Ardea-online.org ha dato sempre ampio spazio ai comunicati della Rete Cittadini Contro la Turbogas, ma l'impressione avuta negli ultimi tempi è che, come spesso accade in Italia, un movimento spontaneo, animato da sentimenti genuini, sia sul punto di essere strumentalizzato per fini politici.
Speriamo di sbagliarci e che gli esponenti politici locali che "nobilmente" si schierano con la Rete non lo facciano con ulteriori fini o per soddisfare l'insaziabile presenzialismo che li affligge. Un presenzialismo soffocante e fine a se stesso che non scaturisce nulla di concreto se non il far parlare a tutti i costi della propria persona... Soprattutto quando si è dello stesso schieramento che in passato ha fatto in modo che si realizzasse il progetto che ora a gran voce si contesta sbandierando comunicati ufficiali e buoni propositi!
Detto ciò, di seguito proponiamo un comunicato della Rete Cittadini Contro la Turbogas, che, specifichiamo, non è in diretta relazione con quanto affermato precedentemente, nel quale vengono illustrati i risultati di alcuni incontri con esponenti politici regionali.
La Rete Cittadini No alla Turbogas, in previsione della prossima grande manifestazione di protesta in calendario per la fine di Febbraio, sta proseguendo gli incontri con le forze politiche a livello regionale. A tal proposito, come già evidenziato sulla stampa dallo Sdi locale, nei giorni scorsi si è svolto un importante incontro tra la Rete, rappresentata da Marco Procaccini e Vittorio Marchitti, e il capogruppo alla Pisana, on. Giuseppe Celli. Il colloquio è stato sereno e schietto: è emerso l'imbarazzo che questa scelta ha provocato in seno alla maggioranza regionale, in parte rientrato dopo la mozione approvata in Consiglio Regionale il 19 Ottobre scorso, che ad oggi ancora non ha sortito effetti.
Proprio su tale punto ci si è soffermati abbondantemente e dalla discussione è scaturita la lettera del gruppo Sdi indirizzata al presidente Marrazzo affinché induca, stavolta davvero, il ministro Bersani a convocare l'ormai noto tavolo di confronto tra istituzioni e cittadini. L'on. Celli si è inoltre dichiarato disponibile a partecipare alle prossime iniziative della Rete.
Tutto ciò premesso, la Rete ora si aspetta segnali concreti, e non certo nella direzione delle memorie difensive presentate dall'avvocatura regionale nell’ambito del ricorso al Tar, palesemente vicine a quelle di Sorgenia e in netto contrasto con le prese di posizione di diverse forze politiche regionali.
"Rete Cittadini Contro la Turbogas"