29 maggio 2011

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO


ANDIAMO AL SEGGIO E VOTIAMO


SI’



La pigrizia, la distrazione o l’indifferenza potrebbero costarci, presto, molto care, sia in termini di salute che per i soldi.

Chi vuole speculare a nostro danno e sulla nostra pelle sarà molto attento e pronto ad approfittare di ogni disattenzione.

Rechiamoci al seggio di prima mattina e non facciamoci imbrogliare.

Usano, contro noi cittadini, la disinformazione per far passare, in silenzio, i loro spregiudicati affari.

Difendiamo la nostra condizione e, indipendentemente dall’orientamento politico, votiamo SI’, ai referendum del 12 e 13 giugno, contro le cricche, le lobbies, i comitati di affari ed i furbetti vari.

L’aria pulita, l’acqua, il diritto all’eguaglianza ed alla giustizia sono anche nostri.

Rob. Condor

Ardea – MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE IN GERMANIA A SPESE DEI CITTADINI


Dopo mesi e mesi di liti e congiure, zitti zitti e senza clamore i nostri gemellanti, oltre 15 persone tra sindaco, agenti della polizia municipale, funzionari ecc. sono partiti in aereo a spese del comune per raggiungere Rielasingen-Wolbligen per inaugurare una vecchia tratta ferroviaria dismessa nel 1926 e riattivata ora a scopo turistico. Il comune ha anche pagato il pullman di cinquanta posti per il trasporto a Rielasingen di una sola associazione molto vicina all'amministrazione. Tutti insieme appassionatamente dopo aver celebrato un Consiglio Comunale dove si sono fatte tante chiacchiere e poca amministrazione. Ad un anno dalle elezioni nella “ vetrina delle offerte “ troviamo vecchi amministratori che si scoprono ecologisti e denunciano la carenza di fognature sul lungo mare, oppositori dell'ultima ora, insomma un'armonia perfetta prima della gita in Germania ospiti della cittadina tedesca.

In previsione dell'escursione è tornato il buon umore, nessuno si azzarda a nominare la famosa delibera per la scelta delle aree da urbanizzare e nemmeno il colpo di mano della sostituzione di un membro della Commissione esaminatrice dei progetti che ha causato il ritiro del punto all'ODG del Consiglio Comunale e tante liti con relativo stallo prolungato dell'assise consigliare.

Avranno pensato che un bel viaggio “ porta consiglio “ e si sono tutti imbarcati.

Alla notizia dello smarrimento dei bagagli, alcune valigie dei nostri amministratori sono finite in altre capitali europee, un cittadino ha così commentato, indicando il cielo << Lassu' qualcuno ancora ci ascolta “ >>.

<< Se dovevano andare per impegni istituzionali, bastava il Sindaco e poche altre persone. Poveracci, non hanno mai lasciato la Rocca di Ardea e qualche gitarella a spese nostre li fa sentire importanti, i risultati però sono molto scarsi non riescono ad apprendere la buona amministrazione nemmeno dai tedeschi , un fallimento totale, soldi spesi inutilmente >>.

Aspettiamo con ansia il loro ritorno ed il corollario di racconti, scherzi camerateschi, aneddoti e storielle inventate.

Tornano martedi e c'e' da scommettere che dal giorno dopo le dispute saranno ancora più violente, hanno lasciato in sospeso il Piano Regolatore Generale e una commissione esaminatrice “ rimaneggiata “ su questa non si scherza, non ci sono gemellaggi che tengano, il regolamento di conti al calor bianco è solo rimandato.

Valtere Roviglioni Alberto Delli Colli IDV Ardea

26 maggio 2011

COMUNICATO STAMPA SL



CIRCOLO di ARDEA

Comunicato Stampa

Incontri con i cittadini


Sinistra Ecologia Libertà continua nella sua politica di rapporto con il territorio e di relazione con i cittadini con dei presidi nelle diverve frazioni.

Il prossimo presidio che avrà anche lo scopo di fare informazione sui prossimi Referendum, avrà luogo sabato 28 Maggio, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, a Tor San Lorenzo all’incrocio tra via Laurentina e via dei Fenicottere (vicino alle Poste).

I rappresentanti di Sinistra Ecologia Libertà aspettano i cittadini per parlare delle problematiche del quartiere, raccogliere suggerimenti e dare informazioni sui Referendum.

