Finalmente la palla di Rio Verde gira. Gira sì, quella della fontana, ma soprattutto girano quelle degli abitanti di Tor San Lorenzo, della Nuova California e del Lido dei Pini che vedono le loro zone immancabilmente trascurate e dimenticate. Sindaco sappi che la loro pazienza è giunta al limite. Lo dimostra il comunicato del Comitato di quartiere della Nuova California da sempre vicino al centrodestra che si accorge ora di "non aver mai ne alzato la voce ne mai esasperato i toni" nei confronti dell'amministrazione e segnala con decisione le innumerevoli carenze dei servizi e delle opere pubbliche esistenti e che da tempo il sottoscritto nella sua qualità di consigliere comunale prima e di esponente di partito poi non ha mai mancato di evidenziare al sindaco stesso ed ai cittadini. Ora ad esempio qualcuno ci dovrà spiegare cosa significa il Bando di gara a procedura aperta, i cui termini scadono il 12 febbraio prossimo il cui titolo è "Realizzazione lavori di manutenzione straordinaria strade comunali in loc. T. S. Lorenzo - Lungomare". Cosa significa che con € 348.730,31 si intendono realizzare lavori solo sul Lungomare o anche a Tor San Lorenzo e la Nuova California? Non le sembra poco, nel caso così fosse, le risorse disponibili per tutta questa zona? Si facciano una passeggiata i tecnici per constatare lo stato disastroso delle vie del territorio ed inviti soprattutto gli uffici a redigere i bandi con più chiarezza e trasparenza, considerato che non vi sono elencati i tratti di intervento e si prevede inoltre che i corrispettivi verranno determinati a misura? Lo sa Sindaco che mentre si fanno continuamente e giustamente rotatorie in altre zone a Tor San Lorenzo non ve ne è nessuna, salvo una provvisoria con deviatori artificiali in via Tevere che vengono solitamente abbattuti? Il Comitato di quartiere le ha elencato molto bene le proprie lagnanze, ma su di una sarebbe opportuno soffermare la sua attenzione. L'assenza della illuminazione pubblica per le vie cittadine. Alla Nuova California, ad esempio, il 99% delle strade è priva di illuminazione e tenuto conto dei tempi e di quanto continuamente lei fa riferimento per essere il suo cavallo di battaglia, cioè la sicurezza e l'ordine pubblico, nel contempo lo elude completamente. Come può lei presentarsi presso le Istituzioni superiori per chiedere l'incremento delle forze dell'ordine se poi disattende ciò che rientra nelle sue specifiche ed esclusive competenze non realizzando opere pubbliche che sono sicuramente un deterrente contro fatti malavitosi? Cosa attende che accada qualcosa di terrificante anche in Ardea come sta succedendo anche sotto il governo di centrodestra di Roma? Non le sono bastati i recenti fatti accaduti al Lido di Tor San Lorenzo e quello di questi giorni a Colle Romito? Comprendo sindaco che l'attuale numerosa maggioranza le dà molto più problemi di quanto immaginava, ma allora abbia coraggio o decide di operare senza fare proclami o programmi faraonici a cui segue il nulla assoluto, oppure esca dignitosamente da quegli uffici e ritorni a fare l'educatore nelle scuole dove sicuramente otterrà risultati più positivi.
Franco Lo Reto - Portavoce del partito socialista