Da troppo tempo ormai Ardea è senza governo, la politica assomiglia sempre più ad una maionese impazzita e chi ne fa le spese e l'istituzione Comunale lontana dai bisogni dei cittadini, costretti al "Padrinaggio" anche per un piccolo problema amministrativo.
Il Sindaco non vuol prendere atto dell'ennesimo fallimento di un progetto politico consociativistico e una maggioranza rosa-nero dai numeri "bulgari", che non è mai decollata. Eufemi per tenere la "baracca" è costretto ad affermazioni che puntualmente vengono smentite dai fatti.
Pochi mesi fa la concessionaria per il gas annunciava l'apertura di punti di accoglienza in coabitazione con una nota agenzia immobiliare. Ad una mia segnalazione il Sindaco prese atto delle condizioni a dir poco anomale e diffidò la concessionaria dal perseguire tale via per il ricevimento del pubblico.
Fatto sta che cittadini recatisi presso gli uffici dalla concessionaria per il disbrigo di pratiche e chiarimenti sulle bollette, hanno dovuto attendere che si concludessero trattative per la vendita di immobili prima di ricevere le dovute spiegazioni.
Evidentemente la diffida del Sindaco è caduta nel vuoto. Eufemi pur di galleggiare cede alle connivenze di imprenditori locali che si avvantaggiano sulla concorrenza, non per capacità, ma per conoscenze e parentele ramificate negli uffici comunali che condizionano l'attività politica ed amministrativa.
Dopo l'ennesima bugia Eufemi farebbe bene a dimettersi e mandare a casa una classe politica cialtrona, interessata solo agli interessi famigliari e personali.
Alberto Delli Colli
I.D.V. Ardea