COMUNICATO STAMPA PRC/FdS


L'assessore regionale alle politiche sociali Aldo Forte, decide di partecipare al derby del cuore, iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi destinata ai disabili. E lo fa acquistando 500 biglietti,che tramite associazioni saranno donati a persone con disabilità. sottolineando che in questo caso l'aiuto è doppio, nel nome del rispetto della categoria , per favorire la socialità . Ci sarebbe da dire all'assessore in questione che acquistare con denaro pubblico qualcosa per fare beneficenza, non è esattamente un gesto di generosità, soprattutto quando pensiamo al duro colpo che proprio la categoria degli svantaggiati sta affrontando in questi ultimi mesi.. RITENIAMO UN ELEMOSINA INUTILE QUELLA DELL'ASSESSORE, CHE INVECE DI OCCUPARSI DI FAR SI CHE I DISABILI SOFFRANO MENO LA LORO CONDIZIONE,spesso aggravata dalla mancanza di adeguamento a vari livelli, non tralasciando quello culturale. Prendiamo le distanze da dichiarazioni strumentali e rivendichiamo una politica rivolta al vero rispetto della dignità dei disabili, improntata all'inclusione. Il regalo che si aspettano i disabili dalle istituzioni non è una serata di divertimento,come afferma l'assessore nella nota, ma di una politica che rispetti il diritto e la dignità! PRC/ FdS Barbara Tamanti-Ivano Peduzzi

MEMORIAL PALMA OUESLATI

Consiglio Comunale del 26 Maggio 2011

Il Presidente Policarpo Volante ha convocato il Consiglio Comunale per il giorno 26 maggio 2011 alle ore 10:00 presso il Centro Anziani “Nuova Florida” (via Reggio Calabria, 9 - Ardea).

Ordine del giorno:

1) Approvazione verbale seduta precedente;

2) Comunicazioni del Sindaco;

3) Mozioni, interpellanze, interrogazioni;

4) Parametri per l’applicazione per l’istituto di perequazione e compensazione nell’interesse pubblico nei casi di approvazione di varianti urbanistiche e criteri istruttori;

5) Approvazione del Regolamento del Distretto Socio-Sanitario RM/H4 sull’affidamento familiare;

6) Modifica delibera di C.C. n.55 relativa alle aree pubbliche per la vendita dei prodotti propri per gli agricoltori;

7) Regolamento comunale per la disciplina degli orari delle attività produttive;

8) Modifica del sistema delle esenzioni per il servizio scolastico a domanda individuale di trasporto – di cui alla deliberazione del Consiglio comunale n.138 del 29/12/2010 – per gli utenti con disabilità legalmente accertata;

9) Convenzione ONU sui diritti delle Persone con disabilità: adesione ai principi e alle indicazioni della stessa per la programmazione il miglioramento delle politiche sociali nel territorio di Ardea.

Integrazioni:

1) Programmazione OO.PP. Triennale ed elenco annuale 2011-2013. Variazione ed aggiornamento elenco annuale;

2) Riconoscimento debiti fuori bilancio;

3) Piano particellare per "Costruzione condotta acque chiare di via Nuoro";

4) Regolamento dei Centri sociali degli anziani di Ardea. Modifica articoli 7,12, e 13 - abrogazione art.8;

5) Cessione gratuita di immobili (terreni) privati interessati da superficie stradale - Approvazione schema di atto pubblico;

6) Approvazione del regolamento di organizzazione e funzionamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive.

24 maggio 2011

Aassessore al patrimonio con delega a vicesindaco solo contro tutti per riportare legalità e moralità, oggetto di ostruzionismo


