Comunicato Stampa
Stupisce che a poche ore dalla grande manifestazione unitaria contro la costruzione della Turbogas di Aprilia un silenzio spettrale avvolga gran parte delle forze politiche locali e regionali.
Con la sola eccezione delle forze de "La Sinistra l'arcobaleno" (Verdi, Prc, Pdci e Sinistra Democratica), del Partito dell'Unità Socialista, dell'adesione personale degli assessori regionali Alessandra Tibaldi e Luigi Nieri e di alcune associazioni, tra cui Sinistra Critica che conferma un percorso di sostegno leale alla vertenza e rispettoso dell'autonomia del movimento, da parte di tutti gli altri partiti e gruppi politici presenti a livello comunale e regionale, non abbiamo ricevuto alcuna adesione.
La piattaforma della manifestazione è molto semplice: il movimento chiede di proseguire il dialogo e di evitare qualsiasi precipitazione.
Non siamo e non vogliamo diventare un problema di ordine pubblico. È necessario mantenere aperto il Tavolo per Aprilia che il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ha istituito e consentire alle rilevazioni in corso sulla qualità dell'aria e al lavoro di accesso agli atti amministrativi di non interrompersi; qualunque sia il risultato del giudizio del Tar del Lazio a seguito dell'udienza del 14 febbraio scorso. Chiediamo inoltre che si cominci il lavoro di approfondimento sui rischi in termini di salute pubblica per questo territorio qualora si costruisse la turbogas.
Su questo chiedevamo ai partiti di aderire e partecipare convintamente alla manifestazione. Tutto tace. Appaiono lontani i tempi in cui tutti mostravano il proprio interesse per questa importante vertenza. Cosa è cambiato? Si trattava allora di un sostegno di convenienza? O oggi lo spettro di nuove elezioni costringe i partiti alla prudenza ed a non voler esporsi su un tema così difficile e complesso? Forse certi poteri come quello del gruppo De Benedetti fanno paura in vista della prossima campagna elettorale? Oppure chi pensa di tornare al governo non vuole prendere impegni sulla Turbogas di Aprilia? I partiti che sostengono l'amministrazione comunale impegnata, come è, in questa battaglia non hanno nulla da dire?
Il silenzio di questi giorni non rende difficile ipotizzare delle risposte. Certamente la politica perde un'altra occasione per dimostrare ai cittadini la sua funzione. Così come perdono un'occasione i sindaci dei comuni limitrofi che hanno disertato la riunione convocata nel suo gabinetto dal presidente Piero Marrazzo, nonostante avessero sottoscritto un documento unitario per chiederne la convocazione stessa. E stupirà, probabilmente, l'assenza di molti dei gonfaloni comunali invitati, ma che non hanno ancora aderito alla manifestazione.
www.noturbogasaprilia.it
LA RETE CITTADINI NO TURBOGAS DI APRILIA
PS. Ricordiamo che il corteo di domenica 17 febbraio partirà da piazza Roma (Aprilia) alle 9.30. Forniremo agli organi di informazione la piattaforma di adesione ad una manifestazione unitaria resa pubblica diversi giorni fa, con la sottoscrizione di tutti i soggetti politico-istituzionali e civici che hanno aderito formalmente.