Questo pomeriggio (per chi legge: ieri, 02/02/09), una delegazione della Rete noturbogas presieduta da Rita Leli ha incontrato l'avvocato Ranieri (WWF Italia) per ripercorrere insieme tutti i principali passaggi dell'iter autorizzativo conclusosi con l'autorizzazione ministeriale unica concessa a Sorgenia SpA, le attività svolte in questa prima fase di avvio dei lavori (come ad esempio la realizzazione della strada di accesso al cantiere), nonché gli approfondimenti emersi nel corso della seduta conclusiva del tavolo regionale di concertazione.
Fin dalla prima analisi, sono emersi diversi spunti di riflessione che possono portare a nuove azioni legali, in quanto sono stati confermati gran parte dei sospetti denunciati dalla Rete noturbogas di Aprilia in merito a mancate o superficiali verifiche del progetto in sede di istruttoria pubblica; valutazioni non esaustive da parte delle istituzioni coinvolte; comportamento poco chiaro da parte di chi avrebbe dovuto e deve vigilare sulla corretta applicazione delle verifiche necessarie.
Tra gli elementi approfonditi ci sono le risultanze delle verifiche svolte nel corso del tavolo regionale di concertazione che avrebbero dovute essere maggiormente prese in considerazione dalle istituzioni ma che tutt'oggi non risultano essere state approfondite. Per questo, nei prossimi giorni insieme all'avvocato Ranieri si valuteranno gli atti legali che la Rete presenterà per denunciare tutti questi sopraggiunti vizi procedurali, che potrebbero avere un risvolto sia penale, sia amministrativo.
Nel frattempo, ad oltre tre mesi dalla chiusura del tavolo regionale di concertazione (chiuso il 15 ottobre del 2008), il presidente della Regione Piero Marrazzo non ha ancora emesso la lettera di incarico all'Ufficio VIA del Settore Urbanistica della Regione Lazio per approfondire le (tante) risultanze emerse dagli approfondimenti (sia sull'iter amministrativo, sia sulla campagna di monitoraggio dell'aria). Oltre tre mesi in cui il governatore Marrazzo non ha avviato quelle verifiche che aveva annunciato in sede di chiusura di tavolo regionale, mentre Sorgenia ha avviato lavori, peraltro posti sotto sequestro.
Un immobilismo questo che la Rete noturbogas ritiene clamoroso, che di fatto paralizza l'organizzazione del Consiglio regionale ad hoc sul caso Aprilia, in quanto tutte le forze politiche stanno attendendo quegli atti consequenziali del Tavolo per Aprilia, promessi ma mai portati in essere, al fine di avviare le consultazioni sulla mozione da presentare in Consiglio. Un immobilismo che ha portato all'annullamento dell'incontro previsto per questo mercoledì tra la Rete ed i capigruppo regionali per decidere le strategia da seguire in Consiglio Regionale.
La Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia, per effetto delle ultime novità inerenti la vertenza, invita la cittadinanza a partecipare all'assemblea pubblica organizzata domenica 8 febbraio 2009 alle ore 10.30 in Piazza Roma ad Aprilia.
LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS DI APRILIA