Esiste un modo di fare politica ad Ardea che trasversalmente è capace di annullare l'intelligenza delle persone, indipendentemente dal loro colore politico. Non tiene conto di ideali, del bene comune, ma solo del proprio tornaconto, del proprio interesse, della propria fazione, del proprio campanile.
E quando il cervello è scollegato la ragione ne risente... Perché non si è capaci di analizzare, capire, criticare alla luce di ragioni fondate, soppesate e valutate con attenzione.
E se si sragiona è facile commettere imprudenze, agire d'impulso... E così, non si comprende l'antefatto. Non si capisce che procedendo nel rispetto della legge nell'assegnazione dell'appalto della mensa, non si sarebbe creata una situazione tale da costringere un consigliere della stessa maggioranza, e capogruppo della Lista Eufemi, a inviare una comunicazione in autotutela «da qualsivoglia intervento a risarcimento del danno amministrativo ed economico».
Se si fosse proceduto nei termini di legge non si sarebbe dovuto ricorrere all'assegnazione temporanea ogni tre mesi ad un fornitore diverso, incappando magari in uno che già in passato non ha ottenuto il gradimento dei genitori...
Ma a questo non si pensa... Si preferisce pontificare sul fatto che il tale o tal'altro ha preferito andarsene a Roma...
Si preferisce incolpare qualcuno che dimostra con i fatti le nefandezze del proprio schieramento piuttosto che ammetterle...
Ma forse proprio il modo illegale, affaristico e personalistico con il quale ad Ardea viene amministrato il bene pubblico decreta la decisione di tanti di allontanarsene per poter combattere meglio, con più decisione, con maggiore indipendenza, e senza troppi condizionamenti, la propria battaglia per il miglioramento della città!
Comunicato
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo di Ardea
Il Partito della Rifondazione Comunista di Ardea, non intende accettare nessuna forma di attacco a persone militanti del circolo. Riteniamo strumentali le accuse di tipo personale e sulla vita privata di chiunque tra gli appartenenti.
Tutte le iniziative o le pubblicazioni, sono frutto di lavoro di gruppo o anche di singoli, ma dopo accurate ricerche e verifiche, sulle scelte personali non permettiamo alcun riferimento, così come nessun comunicato è mai stato inviato da noi per sindacare sulla vita privata dei nostri antagonisti politici.
Che qualcuno si arroghi il diritto di farlo ci sembra insopportabile ed è sinonimo di un modo tutto ardiese di stare nella poiltica territoriale, potremmo dedurre il mandante, ma fare pettegolezzo non ci appartiene.
Ci dispiace dover sottolineare alle incaute signore firmaterie che evidentemente nel nostro partito esistono persone che vivono ad Ardea e che mandano i propri figli nelle scuole coi loro, che soffrono le stesse mancanze, che puntualmente denunciamo e ci adoperiamo per risolverle.
Come al solito invece di farsi strumento, è bene pensare prima di parlare, in questo caso prima di scrivere.
PRC - Circolo di Ardea
Quella che segue è invece la lettera comparsa nel blog di Nazzareno Sperandio consigliere comunale di Forza Italia.
CARISSIMO SINDACO,
CARISSIMI CONSIGLIERI
Alcuni di Voi ci conoscono altri ci conosceranno ora; ci chiamiamo DONATELLA BIAGIOLI e TERESA SILVESTRI rappresentiamo per quanto ci è possibile i genitori di ARDEA:
proprio ora abbiamo letto sul sito di ARDEA ONLINE.ORG le dichiarazioni di ROVIGLIONI e questo ci ha lasciato allibite.
Non so se siete al corrente del problema mensa, ma vi facciamo sapere che la ALL FOODS che ha presentato una spesa molto inferiore alla INNOVA di Pomezia ha avuto solo nel 2006 esposti continui da parte dei genitori sia per mancata igiene nella mensa di cottura che per il cibo che veniva portato nelle scuole (muffa nel pane , animali nei cibi etc.).
Siamo documentatissime su questo perchè noi stesse abbiamo firmato un esposto presso la stazione dei CC di Ardea in data marzo 2006.
Vorremmo far presente al sig. Roviglioni che proprio lui non deve avere voce in capitolo dato che (parole da lui stesso pronunciate) ha preferito trasferire la sua famiglia a ROMA.
FORSE sarebbe meglio che abbiano voce in capitolo i genitori che pagano la mensa e che vogliono un servizio migliore e forse quei politici che hanno avuto il coraggio (e sono pochi) di far frequentare queste scuole ai propri figli toccando con mano la realtà che da anni andiamo ad affrontare.
Quindi chiediamo al sig. ROVIGLIONI di trovare altri modi di tagliare le spese e non di farlo sulla pelle dei nostri figli.
Chiediamo a chi ci rappresenta di andarsi a documentare prima di decidere a nome nostro. NOI e le ALTRE mamme siamo sempre state a disposizione e vorremmo continuarlo ad esserlo in modo costruttivo.
Non vogliamo toccare il tasto della scuola, ma più si va avanti e più sembra che l'interesse dei ragazzi venga molto dopo agli interessi economici ed all'egocentrismo personale ; avremmo avuto piacere se prima di alzare il polverone anche l'amministrazione avesse ponderato bene il pro ed il contro chiedendo a chi si occupa della scuola quotidianamente (vedi DIRIGENTE , ASSESSORE, GENITORI) cosa ne pensavano.
I NOSTRI FIGLI VENGONO PRIMA DI TUTTO
RINGRAZIAMO PER LA CORTESIA DI AVERCI ASCOLTATO
DONATELLA BIAGIOLI - TERESA SILVESTRI