13 settembre 2012

GLI AMICI DI GRILLO AD ARDEA


C’è stato un problema per quanto riguarda la presentazione delle richieste di esenzione per il servizio di refezione e trasporto pubblico scolastici nel Comune di Ardea.

Informata da una conoscente che, come da avviso rilasciato dal Dirigente comunale, erano già due volte che andava a presentare la domanda ma ogni volta le veniva richiesto di esibire le ricevute del pagamento dell’Imu nonostante lei fosse affittuaria e quindi, ovviamente, non possedesse tali ricevute di pagamento (e come poteva, non dovendo pagarlo?) ma, al loro posto, un regolare contratto di affitto registrato, Simona del gruppo “Amici di Grillo ad Ardea” ha scritto all’Ufficio Servizi Educativi per chiedere chiarimenti in merito alla documentazione richiesta ai fini dell'esonero, parziale o totale, dal pagamento della mensa e del servizio di trasporto scolastici. Sull’avviso viene richiesto «di essere in posizione regolare con la fiscalità locale l'IMU ed i pagamenti delle annualità precedenti». Ora, considerato che dalle disposizioni di legge sono tenuti a pagare l'Imu, secondo quanto previsto dall'art. 9 comma 1 del decreto legislativo 23/2011, il proprietario o titolare di un diritto reale (usufrutto, etc.) di immobili, il concessionario di aree demaniali; considerato, inoltre, che l'entrata in vigore del tributo è il 2011; il chiarimento chiesto dagli “Amici di Grillo” è: ma un affittuario, non essendo soggetto al pagamento dell'IMU, come può essere obbligato a presentare un documento che per legge non deve né può possedere? Come può, poi, avere le ricevute di anni precedenti in cui l'imposta neanche esisteva?

Il proprietario poi, non essendo il richiedente, non è certo dovuto a rilasciarmene una copia, essendo questi documenti soggetti alla legge sulla privacy. Sicura di un fraintendimento, Simona attende fiduciosa una risposta dagli Uffici comunali e questa, in effetti, arriva, ma non è certo quella aspettata: da un controllo effettuato su di lei, risulta non avere figli, quindi qual è il problema? Secondo l’Ufficio Servizi Educativi di Ardea, quindi, un cittadino senza figli non ha diritto di chiedere e ricevere chiarimenti in merito a problemi scolastici.

Dopo questo primo tentativo, si attiva sulla questione anche il Nuovo Comitato di Quartiere della Nuova Florida che, nella persona di Paola, invia anch’esso richiesta di chiarimenti e informazioni agli Uffici comunali. La risposta ricevuta, questa volta, è, testuali parole, che «l’affittuario dovrà richiedere copia del documento di pagamento al proprietario dell'immobile dove risiede», perché «senza la suddetta documentazione la domanda di esenzione non potrà essere accolta».

Assurdità.

E se per ipotesi il proprietario di un immobile affittato non avesse pagato l’IMU, il suo affittuario dovrebbe subirne le conseguenze non potendo richiedere l’esenzione scolastica per il proprio figlio e a fronte di un modello ISEE che, invece, gliene darebbe diritto? Perché mai, per quale logica?

Il Comitato di Quartiere della Nuova Florida, allora, si rivolge direttamente al Sindaco Luca Di Fiori, il quale, dichiaratosi all’insaputa del problema, chiama il Dirigente comunale firmatario dell’avviso per chiarimenti.

Questi conferma che, in realtà, hanno ragione gli “Amici di Grillo” e il Nuovo Comitato di Quartiere della Nuova Florida a sollevare dubbi circa la documentazione richiesta per presentare la domanda e che, in caso di un affittuario, è sufficiente presentare copia del contratto di affitto. Chiarito il mistero, il Sindaco dichiara che in caso ci dovessero essere nuovamente problemi per la presentazione della domanda di esenzione per i servizi scolastici ci si può sempre rivolgere a lui.

Purtroppo, in effetti, c’è stata necessità di sollecitare un ulteriore intervento del Sindaco, visto che anche dopo questo incontro le domande di affittuari privi dell’IMU dei proprietari non venivano accettate dagli ostinati impiegati agli sportelli dell’Ufficio comunale: tali Uffici preposti non erano ancora stati informati su come applicare l’avviso del Dirigente comunale, oppure hanno più potere decisionale gli impiegati rispetto a Dirigente e Sindaco?

A rendere la vicenda ancora più interessante, forse, è il fatto che si è venuto anche a sapere che un Consigliere comunale di minoranza era già da tempo a conoscenza del problema, visto che era successo a sua cugina. Cosa aveva fatto questo consigliere a proposito? Ha risolto il problema alla propria parente e nulla più.

Solo dopo il secondo intervento delle istituzioni comunali, in questa occasione aperte e disponibili all’ascolto e al dialogo, e grazie alla pronta attivazione, in maniera autonoma e indipendente se pur nei fatti sinergica, del gruppo “Amici di Grillo ad Ardea” e del Nuovo Comitato di Quartiere della Nuova Florida, un problema è stato affrontato e risolto, un diritto del cittadino è stato fatto valere.

Una modalità di intervento partecipativo che, ci auguriamo, possa dare buoni frutti e concreti risultati anche in futuro.

Se dovessero nascere ulteriori problemi, segnalateceli.




Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "GLI AMICI DI GRILLO AD ARDEA":

Cittadini Ardiesi, anzi: SUDDITI, svegliatevi! I diritti sono diritti, sono dovuti a norma di legge e non sono soggetti nè a condizioni nè a concessioni paternalistiche. La condizione per l'esenzione è il reddito ISEE e null'altro.
Il sindaco dovrebbe imporre l'immediata abolizione di questa 'regola' che non ha nessun riscontro nella legislazione ordinaria ed è in palese e clamorosa violazione della COSTITUZIONE ITALIANA. L'impiegato comunale che si rifiuta di concedere un diritto qualsiai è passibile di denuncia. Lui e tutta la scala gerarchica e politica che gli sta dietro.
Ripeto: SVEGLIATEVI.
Piccola osservazione 'politica': anche i Grillini di Ardea mostrano una rassegnazone e una sottomissione davvero sorprendenti! Invece di denunciare, vanno col cappello in mano a chiedere concessioni e ammorbidimenti. Patetico o molto, molto sospetto...
Del resto, se avete eletto un sindaco e una giunta del genere, è giusto che obbediate ai loro ricatti.
Buona fortuna ;-)


Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "GLI AMICI DI GRILLO AD ARDEA":

a me, non me ne frega, della privacy e della costituzione, se voiono vedè la ricevuta dell'IMUrtacciloro ie la faccio vede, loro però me fanno vede la loro, quella delle mogli dei genitori e dei figli, a partì dal sindaco, l'assessori e i consiglieri e pure i dirigenti del comune, oltre a quella de casa, pure quella dei negozi, dei terreni, dei magazzini...
anzi, me la mettono sul sito del comuneeeeee
così poi vediamo come predicano bene e razzolano maleeeeee...
mica ciò scritto giocondo!!!


Paola Lena ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "GLI AMICI DI GRILLO AD ARDEA":

Ripeto anche qui, oltre che su Facebook: io martedì TORNO ALLA CARICA e se mi negano di nuovo la possibilità di presentare la domanda vado DRITTA in questura a DENUNCIARLI TUTTI!!!! GRRRRRRRRR

dreca ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "GLI AMICI DI GRILLO AD ARDEA":

Come grillini abbiamo richiesto che per tutti i cittadini venga rispettato un diritto, non concessioni personali o ammorbidimenti.
Diritto che viene leso moltissimi altri comuni senza che nessuno dica o faccia niente (la sola esenzione ISEE non viene accettata quasi da nessuno).
Di fronte ai soli "no" urlati che permettono il mantenimento dello status quo, noi preferiamo mobilitarci per cambiare le cose e ottenere risultati concreti per TUTTI i cittadini.
Chi deve svegliarsi?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Cittadini Ardiesi, anzi: SUDDITI, svegliatevi! I diritti sono diritti, sono dovuti a norma di legge e non sono soggetti nè a condizioni nè a concessioni paternalistiche. La condizione per l'esenzione è il reddito ISEE e null'altro.
Il sindaco dovrebbe imporre l'immediata abolizione di questa 'regola' che non ha nessun riscontro nella legislazione ordinaria ed è in palese e clamorosa violazione della COSTITUZIONE ITALIANA. L'impiegato comunale che si rifiuta di concedere un diritto qualsiai è passibile di denuncia. Lui e tutta la scala gerarchica e politica che gli sta dietro.
Ripeto: SVEGLIATEVI.
Piccola osservazione 'politica': anche i Grillini di Ardea mostrano una rassegnazone e una sottomissione davvero sorprendenti! Invece di denunciare, vanno col cappello in mano a chiedere concessioni e ammorbidimenti. Patetico o molto, molto sospetto...
Del resto, se avete eletto un sindaco e una giunta del genere, è giusto che obbediate ai loro ricatti.
Buona fortuna ;-)

Anonimo ha detto...

a me, non me ne frega, della privacy e della costituzione, se voiono vedè la ricevuta dell'IMUrtacciloro ie la faccio vede, loro però me fanno vede la loro, quella delle mogli dei genitori e dei figli, a partì dal sindaco, l'assessori e i consiglieri e pure i dirigenti del comune, oltre a quella de casa, pure quella dei negozi, dei terreni, dei magazzini...
anzi, me la mettono sul sito del comuneeeeee
così poi vediamo come predicano bene e razzolano maleeeeee...
mica ciò scritto giocondo!!!

dreca ha detto...

Come grillini abbiamo richiesto che per tutti i cittadini venga rispettato un diritto, non concessioni personali o ammorbidimenti.
Diritto che viene leso moltissimi altri comuni senza che nessuno dica o faccia niente (la sola esenzione ISEE non viene accettata quasi da nessuno).
Di fronte ai soli "no" urlati che permettono il mantenimento dello status quo, noi preferiamo mobilitarci per cambiare le cose e ottenere risultati concreti per TUTTI i cittadini.
Chi deve svegliarsi?

Paola Lena ha detto...

Ripeto anche qui, oltre che su Facebook: io martedì TORNO ALLA CARICA e se mi negano di nuovo la possibilità di presentare la domanda vado DRITTA in questura a DENUNCIARLI TUTTI!!!! GRRRRRRRRR

Paola Lena ha detto...

Lascia perdere, Simona, non ne vale la pena... E' facile criticare chi fa qualcosa. Soprattutto rimanendo anonimi.. ;-)
Se non fosse stato per te e Paola, starei ancora a chiedermi come fare a dire al proprietario di casa di pagare l'IMU!!! :-(

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