Di Pietro e De Magistris «De Luca e Cascetta? Noi diciamo no»
Italia dei Valori: lavori in corso in vista delle regionali campane. Da Novara, dove ieri ha inaugurato una sede del partito, Tonino Di Pietro guarda a Sud e batte un colpo: «Le alleanze? In Calabria saremo in corsa con il presidente degli industriali, un imprenditore minacciato che si è rifiutato di pagare il pizzo; in Campania invece — focalizza — saremo alternativi a un Pd che propone un rinviato a giudizio come Vincenzo De Luca o un compromesso nella gestione Bassolino come Ennio Cascetta».
Risponde, più o meno sulla stessa lunghezza d’onda, l’eurodeputato Luigi de Magistris, ieri a Napoli per un convegno. «Se il Pd non sarà capace di dare un segnale di discontinuità forte — spiega al Corriere del Mezzogiorno l’ex magistrato — indicando un nome nuovo e diverso da quelli in campo, credo sia auspicabile intraprendere una strada diversa. Penso ad un accordo tra quelle forze del centrosinistra che più spingono per un rinnovamento radicale, visto il fallimento dell’attuale classe dirigente campana».Forze del centrosinistra in Campania alternative al Pd: l’elenco (sommario) è presto fatto: federazione della sinistra radicale, i vendoliani, la stessa Italia dei valori. E poi, alternativa all’alternativa, c’è il movimento 5 stelle di Beppe Grillo, ufficialmente in campo da sabato scorso per le regionali con tanto di candidato a governatore, Roberto Fico. La sorpresa potrebbe venire dalla fazione «grillina». De Magistris pensa ad alta voce: se l’elettorato nostro e il popolo della Rete che orbita sulle posizioni del comico-blogger genovese è molto simile, perché confondere, disperdere voti? «Si può pensare ad un progetto comune — specifica infatti l’europarlamentare — tra Idv, sinistra plurale e gli stessi meetup», ovvero la comunità virtuale a 5 stelle. «Dico di più: un accordo per appoggiare la candidatura di Roberto Fico nella corsa alle regionali». Fermo restando che «no, io non mi candido. Il mio impegho è a Strasburgo».
Il dialogo con il 35enne Fico è da tempo serrato. Giusto ieri l’ex pm di «Why not?» ha organizzato insieme al candidato grillino una convention dedicata ad internet al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare (non proprio uno scantinato) dal titolo «Chi ha paura della Rete?»
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