Nuova Florida non vuole essere amministrata da Eufemi
E' paradossale ascoltare le risposte stizzite del Sindaco di Ardea rivolte a cittadini e comitati che rivendicano giustamente servizi primari. Non è forse vero che le scuole, le strade, le fogne, l'acqua potabile ecc. sono promesse non mantenute? Eufemi governa dal 2004 e la città è notevolmente peggiorata sotto tutti i punti di vista; ad un anno di insediamento della nuova amministrazione, Eufemi non ha più alibi: o governa o dichiara pubblicamente che ancora una volta ha messo insieme una maggioranza inconcludente e litigiosa, ne prenda atto, e onestamente dichiari finita un'esperienza disastrosa.
Il Sindaco continua a parlare di legalità e sicurezza, ma le strade sono crateri a cielo aperto, l'abusivismo continua a dilagare, la scuola superiore finanziata dalla provincia di Roma non parte per l'incapacità di mettere insieme quattro "scartoffie" che da anni girano nei vari uffici. L'acqua potabile è un sogno, l'illuminazione pubblica è ridicola con i pali incidentati che non vengono sostituiti rimanendo pericolosamente ciondolanti. I bambini delle materne sono ancora nei container e la lista di attesa si allunga sempre di più. Ma Eufemi si indigna, si stizzisce alle proteste dei cittadini che arrivano a chiedere la separazione dal comune di Ardea, cosa dovremmo aggiungere dopo tutte le prevaricazioni che avvegono quotidianamente sul nostro territorio? La macchina amministrativa si è definitivamente impantanata perché chi dovrebbe guidarla è impegnato in altre vicende che riguardano l'assetto del territorio e la variante al Piano Regolatore, un affare colossale per i prossimi 10 anni. Il segno tangibile che l'interesse è concentrato altrove, percepito dai cittadini - ormai disperati dalle condizioni di vita - che arrivano a chiedere una seccessione. Eufemi, invece di assumere attegiamenti arroganti, farebbe bene ad interrogarsi sul perché un intero quartiere non si riconosce più nella sua amministrazione.
Valtere Roviglioni