07 agosto 2008

ESISTE UN GARANTE DELLE RISCOSSIONI?

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Ardea

Nell'era delle cartelle pazze e dopo aver intasato i propri uffici, oltre quelli dei Giudici di pace e di varie commissioni tributarie, con l'invio di migliaia di cartelle esattoriali, avvisi di pagamento e intimazioni varie, tra l'altro molte delle quali illeggittime o prescritte, l'Equitalia GERIT (ex Montepaschi riscossioni) pensa bene di chiudere vari uffici nelle province di Roma, Latina e Siena come riportato da diverse note di agenzia tra le quali l'ANSA.

Già i cittadini interessati, molti dei quali avanti negli anni, subivano il disagio di dover affrontare enormi file presso gli sportelli del proprio comune o comune limitrofo, attese tante volte non seguite da valide spiegazioni sui tributi da pagare perciò gli si diceva semplicemente di fare ricorso, tramite un legale (con ulteriori spese), alle commissioni tributarie, adesso oltre alle file agli sportelli, bisogna subire ulteriori disagi con trasferimenti alle sedi vicine, esempio nel caso di Promezia verso Roma o Albano, e sappiamo bene, il volume di traffico che persiste in queste realtà.

Mi è capitato di constatare che dei contribuenti pur di non subire ulteriori disagi abbiano pagato delle “gabelle” assolutamente non dovute, somme che mai nessuno, né la GERIT né il relativo ente impositore restituirà mai.

Altro oggetto di meraviglia è il fatto che nell'era dell'informatizzazione globale e di Internet, dove tutti gli enti fanno a gara per dare informazioni su Web (ad esempio, l'INPS è in grado di dare gratuitamente, previa richiesta di un codice PIN la situazione contributiva e la possibilità di proporre degli aggiornamenti se documentati - servizio molto pubblicizzato anche con lettere inviate a casa del cittadino), la GERIT fornisce un unico servizio, il pagamento dei tributi online, senza dare nessun estratto o situazione contributiva, cioè fa il suo mestiere, incassare dei soldi senza dare molte spiegazioni.

A proposito vorrei spendere due righe per EQUITALIA SERVIZI, ex CONSORZIO NAZIONALE CONCESSIONARI (CNC) già Consorzio nazionale obbligatorio tra gli esattori per la meccanizzazione dei ruoli (CNE) ente nato per una legge del 1958 che obbligava gli esattori, poi concessionari, a informatizzarsi; un'esperienza di 50 anni nel campo della meccanizzazione ed ultimamente rivolta anche a servizi per gli enti locali con l'utilizzo di piattaforme web molto sofisticate, ma non si sa per quale strana ragione la capogruppo EQUITALIA s.p.a. guidata da Attilio Befera ha molto ridimensionato, affidando lavori che erano prerogativa per il CNC ad altre società del gruppo, e riducendo drasticamente il personale con l' ausilio di un fondo speciale della durata di otto anni, e la cancellazione di ben 9 sedi ubicate su tutto il territorio nazionale trasferendo quasi in modo coatto il residuo di personale presso le relative società concessionarie di riscossione più vicine.

Chi vigila su tutto ciò? Esiste un garante delle riscossioni?

Valtere Roviglioni - PRC Ardea