Ardea 28 giugno 2011 - Si!! Di nuovo il Patio o di quello che fu il Patio. Ricordiamo che il candidato sindaco Eufemi nel 2007 durante la sua campagna elettorale ne promise l’acquisizione al patrimonio comunale, smentendosi, poi, da sindaco con il rilascio di una discutibile concessione edilizia che ha permesso la realizzazione di un criticabile edificio in cui dovrebbero trovare posto uffici e civili abitazioni. Il problema è che ora il comune starebbe studiando la possibilità di trasferire alcuni uffici (delegazione di Tor San Lorenzo, Comando dei vigili urbani, la farmacia comunale, o quanto altro ???) in fantomatici locali che sarebbero stati acquisiti nel nuovo stabile.
Quello che non si riesce, però, a comprendere è come e quando questi locali siano stati acquisiti, tenuto conto che proprio tale “acquisizione” sarebbe dovuta avvenire solo in due modalità:
la prima a titolo oneroso e per avviso pubblico (ma tale esborso non risulterebbe nei bilanci comunali dei diversi anni e neppure nei relativi piani delle opere pubbliche);
la seconda mediante apposita convenzione tra l’amministrazione ed il privato.
In entrambe le ipotesi, però, l’esclusiva competenza è del Consiglio Comunale il quale non risulta mai essere stato investito della faccenda.
I socialisti ardeatini assicurano la cittadinanza che presteranno specifica attenzione agli sviluppi che assumerà la vicenda, riservandosi di tenerla informata delle iniziative che riterranno di intraprendere, come è stato loro costume durante l’ultimo quindicennio amministrato dalle forze di centrodestra ricordando, in particolare, alcune delle battaglie da loro condotte:
mancata autorizzazione all’ASER a riscuotere le tasse, evitando così il rischio di trovarsi defraudati del gettito tributario, come avvenuto in diversi comuni viciniori;
mancata adesione allo swap, cioè a dire l’acquisizione di quei strumenti finanziari (titoli derivati) che hanno causato la terribile crisi economica mondiale e posto in dissesto diverse Regioni, Province e Comuni italiani;
le numerose iniziative svolte, unitamente alle altre forze del centrosinistra, come quelle contro le realizzazioni del gasdotto, della turbogas di Campo di Carne, del termovalorizzatore di Albano, nonché quelle per l’abbattimento delle barriere per l’accesso al mare e da ultimo le azioni che tutta la Sinistra Unita sta facendo per il ricalcolo delle tariffe dell’acqua pubblica, tenuto conto che risultano di gran lunga superiori a quelle dei comuni limitrofi.
Massimo Stoppo – Vice Segretario del PSI di Ardea
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