28 agosto 2008

PERCHÉ NESSUNO NE PARLA?

Complice il periodo ferragostano, probabilmente è passata inosservata la notizia pubblicata da Latina Oggi del 15 agosto u.s. e che vi riproponiamo a fianco.

Del raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato l'appalto, farebbero parte aziende balzate agli onori della cronaca nel 2004 per un sistema di sub-appalti (vietati nella gestione del servizio di ristorazione scolastica) delle ditte Sodexho e la Ristorazione italiana (all'epoca fornitrici del Comune di Roma) e la sospetta contaminazione da parte di insetti e roditori del pane distribuito dalle due ditte nelle mense scolastiche di Roma e fornito in sub-appalto dalla Pancarré Roma 21 srl di Pomezia - Vedi in proposito i seguenti articoli:Ciò che più colpisce è però la singolarità delle modalità di aggiudicazione dell'appalto assegnato alla ditta che nella gara al ribasso risulta avere il prezzo più alto di 74 centesimi di Euro rispetto alla base d'asta del bando comunale.

Un'aggiudicazione definibile almeno "strana" se si considera che la seconda classificata ha offerto i propri servizi con un prezzo inferiore di ben 95 centesimi di Euro rispetto al costo della base d'asta fissato a 5,25 Euro per ogni pasto.

Veramente singolare che nessuno si preoccupi di ciò, né amministratori, né forze politiche, specialmente se si considera che il contratto ha durata di 4 (quattro) anni + 2 (due) anni nel caso di tacito rinnovo. Significa che già solo per i 4 anni di contratto l'amministrazione comunale spenderebbe una cifra di almeno unmilioneduecentomila Euro in più rispetto al costo stabilito come base dell'asta al ribasso!

E secondo voi, chi pagherà questa differenza?!