Le scellerate decisioni di Eufemi: il PD di Ardea dice no all’ecomostro Puccini!
Da qualche giorno campeggia sul territorio di Ardea un Manifesto del PD che denuncia le decisioni scellerate della Giunta Eufemi.
Per riparare ai gravi errori commessi dal Comune negli anni ’80 nei confronti di Puccini, proprietario della vasta area di Tor San Lorenzo posta di fronte all’ufficio postale, la giunta delle “meraviglie” con a capo il sindaco che “chiude la stalla quando i buoi sono usciti” (vedi 11 milioni di euro fatti negligentemente pignorare dalla Spe) ha escogitato una nuova trovata da far accapponare la pelle: regalare 90.000 metri cubi di cemento, facendoli passare come una misura positiva per i cittadini.
Eufemi è di Nettuno, è probabile che per andare al suo paese non passi da Tor San Lorenzo, altrimenti si sarebbe reso conto che già ora il traffico è pazzesco, figuriamoci qualora dovessero sorgere dei grandi centri commerciali e abitazioni per decine e decine di famiglie.
Peraltro, le nuove costruzioni andrebbero a posarsi su un’area archeologica provocando un ulteriore scempio alla memoria rutula, del quale non si sente il bisogno e che diventerebbe un’altra trentennale “storiaccia” come quella delle Salzare: un serpentone costruito su area anch’essa archeologica, ovviamente indisponibile.
Il PD di Ardea è fermamente contrario all’ipotesi di regalare a Puccini un’area così vasta, tanto più se si pensi che il contenzioso principale si è chiuso con il pagamento da parte dell’amministrazione di circa un milione di euro e rimane aperta la sola questione relativa ai danni chiesti da Puccini.
Ovviamente il danno, per quanto rilevante, non può raggiungere una compensazione di tale entità. A pensare male, diceva un noto governante, “si fa peccato” però…!
Il PD di Ardea dichiara di voler lottare con tutte le forze politiche del centrosinistra e insieme a tutti i cittadini di buon senso, affinché sia evitato un nuovo scempio: l’ecomostro di Tor San Lorenzo
PD Ardea
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