Approvato dalla Giunta Comunale, la presa in consegna dell'area da destinare a isola ecologica, peccato che il terreno non è intestato al comune. L'ideale è nobile ma i fini? Per costruire l'isola ecologica si deve realizzare un progetto che come tanti costa diverse decine di migliaia di euro, indire una gara d'appalto e magari assegnarla al vincitore il quale per non poter realizzare l'opera chiede i danni al comune, e “Pantalone” paga. Ma il terreno è di proprietà comunale? Al momento no e quindi la delibera lascia il tempo che trova a differenza del fortunato tecnico al quale verrà assegnatala progettazione. Non sarebbe la prima volta che il comune paga lavori e tecnici per la realizzazione di opere su terreni non suoi o comunque a lui non intestati. Emblematico il progetto pagato decine e decine di mila euro per la realizzazione della sede comunale e relativa assegnazione alla ditta vincitrice dell'appalto un'opera finita nel nulla Per l'inaugurazione della posa della prima pietra, fu scomodato addirittura l'allora Presidente del Consiglio Pierferdinando Casini ad inaugurare la posa della prima pietra che venne subito posta sotto sequestro per averla posata su un'area non di proprietà del comune, facendo passare il Presidente come“costruttore abusivo”, neppure se ad Ardea, patria dell'abusivismo ci mancassero. Sarebbe ora che l'amministrazione e soprattutto l'assessore al patrimonio Maria Pia Pagano tra l'altro avvocato spieghi si difenda da chi ritiene abbia proposto una determina per far realizzare un'isola ecologica su un terreno non intestato al comune. Un terreno nel quale non è possibile far realizzare nulla a meno che non si vogliono far sperperare soldi pubblici. Per molti una “trappola” un ostruzionismo alla Pagano da quando da più parte il vicesindaco è sempre più gettonata ad essere proposta a candidata a sindaco di Ardea, naturale successore di Carlo Eufemi, per professionalità, e moralità doti che ha dimostrato di possedere come vicesindaco ed assessore. Va ricordato come l'assessore al patrimonio abbia da mesi chiesto conoscere i nomi degli occupanti abusivi delle proprietà comunali e delle case Ater, senza ancora ottenerle. E che dire delle innumerevoli richieste di convocazione della commissione urbanistica, per definire con certezza i confini tra Pomezia ed Ardea la cui documentazione è al vaglio del P.M. Giuseppe Travaglini. Va ricordato come il caso dei confini fu sollevato dall'attuale presidente del consiglio comunale Policarpo Volante, consapevole che senza una definitiva e chiara demarcazione dei confini comunali, (tra l'altro già ben definiti con decreto del Presidente della Repubblica come ha già relazionato l'Arch. Vincenzo Diana) nessun comune ne Ardea ne Pomezia potranno impunemente realizzare qualsiasi variazione del P.R.G., rischiando di far annullare tutto in caso di un semplice ricorso. Certo un assessore scomoda che cerca di riportare veramente legalità e moralità facendo entrare nelle casse comunali soldi da quanti a qualsiasi titolo occupano proprietà comunali. E per questo acquista sempre più punteggio come futuro sindaco di Ardea.

Luigi Centore

23 maggio 2011

Ardea: CdQ Castagnola-Castagnetta


Nicola Pisani (Presidente CdQ):” Abate? Ha potenzialità per essere un ottimo Sindaco”

Ardea – Il Direttivo del CdQ tenutosi in seduta ordinaria il 17 maggio 2011 ha ospitato il Consigliere Comunale del PD Antonino Abate che ha risposto all’invito dimostrando grande sensibilità verso i cittadini dei due popolosi quartieri.

Tra gli argomenti principali è stato trattato quello relativo al completamento dell’anello fognario che ha visto il Consigliere dare esaurienti spiegazioni, con mappa progettuale alla mano, sulle motivazioni dei ritardi nell’esecuzione dei lavori.

Su esplicita richiesta, il Consigliere ha accettato di fare da portavoce istituzionale presso l’Amministrazione delle problematiche che affliggono da anni i numerosi residenti di Castagnola e Castagnetta che oramai da troppo tempo non godono neanche di un minimo di interventi di riqualificazione urbana. Ricordiamo che sono anni che i residenti attendono, oltre ai servizi primari, marciapiedi, pubblica illuminazione, segnaletica stradale orizzontale, pensiline di fermata bus, l’asfalto di svariate vie e una toponomastica dignitosa.

