18 gennaio 2010

RIDARE LA PAROLA AL POPOLO, AD UNA NUOVA CLASSE DIRIGENTE





Ardea ancora nel mirino del malaffare. Aldilà della presunzione d'innocenza e la responsabilità dei singoli, l'Amministrazione Comunale finisce sotto i riflettori per incapacità nella trasparenza degli appalti. Eufemi non sembra aver imparato la lezione dallo scampato pericolo dello scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose. Soltanto due anni fa l'allora Prefetto di Roma Achille Serra ingiunse al Comune di mantenere un profilo aderente alle normative ed ai regolamenti che la legge impone.

Ancora una volta Ardea ha dovuto assistere ad una giornata nera per la politica, sempre più lontana dagli interessi dei cittadini che da anni aspettano servizi necessari alla vità civile di una comunità ormai stanca di discutere soltanto di illegalità. Eufemi ed il centro destra da questa nuova vicenda dovrebbero trarne le conseguenze per ridare la voce al popolo, a una nuova classe dirigente
Valtere Roviglioni IDV

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