29 febbraio 2008
CDQ NUOVA FLORIDA: SULLA SCUOLA SUPERIORE ED ALTRO
Primi segni di cedimento nervoso?... Forse!
Che dietro l'imperturbabilità del Pinocchione si nasconda un certo nervosismo?
Ma lasciamo la parola ai diretti interessati.
L'allegata, risentita risposta del Sindaco Eufemi alla nostra lettera del 18 febbraio "SCUOLA SUPERIORE", ci impone di chiarire "chi sollecita chi”, cosa che facciamo con documenti alla mano.
Fra i punti all'OdG del Consiglio Straordinario di oggi poi, spunta l'argomento "Costituzione Società di gestione Farmacie Comunali", probabile testa d'ariete per una futura Società di gestione dei Servizi Comunali...
La cittadinanza ha altre priorità, e vorrebbe che le risorse fossero meglio impiegate, e noi lo scriviamo.
Una maggior vicinanza di tutta la Stampa per far conoscere queste nostre civili ed apartitiche prese di posizione, oltre che essere gradita, sarebbe un servizio alla comunità.
La risposta del sindaco
La contro-risposta del Comitato di Quartiere "Nuova Florida"
La ringraziamo per la Sua risposta alle nostre osservazione del 18 febbraio, arrivata sul nostro sito, e che purtroppo ci costringe a ritornare sul tema in oggetto.
Ci dispiace che l'aggressività del nostro linguaggio La infastidisca, essa però è soltanto l'espressione del nostro stato d'animo nei confronti di una Amministrazione sorda alle istanze della cittadinanza.
E, per fortuna, la democrazia ha mandato in soffitta le rivoluzioni...!
La videoregistrazione del 12 maggio 2007 ci ricorda che nell'incontro con i candidati a Sindaco, Lei aveva dichiarato: "...per quanto riguarda la Scuola superiore, abbiamo definito il problema dell'area per poterla costruire....messa a disposizione della Provincia, definito l'accordo di programma con la Provincia, quindi la Provincia può appaltare finalmente i lavori di questa Scuola superiore..."
Il candidato Giordani Le ribatteva: "...la Provincia di Roma ha stanziato € 4,5 milioni, e finalmente con l'arrivo del Commissario Prefettizio si è concluso l'iter burocratico. La precedente Amministrazione (Eufemi I) ha nascosto questo progetto... alla fine è arrivato il Commissario Prefettizio e l'abbiamo tirato fuori, e proprio 15 giorni fa si è chiuso l'iter burocratico tra la Provincia ed il Comune di Ardea".
Ricordando che il Commissario è stato nominato il 19 febbraio 2007 e Lei è stato rieletto il 28 maggio, - ed essendo noi interessati solo a FATTI E NON PAROLE, - abbiamo voluto informarci ed approfondire
(esistono anche delle Amministrazioni trasparenti!) dove stia la verità. Come stiano realmente i fatti – che i cittadini hanno il diritto di conoscere - lo testimoniano i documenti che citiamo (attenzione alle date!) »
Sulla Società di Gestione delle Farmacie Comunali
C'era una volta... una Farmacia Comunale.
Poi - nel lontano autunno del 2006 - con pomposi annunci e gara di autoattribuzioni di merito - si è deciso di aprirne una seconda, e questo da subito... a beneficio delle cittadinanza della Nuova Florida e delle casse comunali che, come Lei ha recentemente sostenuto, sono alquanto vuote!
Ora, dopo più di un anno, la seconda Farmacia Comunale ancora non c'è.
Ecco rimediamo subito: facciamo una bella SOCIETA' PER LA GESTIONE DELLE FARMACIE COMUNALI! = Un Presidente, 3 Consiglieri (peccato che l'ultimo governo ne abbia limitato il numero!!!), + Revisori = € € € »
Che dietro l'imperturbabilità del Pinocchione si nasconda un certo nervosismo?
Ma lasciamo la parola ai diretti interessati.
L'allegata, risentita risposta del Sindaco Eufemi alla nostra lettera del 18 febbraio "SCUOLA SUPERIORE", ci impone di chiarire "chi sollecita chi”, cosa che facciamo con documenti alla mano.
Fra i punti all'OdG del Consiglio Straordinario di oggi poi, spunta l'argomento "Costituzione Società di gestione Farmacie Comunali", probabile testa d'ariete per una futura Società di gestione dei Servizi Comunali...
La cittadinanza ha altre priorità, e vorrebbe che le risorse fossero meglio impiegate, e noi lo scriviamo.
Una maggior vicinanza di tutta la Stampa per far conoscere queste nostre civili ed apartitiche prese di posizione, oltre che essere gradita, sarebbe un servizio alla comunità.
La risposta del sindaco
From: "Segreteria Sindaco Comune Ardea" [seg.sindaco@comune.ardea.rm.it]
To: comitato@cdqnuovaflorida.org
Subject: Risposta Scuola superiore.
Date: 20/02/2008 13:07
Al Direttivo del Comitato di Quartiere Nuova Florida
Sono stato sicuramente schematico ed eccessivamente sintetico nella risposta.
Ma non era mia intenzione sottrarmi. Assicuro che l'Amministrazione sollecita
continuamente la questione per definire gli ultimi adempimenti necessari (atto
di permuta area/edificio V. Crispi).
Certo auspicherei un linguaggio meno aggressivo, considerato che non sto con
le mani in mano.
Distinti saluti.
Il Sindaco - Carlo Eufemi
La contro-risposta del Comitato di Quartiere "Nuova Florida"
La ringraziamo per la Sua risposta alle nostre osservazione del 18 febbraio, arrivata sul nostro sito, e che purtroppo ci costringe a ritornare sul tema in oggetto.
Ci dispiace che l'aggressività del nostro linguaggio La infastidisca, essa però è soltanto l'espressione del nostro stato d'animo nei confronti di una Amministrazione sorda alle istanze della cittadinanza.
E, per fortuna, la democrazia ha mandato in soffitta le rivoluzioni...!
La videoregistrazione del 12 maggio 2007 ci ricorda che nell'incontro con i candidati a Sindaco, Lei aveva dichiarato: "...per quanto riguarda la Scuola superiore, abbiamo definito il problema dell'area per poterla costruire....messa a disposizione della Provincia, definito l'accordo di programma con la Provincia, quindi la Provincia può appaltare finalmente i lavori di questa Scuola superiore..."
Il candidato Giordani Le ribatteva: "...la Provincia di Roma ha stanziato € 4,5 milioni, e finalmente con l'arrivo del Commissario Prefettizio si è concluso l'iter burocratico. La precedente Amministrazione (Eufemi I) ha nascosto questo progetto... alla fine è arrivato il Commissario Prefettizio e l'abbiamo tirato fuori, e proprio 15 giorni fa si è chiuso l'iter burocratico tra la Provincia ed il Comune di Ardea".
Ricordando che il Commissario è stato nominato il 19 febbraio 2007 e Lei è stato rieletto il 28 maggio, - ed essendo noi interessati solo a FATTI E NON PAROLE, - abbiamo voluto informarci ed approfondire
(esistono anche delle Amministrazioni trasparenti!) dove stia la verità. Come stiano realmente i fatti – che i cittadini hanno il diritto di conoscere - lo testimoniano i documenti che citiamo (attenzione alle date!) »
Sulla Società di Gestione delle Farmacie Comunali
C'era una volta... una Farmacia Comunale.
Poi - nel lontano autunno del 2006 - con pomposi annunci e gara di autoattribuzioni di merito - si è deciso di aprirne una seconda, e questo da subito... a beneficio delle cittadinanza della Nuova Florida e delle casse comunali che, come Lei ha recentemente sostenuto, sono alquanto vuote!
Ora, dopo più di un anno, la seconda Farmacia Comunale ancora non c'è.
Ecco rimediamo subito: facciamo una bella SOCIETA' PER LA GESTIONE DELLE FARMACIE COMUNALI! = Un Presidente, 3 Consiglieri (peccato che l'ultimo governo ne abbia limitato il numero!!!), + Revisori = € € € »
27 febbraio 2008
CDQ NUOVA FLORIDA - RISPOSTA 6: PIANO ANTENNE
Una soluzione ben impostata, da condividere con la cittadinanza, non è piaciuta ai "soliti noti".
Probabilmente non andava a soddisfare i loro privati appetiti. Ma il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" non ci sta e puntuale come un orologio, oggi è stata protocollata la sesta lettera indirizzata al sindaco...
Il 12 agosto 2006, in Comune, abbiamo avuto un incontro con l'Assessore De Cesare, il Presidente del Comitato Antenna Selvaggia, il Presidente del Centro Anziani Nuova Florida e l'Ing. Sarti della TEK-UP, incaricata dalla Sua Amministrazione a redigere il "Piano Antenne".
I risultati dell'incontro ci avevano lasciati soddisfatti (anche a seguito di approfondimenti e verifiche da noi successivamente e coscienziosamente eseguiti) per i seguenti motivi:
Probabilmente non andava a soddisfare i loro privati appetiti. Ma il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" non ci sta e puntuale come un orologio, oggi è stata protocollata la sesta lettera indirizzata al sindaco...
Il 12 agosto 2006, in Comune, abbiamo avuto un incontro con l'Assessore De Cesare, il Presidente del Comitato Antenna Selvaggia, il Presidente del Centro Anziani Nuova Florida e l'Ing. Sarti della TEK-UP, incaricata dalla Sua Amministrazione a redigere il "Piano Antenne".
I risultati dell'incontro ci avevano lasciati soddisfatti (anche a seguito di approfondimenti e verifiche da noi successivamente e coscienziosamente eseguiti) per i seguenti motivi:
- La TEK-UP risultava affidabile, essendo azienda leader nelle applicazioni che riguardano il monitoraggio delle fonti di Energia Alternativa e nell'Analisi di Impatto Elettromagnetico (AIE) per le verifiche prima e dopo l'installazione di antenne per telecomunicazioni e stazioni radio base (BTS) per telefonia cellulare;
in possesso di certificazioni UNI EN ISO 9001:2000 e 14001:2004;
già fornitrice dello stesso servizio presso moltissimi altri Comuni italiani;
assicurava il monitoraggio on-line (quindi controllabile anche dai singoli cittadini) delle emissioni elettromagnetiche nel pieno rispetto del D. Lgs. n. 626/94 e della Legge Quadro n. 36/01. - Il Piano sarebbe stato a costo zero per le casse comunali poiché - a fronte del noleggio delle centraline di monitoraggio e dell'esecuzione delle attività previste - la TEK-UP avrebbe ricevuto un compenso in termini di quota percentuale sui canoni d'affitto che il Comune avrebbe percepito dai gestori di telefonia mobile per l'istallazione delle antenne su siti pubblici..
- Sarebbe stato fatto tutto il possibile per limitare il numero di tali antenne accorpando più gestori sullo stesso palo.
- Il piano di dislocazione e riordino delle antenne avrebbe dovuto essere pronto entro 30 gg. e - prima del varo definitivo - avrebbe dovuto essere illustrato alla cittadinanza nei vari Quartieri. Questo al fine di individuare con essa, nei casi ove vi fossero più alternative possibili per la dislocazione di qualche antenna, quella più accettabile.
I CONVEGNI DELL'ASSOCIAZIONE CAPONNETTO
contro le illegalità e le mafie "Antonino Caponnetto" info@comitato-antimafia-lt.org - www.comitato-antimafia-lt.org LUNEDÌ 3 MARZO ALLE ORE 16,30 nella Sala Ribaud del Comune di Formia, ci sarà un convegno con la presenza del Procuratore Antimafia, Luigi De Fichy. LUNEDÌ 17 MARZO alle ore 17,00 a Tarquinia, sempre alla presenza di De Fichy, si svolgerà un secondo convegno nel quale sarà presentata l'Associazione per la provincia di Viterbo. Elvio Di Cesare |
DEMOLIZIONE ALLE SALZARE
Riprendono le demolizioni di manufatti abusivi, ma come al solito è singolare che i destinatari dei provvedimenti siano manufatti abusivi che definiremmo "di seconda categoria". Mai che il provvedimento di demolizione colpisca la mega-villa del potente di turno...
Evidentemente i potenti percorrono strade privilegiate per sanare gli abusi prima che il Tribunale di Velletri riesca a compiere il proprio lavoro. In compenso però l'ufficio stampa del Comune ci propina - novello organo del MinCulPop locale - l'ennesimo comunicato inneggiante alla legalità perseguita dal Pinocchione...
A seguito di un provvedimento di demolizione del Tribunale di Velletri è stato demolito questa mattina in via Miramare (quartiere Salzare) un manufatto abusivo di 150 metri quadri. Nella struttura, a un solo piano e ancora non rifinita, abitava uno straniero di nazionalità bulgara. Sul posto, i carabinieri e la polizia locale di Ardea.
"Continuiamo il nostro lavoro per riportare le regole in città - ha dichiarato il sindaco Carlo Eufemi - per bonificare l'intero territorio da quegli abusi che ne hanno macchiato lo sviluppo. Il programma di demolizioni proseguirà per tutto il 2008 per garantire ad Ardea il ripristino della legalità tanto attesa dai cittadini". "Siamo intervenuti dove vi era una doppia illegalità - ha aggiunto Eufemi - con una costruzione abusiva illegale e affittata illegalmente. Era una costruzione speculativa e non legata a un abuso di necessità. Ancora una volta abbiamo potuto contare sulla preziosa collaborazione dei Carabinieri che hanno assicurato il supporto in forze al Comune e alla polizia locale. Li ringrazio per il lavoro svolto, sicuro che questa collaborazione potrà portare nuovi e ottimi risultati per tutto il 2008". (g.us)
Comune di Ardea - Ufficio stampa
Via Garibaldi, 5 - 00040 Ardea (Roma)
Tel. 06.913800273 Fax 06.913800260
u.stampacomuneardea@gmail.com
26 febbraio 2008
RIPRENDERE VITA...
L'area "Opinioni dei cittadini" riprende vita con una serie di messaggi dal contenuto più diverso: dalla segnalazione rivolta alle mamme di Tor San Lorenzo a voler controllare lo stato di igiene e pulizia delle scuole frequentate dai loro figli, alle richieste indirizzate al Comune di voler risolvere piccoli e grandi problemi sempre nel Viale di Tor San Lorenzo, per finire all'esortazione a tutte le donne a tornare a combattere in difesa della legge 194, grazie alla quale in Italia è stata debellata la piaga degli aborti clandestini e, soprattutto, è diminuito il numero degli aborti da quando è stata introdotta.
Argomenti diversi tra loro che denotano un filo comune. La voglia di esprimersi, la voglia di far sapere, far conoscere le proprie idee, le proprie rimostranze.
La vera ragione per la quale Ardea-online è nata!
Argomenti diversi tra loro che denotano un filo comune. La voglia di esprimersi, la voglia di far sapere, far conoscere le proprie idee, le proprie rimostranze.
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25 febbraio 2008
PINOCCHIONE, IL GATTO E LA VOLPE...
Cominciano ad arrivare i primi contributi relativi alla gara "svela la + grossa".
A dire il vero, uno dei contributi è una vera e propria denuncia su un ulteriore tentativo di misfatto. Uno dei tanti che quotidianamente si ripetono sulla Rocca...
Inizialmente il messaggio è giunto nelle "Opinioni dei cittadini", ma per il suo contenuto e la forma abbiamo ritenuto utile duplicarlo anche nell'"area dedicata a Pinocchio".
