27 gennaio 2010

CENTRO ANZIANI, UN DISASTRO STRUTTURALE





CRONISTORIA DI UN CENTRO SOCIALE ANZIANI

La storia del Centro Anziani “Nuova Florida” inizia sotto l’Amministrazione Farneti del 1997 che prometteva la costruzione di 3 strutture sul territorio: Ardea Centro, Tor San Lorenzo e Nuova Florida, precedentemente finanziati.L’iter tecnico-amministrativo fu lungo e tormentato.
Caduta l’Amministrazione Farneti, il Commissario Prefettizio Togna riprese in mano la pratica ma non riuscì a concludere né la progettazione né tanto meno l’esecuzione dei lavori.
Si arrivò quindi all’Amministrazione Ucci che, dopo ripetuti solleciti da parte di un gruppo storico di anziani della Nuova Florida, finalmente incaricò l’ing. Ciccotelli a predisporne la progettazione (inizio 2003).
Il progetto da questi presentato fu discusso con tempi “biblici” nelle varie commissioni di competenza, sempre pressate dai membri del futuro Centro Sociale che - interessati al buon esito della pratica - erano costretti ad inseguire faldoni e/o documenti sparsi e/o nascosti in vari uffici comunali. Come al solito, questo iter burocratico/amministrativo causò notevoli ritardi prima di arrivare alla gara d’appalto.
Indetta la gara, all’apertura delle buste con le offerte dei partecipanti, inspiegabilmente si procedette ad aprirne una sola, per poi fermare subito l’operazione rinviandola a data da destinarsi, senza dare alcuna giustificazione!
E siamo a fine novembre - inizio dicembre 2003!!
Caduta anche l’Amministrazione Ucci, il nuovo Commissario Prefettizio Basilone nel maggio 2004 precettò due dirigenti per l’espletamento e l’aggiudicazione della gara d’appalto.
A settembre dello stesso anno si aprì il cantiere con la prospettiva di consegnare l’opera nel febbraio del 2005, ma - com’era prevedibile – non fù così.
Con l’avvento dell’Amministrazione Eufemi tempi e rimbalzi di competenza tra gli uffici sono stati tali che i soliti “anziani testardi” hanno dovuto consumare parecchi paia di scarpe, e diversi millimetri della pietra dei gradini della scala del palazzo comunale, per sollecitare giornalmente i vari responsabili.
Giunti al luglio 2005, il Sindaco, in un incontro con i cittadini, proprio davanti al manufatto, già in fase avanzata di costruzione, dichiarò che di lì a pochissimo – per novembre 2005 - la struttura sarebbe stata ultimata.
Tutti contenti della promessa, ma, tra “il dire ed il fare …..”, gli intoppi burocratici-amministrativi comportarono l’allungamento a dismisura dei tempi, con anche la riscrittura di accordi tra il costruttore inadempiente e l’Amministrazione.
I “soliti anziani” non demorsero, e con caparbietà hanno marcato stretto tecnici, progettisti e amministratori pubblici, fino a strappare dalla bocca del Sindaco la data d’inaugurazione: giugno 2006!
Successivamente nuova dichiarazione del Sindaco: “E’ giunto il tempo di aprire! Inauguriamo il 16 agosto!” Ma anche questa nuova data saltò!
Ai primi di dicembre 2006 una delegazione del Comitato di gestione del Centro Anziani Nuova Florida (eletto dagli iscritti “senza sede” nel febbraio dello stesso anno) incontrò il Sindaco Eufemi nel suo ufficio per sollecitare l’attivazione delle utenze (luce, acqua, gas e telefono), ottenendo assicurazione che si poteva informare la cittadinanza che il Centro si sarebbe aperto il 16 dicembre.
I “soliti testardi” ormai sfiduciati, - ma prudenti - conoscendo ormai l’esasperante lentezza degli uffici comunali, suggerirono di non mandare in stampa i manifesti per non illudere di nuovo la gente.
Avevano ragione, perché nonostante le assicurazioni ricevute dal Sindaco, soltanto dopo quasi cinque mesi da quell’ennesima promessa, e dopo aver consumato altre suole nel frequente saliscendi dei gradini delle scale del Comune si giunse in vista del traguardo.
Il 3 maggio 2007 il Comitato di Gestione del Centro con un tecnico del Comune eseguì un sopralluogo nei locali riscontrando le seguenti anomalie:
1. Sportello contatore dell’acqua mancante
2. Umidità sopra la zoccolatura esterna e distacco di vernice
3. Zoccolatura esterna prospiciente zona cava mancante
4. Parapetto metallico arrugginito
5. Mostre porta ingresso con distacco impellicciatura esterna
6. Mattonelle pavimento esterno ingresso scheggiate
7. Pavimento interno come sopra
8. Tutte le porte non chiudono
9. Manca l’aspirazione forzata nella cucina (perché senza finestre)
10. Manca asfalto zona cancello d’ingresso anomalie che, dopo 2 giorni, furono evidenziate con lettera protocollata al Comune (retto allora dal Commissario Prefettizio Francesco Monteleone), ottenendo la promessa che al momento dell’inaugurazione tutto sarebbe stato sistemato!
Il 10 maggio 2007, giorno dell’inaugurazione ufficiale, però nulla era stato sistemato.!!
A seguito del perdurare della situazione amministrativa comunale (nuove elezioni del Sindaco, relativi insediamenti nelle cariche etc) il Comitato di Gestione del Centro attese pazientemente, cercando tuttavia di ottenere, con interventi diretti e verbali presso gli uffici la sistemazione di quanto richiesto.
Con il passare del tempo le anomalie si sono “incancrenite”. Addirittura se ne sono create altre, forse più gravi. Il 3 giugno 2009, i membri del Comitato, esasperati, hanno protocollato una nuova lettera accompagnata da documentazione fotografica che evidenzia quanto riportato, rinnovando la richiesta di un sopralluogo per la relativa verifica:
all’ESTERNO
- percorso ingresso patio con avvallamenti;
- umidità sopra la zoccolatura esterna e distacco di pittura; (un primo intervento era già stato effettuato, ma ora l’umidità si è ripresentata, al di sopra della parte precedentemente risanata);
- umidità sui muri all’altezza della caldaia e dei bagni;
- mattonelle pavimento esterno ingresso scheggiate (già evidenziato al punto 6 lettera 3/5/2007) ora anche semoventi;
- grondaie non collegate agli scoli dell’acqua interrati;
- bordi intorno alla pista da ballo mancanti;
- pericolosità del cancello per le auto che, con il passare del tempo e per effetto dei naturali assestamenti del terreno, si è staccato dal muro per circa cm.3 su un lato e dal pilastro in ferro dall’altro: E’ PERICOLOSO!.
all’INTERNO
- muffa sul soffitto e su alcune pareti;
- pannelli a muro gonfiati da ripristinare;
- mancanza tavolette copri water;
- mancanza aspirazione forzata nella cucina perché senza finestre (già evidenziata al punto 9 lettera 3/5/2007).
Si chiedeva infine di rendere usufruibile il campo di bocce (fino ad oggi mai usato) perché non regolarmente livellato.
Ancora una volta la pazienza del Comitato di Gestione (espressione degli iscritti al Centro) è stata messa a dura prova e - vista la ormai nota indifferenza dell’Amministrazione Comunale nei confronti degli anziani, dei bambini e di tutta la cittadinanza - l’8 novembre 2009 lo stesso protocollava una ulteriore lettera, che qui riportiamo:
“””“Con la presente, ancora una volta, reiteriamo la richiesta di interventi di manutenzione presso i locali del Comune adibiti a Centro Anziani.
Le nostre lettere ed i nostri solleciti verbali, sin dal giorno dell’inaugurazione della struttura (10/5/2007 - sopralluogo congiunto con un tecnico comunale), nonché l’ultima nostra protocollata in data 3/6/2009, non hanno avuto alcun esito; anzi non sono state prese nemmeno in considerazione!!
Ci corre l’obbligo evidenziare quanto riportato nel Regolamento dei Centri Anziani del Comune di Ardea approvato con Deliberazione n.38 del 23/12/2004:
“”Art.2 comma d): E’ compito del Comune provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi esistenti …omissis…”””
Inoltre al comma c): “”E’ compito del Comune svolgere tutti gli adempimenti necessari per adeguare le strutture del Centri Sociali degli Anziani alle normative vigenti, ivi comprese le cucine, ed in particolare alle norme in materia di Legge 626, di igiene e sicurezza, antinfortunistiche…..omissis….”””.
Quanto sopra non si riferisce forse:
► alle porte non regolamentari (apertura verso l’interno e non verso l’esterno!)?
► al cancello grande che si è “scostato” dal muro e dal pilastro in ferro?
► al percorso esterno dell’ingresso patio con avvallamenti?
► alle mattonelle del pavimento esterno ingresso scheggiate e semoventi?
► alla mancanza di aspirazione forzata nel locale cucina senza finestre?
E ancora:
► all’eliminazione definitiva dell’umidità sopra la zoccolatura esterna e sui muri all’altezza della caldaia e dei bagni;
► al collegamento delle grondaie agli scoli dell’acqua;
► alla sistemazione dei bordi intorno alla pista da ballo esterna;
► alla eliminazione della muffa sul soffitto e laterali di alcune pareti;
► al ripristino dei pannelli a muro;
► alla dotazione dei copriwater.
► alla definitiva praticabilità e fruizione del campo di bocce, insistente sempre su terreno e all’interno di un locale del Comune.
Si rammenta che quanto sopra è documentato da foto allegate alla nostra del 3/6/2009.
Distinti saluti.”””
Siamo così ormai giunti alla fine di gennaio 2010 (sono passati ben 27 MESI! dall’inaugurazione) e ancora una volta l’Amministrazione Comunale tutta: il Sindaco, i Servizi e gli Uffici preposti latitano, non rispondono, non intervengono e questo nonostante numerosi solleciti verbali fatti in aggiunta alle citate lettere.
E pensare che i locali sono del Comune, quindi di tutti i contribuenti/cittadini!!
Il Comitato di Gestione, a nome di tutti gli iscritti, ora attraverso la stampa, chiede VERIFICA, SOPRALLUOGO E SISTEMAZIONE DI TUTTO!
Ardea 27 gennaio 2010
Il Comitato di Gestione

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