23 giugno 2007

SCELTA TFR: ULTIMI GIORNI!

PREVIDENZA INTEGRATIVA.
INFORMATEVI, POI SCEGLIETE LIBERAMENTE

pieghevole TFR
  • Il TFR è una quota di salario accantonato che non corre rischi. Si rivaluta dell'1,5% più lo 0,75% dell'aumento del costo della vita ogni anno. In caso di cambio di azienda è immediatamente fruibile. In caso di fallimento dell'azienda la corresponsione è garantita dall'INPS. Si possono chiedere anticipazioni ed è tassato al 23%.
  • I Fondi Pensione, sempre meglio quelli di categoria, hanno un costo di gestione che il TFR non ha, godono di una tassazione agevolata.
  • Aderire ad un Fondo significa rimanervi fino al compimento dell'età di pensione di vecchiaia. A quell'età si può riscattare fino ad un massimo del 50% del maturato. Il restante o il tutto verrà liquidato a rate la cui entità è determinata dalla speranza di vita: le donne percepiranno di meno in quanto vivono più a lungo. In nessuno caso si può fermare l'afflusso del TFR al Fondo, si può invece bloccare il versamento della quota contrattuale.
  • Si dovrà scegliere il comparto dove il Fondo deve investire il tuo capitale: sicurezza con rendimento garantito del 2,5% annuo oppure reddito o crescita senza garanzia.
  • Dopo 8 anni si può chiedere un'anticipo dell 30% che sarà tassato al 23%, oppure del 75% per la prima casa, tassato al 23%. Si può chiedere un anticipo del 75% per particolari e gravissime patologie (tumori maligni, operazione al cuore…) tassati al 15%. In caso di perdita del lavoro per riscattare il capitale occorrono 4 anni.

  • La pensione integrativa indebolisce quella pubblica.
    Elimina la solidarietà.
    Mette in balia dei mercati finanziari per 30/40 anni il 10% del salario annuo.


    Fai la tua scelta