01 agosto 2011

EMERGENZA ABITATIVA, PRC: Tutti i nodi, prima o dopo arrivano al pettine!


Sono passati dei mesi ormai, da quando il PRC di Ardea con il sindacato Unione Inquilini sez. Roma, ha inoltrato al protocollo una richiesta di incontro con il sindaco Eufemi, in merito a chiarimenti sulla questione delle politiche abitative messe in atto per quanto di competenza dal comune di Ardea. Per capire come i blocchi delle case popolari vengono gestite e seguite.

A Pomezia la bomba stava per esplodere, e in effetti qualche mattina fa, è esplosa!

Cittadini in occupazione delle case popolari senza contratto, e anni di promesse di sistemazione legale, sono stati buttati fuori, e per protesta hanno minacciato di far si esplodere. Il sindaco De Fusco, accorso da Roma li ha tranquillizzati e sistemati provvisoriamente presso residence .con conseguenti costi altissimi.

Crediamo che questa situazione vada affrontata anche ad Ardea, dove la condizione degli occupanti delle case popolari è più o meno la stessa, senza contratto e in attesa da anni di normalizzazione, certo da parte dell’ente, ma il comune che ha facoltà di stilare graduatorie per le assegnazioni, puo’ fare la sua, prendendo atto che è una bomba ad orologeria pronta ad esplodere da un giorno all’altro.

Prevenire è meglio che curare, anzi è meglio che dover pagare alloggi a spese di tutti!

Quando il nostro sindaco Eufemi riterrà opportuno, saprà rispondere su cose fa per arginare una potenziale alluvione di emergenza sociale!

Circolo PRC Ardea

Sportello Unione Inquilini sez. Ardea



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