Questa volta è necessario dare una risposta forte, far sentire la propria voce, raccontare le angherie, i sopprusi dei quali si è vittima, oppure ai quali si è assistito...
A dire il vero, uno dei contributi è una vera e propria denuncia su un ulteriore tentativo di misfatto. Uno dei tanti che quotidianamente si ripetono sulla Rocca...
Inizialmente il messaggio è giunto nelle "Opinioni dei cittadini", ma per il suo contenuto e la forma abbiamo ritenuto utile duplicarlo anche nell'"area dedicata a Pinocchio".
Questa volta è necessario dare una risposta forte, far sentire la propria voce, raccontare le angherie, i sopprusi dei quali si è vittima, oppure ai quali si è assistito...
CDQ NUOVA FLORIDA - RISPOSTA 5: VILLA NICOLETTI
La risposta 5, protocollata oggi 25 febbraio 2008 dal Comitato di Quartiere "Nuova Florida", riguarda l'immobile sequestrato, ed assegnato dal Demanio al Comune, conosciuto come "villa Nicoletti".
Nonostante il pericolo che lo stesso - se non utilizzato entro determinati termini - possa ritornare al Demanio, dalla Rocca non provengono segnali di attività al riguardo!
Benevolmente, possiamo definire la Sua risposta "è confermato il finanziamento dell'opera con il bilancio 2008" (sic) come "burocraticamente inutile".
Non abbiamo infatti ancora capito, e gradiremmo ce lo scrivesse con certezza:
Nonostante il pericolo che lo stesso - se non utilizzato entro determinati termini - possa ritornare al Demanio, dalla Rocca non provengono segnali di attività al riguardo!
Benevolmente, possiamo definire la Sua risposta "è confermato il finanziamento dell'opera con il bilancio 2008" (sic) come "burocraticamente inutile".
Non abbiamo infatti ancora capito, e gradiremmo ce lo scrivesse con certezza:
- se il Comune intende ristrutturare l'immobile o se intende abbatterlo e ricostruirlo (dubitiamo che la somma prevista a bilancio possa coprire questa seconda eventualità);
- se è stato deciso quali servizi sociali esso dovrà ospitare (informazione indispensabile per una corretta elaborazione del progetto edilizio);
- se quindi il progetto è già stato redatto, o se almeno è stato dato incarico a qualcuno di farlo, e quando sarà pronto;
- quando verrà indetto il conseguente bando di gara;
- quando partiranno i lavori, e quanto dureranno.
- ed infine: ma gli € 500.000, non erano già nel bilancio 2007???
CONSIGLIO COMUNALE
Il consiglio comunale è convocato per il prossimo 29 febbraio alle ore 17 in seduta straordinaria nei locali del centro sociale anziani "Nuova Florida" (via Reggio Calabria 9).
I punti all'ordine del giorno sono i seguenti:
I punti all'ordine del giorno sono i seguenti:
- Approvazione verbale seduta precedente;
- Comunicazioni del Sindaco;
- Mozioni - interrogazioni - interpellanze;
- Mutamento di destinazione d'uso di due terreni del Demanio Civico, ai sensi della Legge 16/06/1927, n. 1766, art.12, per la realizzazione di un edificio scolastico in loc. Colle Romito e di una sala Consiliare in loc. S. Antonio
- Integrazione componenti commissioni consiliari;
- Richieste di edificazione in zona B di PRG sottoposte ad intervento preventivo e prive di PPE in conseguenza dell'annullamento del TAR. Richieste di Pianificazione zone bianche di PRG e PPE con vincoli espropriativi decaduti per intervenuta inefficacia e mancata esecuzione. Determinazioni;
- Esame osservazioni Piano Particolareggiato Centro Storico;
- Applicazione Decreto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 18.02.05: "Versamento del 50% della somma dovuta a conguaglio dell'oblazione per abusi edilizi direttamente al comune interessato";
- Integrazione deliberazione del C.C. n. 2 del 27.04.07 avente ad oggetto "Determinazione delle aliquote per danno ambientale da applicarsi alle costruzioni realizzate abusivamente soggette a
procedura di condono edilizio (D.L. 31.12.1996 n. 669 convertito in legge 28.02.1997, Decreto Ministeriale del 26.09.1997 in G.U. n. 232 del 04.10.1997)"; - Permuta di terreno comunale area di sedime della scuola superiore con edificio scolastico sito in Via Crispi, tra il Comune di Ardea e la Provincia di Roma. Modifiche precedenti deliberazioni;
- Presa d'atto proseguimento Trasporto Pubblico Locale (TPL) fino al 31.12.2007;
- Programmazione incarichi di cui all'art. 3 c.55 L. 244/07, finanziaria per l'anno 2008;
- Indirizzi generali per la stipula di convenzioni con i Consorzi;
- Approvazione nuovo regolamento per i lavori, servizi e forniture in economia;
- Approvazione Regolamento di Protezione Civile;
- Indizioni elezioni del Garante presso i Centri anziani di Tor San Lorenzo e Nuova Florida – data elezioni;
- Approvazione tariffe servizio refezione scolastica – trasporto scolastico e soggiorno estivo per ragazzi;
- Approvazione modifiche regolamento TARSU;
- Approvazione nuovo Regolamento della pubblicità;
- Riconoscimento debito Pontina Ambiente;
- Costituzione Società di gestione Farmacie Comunali
- Aggiornamento Convenzione Idrica;
- Illustrazione schema documento preliminare d'indirizzo per la redazione della variante generale al P.R.G.
23 febbraio 2008
CDQ NUOVA FLORIDA - RISPOSTA 4: GAS
La quarta lettera protocollata dal Comitato di Quartiere "Nuova Florida" - visualizzabile interamente selezionando l'immagine a fianco - riguarda la prospettata convenzione con la Italcogim per la copertura di 40 km sul territorio comunale.
Sempre con riferimento al recente scambio di lettere, prendiamo atto che "la convenzione è all'attenzione della Commissione Consiliare, in quanto è un atto di Consiglio Comunale che comporta puntuali approfondimenti per evitare di fornire la concessione senza adeguati ritorni per la collettività".
Ci auguriamo che la Commissione Consiliare si dia un termine ravvicinato e certo per concludere i propri lavori su questo tema in quanto, a nostro parere, già il fornire il gas metano è un ritorno per la collettività, da non procrastinare ulteriormente, poiché consente anche alle famiglie meno abbienti notevoli risparmi rispetto all'utilizzo del GPL.
Ci attendiamo poi che la stesura finale della convenzione preveda un costo di allaccio alla rete molto contenuto e spalmabile su due o tre bollette!
Chiediamo che la stessa specifichi che i lavori di posa delle tubazioni sia eseguito nel puntuale rispetto del Regolamento Comunale per gli scavi, e questo perché il dissesto di troppe nostre strade è dovuto proprio al mancato rispetto di detto Regolamento, (favorito anche dalla dolosa mancanza di controlli da parte del Comune!)»
Il testo continua... Buona lettura!
Sempre con riferimento al recente scambio di lettere, prendiamo atto che "la convenzione è all'attenzione della Commissione Consiliare, in quanto è un atto di Consiglio Comunale che comporta puntuali approfondimenti per evitare di fornire la concessione senza adeguati ritorni per la collettività".
Ci auguriamo che la Commissione Consiliare si dia un termine ravvicinato e certo per concludere i propri lavori su questo tema in quanto, a nostro parere, già il fornire il gas metano è un ritorno per la collettività, da non procrastinare ulteriormente, poiché consente anche alle famiglie meno abbienti notevoli risparmi rispetto all'utilizzo del GPL.
Ci attendiamo poi che la stesura finale della convenzione preveda un costo di allaccio alla rete molto contenuto e spalmabile su due o tre bollette!
Chiediamo che la stessa specifichi che i lavori di posa delle tubazioni sia eseguito nel puntuale rispetto del Regolamento Comunale per gli scavi, e questo perché il dissesto di troppe nostre strade è dovuto proprio al mancato rispetto di detto Regolamento, (favorito anche dalla dolosa mancanza di controlli da parte del Comune!)»
Il testo continua... Buona lettura!
TURBOGAS: IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DI ALT, LEGAMBIENTE E COLDIRETTI
Dopo un pomeriggio al cardiopalma trascorso in un rincorrersi di voci contrastanti, la sera di giovedì 21, la notizia si era cominciata a spargere in maniera un po' più che ufficiosa: il Tribunale Amministrativo Regionale aveva bocciato il ricorso della Rete Cittadina contro la Turbogas - peraltro pronta a continuare comunque la propria battaglia - ma aveva accolto quello di ALT (Aprilia Libera dalla Turbogas), Coldiretti e Legambiente, dichiarando di fatto nulla l'autorizzazione di Sorgenia per la costruzione della Turbogas.
Riprendendo quanto è stato scritto su molti newsgroup che si occupano della vicenda, tra un comunicato stampa e l'altro non possiamo fare a meno di esultare ... CHI NON SALTA DI SORGENIA È, EH EH !!!
Nella sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio si legge: «...accoglie il ricorso n. 6142/07 R.G., e, per l'effetto, annulla gli atti impugnati, nei sensi di cui in motivazione».
Ciò vuol dire che viene accettata la richiesta di ricorso di ALT, Legambiente e Coldiretti e quindi il decreto autorizzativo per la costruzione della Centrale Turbogas di Aprilia viene annullato.
Ora dobbiamo aspettare che vengano pubblicate le motivazioni della sentenza.
Sicuramente Sorgenia non si fermerà qui e ricorrerà al Consiglio di Stato, quindi la partita non è finita, ma possiamo certamente dire che è stato vinto un inaspettato set!!!
Rete Cittadina contro la Turbogas di Aprilia
www.noturbogasaprilia.it
Riprendendo quanto è stato scritto su molti newsgroup che si occupano della vicenda, tra un comunicato stampa e l'altro non possiamo fare a meno di esultare ... CHI NON SALTA DI SORGENIA È, EH EH !!!
Nella sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio si legge: «...accoglie il ricorso n. 6142/07 R.G., e, per l'effetto, annulla gli atti impugnati, nei sensi di cui in motivazione».
Ciò vuol dire che viene accettata la richiesta di ricorso di ALT, Legambiente e Coldiretti e quindi il decreto autorizzativo per la costruzione della Centrale Turbogas di Aprilia viene annullato.
Ora dobbiamo aspettare che vengano pubblicate le motivazioni della sentenza.
Sicuramente Sorgenia non si fermerà qui e ricorrerà al Consiglio di Stato, quindi la partita non è finita, ma possiamo certamente dire che è stato vinto un inaspettato set!!!
Rete Cittadina contro la Turbogas di Aprilia
www.noturbogasaprilia.it
20 febbraio 2008
SPIRA UNA BREZZA...
Nuovi interventi nell'area "Opinioni dei cittadini" alimentano la brezza chiamata seccessione del quartiere Nuova Florida verso Pomezia. Speriamo che questo alito si trasformi presto in vento impetuoso. Per tutti coloro interessati all'argomento, l'appuntamento, come suggerito dal Presidente del Comitato di Quartiere "Nuova Florida", è per domenica 24 febbraio presso "Il Casale delle Mimose".
CDQ NUOVA FLORIDA - RISPOSTA 3: AUTOSPURGO
A solo due giorni dall'ultima risposta del Comitato di Quartiere "Nuova Florida", oggi è stata protocollata una terza lettera di risposta al sindaco Eufemi.
Nella lettera - consultabile anche questa selezionando l'immagine del documento a fianco - il Comitato afferma che: «Con riferimento alla nostra "Risolva i problemi reali della gente" del 14 gennaio 08, ed alla Sua risposta, Prot. 48/Sind del 21,01.08, prendiamo atto che "potrà essere richiesta autorizzazione da parte del Comune alla Provincia solo dopo l'ampliamento del depuratore, che sarà ultimato prima dell’estate".
Siamo stati informati, fin dall'ottobre scorso, che le due autopompe del Comune sono state dissequestrate, ma che necessitano di considerevoli lavori di manutenzione e riparazione. Le chiediamo perciò che entro il suddetto termine i mezzi vengano ripristinati nella loro piena funzionalità, che la richiesta di autorizzazione sia per allora già stata approntata e firmata e che Lei provveda a responsabilizzare qualcuno a presentarla tempestivamente e a seguirne attivamente l'iter onde ottenerla al più presto»...
Ci chiediamo come mai il sindaco sia così bersagliato... Come direbbe qualcuno, lasciatelo lavorare. Noi invece con un ghigno malcelato preferiamo dirgli... Vai a lavorare!!!
Nella lettera - consultabile anche questa selezionando l'immagine del documento a fianco - il Comitato afferma che: «Con riferimento alla nostra "Risolva i problemi reali della gente" del 14 gennaio 08, ed alla Sua risposta, Prot. 48/Sind del 21,01.08, prendiamo atto che "potrà essere richiesta autorizzazione da parte del Comune alla Provincia solo dopo l'ampliamento del depuratore, che sarà ultimato prima dell’estate".
Siamo stati informati, fin dall'ottobre scorso, che le due autopompe del Comune sono state dissequestrate, ma che necessitano di considerevoli lavori di manutenzione e riparazione. Le chiediamo perciò che entro il suddetto termine i mezzi vengano ripristinati nella loro piena funzionalità, che la richiesta di autorizzazione sia per allora già stata approntata e firmata e che Lei provveda a responsabilizzare qualcuno a presentarla tempestivamente e a seguirne attivamente l'iter onde ottenerla al più presto»...
Ci chiediamo come mai il sindaco sia così bersagliato... Come direbbe qualcuno, lasciatelo lavorare. Noi invece con un ghigno malcelato preferiamo dirgli... Vai a lavorare!!!
TURBOGAS E INCENERITORE: DUE PESI DUE MISURE
Sarà un caso, ma all'indomani della pubblicazione su questo sito del resoconto della manifestazione contro la Turbogas di Aprilia, sul sito del Comune di Ardea sono apparsi due diversi comunicati - a firma del sindaco e di un "delegato del sindaco per i rapporti con le istituzioni" - nei quali si afferma come il Comune di Ardea abbia partecipato a tutte le manifestazioni contro la turbogas poiché uccide il turismo.
Non è esattamente così per due diverse ragioni:
LITORALE, EUFEMI: "CENTRALE TURBOGAS CONDANNA A MORTE TURISMO"
Ardea, 19 feb - "La nostra partecipazione al tavolo regionale sulla turbogas di Campo di Carne, la presenza ufficiale del Comune a tutte le manifestazioni organizzate dai cittadini, sono la conferma che l'amministrazione comunale ha tutte le intenzioni di procedere per scongiurare la costruzione della centrale a turbogas di Aprilia. Una struttura del genere che si vuol costruire a pochi chilometri da Ardea sarebbe la condanna a morte dello sviluppo turistico del litorale", lo afferma il sindaco di Ardea Carlo Eufemi dopo l'ultimo incontro in Regione del tavolo istituzionale sulla turbogas.
"E' assurdo che le politiche di sviluppo del territorio - aggiunge Eufemi - vengano calate dall'alto senza alcun tipo di dialogo preventivo. Mi auguro che il tavolo possa presto far prendere la decisione che il presidente della Regione Piero Marrazzo avrebbe dovuto fare da tempo: far chiudere questa vicenda dicendo -NO- alla costruzione".
