari presenti l'eventualità di portare in essere un'iniziativa parlamentare (Camera e Senato), che sia una mozione o un ordine del giorno specifico, che si rivolga direttamente al ministro impegnandolo alla sospensione del decreto autorizzativo. Un atto analogo, parallelo e a sostegno di quello appena approvato dal Consiglio regionale del Lazio.

Se Regione, Camera e Senato, tre istituzioni indubbiamente importanti, tentano di riaprire la discussione su questo progetto come noi sosteniamo da mesi, è evidente che le preoccupazioni da noi sollevate non possono continuare ad essere ignorate da chi ha la responsabilità del governo di queste scelte.

Nel corso della commissione abbiamo apprezzato la presenza dell’unico senatore Pontino, il senatore Michele Forte, che ha speso parole importanti di contrarietà al progetto, ma tuttavia non possiamo non ricordare, come abbiamo fatto in tutti gli altri casi analoghi che in tutte le Conferenze dei Servizi la provincia di cui Michele Forte è stato presidente del Consiglio ha sempre dato parere favorevole. Se c’è stato, come gli atti dimostrano un cambio di opinione ce ne dogliamo che sia arrivato solo oggi, e ci auguriamo anche da parte sua l’impegno a bloccare questo impianto.


"Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia"