È andata in scena oggi (1 febbraio 2006) la prima puntata della battaglia giudiziaria che la Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia ha ingaggiato davanti al TAR del Lazio contro il Ministero dello Sviluppo Economico e contro la Società Sorgenia.
In pochi minuti i giudici hanno accolto la nostra richiesta, concordata con i legali del Comune di Aprilia, di rinviare a data da destinarsi la discussione nel merito e la sospensiva richiesta dalla Rete. Una richiesta dettata dall'esigenza di conoscere e far scoprire la società Sorgenia circa la propria linea difensiva che fino a poche ore prima dell'udienza non aveva ancora presentato le proprie memorie. A ciò si è aggiunta la decisione da parte della Rete di procedere alla riunione dei ricorsi e dei giudizi tra quanto da noi presentato e quello del Comune di Aprilia, che appare anch'esso intenzionato ad avanzare una richiesta di sospensiva.
Oggi pertanto abbiamo la possibilità di affrontare la prossima udienza conoscendo le obiezioni che i soggetti da noi citati hanno presentato ed intendono sostenere e di utilizzare il tempo a nostra disposizione per chiedere al tribunale l'acquisizione di tutta la documentazione prodotta sull'argomento.
Un capitolo a parte merita la costituzione in giudizio della Regione Lazio, la quale, da una prima lettura delle memorie sembra in stretta sintonia con quanto sostenuto dalla società proponente e appare intenzionata a tenere un comportamento nella sede giudiziaria completamente slegato dalle prese di posizione importanti che pure sono giunte in questi giorni da autorevoli esponenti della maggioranza, a cominciare dall'assessore all'ambiente Filiberto Zaratti.
Restiamo dunque in attesa dei successivi sviluppi del percorso giudiziario, che riteniamo debba svolgersi senza accelerazioni o affrettate richieste di giudizio, come la Sorgenia lascia intendere di volere. Da parte nostra continueremo le iniziative di mobilitazione popolare a cominciare dalla grande manifestazione di due giorni che sarà annunciata nei prossimi giorni e finalizzata a sollecitare tutte le istituzioni interessate a rivedere una scelta sbagliata, come è stata quella della turbogas. "Sarà dura ma non molleremo"!
"Rete Dei Cittadini Contro la Turbogas"