Il mare e il demanio marittimo sono patrimonio di tutti i cittadini.
Che fine ha fatto il lungomare di Ardea?
Perché l'Amministrazione non procede con le demolizioni, seguendo il dettame delle sentenze passate in giudicato?
Ci sono 6 consorzi, titolari di concessioni demaniali, che non consentono l'accesso al mare in spregio a quanto previsto dalle concessioni stesse; perché l'Amministrazione non interviene per sanare queste violazioni?
Il marciapiede di recente realizzazione con i frequenti passi carrabili, oltre che essere esteticamente ed ambientalmente discutibile, ha legittimato costruzioni abusive... come pensa l'Amministrazione di riparare tale danno?
Oltre che una risorsa naturale al servizio dei cittadini il mare di Ardea potrebbe rappresentare una opportunità imprenditoriale ed occupazionale.
Purtroppo sono anni che gli operatori del turismo aspettano un PUA (Piano Utilizzo Arenili) quale atto di indirizzo per favorire gli investimenti che darebbero impulso decisivo al rilancio del territorio e delle attività economiche e sociali.