COMUNI: ARDEA; PRC, PREFETTO ROMA APRA INCHIESTA
(ANSA) - ARDEA (ROMA), 2 DIC - Rifondazione Comunista di Ardea chiede al prefetto di Roma una commissione d'inchiesta sulla vicenda della Spe, ex appaltatrice dei rifiuti che vanta un'ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro nei confronti del Comune.
"Il sindaco Eufemi, con la sua demagogia sta portando Ardea sull'orlo del dissesto finanziario - dice Valtere Roviglioni del Prc - Nel 2006 non rispose alla richiesta ufficiale del dirigente all'ambiente su cosa fare con l'appalto rifiuti in scadenza, dopo che la Spe con l'autorizzazione del Comune l'aveva ceduto alla societa' Gesam. Il funzionario fu costretto a prendere decisioni da solo, previo parere legale. Nel 2007 Eufemi ricevette l'ingiunzione ma non ne fece cenno a nessuno e, quando si scopri', la sua maggioranza voto' contro la commissione d'indagine sulla vicenda chiesta dall'opposizione.
Ora serve chiarezza e la chiediamo al prefetto''.
ARDEA, COMUNE PIGNORATO: EUFEMI S'INCATENA DAVANTI BANCA A ROMA
(OMNIROMA) Roma, 02 dic - Incatenato dalla mattinata davanti alla sede centrale della Banca di Credito Cooperativo, in via Oceano Indiano a Roma, il sindaco di Ardea Carlo Eufemi (PdL), per bloccare un decreto ingiuntivo di pagamento di 11 milioni di euro arrivato al Comune. L'atto, provvisoriamente esecutivo, è stato tentato oggi da un ufficiale giudiziario del Tribunale di Velletri che ha poi concesso una dilazione vista la situazione.
"Rimarrò qui finche la questione non sarà chiarita - dice Eufemi - ho informato il prefetto di Roma della mia decisione.
L'ingiunzione è stata fatta dalla società Spe che gestiva il servizio raccolta rifiuti ad Ardea nel periodo 2000/2004 per fatture extra contratto, che le precedenti amministrazioni non hanno riconosciuto. Il Tribunale civile di Velletri ha affidato questa causa ad un giudice onorario che tempo fa ha deciso per il provvedimento di sequestro anche se provvisorio di quella ingente somma e che lo ha reso esecutivo oggi, malgrado il Comune abbia avviato tutte le possibilità di appello successive, compreso l'arbitrato e la verifica del regolamento di competenza".
"Rimarrò incatenato finché non avrò parlato con qualcuno del ministero della giustizia - continua Eufemi - su una vicenda giudiziaria allucinante, anche per la celerità con cui si bloccano 11 milioni di euro ad un Comune. Con quei soldi, che comunque avevamo accantonato in bilancio per ogni evenienza, invece di pagare fatture che contestiamo e non riconosciamo, si possono fare opere pubbliche per i cittadini, a cui gli 11 milioni di euro dei fondi comunali appartengono".
COMUNICATO STAMPA
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Ardea
IL PIANTO DEL COCCODRILLO. LA DEMAGOGIA DI EUFEMI STA PORTANDO ARDEA SULL'ORLO DEL DISSESTO FINANZIARIO
Una breve cronistoria di drammatica incapacità amministrativa, tra verità taciute, connivenze e disorganizzazione a cui Eufemi non ha saputo dare risposte.
NEL 1999 ENTRAVA IN VIGORE L'APPALTO CON LA DITTA SPE PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI CON UNA AGGIUDICAZIONE PER UN IMPORTO DI LIRE 4.449.000.000.
IL CAPITOLATO PREVEDE LA RACCOLTA DEGLI RSU CON RELATIVA RIMESSA IN DISCARICA CON ESCLUSIONE DEGLI INGOMBRANTI, SFALCIO DELL'ERBA, RECUPERO ANIMALI MORTI E CARCASSE DI AUTO DA ROTTAMARE.
NEL CAPITOLATO SONO PREVISTI MOLTEPLICI SERVIZI TRA I QUALI IL LAVAGGIO CASSONETTI, PULIZIA SPIAGGE, NONCHE' LA REALIZZAZIONE DI TRE ISOLE ECOLOGICHE DELLE QUALI UNA SOLA REALIZZATA E SUCCESSIVAMENTE CHIUSA PERCHE' IL SITO E' STATO INDIVIDUATO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA SUPERIORE ANCORA IN ITINERE
GIA' DALL'ANNO 2000 LA SPE SEGNALAVA ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE UN INADEGUATO DIMENSIONAMENTO ,SOLLECITANDO L'AMMINISTRAZIONE AD EDEGUARE IL CONTRATTO ALLA NUOVA REALTA' ABITATIVA.