Ringraziando nuovamente il Consigliere Abate per le risposte e per la presenza, il Direttivo del CdQ si riserva a breve termine di invitare l’assessore ai LL.PP. , per la delicata questione di via dei Macaoni, e l’assessore all’Ambiente per dettagli e proposte sulla raccolta differenziata . Si ricorda a tutti i residenti che il Direttivo CdQ è sempre a disposizione per trattare argomentazioni di comune interesse. Cordialmente,

Nicola PISANI

(Presidente CdQ Castagnola-Castagnetta)



DA PASQUINO ARDEATINO - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO


Caro Webmaster, Con riferimento alle dichiarazioni del Consigliere Sperandio, sarebbe interessante spiegasse alla cittadinanza perchè si è reso necessario intervenire ancora su via Marina, quando nel sito del Comune si leggeva:
*Martedi, 21.09.2010* *BOSU: "APRIREMO 15-20 CANTIERI ENTRO L'ANNO"*

Prosegue il programma delle opere pubbliche sul territorio di Ardea. Sono diversi gli interventi che, come da programma, sono stai realizzati o sono in fase di ultimazione in questi giorni. Tra questi troviamo i lavori su via Bergamo e via Santa Marina. Gli interventi su* via Bergamo* sono in corso e prevedono asfaltatura, realizzazione della pubblica illuminazione e messa in sicurezza della strada. Su *via Santa Marina* (nella foto) sono stati ultimati gli interventi che prevedono rifacimento del manto stradale e messa in sicurezza con sistemazione della segnaletica verticale e orizzontale (il progetto esecutivo per i lavori su* *via Santa Marina, che rappresenta l'accesso principale al cimitero storico monumentale e rappresenta un asse di collegamento a infrastrutture viarie importanti, era stato approvato nelle scorse settimane in Giunta: fondi comunali per un totale di 56.000 euro).

Povera Ardea, poveri cittadini! Eufemi lasciaci un eredità!



Ci risulta particolarmente odioso leggere sui giornali, anche nazionali affermazioni tanto cinche sulla questione della politica ad Ardea.
Ci piacerebbe sapere dal nostro beneamato, sindaco Eufemi se nelle dichiarazioni che rilascia, c'è una vera volontà politica, o solo una continua ricerca di equilbrio che rischia di diventare teatro
Come è possibile che riconoscendo la immobilità delle convocazioni di consiglio, ne giustifichi la causa dichiarando che in effetti non c'è nulla da deliberare,Ora che lui sia al suo ultimo mandato e meno prenda posizione e meglio è ,lo hanno capito tutti, ma vorremmo ricordare ad Eufemi che noi, i cittadini, resteremo a vivere qui, anche dopo che lui, dopo aver radunato le sue cose, tornerà a fare altro.
E delle delibere non c'è bisogno? Non saremo noi a fare l'elenco di quello che è urgente deliberare, e neanche ad ipotizzare le motivazioni che spingono il sindaco a tali affermazioni, ma a questo punto, non possiamo esimerci dal sottolineare la nostra indignazione e la nostra rabbia, sono al limite della umana sopportazione.
Questo è il comportamento responsabile di un primo cittadino, che sceglie di evitare ma racconta alla stampa che risolve le buche, che tutto va secondo programma a cittadini che sono consapevoli della falsità delle sue affermazioni, quando è chiaro ai meglio informati che le motivazioni non sono esattamente quelle che vorrebbe far passare,ci viene spontaneo invitare il sindaco a una sana condizione di lealtà,ammettendo le sue difficoltà di gestione della sua squadra.
Tra meno di un anno, Ardea tornerà alle urne, faccia un ultimo gesto eroico, ammetta che Ardea resterà ingovernabile se costretta nella ragnatela degli equilibri interni, cosi'da facilitare le scelte dei cittadini quando ingenuamente dovranno di nuovo affidare le loro esistenze a certi "politici".
Una crocetta su di un nome sbagliato ci penalizzerà almeno per cinque anni, non si ammettono leggerezze,ma assoluta attenzione,e l'unico a far intravedere la verità potrebbe essere proprio lui, il sindaco, che con coraggio potrebbe lasciare " morire Sansone con tutti i filistei".
Chiediamo ad Eufemi di lasciarci almeno in eredità, una consapevole dignità!