Non è esattamente così per due diverse ragioni:
- Nel resoconto della manifestazione svoltasi domenica 17 febbraio, pubblicato su questo sito si è già fatta notare la mancata partecipazione ufficiale con gonfalone e rappresentanza istituzionale dell'amministrazione di Ardea, sebbene gli organizzatori l'avessero invitata da tempo alla partecipazione;
- la demagogia di Eufemi non ha limiti, poiché, se da un lato - tramite la diffusione di comunicati stampa di dubbio valore - afferma che la turbogas uccide il turismo, contemporaneamente, per il gassificatore di Montagnano, al confine di Ardea - ulteriore "fabbrica" pericolosa di nanoparticelle, particolati, diossine, almeno quanto la turbogas - ne condivide la realizzazione in sintonia con Donato Robilotta ex socialista e "compagno" in altri tempi del Sindaco di Ardea.
LITORALE, EUFEMI: "CENTRALE TURBOGAS CONDANNA A MORTE TURISMO"
Ardea, 19 feb - "La nostra partecipazione al tavolo regionale sulla turbogas di Campo di Carne, la presenza ufficiale del Comune a tutte le manifestazioni organizzate dai cittadini, sono la conferma che l'amministrazione comunale ha tutte le intenzioni di procedere per scongiurare la costruzione della centrale a turbogas di Aprilia. Una struttura del genere che si vuol costruire a pochi chilometri da Ardea sarebbe la condanna a morte dello sviluppo turistico del litorale", lo afferma il sindaco di Ardea Carlo Eufemi dopo l'ultimo incontro in Regione del tavolo istituzionale sulla turbogas.
"E' assurdo che le politiche di sviluppo del territorio - aggiunge Eufemi - vengano calate dall'alto senza alcun tipo di dialogo preventivo. Mi auguro che il tavolo possa presto far prendere la decisione che il presidente della Regione Piero Marrazzo avrebbe dovuto fare da tempo: far chiudere questa vicenda dicendo -NO- alla costruzione".
19 febbraio 2008
BENI CULTURALI, PIANI TERRITORIALI E PIANO REGOLATORE
Venerdì 22 febbraio Ardea è al centro di due eventi concomitanti, apparentemente diversi, ma in realtà strettamente legati tra loro anche se condotti in luoghi ed orari diversi.
Si comincia alle ore ore 16 al Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo in Largo di Villa Peretti 1 - Roma dove il Prof. Mario Torelli, Ordinario di Archeologia Classica, Università degli Studi di Perugia presenterà i volumi di Francesco Di Mario, editi dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, "Ardea, il deposito votivo di Casarinaccio", "Ardea, la terra dei Rutuli, tra mito e archeologia. Alle radici della romanità. Nuovi dati dai recenti scavi archeologici."
Chi fosse interessato a partecipare può scaricare l'invito direttamente da Ardea-online.org.
Il secondo appuntamento, solo in ordine di tempo, ma non certo di importanza, è alle ore 17 presso "la Pineta dei Liberti" dove i partiti del Centro Sinistra e le liste civiche - PD, Rifondazione, Comunisti Italiani, Italia dei Valori, Forza Ardea, Lista Giordani, Amici per Ardea - hanno organizzato un incontro/dibattito sul tema "Un nuovo piano regolatore per Ardea... Quale Futuro?"
All'incontro saranno presenti Amalia Colaceci, Assessore all'Urbanistica - Provincia di Roma e gli urbanisti Paolo Berdini e Tiziana Tarateo.
La partecipazione è libera ed aperta al pubblico, ragione per la quale, chi vuole scoprire come potrebbe cambiare Ardea in seguito al Nuovo Piano Regolatore che l'Amministrazione ha in cantiere, è bene che partecipi con attenzione.
Si comincia alle ore ore 16 al Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo in Largo di Villa Peretti 1 - Roma dove il Prof. Mario Torelli, Ordinario di Archeologia Classica, Università degli Studi di Perugia presenterà i volumi di Francesco Di Mario, editi dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, "Ardea, il deposito votivo di Casarinaccio", "Ardea, la terra dei Rutuli, tra mito e archeologia. Alle radici della romanità. Nuovi dati dai recenti scavi archeologici."
Chi fosse interessato a partecipare può scaricare l'invito direttamente da Ardea-online.org.
Il secondo appuntamento, solo in ordine di tempo, ma non certo di importanza, è alle ore 17 presso "la Pineta dei Liberti" dove i partiti del Centro Sinistra e le liste civiche - PD, Rifondazione, Comunisti Italiani, Italia dei Valori, Forza Ardea, Lista Giordani, Amici per Ardea - hanno organizzato un incontro/dibattito sul tema "Un nuovo piano regolatore per Ardea... Quale Futuro?"
All'incontro saranno presenti Amalia Colaceci, Assessore all'Urbanistica - Provincia di Roma e gli urbanisti Paolo Berdini e Tiziana Tarateo.
La partecipazione è libera ed aperta al pubblico, ragione per la quale, chi vuole scoprire come potrebbe cambiare Ardea in seguito al Nuovo Piano Regolatore che l'Amministrazione ha in cantiere, è bene che partecipi con attenzione.
18 febbraio 2008
CDQ NUOVA FLORIDA - RISPOSTA 2: LA SCUOLA SUPERIORE
Il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" ha protocollato oggi la seconda risposta a quanto dichiarato dal sindaco Eufemi dopo l'invio da parte del comitato stesso della Lista della Spesa scaturita dall'assemblea di domenica 10 febbraio.
Nella lettera di risposta - consultabile selezionando l'immagine del documento a fianco - il Comitato ricorda che «Nella nostra del 14 gennaio ci esprimevamo così: I lavori non sono ancora iniziati! Siamo MOLTO preoccupati! al ché Lei, con la Sua del 21/1, Prot. 48/Sind, ci risponde, pilatescamente: Scuola Superiore: la competenza è Provinciale.
Signor Sindaco: Questa Sua risposta, scritta poi da un Preside, CI LASCIA ALLIBITI E CI OFFENDE!
Essa conferma, ancora una volta, il profondo fossato esistente fra il Suo burocratico modo di intendere la carica da Lei ricoperta ed il sentire dei Suoi amministrati, cittadini/contribuenti/utenti attanagliati dai gravi problemi irrisolti.
A nostro parere, a questo si aggiunge una carenza di sensibilità per un tema molto attuale ed il dispregio nei confronti delle molte famiglie con figli piccoli, la misconoscenza della scala dei bisogni, povertà d'iniziativa e, forse anche, mancanza di coraggio».
Commentare è difficile. Che il Comitato di Quartiere abbia ragione?!!!
Nella lettera di risposta - consultabile selezionando l'immagine del documento a fianco - il Comitato ricorda che «Nella nostra del 14 gennaio ci esprimevamo così: I lavori non sono ancora iniziati! Siamo MOLTO preoccupati! al ché Lei, con la Sua del 21/1, Prot. 48/Sind, ci risponde, pilatescamente: Scuola Superiore: la competenza è Provinciale.
Signor Sindaco: Questa Sua risposta, scritta poi da un Preside, CI LASCIA ALLIBITI E CI OFFENDE!
Essa conferma, ancora una volta, il profondo fossato esistente fra il Suo burocratico modo di intendere la carica da Lei ricoperta ed il sentire dei Suoi amministrati, cittadini/contribuenti/utenti attanagliati dai gravi problemi irrisolti.
A nostro parere, a questo si aggiunge una carenza di sensibilità per un tema molto attuale ed il dispregio nei confronti delle molte famiglie con figli piccoli, la misconoscenza della scala dei bisogni, povertà d'iniziativa e, forse anche, mancanza di coraggio».
Commentare è difficile. Che il Comitato di Quartiere abbia ragione?!!!
17 febbraio 2008
CORTEO NO TURBOGAS AD APRILIA
Nonostante sia stata preceduta da segnali di forte nervosismo (la sera prima l'auto di uno dei presidianti, parcheggiata in prossimità del sito di Campo di Carne, era stata seriamente danneggiata e, nei giorni precedenti, numerosi manifesti che invitavano i cittadini a partecipare alla manifestazione erano stati strappati dalle vie del centro città) la manifestazione si è svolta nel modo che ha sempre contraddistinto le mobilitazioni della Rete Cittadina contro la Turbogas: in modo pacifico e in particolare, in questa occasione, con grande senso civico, in silenzio per rispetto delle vittime dell'ennesimo incidente mortale avvenuto poche ore prima proprio sul percorso della manifestazione.
L'appello accorato a tutti i cittadini per una fortissima partecipazione alla manifestazione non è stato disatteso, e come sempre finora, la partecipazione non è mancata, nonostante il totale disinteresse di diversi gruppi politici e soprattutto delle amministrazioni comunali di tutti i comuni invitati a partecipare con il gonfalone e rappresentanti istituzionali - Ardea compresa che, come c'era da aspettarsi, non ha partecipato...
La manifestazione è stata sottoscritta da numerose associazioni nazionali e locali tra le quali citiamo - oltre alla Rete Cittadini No alla turbogas Aprilia - Rete Cittadini No alla turbogas Anzio-Nettuno, Rete Cittadini No alla turbogas Pontinia, Attac Italia, Unità Socialista Aprilia, Regione Lazio - Consigliere regionale Giuseppe Celli, Alleanza Nazionale Anzio, Sinistra L'Arcobaleno Regione Lazio, Verdi Aprilia, Regione Lazio, Rifondazione Comunista Aprilia, Regione Lazio - Consigliere regionale Enrico Fontana - Assessore regionale Luigi Nieri - Assessore regionale Alessandra Tibaldi, Associazione Medici Aprilia, Movimento Popolare Apriliano, Aprilia sotto la lente, Comitato Spontaneo No Corridoio Intermodale Roma-Latina, Comitato cittadino e provinciale per la Difesa dell'Acqua Pubblica, Comitato No Inceneritore Albano, Action Diritti Roma, Spi Cgil Aprilia, Meet up Beppe Grillo di Aprilia, Meet up Beppe Grillo di Latina, Meet up Beppe Grillo di Roma, Meet up Beppe Grillo di Anzio-Nettuno, Asud, No Fly Ciampino, No Coke Civitavecchia, Sinistra Critica, Consigliere Provinciale Roma Nando Simeone e molti altri che sarebbe impossibile elencare in questo spazio.
Più di cinquemila cittadini di Aprilia, Anzio, Nettuno e di tanti altri comuni limitrofi hanno preso parte alla nuova grande pacifica manifestazione contro la centrale turbogas di Campo di Carne.
Questa volta per rivendicare l'importanza dei tavoli tecnici regionali per la qualità dell'aria e per la trasparenza degli atti amministrativi, ma soprattutto per ribadire la necessità di rilanciare il Tavolo per la Salute, luogo che oggi appare deputato a leggere e confrontare i rilevamenti dei dati inquinanti sul territorio di Aprilia, che appaiono preoccupanti a prescindere dall'arrivo o meno di un impianto inquinante in un centro densamente popolato.
La Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia, promotrice della manifestazione, ha ospitato con favore molte realtà territoriali vicine e lontane, che hanno portato il loro contributo, non solo numerico, alla buona riuscita della giornata. In piazza Roma, pochi attimi prima della partenza del corteo, è intervenuto anche il consigliere regionale Enrico Fontana, delegato dal governatore Piero Marrazzo a seguire i tavoli regionali presso l'assessorato regionale all'Ambiente e presso l'Arpa Lazio. Hanno sfilato in corteo anche diversi amministratori del Comune di Aprilia e il vicesindaco Vincenzo Giovannini.
Il corteo pacifico ha transitato lungo il centro storico di Aprilia per invadere la Nettunense in entrambi i lati di marcia, onde raggiungere il presidio permanente contro la turbogas in località Campo di Carne, nel sito cioè dove ricade il progetto autorizzato dal ministero per lo Sviluppo economico.
Purtroppo, questa volta, il corteo è stato più silenzioso rispetto alle precedenti manifestazioni. Data la grave notizia dell'ennesimo incidente mortale che ha coinvolto due giovani durante le prime ore della mattina sulla Nettunense, il corteo ha sfilato in silenzio in segno di lutto e si è fermato nel tratto di strada dove poche ore prima è avvenuto l'incidente. E' stata l'occasione, pertanto, anche per riflettere dei drammaticamente noti problemi di sicurezza delle principali arterie stradali locali, specialmente quella Nettunense interessata da un eventuale incremento del traffico pesante nel caso che il cantiere della turbogas dovesse aprirsi. Anche per i rischi derivanti dalla sicurezza degli utenti della strada, questo non deve avvenire.
Nel corso del pomeriggio, al presidio no-turbogas, si è tenuta un'assemblea delle associazioni e dei comitati spontanei che hanno aderito nei giorni scorsi alla piattaforma per una manifestazione unitaria.
LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS DI APRILIA
www.noturbogasaprilia.it
L'appello accorato a tutti i cittadini per una fortissima partecipazione alla manifestazione non è stato disatteso, e come sempre finora, la partecipazione non è mancata, nonostante il totale disinteresse di diversi gruppi politici e soprattutto delle amministrazioni comunali di tutti i comuni invitati a partecipare con il gonfalone e rappresentanti istituzionali - Ardea compresa che, come c'era da aspettarsi, non ha partecipato...
La manifestazione è stata sottoscritta da numerose associazioni nazionali e locali tra le quali citiamo - oltre alla Rete Cittadini No alla turbogas Aprilia - Rete Cittadini No alla turbogas Anzio-Nettuno, Rete Cittadini No alla turbogas Pontinia, Attac Italia, Unità Socialista Aprilia, Regione Lazio - Consigliere regionale Giuseppe Celli, Alleanza Nazionale Anzio, Sinistra L'Arcobaleno Regione Lazio, Verdi Aprilia, Regione Lazio, Rifondazione Comunista Aprilia, Regione Lazio - Consigliere regionale Enrico Fontana - Assessore regionale Luigi Nieri - Assessore regionale Alessandra Tibaldi, Associazione Medici Aprilia, Movimento Popolare Apriliano, Aprilia sotto la lente, Comitato Spontaneo No Corridoio Intermodale Roma-Latina, Comitato cittadino e provinciale per la Difesa dell'Acqua Pubblica, Comitato No Inceneritore Albano, Action Diritti Roma, Spi Cgil Aprilia, Meet up Beppe Grillo di Aprilia, Meet up Beppe Grillo di Latina, Meet up Beppe Grillo di Roma, Meet up Beppe Grillo di Anzio-Nettuno, Asud, No Fly Ciampino, No Coke Civitavecchia, Sinistra Critica, Consigliere Provinciale Roma Nando Simeone e molti altri che sarebbe impossibile elencare in questo spazio.
Questa volta per rivendicare l'importanza dei tavoli tecnici regionali per la qualità dell'aria e per la trasparenza degli atti amministrativi, ma soprattutto per ribadire la necessità di rilanciare il Tavolo per la Salute, luogo che oggi appare deputato a leggere e confrontare i rilevamenti dei dati inquinanti sul territorio di Aprilia, che appaiono preoccupanti a prescindere dall'arrivo o meno di un impianto inquinante in un centro densamente popolato.
La Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia, promotrice della manifestazione, ha ospitato con favore molte realtà territoriali vicine e lontane, che hanno portato il loro contributo, non solo numerico, alla buona riuscita della giornata. In piazza Roma, pochi attimi prima della partenza del corteo, è intervenuto anche il consigliere regionale Enrico Fontana, delegato dal governatore Piero Marrazzo a seguire i tavoli regionali presso l'assessorato regionale all'Ambiente e presso l'Arpa Lazio. Hanno sfilato in corteo anche diversi amministratori del Comune di Aprilia e il vicesindaco Vincenzo Giovannini.
Il corteo pacifico ha transitato lungo il centro storico di Aprilia per invadere la Nettunense in entrambi i lati di marcia, onde raggiungere il presidio permanente contro la turbogas in località Campo di Carne, nel sito cioè dove ricade il progetto autorizzato dal ministero per lo Sviluppo economico.
Purtroppo, questa volta, il corteo è stato più silenzioso rispetto alle precedenti manifestazioni. Data la grave notizia dell'ennesimo incidente mortale che ha coinvolto due giovani durante le prime ore della mattina sulla Nettunense, il corteo ha sfilato in silenzio in segno di lutto e si è fermato nel tratto di strada dove poche ore prima è avvenuto l'incidente. E' stata l'occasione, pertanto, anche per riflettere dei drammaticamente noti problemi di sicurezza delle principali arterie stradali locali, specialmente quella Nettunense interessata da un eventuale incremento del traffico pesante nel caso che il cantiere della turbogas dovesse aprirsi. Anche per i rischi derivanti dalla sicurezza degli utenti della strada, questo non deve avvenire.
Nel corso del pomeriggio, al presidio no-turbogas, si è tenuta un'assemblea delle associazioni e dei comitati spontanei che hanno aderito nei giorni scorsi alla piattaforma per una manifestazione unitaria.
LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS DI APRILIA
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16 febbraio 2008
TRA DISCARICA E VOGLIA DI ANDAR VIA...
L'area "Opinioni dei cittadini" torna ad animarsi con nuovi contributi dei residenti a metà tra la rassegnazione di chi sente incombere la discarica/inceneritore/termovalorizzatore/gassificatore voluto a colpi di pugno sul tavolo da un sindaco - che noi giudichiamo inadeguato e affarista - e la voglia di andarsene da Ardea, se fosse possibile staccando le fondamenta di casa dal territorio di Ardea e spostandola anche solo nella vicina Pomezia.
Non c'è certo da stare allegri. Accogliamo la proposta di unire le voci dei vari comitati operanti sul territorio con una punta di ingenua derisione. Sapendo che molti di questi comitati sono espressione delle varie correnti, torrenti e ruscelli con interessi affaristico-politici fortemente radicati, riteniamo che questa unione difficilmente potrà essere realizzata a meno di una sollevazione popolare...
Non c'è certo da stare allegri. Accogliamo la proposta di unire le voci dei vari comitati operanti sul territorio con una punta di ingenua derisione. Sapendo che molti di questi comitati sono espressione delle varie correnti, torrenti e ruscelli con interessi affaristico-politici fortemente radicati, riteniamo che questa unione difficilmente potrà essere realizzata a meno di una sollevazione popolare...
TURBOGAS: SILENZIO ASSORDANTE
Comunicato Stampa
Stupisce che a poche ore dalla grande manifestazione unitaria contro la costruzione della Turbogas di Aprilia un silenzio spettrale avvolga gran parte delle forze politiche locali e regionali.
Con la sola eccezione delle forze de "La Sinistra l'arcobaleno" (Verdi, Prc, Pdci e Sinistra Democratica), del Partito dell'Unità Socialista, dell'adesione personale degli assessori regionali Alessandra Tibaldi e Luigi Nieri e di alcune associazioni, tra cui Sinistra Critica che conferma un percorso di sostegno leale alla vertenza e rispettoso dell'autonomia del movimento, da parte di tutti gli altri partiti e gruppi politici presenti a livello comunale e regionale, non abbiamo ricevuto alcuna adesione.
La piattaforma della manifestazione è molto semplice: il movimento chiede di proseguire il dialogo e di evitare qualsiasi precipitazione.
Non siamo e non vogliamo diventare un problema di ordine pubblico. È necessario mantenere aperto il Tavolo per Aprilia che il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ha istituito e consentire alle rilevazioni in corso sulla qualità dell'aria e al lavoro di accesso agli atti amministrativi di non interrompersi; qualunque sia il risultato del giudizio del Tar del Lazio a seguito dell'udienza del 14 febbraio scorso. Chiediamo inoltre che si cominci il lavoro di approfondimento sui rischi in termini di salute pubblica per questo territorio qualora si costruisse la turbogas.
Su questo chiedevamo ai partiti di aderire e partecipare convintamente alla manifestazione. Tutto tace. Appaiono lontani i tempi in cui tutti mostravano il proprio interesse per questa importante vertenza. Cosa è cambiato? Si trattava allora di un sostegno di convenienza? O oggi lo spettro di nuove elezioni costringe i partiti alla prudenza ed a non voler esporsi su un tema così difficile e complesso? Forse certi poteri come quello del gruppo De Benedetti fanno paura in vista della prossima campagna elettorale? Oppure chi pensa di tornare al governo non vuole prendere impegni sulla Turbogas di Aprilia? I partiti che sostengono l'amministrazione comunale impegnata, come è, in questa battaglia non hanno nulla da dire?
Il silenzio di questi giorni non rende difficile ipotizzare delle risposte. Certamente la politica perde un'altra occasione per dimostrare ai cittadini la sua funzione. Così come perdono un'occasione i sindaci dei comuni limitrofi che hanno disertato la riunione convocata nel suo gabinetto dal presidente Piero Marrazzo, nonostante avessero sottoscritto un documento unitario per chiederne la convocazione stessa. E stupirà, probabilmente, l'assenza di molti dei gonfaloni comunali invitati, ma che non hanno ancora aderito alla manifestazione.
www.noturbogasaprilia.it
LA RETE CITTADINI NO TURBOGAS DI APRILIA
PS. Ricordiamo che il corteo di domenica 17 febbraio partirà da piazza Roma (Aprilia) alle 9.30. Forniremo agli organi di informazione la piattaforma di adesione ad una manifestazione unitaria resa pubblica diversi giorni fa, con la sottoscrizione di tutti i soggetti politico-istituzionali e civici che hanno aderito formalmente.
Stupisce che a poche ore dalla grande manifestazione unitaria contro la costruzione della Turbogas di Aprilia un silenzio spettrale avvolga gran parte delle forze politiche locali e regionali.
Con la sola eccezione delle forze de "La Sinistra l'arcobaleno" (Verdi, Prc, Pdci e Sinistra Democratica), del Partito dell'Unità Socialista, dell'adesione personale degli assessori regionali Alessandra Tibaldi e Luigi Nieri e di alcune associazioni, tra cui Sinistra Critica che conferma un percorso di sostegno leale alla vertenza e rispettoso dell'autonomia del movimento, da parte di tutti gli altri partiti e gruppi politici presenti a livello comunale e regionale, non abbiamo ricevuto alcuna adesione.
La piattaforma della manifestazione è molto semplice: il movimento chiede di proseguire il dialogo e di evitare qualsiasi precipitazione.
Non siamo e non vogliamo diventare un problema di ordine pubblico. È necessario mantenere aperto il Tavolo per Aprilia che il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ha istituito e consentire alle rilevazioni in corso sulla qualità dell'aria e al lavoro di accesso agli atti amministrativi di non interrompersi; qualunque sia il risultato del giudizio del Tar del Lazio a seguito dell'udienza del 14 febbraio scorso. Chiediamo inoltre che si cominci il lavoro di approfondimento sui rischi in termini di salute pubblica per questo territorio qualora si costruisse la turbogas.
Su questo chiedevamo ai partiti di aderire e partecipare convintamente alla manifestazione. Tutto tace. Appaiono lontani i tempi in cui tutti mostravano il proprio interesse per questa importante vertenza. Cosa è cambiato? Si trattava allora di un sostegno di convenienza? O oggi lo spettro di nuove elezioni costringe i partiti alla prudenza ed a non voler esporsi su un tema così difficile e complesso? Forse certi poteri come quello del gruppo De Benedetti fanno paura in vista della prossima campagna elettorale? Oppure chi pensa di tornare al governo non vuole prendere impegni sulla Turbogas di Aprilia? I partiti che sostengono l'amministrazione comunale impegnata, come è, in questa battaglia non hanno nulla da dire?
Il silenzio di questi giorni non rende difficile ipotizzare delle risposte. Certamente la politica perde un'altra occasione per dimostrare ai cittadini la sua funzione. Così come perdono un'occasione i sindaci dei comuni limitrofi che hanno disertato la riunione convocata nel suo gabinetto dal presidente Piero Marrazzo, nonostante avessero sottoscritto un documento unitario per chiederne la convocazione stessa. E stupirà, probabilmente, l'assenza di molti dei gonfaloni comunali invitati, ma che non hanno ancora aderito alla manifestazione.
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LA RETE CITTADINI NO TURBOGAS DI APRILIA
PS. Ricordiamo che il corteo di domenica 17 febbraio partirà da piazza Roma (Aprilia) alle 9.30. Forniremo agli organi di informazione la piattaforma di adesione ad una manifestazione unitaria resa pubblica diversi giorni fa, con la sottoscrizione di tutti i soggetti politico-istituzionali e civici che hanno aderito formalmente.
PTPG PROVINCIA E PRG COMUNE
Turismo il Futuro di Ardea
Scuole, Acqua, Fogne, Gas, Viabilità, Sanità, Servizi Sociali...
Sanare le Emergenze e Scegliere il Domani
IL PTPG DELLA PROVINCIA E IL PRG DEL COMUNE
La Provincia ha approvato il Piano Territoriale Provinciale Generale, un importante strumento di indirizzo per la programmazione a medio e lungo termine dello sviluppo territoriale. Poiché condividiamo l'idea di sviluppo che ha ispirato quel piano, chiediamo all'Amministrazione di non tradirne le impostazioni.
Per quanto riguarda Ardea il Piano limita notevolmente nuovi insediamenti abitativi e permette la piena valorizzazione delle risorse naturali, dei beni archeologici e della vocazione turistica; individua alcune fasce di protezione lungo la costa e definisce come agricolo produttivo gran parte del territorio.
Chiediamo all'amministrazione Eufemi di rendere pubblica la discussione sul nuovo Piano Regolatore, che dovrà essere condiviso sia nel merito che nel metodo da tutta la città e non solo in modo formale. E' indispensabile che i cittadini, le associazioni e i partiti siano coinvolti attivamente nelle fasi preliminari e lungo tutto l'iter amministrativo perché le scelte di sviluppo di un territorio non appartengono a una schiera di "eletti".
Da parte nostra mentre chiediamo che il nuovo PRG non preveda ulteriore cemento ma che, accanto all'individuazione di ampie zone verdi e di rispetto, dia massima priorità al risanamento igienico sanitario e alla realizzazione di servizi e infrastrutture di cui Ardea continua a registrare la drammatica carenza programmeremo una serie di incontri pubblici con le associazioni e le organizzazioni sul territorio per la condivisione del PRG.
Attraverso il nuovo PRG si misurerà la vera volontà dell'amministrazione Eufemi di portare ad Ardea la legalità e un nuovo modo di governare. Il consiglio comunale dovrà mostrare la capacità di fare scelte nell'interesse della città senza subire ricatti o pressioni degli interessi economici che hanno prodotto la devastazione che tutti conosciamo.
Ardea, 16 febbraio 2008
SINISTRA DEMOCRATICA
VERDI
PARTITO SOCIALISTA
PRESENZACRISTIANA
Scuole, Acqua, Fogne, Gas, Viabilità, Sanità, Servizi Sociali...
Sanare le Emergenze e Scegliere il Domani
IL PTPG DELLA PROVINCIA E IL PRG DEL COMUNE
La Provincia ha approvato il Piano Territoriale Provinciale Generale, un importante strumento di indirizzo per la programmazione a medio e lungo termine dello sviluppo territoriale. Poiché condividiamo l'idea di sviluppo che ha ispirato quel piano, chiediamo all'Amministrazione di non tradirne le impostazioni.
Per quanto riguarda Ardea il Piano limita notevolmente nuovi insediamenti abitativi e permette la piena valorizzazione delle risorse naturali, dei beni archeologici e della vocazione turistica; individua alcune fasce di protezione lungo la costa e definisce come agricolo produttivo gran parte del territorio.
Chiediamo all'amministrazione Eufemi di rendere pubblica la discussione sul nuovo Piano Regolatore, che dovrà essere condiviso sia nel merito che nel metodo da tutta la città e non solo in modo formale. E' indispensabile che i cittadini, le associazioni e i partiti siano coinvolti attivamente nelle fasi preliminari e lungo tutto l'iter amministrativo perché le scelte di sviluppo di un territorio non appartengono a una schiera di "eletti".
Da parte nostra mentre chiediamo che il nuovo PRG non preveda ulteriore cemento ma che, accanto all'individuazione di ampie zone verdi e di rispetto, dia massima priorità al risanamento igienico sanitario e alla realizzazione di servizi e infrastrutture di cui Ardea continua a registrare la drammatica carenza programmeremo una serie di incontri pubblici con le associazioni e le organizzazioni sul territorio per la condivisione del PRG.
Attraverso il nuovo PRG si misurerà la vera volontà dell'amministrazione Eufemi di portare ad Ardea la legalità e un nuovo modo di governare. Il consiglio comunale dovrà mostrare la capacità di fare scelte nell'interesse della città senza subire ricatti o pressioni degli interessi economici che hanno prodotto la devastazione che tutti conosciamo.
Ardea, 16 febbraio 2008
SINISTRA DEMOCRATICA
VERDI
PARTITO SOCIALISTA
PRESENZACRISTIANA
15 febbraio 2008
REGOLAMENTI E FATTI CONCRETI
La proposta di seccessione avanzata da un iscritto del Comitato di Quartiere "Nuova Florida" non deve essere piaciuta al Sindaco che, sembra, abbia affidato ai mezzi di informazione il proprio malumore.
Le risposte ricevute dal Comitato di Quartiere non sono sembrate sufficienti e proprio oggi il suo direttivo ha protocollato una ulteriore lettera.
In una nota inviata ad Ardea-online.org, si legge: «Insoddisfatti delle risposte ricevute dal Sindaco Eufemi ai problemi evidenziati nella lettera inviatagli il 14 gennaio "Risolva i problemi reali della gente", con la quale gli si chiedevano solo "fatti concreti", il Direttivo del Comitato ha deciso di rispondere al Sindaco punto per punto, e lo fa iniziando con la lettera protocollata oggi, che ha per tema i "Regolamenti"».
Al Sindaco di Ardea
Prof. Carlo Eufemi
e p.c.:
Al Direttore Generale del Comune di Ardea
Dott. Rinaldo Combi
Al Presidente del Consiglio Comunale di Ardea
Sig. Danilo Petrella
Oggetto: REGOLAMENTI COMUNALI.
Abbiamo letto con interesse la Sua risposta, Prot. 48/Sind del 21,01.08 in riscontro alla nostra del 14 gennaio 08, e poiché non riteniamo le Sue risposte consone alle aspettative della cittadinanza che chiede soluzioni vere ai problemi che Le vengono sottoposti, ci vediamo costretti a controbattere i singoli punti, iniziando oggi dall'argomento in oggetto.
Ardea ha uno Statuto Comunale che verrà (come sappiamo) aggiornato a breve per recepire il legiferato dopo la sua approvazione risalente al 4 dicembre 2001.
Lo stesso, al Capo II, art. 10, (Sindaco) par. 21 recita "il Sindaco è garante della legge, dell'attuazione dello Statuto, dell'osservanza dei regolamenti".
L'art. 3 .1) (Regolamenti) precisa che essi costituiscono "atti fondamentali del Comune..."
L'art. 36 bis stabilisce poi che ...i Regolamenti sono deliberati entro 3 mesi... (sic)!
Ora, da mesi, ed ultimamente ancora in occasione dell'incontro pubblico per la revisione dello Statuto, questo Comitato chiede insistentemente che vengano redatti ed approvati i seguenti Regolamenti, in esso previsti:
Come vede ci vuole solo LA VOLONTA POLITICA, nonché L'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA' che proprio lo Statuto Le impone!
Ardea, 15 Febbraio 2008
Il Direttivo
Le risposte ricevute dal Comitato di Quartiere non sono sembrate sufficienti e proprio oggi il suo direttivo ha protocollato una ulteriore lettera.
In una nota inviata ad Ardea-online.org, si legge: «Insoddisfatti delle risposte ricevute dal Sindaco Eufemi ai problemi evidenziati nella lettera inviatagli il 14 gennaio "Risolva i problemi reali della gente", con la quale gli si chiedevano solo "fatti concreti", il Direttivo del Comitato ha deciso di rispondere al Sindaco punto per punto, e lo fa iniziando con la lettera protocollata oggi, che ha per tema i "Regolamenti"».
Al Sindaco di Ardea
Prof. Carlo Eufemi
e p.c.:
Al Direttore Generale del Comune di Ardea
Dott. Rinaldo Combi
Al Presidente del Consiglio Comunale di Ardea
Sig. Danilo Petrella
Oggetto: REGOLAMENTI COMUNALI.
Abbiamo letto con interesse la Sua risposta, Prot. 48/Sind del 21,01.08 in riscontro alla nostra del 14 gennaio 08, e poiché non riteniamo le Sue risposte consone alle aspettative della cittadinanza che chiede soluzioni vere ai problemi che Le vengono sottoposti, ci vediamo costretti a controbattere i singoli punti, iniziando oggi dall'argomento in oggetto.
Ardea ha uno Statuto Comunale che verrà (come sappiamo) aggiornato a breve per recepire il legiferato dopo la sua approvazione risalente al 4 dicembre 2001.
Lo stesso, al Capo II, art. 10, (Sindaco) par. 21 recita "il Sindaco è garante della legge, dell'attuazione dello Statuto, dell'osservanza dei regolamenti".
L'art. 3 .1) (Regolamenti) precisa che essi costituiscono "atti fondamentali del Comune..."
L'art. 36 bis stabilisce poi che ...i Regolamenti sono deliberati entro 3 mesi... (sic)!
Ora, da mesi, ed ultimamente ancora in occasione dell'incontro pubblico per la revisione dello Statuto, questo Comitato chiede insistentemente che vengano redatti ed approvati i seguenti Regolamenti, in esso previsti:
- Lavori del Consiglio Comunale;
- Istituti di partecipazione e consultazione dei cittadini; (si ricorda che dopo un lavoro di mesi alcune Associazioni del territorio presentarono una bozza della "Consulta" protocollandola in data 8/6/2005!);
- Ordinamento degli uffici e dei servizi;
- Gestione, manutenzione, conservazione, utilizzazione dei beni comunali e revisione periodica degli inventari degli stessi;
- Accesso agli atti pubblici;
- Indizione e svolgimento referendum comunali;
- ed altri, senza volerci soffermare su quelli attuali da revisionare.
Come vede ci vuole solo LA VOLONTA POLITICA, nonché L'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA' che proprio lo Statuto Le impone!
Ardea, 15 Febbraio 2008
Il Direttivo
EUFEMI HA FALLITO?
Nuova Florida non vuole essere amministrata da Eufemi
E' paradossale ascoltare le risposte stizzite del Sindaco di Ardea rivolte a cittadini e comitati che rivendicano giustamente servizi primari. Non è forse vero che le scuole, le strade, le fogne, l'acqua potabile ecc. sono promesse non mantenute? Eufemi governa dal 2004 e la città è notevolmente peggiorata sotto tutti i punti di vista; ad un anno di insediamento della nuova amministrazione, Eufemi non ha più alibi: o governa o dichiara pubblicamente che ancora una volta ha messo insieme una maggioranza inconcludente e litigiosa, ne prenda atto, e onestamente dichiari finita un'esperienza disastrosa.
Il Sindaco continua a parlare di legalità e sicurezza, ma le strade sono crateri a cielo aperto, l'abusivismo continua a dilagare, la scuola superiore finanziata dalla provincia di Roma non parte per l'incapacità di mettere insieme quattro "scartoffie" che da anni girano nei vari uffici. L'acqua potabile è un sogno, l'illuminazione pubblica è ridicola con i pali incidentati che non vengono sostituiti rimanendo pericolosamente ciondolanti. I bambini delle materne sono ancora nei container e la lista di attesa si allunga sempre di più. Ma Eufemi si indigna, si stizzisce alle proteste dei cittadini che arrivano a chiedere la separazione dal comune di Ardea, cosa dovremmo aggiungere dopo tutte le prevaricazioni che avvegono quotidianamente sul nostro territorio? La macchina amministrativa si è definitivamente impantanata perché chi dovrebbe guidarla è impegnato in altre vicende che riguardano l'assetto del territorio e la variante al Piano Regolatore, un affare colossale per i prossimi 10 anni. Il segno tangibile che l'interesse è concentrato altrove, percepito dai cittadini - ormai disperati dalle condizioni di vita - che arrivano a chiedere una seccessione. Eufemi, invece di assumere attegiamenti arroganti, farebbe bene ad interrogarsi sul perché un intero quartiere non si riconosce più nella sua amministrazione.
Valtere Roviglioni
E' paradossale ascoltare le risposte stizzite del Sindaco di Ardea rivolte a cittadini e comitati che rivendicano giustamente servizi primari. Non è forse vero che le scuole, le strade, le fogne, l'acqua potabile ecc. sono promesse non mantenute? Eufemi governa dal 2004 e la città è notevolmente peggiorata sotto tutti i punti di vista; ad un anno di insediamento della nuova amministrazione, Eufemi non ha più alibi: o governa o dichiara pubblicamente che ancora una volta ha messo insieme una maggioranza inconcludente e litigiosa, ne prenda atto, e onestamente dichiari finita un'esperienza disastrosa.
Il Sindaco continua a parlare di legalità e sicurezza, ma le strade sono crateri a cielo aperto, l'abusivismo continua a dilagare, la scuola superiore finanziata dalla provincia di Roma non parte per l'incapacità di mettere insieme quattro "scartoffie" che da anni girano nei vari uffici. L'acqua potabile è un sogno, l'illuminazione pubblica è ridicola con i pali incidentati che non vengono sostituiti rimanendo pericolosamente ciondolanti. I bambini delle materne sono ancora nei container e la lista di attesa si allunga sempre di più. Ma Eufemi si indigna, si stizzisce alle proteste dei cittadini che arrivano a chiedere la separazione dal comune di Ardea, cosa dovremmo aggiungere dopo tutte le prevaricazioni che avvegono quotidianamente sul nostro territorio? La macchina amministrativa si è definitivamente impantanata perché chi dovrebbe guidarla è impegnato in altre vicende che riguardano l'assetto del territorio e la variante al Piano Regolatore, un affare colossale per i prossimi 10 anni. Il segno tangibile che l'interesse è concentrato altrove, percepito dai cittadini - ormai disperati dalle condizioni di vita - che arrivano a chiedere una seccessione. Eufemi, invece di assumere attegiamenti arroganti, farebbe bene ad interrogarsi sul perché un intero quartiere non si riconosce più nella sua amministrazione.
Valtere Roviglioni
13 febbraio 2008
LA COSA ARCOBALENO
Il Sole 24 ore - in prima pagina -
Bertinotti presenta la Sinistra arcobaleno: dal simbolo scompare la falce e il martello
Nel simbolo della Sinistra Arcobaleno scompare la falce e il martello, ma «non va via. Ognuno la porta con sé. Questo però è un simbolo elettorale che rappresenta diverse realtà». Risponde così Fausto Bertinotti, leader in pectore della Sinistra Arcobaleno, arrivando alla presentazione ufficiale del nuovo simbolo della sinistra: un arcobaleno con i sette colori dal rosso al violetto e in alto la scritta "la Sinistra, l'Arcobaleno". «Serve una sinistra unita e radicata nel nostro Paese e che non si arrende al duopolio». La sinistra, per Bertinotti, deve rispondere a una domanda di cambiamento. Fra le novità, oltre al simbolo, «innanzitutto ha fatto sì che forze della sinistra si siano unite.
In secondo luogo si dà una risposta alla storia del movimento operaio con un nuovo soggetto politico che ha l'ambizione di cambiare la società e non governare alla meno peggio. Infine, la nuova forza ha come obiettivo la politica e non i sondaggi». A parte Fabio Mussi, assente per motivi di salute, all'iniziativa sono presenti tutti i leader e i capigruppo parlamentari di Prc, Pdci, Sd e Verdi.
L'obiettivo della cosa rossa alle prossime elezioni é un risultato a doppia cifra. «Ci si prova», risponde Bertinotti a chi gli chiede se sia possibile raggiungere questo risultato. «Ma io -aggiunge- non concepisco il voto solo in termini elettorali.
Per noi la sfida consiste nel non rassegnarsi al duopolio che vuole cancellare la sinistra. Non possiamo rassegnarci all'idea che questa società non possa essere cambiata». Il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio sottolinea che «i nostri candidati sottoscriveranno un impegno per cui non voteranno mai a favore di un governo con Berlusconi. Chiediamo un voto anche per evitare che domani si realizzi l'inciucio tra Berlusconi e Veltroni».
Oliviero Diliberto, che fino all'ultimo chiedeva che ci fossero tutti i simboli di partito oltre a quello della Sinistra arcobaleno, ora invita alla battaglia comune. «Il simbolo è questo - dice in posa davanti all'arcobaleno della sinistra - andiamo alla battaglia».
Bertinotti presenta la Sinistra arcobaleno: dal simbolo scompare la falce e il martello
Nel simbolo della Sinistra Arcobaleno scompare la falce e il martello, ma «non va via. Ognuno la porta con sé. Questo però è un simbolo elettorale che rappresenta diverse realtà». Risponde così Fausto Bertinotti, leader in pectore della Sinistra Arcobaleno, arrivando alla presentazione ufficiale del nuovo simbolo della sinistra: un arcobaleno con i sette colori dal rosso al violetto e in alto la scritta "la Sinistra, l'Arcobaleno". «Serve una sinistra unita e radicata nel nostro Paese e che non si arrende al duopolio». La sinistra, per Bertinotti, deve rispondere a una domanda di cambiamento. Fra le novità, oltre al simbolo, «innanzitutto ha fatto sì che forze della sinistra si siano unite.
In secondo luogo si dà una risposta alla storia del movimento operaio con un nuovo soggetto politico che ha l'ambizione di cambiare la società e non governare alla meno peggio. Infine, la nuova forza ha come obiettivo la politica e non i sondaggi». A parte Fabio Mussi, assente per motivi di salute, all'iniziativa sono presenti tutti i leader e i capigruppo parlamentari di Prc, Pdci, Sd e Verdi.
L'obiettivo della cosa rossa alle prossime elezioni é un risultato a doppia cifra. «Ci si prova», risponde Bertinotti a chi gli chiede se sia possibile raggiungere questo risultato. «Ma io -aggiunge- non concepisco il voto solo in termini elettorali.
Per noi la sfida consiste nel non rassegnarsi al duopolio che vuole cancellare la sinistra. Non possiamo rassegnarci all'idea che questa società non possa essere cambiata». Il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio sottolinea che «i nostri candidati sottoscriveranno un impegno per cui non voteranno mai a favore di un governo con Berlusconi. Chiediamo un voto anche per evitare che domani si realizzi l'inciucio tra Berlusconi e Veltroni».
Oliviero Diliberto, che fino all'ultimo chiedeva che ci fossero tutti i simboli di partito oltre a quello della Sinistra arcobaleno, ora invita alla battaglia comune. «Il simbolo è questo - dice in posa davanti all'arcobaleno della sinistra - andiamo alla battaglia».
12 febbraio 2008
SECCESSIONE! MA NON SOLO...
La scorsa domenica - 10 febbraio 2008 - il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" si è riunito in assemblea valutando l'operato dell'Amministrazione Comunale in relazione ai numerosi incontri - formali e informali - alle dichiarazioni ufficiali e tutte le promesse sempre disattese.
Il risultato è una "lista della spesa" di tutte le cose che dal sindaco erano state promesse o date quasi per realizzate e che invece ancora non sono nemmeno forse mai state discusse dall'amministrazione comunale. La lista della spesa contiene tanto materiale che potrebbe benissimo adattarsi al "Concorso svela la + grossa - Le bugie di Carlo Pinocchio". Si spazia dalla sistemazione dell'impianto fognario (vedi Via Novara e Via Potenza dove ad ogni temporale dai tombini fuoriescono i liquami) al contenzioso di Via Pavia, per la quale si prevedevano già dalla fine dell'estate l'inizio dei lavori mai avvenuti in seguito al fatto che in realtà il contenzioso non è mai stato chiuso. Nella lista compaiono altre voci come la mancata realizzazione dell'asfalto nel pezzo di Via Pratica di Mare (V. Campo Selva) nel tratto che è ormai è solo una vera e propria groviera, oppure l'accenno ai calcoli per i quali consolo il 10% dei diversi milioni di Euro versati ogni anno per il pagamento dell'ICI si potrebbero realizzare parecchie opere pubbliche come fogne, gas, strade e illuminazione.
In breve si tratta di una disamina - consultabile interamente selezionando l'immagine del documento in queste stesse note -che fa venire letteralmente il voltastomaco se si pensa alla quantità di denaro che l'amministrazione ha la capacità di far "sparire" ed all'ignavia nei confronti di ogni problematica che sta trasformando gli abitanti del quartiere "Nuova Florida" in sovvenzionatori ed ostaggio dei "Signori della Rocca".
Una situazione grottesca ed ormai insostenibile, al punto che un associato ha proposto una mozione che vi riportiamo di seguito e che Ardea-online accoglie con favore.
"Propongo che venga dato mandato al Comitato di Quartiere per la promozione di una raccolta di firme per la -secessione della Nuova Florida- da Ardea con, per obiettivo, la costituzione in Comune autonomo, o – in alternativa - di ritornare sotto il Comune di Pomezia, ove invece le cose vengono fatte e non solo dette!"
Il risultato è una "lista della spesa" di tutte le cose che dal sindaco erano state promesse o date quasi per realizzate e che invece ancora non sono nemmeno forse mai state discusse dall'amministrazione comunale. La lista della spesa contiene tanto materiale che potrebbe benissimo adattarsi al "Concorso svela la + grossa - Le bugie di Carlo Pinocchio". Si spazia dalla sistemazione dell'impianto fognario (vedi Via Novara e Via Potenza dove ad ogni temporale dai tombini fuoriescono i liquami) al contenzioso di Via Pavia, per la quale si prevedevano già dalla fine dell'estate l'inizio dei lavori mai avvenuti in seguito al fatto che in realtà il contenzioso non è mai stato chiuso. Nella lista compaiono altre voci come la mancata realizzazione dell'asfalto nel pezzo di Via Pratica di Mare (V. Campo Selva) nel tratto che è ormai è solo una vera e propria groviera, oppure l'accenno ai calcoli per i quali consolo il 10% dei diversi milioni di Euro versati ogni anno per il pagamento dell'ICI si potrebbero realizzare parecchie opere pubbliche come fogne, gas, strade e illuminazione.
