ACCUSATI DI CORRUZIONE, FALSO E TRUFFA
Sanità: truffa a servizio regionale, 9 arresti.
I carabinieri di Roma hanno arrestato nel corso della notte 9 persone con l'accusa di corruzione, falso e truffa al Servizio sanitario regionale del Lazio.
Nell'articolo si legge: «Le indagini sviluppate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci per quasi due anni, hanno consentito di far luce su un consolidato sistema di corruttele che ha caratterizzato la gestione degli appalti pubblici presso l'Azienda Ospedaliera San Giovanni - Addolorata di Roma, a seguito dell'operato del direttore amministrativo del Presidio Ospedaliero Sant'Anna, articolazione interna di tale Azienda, e dell'intreccio di relazioni e cointeressenze da questi intrattenute con alcuni imprenditori titolari di società private contraenti con la pubblica amministrazione.
In seguito, l'inchiesta sull'Ospedale San Giovanni ha consentito di far luce sulle modalità di gestione dei servizi di mensa e lavanderia della struttura, affidati con appalto alle società "Innova" e "avanderie industriali Lavin". E' infatti emerso come per anni, d'accordo con i rappresentanti e i titolari di tali società e dietro pagamento di tangenti, il direttore amministrativo del Presidio abbia favorito l'utilizzazione di un metodo di conteggio delle degenze ospedaliere del tutto errato che, di fatto, generava sistematicamente un aumento considerevole e non rispondente alla realtà del numero delle persone che risultavano ammesse a vitto e sottoposte a ricovero, con la conseguente lievitazione indebita dei dati relativi all'erogazione dei servizi di mensa e lavanderia e, di conseguenza, degli importi pagati dall'Azienda pubblica alle società private che gestivano tali servizi.
Ulteriori gravi irregolarità sono infine emerse in relazione alla gestione di alcuni appalti della società "Kemihospital" - oggi "Innova" presso l'Ospedale Sant. Eugenio e il C.T.O. della Asl RM-C. Le indagini hanno infatti rivelato come nell'anno 2007, a seguito di accordi corruttivi con un funzionario dell'Area Tecnica della Asl RM-C, gli esponenti della società in questione abbiano ottenuto degli indebiti vantaggi patrimoniali nel contesto di rapporti contrattuali intrattenuti con tale Azienda pubblica, ottenendo che venissero fatte figurare come realizzate, opere in realtà mai eseguite.».
v.r.