PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - ARDEA
Che la procedura per il sequestro di 11 milioni di Euro da parte della società Spe fosse anomala, non ce lo doveva dire il Sindaco. Ce ne siamo resi conto da subito analizzando le carte nel momento in cui, bontà sua, l'amministrazione le ha rese pubbliche. Eufemi è rimasto prigioniero dei suoi silenzi, infatti sapeva già da mesi che il contenzioso avanzava, ma si guardò bene di darne notizia al Consiglio Comunale in carica nel novembre del 2006.
Ora, dopo che i vari tribunali dovrebbero aver rimesso le cose giuridicamente a posto e che il Comune di Ardea ha speso parcelle folli per gli avvocati di difesa, Eufemi con la solita demagogia canta vittoria, attacca in modo scomposto coloro che anni prima segnalarono con forza l'arrivo della "batosta" e l'inerzia dell'Amministrazione.
La cultura politica che ci ha sempre guidati rifugge dal "tanto peggio tanto meglio". Il bene della collettività e della cosa pubblica è il motore della nostra elaborazione politica, 11 milioni di Euro sottratti alla collettività stanno distruggendo quel poco che rimaneva di credibilità di questa amministrazione incapace di interpretare i bisogni dei cittadini, costretti all'inefficenza ed a una ulteriore restrizione dei servizi comunque pagati a caro prezzo.
Eufemi strumentalizza un risultato giudiziario e non politico, potrà cantare vittoria quando gli 11 milioni di Euro saranno tornati veramente nelle casse comunali, iscritti in bilancio e programmati in opere pubbliche, allora anche noi saremo soddisfatti perchè il patrimonio è di tutti noi cittadini, Eufemi è pro tempore... Molto pro tempore.
Circolo PRC Ardea
Gruppo di lavoro Amministrativo