In breve si tratta di una disamina - consultabile interamente selezionando l'immagine del documento in queste stesse note -che fa venire letteralmente il voltastomaco se si pensa alla quantità di denaro che l'amministrazione ha la capacità di far "sparire" ed all'ignavia nei confronti di ogni problematica che sta trasformando gli abitanti del quartiere "Nuova Florida" in sovvenzionatori ed ostaggio dei "Signori della Rocca".
Una situazione grottesca ed ormai insostenibile, al punto che un associato ha proposto una mozione che vi riportiamo di seguito e che Ardea-online accoglie con favore.
"Propongo che venga dato mandato al Comitato di Quartiere per la promozione di una raccolta di firme per la -secessione della Nuova Florida- da Ardea con, per obiettivo, la costituzione in Comune autonomo, o – in alternativa - di ritornare sotto il Comune di Pomezia, ove invece le cose vengono fatte e non solo dette!"
09 febbraio 2008
LA RETE NO TURBOGAS SCENDE DI NUOVO IN PIAZZA
COMUNICATO STAMPA
LA RETE NO TURBOGAS SCENDE DI NUOVO IN PIAZZA DOMENICA 17 FEBBRAIO
Si è svolta stamattina la conferenza stampa di presentazione della nuova grande manifestazione della Rete No Turbogas di Aprilia, prevista per domenica 17 febbraio, a partire dalle 9 da Piazza Roma.
La manifestazione si svolgerà tre giorni dopo l'udienza prevista al Tar Lazio in cui si discuterà il ricorso contro l'autorizzazione concessa a Sorgenia per la costruzione della centrale Turbogas di Aprilia.
Una manifestazione con cui migliaia di cittadini chiedono alle istituzioni di proseguire nel dialogo e nei percorsi di verifica, intrapresi presso la Regione Lazio, che, come garantito dal Presidente della Regione Lazio Marrazzo, stanno ripercorrendo l'iter amministrativo autorizzatorio e la rilevazione dello stato dell'aria della città di Aprilia.
Verifiche che stanno ampiamente confermando le perplessità sollevate da sempre dai cittadini in quanto:
Una verifica che, visti i pesanti risultati che stanno emergendo, deve richiedere la costituzione di un Tavolo Regionale della Salute che coinvolga tutte le istituzioni regionali per valutare tutte le componenti della salute pubblica e l'impatto della centrale Turbogas di Sorgenia avrebbe sui cittadini di Aprilia e sulle future generazioni.
Si invitano tutte i cittadini, istituzioni, sindacati, partiti ed associazioni a partecipare alla manifestazione del 17 Febbraio 2008, per ribadire che il profitto di pochi non può essere antesposto alla salute di tutti.
Nel corso della conferenza stampa, infine, è stata ufficializzata una denuncia di un cittadino apriliano (Roberto Massarenti) che ha denunciato un tentativo di raggiro subito da un agente commerciale Sorgenia nel tentativo di fargli sottoscrivere un contratto di fornitura di elettricità.
Il cittadino, che dispone di testimoni di quanto denunciato, procederà a sporgere denuncia del tentativo di raggiro subito, con il supporto della Rete no Turbogas, sia all'Autorità dell'Energia Elettrica e del Gas (AEEG), sia all'Authority per le Telecomunicazioni (per pubblicità ingannevole), sia presso le forze dell'ordine.
RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS
www.noturbogasaprilia.it
LA RETE NO TURBOGAS SCENDE DI NUOVO IN PIAZZA DOMENICA 17 FEBBRAIO
Si è svolta stamattina la conferenza stampa di presentazione della nuova grande manifestazione della Rete No Turbogas di Aprilia, prevista per domenica 17 febbraio, a partire dalle 9 da Piazza Roma.
La manifestazione si svolgerà tre giorni dopo l'udienza prevista al Tar Lazio in cui si discuterà il ricorso contro l'autorizzazione concessa a Sorgenia per la costruzione della centrale Turbogas di Aprilia.
Una manifestazione con cui migliaia di cittadini chiedono alle istituzioni di proseguire nel dialogo e nei percorsi di verifica, intrapresi presso la Regione Lazio, che, come garantito dal Presidente della Regione Lazio Marrazzo, stanno ripercorrendo l'iter amministrativo autorizzatorio e la rilevazione dello stato dell'aria della città di Aprilia.
Verifiche che stanno ampiamente confermando le perplessità sollevate da sempre dai cittadini in quanto:
- le verifiche della qualità dell'aria (che stanno eseguendo l'Arpa Lazio e l'Università La Sapienza) stanno dimostrando con i primi dati che l'aria di Aprilia è già pesantemente inquinata ed è molto differente da quella che Sorgenia ha descritto nella richiesta di autorizzazione della centrale;
- la ricostruzione dell'iter amministrativo sta mostrando evidenti incongruenze nelle valutazioni effettuate dai vari enti che sono stati coinvolti, come ad esempio la superficiale valutazione del rischio di incidente rilevante delle aziende a rischio Seveso presenti nel comune di Aprilia o la superficialità con cui sono stati valutati la numerosità dei morti per tumori nella popolazione apriliana.
Una verifica che, visti i pesanti risultati che stanno emergendo, deve richiedere la costituzione di un Tavolo Regionale della Salute che coinvolga tutte le istituzioni regionali per valutare tutte le componenti della salute pubblica e l'impatto della centrale Turbogas di Sorgenia avrebbe sui cittadini di Aprilia e sulle future generazioni.
Si invitano tutte i cittadini, istituzioni, sindacati, partiti ed associazioni a partecipare alla manifestazione del 17 Febbraio 2008, per ribadire che il profitto di pochi non può essere antesposto alla salute di tutti.
Nel corso della conferenza stampa, infine, è stata ufficializzata una denuncia di un cittadino apriliano (Roberto Massarenti) che ha denunciato un tentativo di raggiro subito da un agente commerciale Sorgenia nel tentativo di fargli sottoscrivere un contratto di fornitura di elettricità.
Il cittadino, che dispone di testimoni di quanto denunciato, procederà a sporgere denuncia del tentativo di raggiro subito, con il supporto della Rete no Turbogas, sia all'Autorità dell'Energia Elettrica e del Gas (AEEG), sia all'Authority per le Telecomunicazioni (per pubblicità ingannevole), sia presso le forze dell'ordine.
RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS
www.noturbogasaprilia.it
07 febbraio 2008
INCONTRO DIBATTITO
COALIZIONE GIORDANI ARDEA
INCONTRO DIBATTITO
UN NUOVO PIANO REGOLATORE... QUALE FUTURO?
VENERDI 22 FEBBRAIO - ALLE ORE 17.00 PRESSO LA PINETA DEI "LIBERTI"
hanno già aderito
INCONTRO DIBATTITO
UN NUOVO PIANO REGOLATORE... QUALE FUTURO?
VENERDI 22 FEBBRAIO - ALLE ORE 17.00 PRESSO LA PINETA DEI "LIBERTI"
hanno già aderito
- Amalia Colaceci ASSESSORE Urbanistica Provincia di Roma
- Paolo Berdini Urbanista
- Tiziana Tarateo Urbanista
SUPPLICA!...
AL SINDACO DEL NOSTRO COMUNE
AI CONSIGLIERI COMUNALI
I soliti cittadini della "Banditella Alta", non avendo niente da fare, si sono riuniti per perdere altro tempo e parlare dei problemi del territorio in cui viviamo. Dalla riunione sono emerse numerose cose scontate che ci vergogniamo persino di sottoporre alla Vostra degnissima attenzione, ma, costretti a farlo dalla maggioranza degli intervenuti, con molta umiltà e in punta di penna vogliamo esporvi quanto segue e ringraziamo tutti della attenzione che vorrete prestare alle nostre umili e forse ingenue parole e richieste.
Da anni lottiamo per avere qualche servizio pubblico e soprattutto la cosa principale per tutti noi e per il nostro territorio sono "LE FOGNE".
Quattro anni fa Lei, neo-sindaco di Ardea ha avuto la bontà di riceverci e noi in "ginocchio" l'abbiamo supplicata e lei ci ha subito accontentato e ci ha detto "PRESTO ESAUDIRO' IL VOSTRO DESIDERIO, ANDATE IN PACE".
Siamo andati in pace e abbiamo raccontato tutto ai nostri figli e li abbiamo visti felici perché non dovranno più vergognarsi di vivere da "Banditellari" della Banditella.
Caro Sindaco i nostri figli sono nel frattempo cresciuti e non credono più neanche a noi, dicono che siamo bugiardi e peggio.
Dicono che siamo d'accordo con gli autospurgo privati e non riescono a capire perché non ci sono più gli autospurgo comunali che tempo fa funzionavano a tariffa sociale.
Dicono che non è vero che abbiamo lottato per avere la strada asfaltata e anche la scuola materna ed elementare alla Macchiarella con spazi di verde e palestre.
Dicono che sono stufi di sentire sempre le stesse cose.
Dicono che saranno loro a risolvere i problemi quando diventeranno Sindaco o Assessore.
Dicono che è assurdo che la nostra zona priva di ogni servizio debba pagare l'ICI su abitazioni fatte in economia e classificate villini di alta classe.
Dicono che il Comune può fare le microzone catastali e declassificare la zona ma che è meglio dotarla di tutti i servizi e pagare il giusto.
Dicono che se il comune ha pagato i tecnici per fare i P.P.E. della Banditella e non viene approvato, è omissione di atti d'ufficio e sperpero di denaro pubblico.
Dicono che se il consiglio comunale non inserisce nel triennale delle opere pubbliche e le finanzia con soldi certi esse non verranno mai realizzate.
Dicono tante altre cose che noi ignoravamo, dicono che non dobbiamo più andare a votare perché si dice che gli amministratori sono l'espressione della gente.
Ignoranti e incapaci noi, ignoranti e incapaci quelli come noi.
Sindaco anche se la fiducia verso la classe amministrativa comincia a vacillare chiediamo ancora una volta di dotare la zona di servizi essenziali e nel frattempo riattivare il servizio degli autospurgo comunali a prezzo sociale e pari a quello versato da coloro che usufruiscono del servizio di pubblica fognatura.
Così non esisterebbero più cittadini di serie A ed altri di serie Z e lei caro Sindaco e cari Amministratori così facendo ridarete dignità a noi poveri abitanti della Banditella che vi abbiamo votato
Chiedono un ulteriore incontro con l'amministrazione comunale.
Vogliate riceverci al più presto.
AI CONSIGLIERI COMUNALI
I soliti cittadini della "Banditella Alta", non avendo niente da fare, si sono riuniti per perdere altro tempo e parlare dei problemi del territorio in cui viviamo. Dalla riunione sono emerse numerose cose scontate che ci vergogniamo persino di sottoporre alla Vostra degnissima attenzione, ma, costretti a farlo dalla maggioranza degli intervenuti, con molta umiltà e in punta di penna vogliamo esporvi quanto segue e ringraziamo tutti della attenzione che vorrete prestare alle nostre umili e forse ingenue parole e richieste.
Da anni lottiamo per avere qualche servizio pubblico e soprattutto la cosa principale per tutti noi e per il nostro territorio sono "LE FOGNE".
Quattro anni fa Lei, neo-sindaco di Ardea ha avuto la bontà di riceverci e noi in "ginocchio" l'abbiamo supplicata e lei ci ha subito accontentato e ci ha detto "PRESTO ESAUDIRO' IL VOSTRO DESIDERIO, ANDATE IN PACE".
Siamo andati in pace e abbiamo raccontato tutto ai nostri figli e li abbiamo visti felici perché non dovranno più vergognarsi di vivere da "Banditellari" della Banditella.
Caro Sindaco i nostri figli sono nel frattempo cresciuti e non credono più neanche a noi, dicono che siamo bugiardi e peggio.
Dicono che siamo d'accordo con gli autospurgo privati e non riescono a capire perché non ci sono più gli autospurgo comunali che tempo fa funzionavano a tariffa sociale.
Dicono che non è vero che abbiamo lottato per avere la strada asfaltata e anche la scuola materna ed elementare alla Macchiarella con spazi di verde e palestre.
Dicono che sono stufi di sentire sempre le stesse cose.
Dicono che saranno loro a risolvere i problemi quando diventeranno Sindaco o Assessore.
Dicono che è assurdo che la nostra zona priva di ogni servizio debba pagare l'ICI su abitazioni fatte in economia e classificate villini di alta classe.
Dicono che il Comune può fare le microzone catastali e declassificare la zona ma che è meglio dotarla di tutti i servizi e pagare il giusto.
Dicono che se il comune ha pagato i tecnici per fare i P.P.E. della Banditella e non viene approvato, è omissione di atti d'ufficio e sperpero di denaro pubblico.
Dicono che se il consiglio comunale non inserisce nel triennale delle opere pubbliche e le finanzia con soldi certi esse non verranno mai realizzate.
Dicono tante altre cose che noi ignoravamo, dicono che non dobbiamo più andare a votare perché si dice che gli amministratori sono l'espressione della gente.
Ignoranti e incapaci noi, ignoranti e incapaci quelli come noi.
Sindaco anche se la fiducia verso la classe amministrativa comincia a vacillare chiediamo ancora una volta di dotare la zona di servizi essenziali e nel frattempo riattivare il servizio degli autospurgo comunali a prezzo sociale e pari a quello versato da coloro che usufruiscono del servizio di pubblica fognatura.
Così non esisterebbero più cittadini di serie A ed altri di serie Z e lei caro Sindaco e cari Amministratori così facendo ridarete dignità a noi poveri abitanti della Banditella che vi abbiamo votato
Chiedono un ulteriore incontro con l'amministrazione comunale.
Vogliate riceverci al più presto.
SI RIPOPOLA L'AREA OPINIONI DEI POLITICI
Un messaggio dal titolo emblematico: "Eliminiamo i rifiuti senza bruciare il nostro futuro" ridona vita all'area "Opinioni dei politici" fornendo una cronaca dell'assemblea pubblica, organizzata dal Coordinamento contro l'inceneritore, svoltasi il 2 febbraio nella sala consiliare di Palazzo Savelli di Albano Laziale.
Il consiglio è di andare a leggersi con attenzione il contributo per capire meglio quale sia l'impatto che l'inceneritore avrà sul territorio nella disgraziata ipotesi che esso fosse realizzato.
Il consiglio è di andare a leggersi con attenzione il contributo per capire meglio quale sia l'impatto che l'inceneritore avrà sul territorio nella disgraziata ipotesi che esso fosse realizzato.
05 febbraio 2008
INCENERITORE ALBANO INUTILE, AVVIARE SUBITO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Comunicato Stampa
COORDINAMENTO SINISTRA ARCOBALENO CASTELLI ROMANI
"Mutuando le migliori esperienze nazionali in corso per la RD - spiegano i rappresentanti del Coordinamento - lo studio condotto su scala Regionale ha permesso di individuare uno scenario di avvio e uno a regime, che prevede il conseguimento delle suddette percentuali di RD. Per i Comuni la cui densità territoriale è inferiore ai 1000 ab/kmq si è assunto il modello di RD domiciliare porta a porta, che permette di raggiungere nel primo scenario il 50%e e a regime il 60%. Per gli altri comuni con una densità di popolazione maggiore, per le caratteristiche urbanistiche e viabilistiche, si è assunto un modello misto di raccolta domiciliare e stradale, che consente di raggiungere nel primo scenario il 35% e a regime il 40%".
