Il Prof. Guercio, incaricato dal Comune di Aprilia di predisporre uno studio utile alla stesura del Piano di Rischio d'Incidente Rilevante, in un recente incontro con gli amministratori locali, i legali e i rappresentanti della Rete, comunicava l'impossibilità a proseguire tale studio, causa l'assenza d'informazioni complete per concludere le proprie valutazioni.
Le informazioni basilari, cui si riferisce il Prof. Guercio sono quelle relative alla conoscenza dei "processi produttivi e delle sostanze pericolose presenti" nei quattro stabilimenti, classificati a "rischio d'incidente rilevante", situate nel nostro territorio e in particolare nello stabilimento "Isagro" (ex-Silia), posto a pochi metri dall'area nella quale dovrebbe sorgere la Centrale Turbogas.
A nostro parere si tratta di dichiarazioni gravissime in virtù degli obblighi, previsti dalla normativa vigente, la quale dispone che nelle aree territoriali, nelle quali sono presenti stabilimenti a "rischio d'incidente rilevante", siano adottate tutte le misure necessarie "a prevenire il rischio d'incidenti rilevanti connessi all'utilizzo di determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per l'uomo e per l'ambiente".
Come mai il Comune di Aprilia non ha mai predisposto, coordinandosi con gli altri soggetti interessati (Prefettura, Regione, Azienda USL) i Piani d'emergenza esterni per le Aziende a "rischio d'incidente rilevante"?
Per quali ragioni tale Piano non è stato predisposto per l'Azienda "Isagro"?
Come mai tale omissione non è stata portata a conoscenza del Ministero dell'Ambiente in corso di stesura della compatibilità ambientale, rilasciata in data, 22.01.2004?
Com'è possibile che Sorgenia dichiari che il Comune è tenuto al rilascio della certificazione di compatibilità appropriandosi così di una valutazione che non le compete?
Al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti dal Presidente della Giunta Regionale e dal Sindaco del Comune di Aprilia, circa l'esigenza di tutelare, in via prioritaria, la salute dei cittadini di Aprilia, la Rete dei Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia chiede:
- Che il Sindaco del Comune di Aprilia, coordinandosi con gli organismi competenti, predisponga, con effetto immediato, i piani d'emergenza esterni agli stabilimenti classificati "a rischio d'incidente rilevante"
- Che nella predisposizione di tali Piani siano coinvolti anche i cittadini
- Che il Sindaco richieda l'immediata riapertura dell'iter autorizzativo, considerato che il giudizio positivo, del Ministero dell'Ambiente, circa la compatibilità ambientale del progetto di realizzazione della Centrale Turbogas a Campo di Carne, non ha valutato adeguatamente i rischi connessi all'elevata concentrazione di stabilimenti a "rischio d'incidente rilavante", presenti nel territorio del Comune di Aprilia
- Che il lavoro dei Tavoli istituiti dalla Regione Lazio continui approfondendo tutti gli aspetti utili a garantire la tutela del diritto alla salute