L'INADEGUATEZZA DEL CAPITOLATO FACEVA SCATURIRE UNA SERIE DI ATTI AMMINISTRATIVI PER RECUPERO DI INGOMBRABTI, RIPULITURA DI SCARICHI ABUSIVI ETC., CON UN AGGRAVIO DI SPESE PER LE CASSE COMUNALI.
LA DITTA SPE A FINE GIUGNO 2005, CON L'AUTORIZZAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, CEDEVA IL RAMO D'AZIENDA ALLA SOCIETA' GESAM.
IL 16 FEBBRAIO 2006 LA SPE PRESENTAVA AL COMUNE QUATTRO FATTURE RIPETTIVAMENTE PER GLI ANNI 2000, 2001, 2002 E 2003 PER IMPORTI RISPETTIVAMENTE DI EURO: 805.000, 1.329.000, 1.660.000 E 1.852.000. IL 26 MAGGIO 2006 ARRIVAVANO ALTRE FATTURE PER EURO: 2.025.000, 918.000, FINO A TUTTO IL 2005.
IN DATA 30 APRILE 2007, IN VIA DEFINITIVA, LA GESAM IN ATI CON ROMANA AMBIENTI, SI AGGIUDICAVA LA GARA PER IL SERVIZIO PER LA RACCOLTA, RECUPERO E SMALTIMENTO DEGLI INGOMBRANTI ASSIMILABILI AGLI URBANI CON UNA SOLA OFFERTA PER IL SERVIZIO PER EURO 1.185.000,00 .
IN DATA 29 NOVEMNRE 2006 IL SINDACO EUFEMI RICEVEVA UN ATTO DI PRECETTO DEL QUALE NON FORNIVA INDICAZIONE ALCUNA AL CONSILGIO COMUNALE E ALLA POPPOLAZIONE.
IN DATA 30 GIUGNO 2006, IL DIRIGENTE DELL'AMBIENTE DEL COMUNE DI ARDEA, INSEDIATO IL 6 GIUGNO 2006, CHIEDEVA AL SINDACO INDIRIZZI POLITICI IN MERITO ALLA SCADENZA CONTRATTUALE PER BEN DUE VOLTE.
NON AVENDO RICEVUTO RISPOSTA DAL SINDACO EUFEMI, IL DIRIGENTE, PREVIO PARERE LEGALE, PROROGAVA IL CONTRATTO AGLI STESSI PATTI E CONDIZIONI PER ULTERIORI TRE ANNI.
IN DATA 22 MAGGIO 2007 LA DITTA SPE OTTENEVA IL PRECETTO E IL 20 GIUGNO OTTENVA IL PIGNORAMENTO PRESSO LA TESORERIA COMUNALE PER UNA SOMMA DI CIRCA EURO 10 MILIONI, PIU' LE SPESE.
ALLA LUCE DELLA PROBLEMATICA ESPOSTA IL 17 LUGLIO 2007 IN CONSIGLIO COMUNALE LE OPPOSIZIONI CHIESERO L' ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA PER FARE PIENA LUCE SULL'INTERA VICENDA AVVALENDOSI DEI POTERI PIU' ESTESI DI TALE COMMISSIONE RISPETTO A QUELLI DI UNA NORMALE COMMISSIOE COMUNALE.
LA MAGGIORANZA CON L'AGGIUNTA NELLA VOTAZIONE CONTRARIA DI PETRELLA E MAGLIACCA DEI DS, HA BOCCIATO TALE PROPOSTA.
RITENIAMO CHE LA GESTIONE DELLA FACCENDA PRESENTI NON POCHI INTERROGATIVI E IMPLICAZIONI TALI DA LEGITTIMARE PIENAMENTE LA NOMINA DI UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PREFETTIZZIA.
DEL PARI SIAMO CONVINTI CHE QUALORA LA DITTA APPALTATRICE AVESSE SUCCESSO NEL PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO IL COMUNE DI ARDEA POTREBBE ARRIVARE AL DISSESTO FINANZIARIO.
Valtere Roviglioni
PRC Ardea