"Se si avvia immediatamente questo Piano - continuano Mollica. Alba Rosa, Marra e Sanna - la Provincia di Roma entro 12-18 mesi potrà conseguire il 38,8% di RD e entro 24-36 mesi il 45,1%. Con queste percentuali gli otto Comuni dei Castelli Romani che attualmente conferiscono i rifiuti alla discarica di Roncigliano, produrrebbero poco più di 70.000 tonnellate anno (t/a) di rifiuti indifferenziati, che se trattati consentirebbero di produrre poco più di 26.000 t/a di cdr".
"A questo punto ci chiediamo - proseguono gli esponenti della Sinistra Arcobaleno - a cosa serva un gassificatore ad Albano, progettato per trattare 227.000 t/a di cdr, se non a bruciare cdr proveniente altrove. Questo bacino è già largamente autosufficiente, visto che nella sua area occidentale sono localizzate le due linee di Colleferro che sono in grado di trattare 200.000 t\a di cdr. Dunque una scelta sbagliata, dettata unicamente da interessi economici e non da una gestione efficiente e sostenibile del ciclo dei rifiuti".
"Serve invece avviare immediatamente nei nostri Comuni, come nel resto del Lazio - concludono - interventi prioritari per la RD: piattaforme ecologiche, raccolta della frazione compostabile dei rifiuti urbani a partire dalle grandi utenze, rilancio degli accordi con il CONAI per il ritiro e il recupero degli imballaggi, diffusione dei modelli di raccolta domiciliare e misto in tutti i Comuni del comprensorio, un piano strategico per le attività di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini. Le risorse ci sono: 125 milioni di euro per i prossimi sette anni dei fondi strutturali Regionali, Nazionale e Comunitari, più ulteriori 10 milioni di euro stanziati dalla Regione".
COORDINAMENTO SINISTRA ARCOBALENO CASTELLI ROMANI
- RIFIUTI, BACINO COLLI ALBANI AUTOSSUFFICIENTE
- GASSIFICATORE DI ALBANO IMPIANTO INUTILE
- SUBITO AL VIA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
"Mutuando le migliori esperienze nazionali in corso per la RD - spiegano i rappresentanti del Coordinamento - lo studio condotto su scala Regionale ha permesso di individuare uno scenario di avvio e uno a regime, che prevede il conseguimento delle suddette percentuali di RD. Per i Comuni la cui densità territoriale è inferiore ai 1000 ab/kmq si è assunto il modello di RD domiciliare porta a porta, che permette di raggiungere nel primo scenario il 50%e e a regime il 60%. Per gli altri comuni con una densità di popolazione maggiore, per le caratteristiche urbanistiche e viabilistiche, si è assunto un modello misto di raccolta domiciliare e stradale, che consente di raggiungere nel primo scenario il 35% e a regime il 40%".
"Se si avvia immediatamente questo Piano - continuano Mollica. Alba Rosa, Marra e Sanna - la Provincia di Roma entro 12-18 mesi potrà conseguire il 38,8% di RD e entro 24-36 mesi il 45,1%. Con queste percentuali gli otto Comuni dei Castelli Romani che attualmente conferiscono i rifiuti alla discarica di Roncigliano, produrrebbero poco più di 70.000 tonnellate anno (t/a) di rifiuti indifferenziati, che se trattati consentirebbero di produrre poco più di 26.000 t/a di cdr".
"A questo punto ci chiediamo - proseguono gli esponenti della Sinistra Arcobaleno - a cosa serva un gassificatore ad Albano, progettato per trattare 227.000 t/a di cdr, se non a bruciare cdr proveniente altrove. Questo bacino è già largamente autosufficiente, visto che nella sua area occidentale sono localizzate le due linee di Colleferro che sono in grado di trattare 200.000 t\a di cdr. Dunque una scelta sbagliata, dettata unicamente da interessi economici e non da una gestione efficiente e sostenibile del ciclo dei rifiuti".
"Serve invece avviare immediatamente nei nostri Comuni, come nel resto del Lazio - concludono - interventi prioritari per la RD: piattaforme ecologiche, raccolta della frazione compostabile dei rifiuti urbani a partire dalle grandi utenze, rilancio degli accordi con il CONAI per il ritiro e il recupero degli imballaggi, diffusione dei modelli di raccolta domiciliare e misto in tutti i Comuni del comprensorio, un piano strategico per le attività di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini. Le risorse ci sono: 125 milioni di euro per i prossimi sette anni dei fondi strutturali Regionali, Nazionale e Comunitari, più ulteriori 10 milioni di euro stanziati dalla Regione".
ELEZIONI ANZIO: SOSTEGNO A COLANTUONO
COMUNICATO STAMPA
ANZIO: IL 10 FEBBRAIO LA SINISTRA ARCOBALENO DELLA REGIONE ED IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI A SOSTEGNO DEL CANDIDATO SINDACO COLANTUONO NELLE PRIMARIE DELL'UNIONE
Grande sostegno della Sinistra Arcobaleno della Pisana e della Vicepresidenza della Camera dei Deputati al candidato sindaco della sinistra di Anzio Beniamino Colantuono, attuale capogruppo del Prc presso l'assise comunale, per le Primarie che avranno luogo il 17 febbraio.
Domenica 10 febbraio gli esponenti politici della Sinistra sosterranno la candidatura di Colantuono, in un dibattito che avrà luogo presso l'Hotel dei Cesari di Anzio. A partire dalle ore 9,30 il verde Enrico Fontana, Presidente del Gruppo Federato, gli assessori del Prc Luigi Nieri (Bilancio) e Alessandra Tibaldi (Lavoro), l'assessore del Pdci Mario Michelangeli (Tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa) e l'on. Carlo Leoni (Vice presidente della Camera dei Deputati per la Sinistra Democratica) discuteranno su "Legalità, trasparenza e partecipazione, per il futuro di Anzio", iniziativa organizzata dalla Sinistra Arcobaleno cittadina. L'assemblea, moderata dalla giornalista Antonella Mosca, sarà conclusa dal candidato Colantuono.
"Il nuovo soggetto politico - dicono i rappresentanti locali della Sinistra Democratica - Roberto Gamba, di Rifondazione Comunista - Massimo Alberghini, dei Verdi - Giovanni Garito e dei Comunisti Italiani - Gaetano Laudani - unisce le nostre forze politiche e tutte le donne e gli uomini della sinistra e degli ecologisti, i gruppi organizzati ed i movimenti che credono nel bisogno di una politica che si rinnovi secondo i principi di moralità, giustizia, uguaglianza, pace, valore del lavoro e del sapere, centralità dell'ambiente e laicità dello stato. Come sinistra unita e plurale vogliamo costruire una forza grande e autonoma che pesi nella realtà politica e sociale del centro sinistra".
ANZIO: IL 10 FEBBRAIO LA SINISTRA ARCOBALENO DELLA REGIONE ED IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI A SOSTEGNO DEL CANDIDATO SINDACO COLANTUONO NELLE PRIMARIE DELL'UNIONE
Grande sostegno della Sinistra Arcobaleno della Pisana e della Vicepresidenza della Camera dei Deputati al candidato sindaco della sinistra di Anzio Beniamino Colantuono, attuale capogruppo del Prc presso l'assise comunale, per le Primarie che avranno luogo il 17 febbraio.
Domenica 10 febbraio gli esponenti politici della Sinistra sosterranno la candidatura di Colantuono, in un dibattito che avrà luogo presso l'Hotel dei Cesari di Anzio. A partire dalle ore 9,30 il verde Enrico Fontana, Presidente del Gruppo Federato, gli assessori del Prc Luigi Nieri (Bilancio) e Alessandra Tibaldi (Lavoro), l'assessore del Pdci Mario Michelangeli (Tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa) e l'on. Carlo Leoni (Vice presidente della Camera dei Deputati per la Sinistra Democratica) discuteranno su "Legalità, trasparenza e partecipazione, per il futuro di Anzio", iniziativa organizzata dalla Sinistra Arcobaleno cittadina. L'assemblea, moderata dalla giornalista Antonella Mosca, sarà conclusa dal candidato Colantuono.
"Il nuovo soggetto politico - dicono i rappresentanti locali della Sinistra Democratica - Roberto Gamba, di Rifondazione Comunista - Massimo Alberghini, dei Verdi - Giovanni Garito e dei Comunisti Italiani - Gaetano Laudani - unisce le nostre forze politiche e tutte le donne e gli uomini della sinistra e degli ecologisti, i gruppi organizzati ed i movimenti che credono nel bisogno di una politica che si rinnovi secondo i principi di moralità, giustizia, uguaglianza, pace, valore del lavoro e del sapere, centralità dell'ambiente e laicità dello stato. Come sinistra unita e plurale vogliamo costruire una forza grande e autonoma che pesi nella realtà politica e sociale del centro sinistra".
CHIAREZZA SUL PIANO RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE
Occorre fare chiarezza sul piano Rir e sulla dichiarazione di compatibilità ambientale
Il Prof. Guercio, incaricato dal Comune di Aprilia di predisporre uno studio utile alla stesura del Piano di Rischio d'Incidente Rilevante, in un recente incontro con gli amministratori locali, i legali e i rappresentanti della Rete, comunicava l'impossibilità a proseguire tale studio, causa l'assenza d'informazioni complete per concludere le proprie valutazioni.
Le informazioni basilari, cui si riferisce il Prof. Guercio sono quelle relative alla conoscenza dei "processi produttivi e delle sostanze pericolose presenti" nei quattro stabilimenti, classificati a "rischio d'incidente rilevante", situate nel nostro territorio e in particolare nello stabilimento "Isagro" (ex-Silia), posto a pochi metri dall'area nella quale dovrebbe sorgere la Centrale Turbogas.
A nostro parere si tratta di dichiarazioni gravissime in virtù degli obblighi, previsti dalla normativa vigente, la quale dispone che nelle aree territoriali, nelle quali sono presenti stabilimenti a "rischio d'incidente rilevante", siano adottate tutte le misure necessarie "a prevenire il rischio d'incidenti rilevanti connessi all'utilizzo di determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per l'uomo e per l'ambiente".
Come mai il Comune di Aprilia non ha mai predisposto, coordinandosi con gli altri soggetti interessati (Prefettura, Regione, Azienda USL) i Piani d'emergenza esterni per le Aziende a "rischio d'incidente rilevante"?
Per quali ragioni tale Piano non è stato predisposto per l'Azienda "Isagro"?
Come mai tale omissione non è stata portata a conoscenza del Ministero dell'Ambiente in corso di stesura della compatibilità ambientale, rilasciata in data, 22.01.2004?
Com'è possibile che Sorgenia dichiari che il Comune è tenuto al rilascio della certificazione di compatibilità appropriandosi così di una valutazione che non le compete?
Al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti dal Presidente della Giunta Regionale e dal Sindaco del Comune di Aprilia, circa l'esigenza di tutelare, in via prioritaria, la salute dei cittadini di Aprilia, la Rete dei Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia chiede:
Il Prof. Guercio, incaricato dal Comune di Aprilia di predisporre uno studio utile alla stesura del Piano di Rischio d'Incidente Rilevante, in un recente incontro con gli amministratori locali, i legali e i rappresentanti della Rete, comunicava l'impossibilità a proseguire tale studio, causa l'assenza d'informazioni complete per concludere le proprie valutazioni.
Le informazioni basilari, cui si riferisce il Prof. Guercio sono quelle relative alla conoscenza dei "processi produttivi e delle sostanze pericolose presenti" nei quattro stabilimenti, classificati a "rischio d'incidente rilevante", situate nel nostro territorio e in particolare nello stabilimento "Isagro" (ex-Silia), posto a pochi metri dall'area nella quale dovrebbe sorgere la Centrale Turbogas.
A nostro parere si tratta di dichiarazioni gravissime in virtù degli obblighi, previsti dalla normativa vigente, la quale dispone che nelle aree territoriali, nelle quali sono presenti stabilimenti a "rischio d'incidente rilevante", siano adottate tutte le misure necessarie "a prevenire il rischio d'incidenti rilevanti connessi all'utilizzo di determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per l'uomo e per l'ambiente".
Come mai il Comune di Aprilia non ha mai predisposto, coordinandosi con gli altri soggetti interessati (Prefettura, Regione, Azienda USL) i Piani d'emergenza esterni per le Aziende a "rischio d'incidente rilevante"?
Per quali ragioni tale Piano non è stato predisposto per l'Azienda "Isagro"?
Come mai tale omissione non è stata portata a conoscenza del Ministero dell'Ambiente in corso di stesura della compatibilità ambientale, rilasciata in data, 22.01.2004?
Com'è possibile che Sorgenia dichiari che il Comune è tenuto al rilascio della certificazione di compatibilità appropriandosi così di una valutazione che non le compete?
Al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti dal Presidente della Giunta Regionale e dal Sindaco del Comune di Aprilia, circa l'esigenza di tutelare, in via prioritaria, la salute dei cittadini di Aprilia, la Rete dei Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia chiede:
- Che il Sindaco del Comune di Aprilia, coordinandosi con gli organismi competenti, predisponga, con effetto immediato, i piani d'emergenza esterni agli stabilimenti classificati "a rischio d'incidente rilevante"
- Che nella predisposizione di tali Piani siano coinvolti anche i cittadini
- Che il Sindaco richieda l'immediata riapertura dell'iter autorizzativo, considerato che il giudizio positivo, del Ministero dell'Ambiente, circa la compatibilità ambientale del progetto di realizzazione della Centrale Turbogas a Campo di Carne, non ha valutato adeguatamente i rischi connessi all'elevata concentrazione di stabilimenti a "rischio d'incidente rilavante", presenti nel territorio del Comune di Aprilia
- Che il lavoro dei Tavoli istituiti dalla Regione Lazio continui approfondendo tutti gli aspetti utili a garantire la tutela del diritto alla salute
FIACCOLATA ANTI-TURBOGAS
Fiaccolata di Preghiera - 10 febbraio 2008
La Parrocchia Annunciazione B. V. M., comunica che nei giorni scorsi ha invitato ufficialmente i sindaci di 19 Comuni, su cui ricadranno irrimediabilmente gli effetti nocivi della centrale turbogas, alla fiaccolata che sono nello specifico Aprilia, Albano, Anzio, Ardea, Ariccia; Castel Gandolfo, Cisterna di Latina, Cori, Frascati, Lanuvio latina, Marino, Nemi, Pomezia, Pontinia, Priverno, Rocca di Papa, Sermoneta e Sezze restando in attesa di una positiva risposta da parte degli Amministratori di queste Città ricorda che l’invito è rivolto anche a tutte le associazioni presenti sul territorio che si impegnano quotidianamente allo sviluppo civico e culturale dello stesso.
La fiaccolata programmata in data 10 febbraio 2008 avrà inizio alle ore 18:00 in
via dei Giardini (presso la strada nettunense) a cui seguirà il corteo.
Per le adesioni ed eventuali chiarimenti in merito:
mail: info@campodicarne.it
tel.: 06.9269844
Ringraziamo tutti coloro che parteciperanno e coloro che presteranno attenzione al nostro invito
Aprilia, 5 febbraio 2008
Il Parroco
Don Alessandro Tordeschi
La Parrocchia Annunciazione B. V. M., comunica che nei giorni scorsi ha invitato ufficialmente i sindaci di 19 Comuni, su cui ricadranno irrimediabilmente gli effetti nocivi della centrale turbogas, alla fiaccolata che sono nello specifico Aprilia, Albano, Anzio, Ardea, Ariccia; Castel Gandolfo, Cisterna di Latina, Cori, Frascati, Lanuvio latina, Marino, Nemi, Pomezia, Pontinia, Priverno, Rocca di Papa, Sermoneta e Sezze restando in attesa di una positiva risposta da parte degli Amministratori di queste Città ricorda che l’invito è rivolto anche a tutte le associazioni presenti sul territorio che si impegnano quotidianamente allo sviluppo civico e culturale dello stesso.
