Caro amico Roviglioni,
senza entrare nel merito di quello che hai scritto, comunque condivisibile in alcune parti, mi vedo costretto a segnalarti che stai legittimando cariche politiche che non esistono e lo sai molto bene e da molto tempo.
Il Partito Democratico di Ardea non ha ancora un segretario e lo affermo nella maniera più categorica e assoluta.
Infatti, incontri cavernicoli, senza formalità e senza competenza di convocazione sono nulli e non richiedono alcunchè.
Tal Indugio è soltanto un membro dei quaranta componenti del Direttivo del circolo e uno dei sei "reggenti" del partito tra i quali ci sono anche io.
Il Sig. Indugio è semplicemente un usurpatore dilettante al servizio di un gruppo di improvvidi e improvvisati campioni di incoerenza e ambiguità. Costoro, come ben sai, sono di scarsa o irrilevante fede politica, giacchè pensano di uitlizzare il PD come un autobus sul quale salire e scendere secondo convenienza.
Ma una risposta voglio dartela: il gruppo storico della Margherita di Ardea (della quale mi onoro di essere stato l'ultimo segretario) allargato alla componente Ludovici e quello della migliore tradizione DS, non è colluso con la maggioranza e tantomeno vi ha mai pensato.
Gli agitatori confusi e maldestramente saccenti, dovranno presto fare scelte coerenti: a ottobre il PD iniziarà il vero tesseramento e ci saranno i passaggi congressuali, nel mentre visto che i voltagabbana sono tanti, le commistioni col centrodestra pure, nonchè alto è anche l'ostentato "civismo di comodo" l'imminente commissariamento del partito sarà la panacea di tutti i mali.
A quel punto, caro Valtere, noi tutti saremo non solo pronti, ma ancora più forti nel fare una vera opposizione a Eufemi, ma soprattutto a cercare di riunire al tavolo tutte le forze del centrosinistra vero, per riannodare il discorso dell'alternativa possibile al disastro del centrodestra e ai suoi pfferai che tanta breccia ancora trovano in personaggi da molto tempo discutibili.
Ti prego, dunque, cortesemente, di ignorare in avvenire le posizioni del PD che non siano riconducibili alla formale dirigenza.
Un affettuoso saluto
Michele Lotierzo