La Rete Cittadini contro la turbogas di Aprilia esprime la sua totale solidarietà ai cittadini di Serre che stanno combattendo una battaglia per la democrazia, la dignità e la salvaguardia del territorio di tutti e non solo del loro Comune. Siamo pronti, nel qual caso anche l'ultimo vertice dovesse fallire, ad azioni eclatanti di sostegno alla loro lotta da attuare nel nostro territorio.
Noi che da anni siamo impegnati contro il progetto di realizzare una centrale Turbogas da 750 MW senza che nessuno abbia mai raccolto le nostre obiezioni e le nostre preoccupazioni condividiamo con i cittadini di Serre la stessa lotta, le stesse ragioni e la stessa determinazione nel non rinunciare al diritto alla salute ed alla partecipazione alle scelte che ci riguardano.
La Rete No turbogas ha avviato un presidio permanente dallo scorso 11 marzo e non intende, proprio come avvenuto a Serre, fermarsi davanti alle provocazioni o alla violenza delle istituzioni. La nostra lotta, sostenuta proprio ieri dalla presenza al nostro Presidio dell'on. Francescato, dall'ass.re regionale al Lavoro Alessandra Tibaldi e dai consiglieri regionali Ivano Peduzzi, Anna Pizzo e Giuseppe Mariani, che hanno espresso la loro solidarietà con una visita al nostro Presidio, proseguirà con gli strumenti della non violenza e della disobbedienza civile, per vedere garantiti i diritti costituzionali alla salute ed alla salvaguardia dell'ambiente contro l'interesse del Gruppo Sorgenia e dei soliti poteri forti, che da Serre, ad Aprilia, passando per la Val Susa e Scanzano tentano di stravolgere la nostra democrazia.
"Rete Cittadina No Turbogas Aprilia"