La fiaccolata programmata in data 10 febbraio 2008 avrà inizio alle ore 18:00 in
via dei Giardini (presso la strada nettunense) a cui seguirà il corteo.
Per le adesioni ed eventuali chiarimenti in merito:
mail: info@campodicarne.it
tel.: 06.9269844
Ringraziamo tutti coloro che parteciperanno e coloro che presteranno attenzione al nostro invito
Aprilia, 5 febbraio 2008
Il Parroco
Don Alessandro Tordeschi
NON TUTTO IL MALE VIEN PER NUOCERE?
"Turismo il Futuro di Ardea"
Scuole, Acqua, Fogne, Gas, Viabilità, Sanità, Servizi Sociali...
Sanare le Emergenze e Scegliere il Domani
Nei giorni scorsi, come riportato anche dalla stampa, dalla rupe sottostante il Castello si sono staccati e sono rotolati sulla strada alcuni massi; la giunta comunale, Sindaco in primis, si attivano e contattano la proprietà, i nobili Sforza Cesarini.
Come annuncia un autorevole membro della Giunta, la proprietà, nella persona del nobile Muzio, interviene subito e si impegna a rimuovere urgentemente il pericolo e per il futuro a ristrutturare il Castello.
Ci fa piacere anche sapere che il sindaco, nei giorni precedenti il crollo, avesse contattato la proprietà e che questa già si fosse detta disponibile a parlare della ristrutturazione.
Vi è un vecchio detto "Non tutto il mal vien per nuocere"; che sia vero ???
Occorre andarci molto cauti, siamo ormai abituati alla politica "dell'annuncio" a cui segue il nulla.
Sono anni che assistiamo a promesse non mantenute anche sul recupero ed acquisizione di beni alla collettività.
Ultimi esempi: la così detta Villa Nicoletti passata al demanio comunale da oltre un anno e dopo varie sceneggiate ancora completamente abbandonata al degrado, l'acquisto del così detto PATIO di Tor S. Lorenzo che non si capisce come stia procedendo e che rischia di divenire l'ennesimo esempio di affare per qualche amico.
Il problema del Castello è troppo importante per essere affrontato in modo superficiale e non strutturato.
Come Laboratorio Cittadino abbiamo individuato il Castello quale bene culturale da recuperare urgentemente e ne abbiamo fatto, insieme alla Torre S. Lorenzo, oggetto della nostra prima iniziativa nel Novembre scorso.
Tutti capiamo cosa potrebbe significare per la città e per il suo sviluppo civile, culturale e turistico poter riavere il Castello ristrutturato e fruibile.
E' per questo che prima di farci prendere da facili entusiasmi occorre capire cosa ci sia effettivamente di concreto e quali siano i termini dell'eventuale operazione: lo scopo della ristrutturazione, gli oneri relativi, la destinazione finale, i finanziamenti.
Un'operazione del genere necessita di un progetto puntuale e di una pianificazione accurata che non possono che scaturire da una visione strategica e globale dello sviluppo cittadino.
Auspichiamo che il Sindaco dia a breve notizie più precise e, a meno che non si tratti dell'ennesimo annuncio vuoto, presenti un piano di fattibilità; il Laboratorio non farà mancare il suo contributo.
futuroardea@gmail.com
Scuole, Acqua, Fogne, Gas, Viabilità, Sanità, Servizi Sociali...
Sanare le Emergenze e Scegliere il Domani
Nei giorni scorsi, come riportato anche dalla stampa, dalla rupe sottostante il Castello si sono staccati e sono rotolati sulla strada alcuni massi; la giunta comunale, Sindaco in primis, si attivano e contattano la proprietà, i nobili Sforza Cesarini.
Come annuncia un autorevole membro della Giunta, la proprietà, nella persona del nobile Muzio, interviene subito e si impegna a rimuovere urgentemente il pericolo e per il futuro a ristrutturare il Castello.
Ci fa piacere anche sapere che il sindaco, nei giorni precedenti il crollo, avesse contattato la proprietà e che questa già si fosse detta disponibile a parlare della ristrutturazione.
Vi è un vecchio detto "Non tutto il mal vien per nuocere"; che sia vero ???
Occorre andarci molto cauti, siamo ormai abituati alla politica "dell'annuncio" a cui segue il nulla.
Sono anni che assistiamo a promesse non mantenute anche sul recupero ed acquisizione di beni alla collettività.
Ultimi esempi: la così detta Villa Nicoletti passata al demanio comunale da oltre un anno e dopo varie sceneggiate ancora completamente abbandonata al degrado, l'acquisto del così detto PATIO di Tor S. Lorenzo che non si capisce come stia procedendo e che rischia di divenire l'ennesimo esempio di affare per qualche amico.
Il problema del Castello è troppo importante per essere affrontato in modo superficiale e non strutturato.
Come Laboratorio Cittadino abbiamo individuato il Castello quale bene culturale da recuperare urgentemente e ne abbiamo fatto, insieme alla Torre S. Lorenzo, oggetto della nostra prima iniziativa nel Novembre scorso.
Tutti capiamo cosa potrebbe significare per la città e per il suo sviluppo civile, culturale e turistico poter riavere il Castello ristrutturato e fruibile.
E' per questo che prima di farci prendere da facili entusiasmi occorre capire cosa ci sia effettivamente di concreto e quali siano i termini dell'eventuale operazione: lo scopo della ristrutturazione, gli oneri relativi, la destinazione finale, i finanziamenti.
Un'operazione del genere necessita di un progetto puntuale e di una pianificazione accurata che non possono che scaturire da una visione strategica e globale dello sviluppo cittadino.
Auspichiamo che il Sindaco dia a breve notizie più precise e, a meno che non si tratti dell'ennesimo annuncio vuoto, presenti un piano di fattibilità; il Laboratorio non farà mancare il suo contributo.
futuroardea@gmail.com
04 febbraio 2008
MARCO TRAVAGLIO A FRASCATI
MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO alle ore 18:30
FRASCATI - Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi n.6
incontro-dibattito con MARCO TRAVAGLIO
in occasione della presentazione del libro: "MANI SPORCHE"
A cura di Enrico Del Vescovo
Per informazioni:
Associazione Culturale Alternativ@Mente
tel.: 3331135131 - enricodelv@fastwebnet.it
NO ALL'INCENERITORE
Comunicato Stampa
Il Partito Socialista di Ardea tenuto conto del percorso amministrativo avviato dal comune di Albano per la realizzazione di un impianto di incenerimento dei rifiuti da parte di AMA-ACEA-PONTINA AMBIENTE SRL presso la località Roncigliano-Cecchina (ove gia insiste un impianto di deposito rifiuti -discarica), vista la contiguità territoriale con Ardea, ritiene che quanto prima il Sindaco Eufemi, in qualità di responsabile della salute pubblica dei cittadini di Ardea, debba esprimere il chiaro ed inequivocabile dissenso alla scongiurabile scelta fatta dal sindaco di Albano di concedere il permesso alla realizzazione di tale impianto. Tale convinzione è conseguenza di due semplici considerazioni:
IL DIRETTIVO DEL PARTITO SOCIALISTA ARDEATINO
Ardea, 4 febbraio 2008
Il Partito Socialista di Ardea tenuto conto del percorso amministrativo avviato dal comune di Albano per la realizzazione di un impianto di incenerimento dei rifiuti da parte di AMA-ACEA-PONTINA AMBIENTE SRL presso la località Roncigliano-Cecchina (ove gia insiste un impianto di deposito rifiuti -discarica), vista la contiguità territoriale con Ardea, ritiene che quanto prima il Sindaco Eufemi, in qualità di responsabile della salute pubblica dei cittadini di Ardea, debba esprimere il chiaro ed inequivocabile dissenso alla scongiurabile scelta fatta dal sindaco di Albano di concedere il permesso alla realizzazione di tale impianto. Tale convinzione è conseguenza di due semplici considerazioni:
- Da più parti della comunità scientifica è ormai da tempo che si sostiene che gli inceneritori risultano essere, con la produzione di fumi contenenti diossina e numerose sostanze tossiche di risulta dalla combustione del Combustibile da Rifiuti (vedi polveri sottili ovvero nanoparticelle PM10, PM 2,5, PM 1) altamente inquinanti e quindi nocivi per la salute umana.
- L'insediamento di un siffatto impianto industriale, insieme al gasdotto - boa marina e la centrale turbogas di Aprilia relegherebbe un territorio come quello di Ardea già fortemente compromesso, in una condizione ancor più disastrosa e deprecabile.
IL DIRETTIVO DEL PARTITO SOCIALISTA ARDEATINO
Ardea, 4 febbraio 2008
01 febbraio 2008
VARIANTE URBANISTICA, QUALE FUTURO?
Comunicato Stampa
Ardea, 01/02/08 - Dopo l'intervento della Commissione di Accesso, il Prefetto di Roma intimò al Sindaco Carlo Eufemi l'immediato ripristino delle innumerevoli irregolarità e l'eliminazione della diffusa illegalità rilevata negli strumenti urbanistici, tempo massimo 30 giorni, poi prorogati di ulteriori tre mesi con regolare monitoraggio della Prefettura.
Il precedente Consiglio Comunale votò una serie di delibere propedeutiche al raggiungimento di tale obbiettivo. Dall'opposizione rilevammo che il percorso disegnato dalla maggioranza era velleitario, non corrispondente alla reale situazione urbanistica ormai fuori controllo, grandi aree del territorio risultano edificate senza regole e standard urbanistici, il tutto non suffragato dal materiale cartaceo che ne confermasse l'autenticità.
Una cosa però risultò chiara, la relazione puntuale del tecnico incaricato del settore urbanistica ripercorreva la storia del Piano Regolatore e dei Piani Attuativi riscontrando omissioni e dolo nella loro applicazione. Furono nominati tre tecnici che, a detta del Sindaco Carlo Eufemi, in quindici giorni dovevano redigere una variante urbanistica di salvaguardia e successivamente dare un incarico all'Università "la Sapienza" per redigere un nuovo piano regolatore.
In questa nuova legislatura il Sindaco ha affermato che questo sarà l'anno del Nuovo P.R.G. Il Consiglio Comunale di inizio anno ha di fatto annullato le precedenti disposizioni deliberando una unica variante generale che in tempi ristretti dovrebbe produrre gli effetti di una ristrutturazione urbanistica che in 12 anni di governi di centro destra e 4 sindaci non è avvenuta. Le amministrazioni non sono state in grado di pianificare nulla, lasciando il territorio in balia dell'abusivismo e del disordine urbanistico.
Non è ancora chiaro quali sono le intenzioni di Eufemi e della maggioranza che lo sostiene, quali indirizzi artigianali, industriali, commerciali e turistici vuole individuare. La senzazione è che tra le fila del centro destra ci sia ancora chi pensa ad uno sviluppo basato sull'espansione edilizia del "lotticino" che ha reso Ardea città dormitorio. Noi pensiamo che sia ora di scelte chiare e regole certe: infrastrutture e servizi che rendano il territorio accogliente dal punto di vista imprenditoriale e sociale, aperto ad iniziative innovative ed occupazionali.
Ci preoccupano le affermazioni eclatanti alle quali non seguono fatti reali: confronti con i cittadini, i comitati; discussioni ampie e partecipate, insomma una urbanistica partecipata. Dopo l'approvazione di generiche linee di indirizzo, la maggioranza si è ritirata e snobba gli incontri tra le forze politiche convocati dallo stesso Sindaco. Forse qualcuno pensa che i tempi ristretti possano agevolare la proposta di un pacchetto già pronto, frutto di delicati equilibri tra i poteri che sostengono l'amministrazione?
Noi pensiamo che uno strumento come il Piano Regolatore sia la carta delle regole che riguarda tutta la cittadinanza e non permetteremo l'approvazione di strumenti fondamentali senza la dovuta trasparenza e ampia discussione pubblica.
P.R.C. Ardea
Il Segretario
Giampiero Botta
Ardea, 01/02/08 - Dopo l'intervento della Commissione di Accesso, il Prefetto di Roma intimò al Sindaco Carlo Eufemi l'immediato ripristino delle innumerevoli irregolarità e l'eliminazione della diffusa illegalità rilevata negli strumenti urbanistici, tempo massimo 30 giorni, poi prorogati di ulteriori tre mesi con regolare monitoraggio della Prefettura.
Il precedente Consiglio Comunale votò una serie di delibere propedeutiche al raggiungimento di tale obbiettivo. Dall'opposizione rilevammo che il percorso disegnato dalla maggioranza era velleitario, non corrispondente alla reale situazione urbanistica ormai fuori controllo, grandi aree del territorio risultano edificate senza regole e standard urbanistici, il tutto non suffragato dal materiale cartaceo che ne confermasse l'autenticità.
Una cosa però risultò chiara, la relazione puntuale del tecnico incaricato del settore urbanistica ripercorreva la storia del Piano Regolatore e dei Piani Attuativi riscontrando omissioni e dolo nella loro applicazione. Furono nominati tre tecnici che, a detta del Sindaco Carlo Eufemi, in quindici giorni dovevano redigere una variante urbanistica di salvaguardia e successivamente dare un incarico all'Università "la Sapienza" per redigere un nuovo piano regolatore.
In questa nuova legislatura il Sindaco ha affermato che questo sarà l'anno del Nuovo P.R.G. Il Consiglio Comunale di inizio anno ha di fatto annullato le precedenti disposizioni deliberando una unica variante generale che in tempi ristretti dovrebbe produrre gli effetti di una ristrutturazione urbanistica che in 12 anni di governi di centro destra e 4 sindaci non è avvenuta. Le amministrazioni non sono state in grado di pianificare nulla, lasciando il territorio in balia dell'abusivismo e del disordine urbanistico.
Non è ancora chiaro quali sono le intenzioni di Eufemi e della maggioranza che lo sostiene, quali indirizzi artigianali, industriali, commerciali e turistici vuole individuare. La senzazione è che tra le fila del centro destra ci sia ancora chi pensa ad uno sviluppo basato sull'espansione edilizia del "lotticino" che ha reso Ardea città dormitorio. Noi pensiamo che sia ora di scelte chiare e regole certe: infrastrutture e servizi che rendano il territorio accogliente dal punto di vista imprenditoriale e sociale, aperto ad iniziative innovative ed occupazionali.
Ci preoccupano le affermazioni eclatanti alle quali non seguono fatti reali: confronti con i cittadini, i comitati; discussioni ampie e partecipate, insomma una urbanistica partecipata. Dopo l'approvazione di generiche linee di indirizzo, la maggioranza si è ritirata e snobba gli incontri tra le forze politiche convocati dallo stesso Sindaco. Forse qualcuno pensa che i tempi ristretti possano agevolare la proposta di un pacchetto già pronto, frutto di delicati equilibri tra i poteri che sostengono l'amministrazione?
Noi pensiamo che uno strumento come il Piano Regolatore sia la carta delle regole che riguarda tutta la cittadinanza e non permetteremo l'approvazione di strumenti fondamentali senza la dovuta trasparenza e ampia discussione pubblica.
P.R.C. Ardea
Il Segretario
Giampiero Botta
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