Partito della Rifondazione Comunista
circolo M, Graziosi- Ardea
Barbara Tamanti

22 maggio 2011

MERCATO DI VIA FIRENZE ILLEGALE - ABUSIVO


Ancora disagi per gli abitanti della Nuova Florida e dei villeggianti che per raggiungere il mare sono costretti a transitare lungo via Firenze, quella strada che dal semaforo di via Pratica di Mare immette sulla litoranea. Con l'inizio dell'estate su via Firenze sono ricomparse le bancarelle degli ambulanti creando un mercato non secondo a quello di Piazza Vittorio, che come ogni estate invadendo via Firenze con tanto di beneplacito delle autorità locali creano disagi alla popolazione. Ogni estate e per ogni domenica, la strada è intransitabile dalla 06,00 alle 14,00 causando deviazioni del traffico stradale che viene convogliato su una strada laterale, via Foggia, strada privata, e molto stretta cosa che causa lunghe code sia su via Firenze che su via Litoranea, oltre che toglie per l'intera giornata aree di parcheggio. L'estate scorsa il pulman turistico messo a disposizione dall'amministrazione comunale ha dovuto cambiare itinerario durante l'ora di mercato perchè non poteva venendo dalla Litoranea entrare su via Foggia. Il mercato rionale domenicale che si svolge soltanto nel periodo estivo in quanto l'inverno la zona è abbandonata a se stessa e i bancarellari hanno altre piazze. Il problema dopo anni di protesta non viene risolto malgrado l'amministrazione comunale ha speso diverse centinaia di milioni delle vecchie lire per realizzare un'area a mercato con tanto di fontana e servizi igienici su un'area alle spalle della chiesa e non lungo via Firenze. Sentito telefonicamente un alto dirigente questi ha risposto: “gli ambulanti nell'area destinata a mercato non vogliono andarci”. Dall'altro capo del telefono l'interlocutore ha risposto: “neppure i genzanesi che che hanno costruito abusivamente sul lungomare come quelli che hanno costruito sui settecento ettari demaniali delle Salzare non vogliono farsi demolire le case, eppure le demoliamo”. Risposte a pene di segugio per avvalorare la teoria che ad Ardea la legge è debole con i forti e forte con i deboli. Gli abitanti sono intenzionati a presentare un esposto alla ASL, ed alla Procura penale e contabile, oltre che all'ufficio operazioni del Comando Generale come suggerisce qualche pensionato dell'Arma, in quanto non intendono più tollerare lo sperpero di denaro pubblico e l'illegalità. I cittadini della Nuova Florida ricordano al sindaco Eufemi paladino della legalità, dell'ordine pubblico e dell'igiene pubblica, che il mercato non può più essere fatto in via Firenze anche perchè non ha e non può avere il nulla osta della ASL, oltre che non è contemplato ed approvato e per questo sia la polizia municipale che i carabinieri dovranno intervenire, per ripristinare la legalità. Oggi le bancarelle del mercato erano ubicate soltanto su una gareggiata mentre nell'altra si transitava nei due sensi di marcia mettendo a rischio l'incolumità degli avventori e dei stessi lavoratori. Questa mattina sentito telefonicamente l'assessore al commercio Fabrizio Velocci, questi ha detto: “ non so che è iniziato il mercato, martedì ne parliamo”, soltanto il comandante della Municipale Colonnello Francesco Passaretti ha inviato compatibilmente con le operazioni di servizio in corso una pattuglia che però è giunta sul posto quando le bancarelle erano già andate via. Va ricordato come per tutto l'anno nella zona ci abitano diverse famiglie e nessun commerciante ambulante da un servizio, soltanto quei pochi negozi che patiscono d'inverno e che nel periodo estivo devono subire l'assalto dei commercianti ambulanti. Fatti ed illegalità che dovrebbero essere segnalate dai consiglieri comunali, assessori ma soprattutto il presidente della commissione trasparenza e verifica atti, oltre che dal presidente della della commissione commercio. Purtroppo i problemi dei mercati ad Ardea non si riesce a sistemarli, basti guardare quello sempre più affollato di bancarelle, quello di Ardea centro non si capisce perchè non viene trasferito sotto la Rocca, e quello della Nuova California non viene migliorato. Non vogliamo che nessun funzionario si risenta ma i fatti sono questi e sicuramente il comandante Antonio Landi della locale tenenza dei carabinieri se ne accerterà.

Luigi Centore

21 maggio 2011

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO



In occasione delle elezioni amministrative di Pomezia alla quale ho personalmente e attivamente partecipato come candidata al consiglio comunale nella lista IDV, ci tenevo a fare un intervento per sensibilizzare l'opinione pubblica,soprattutto femminile,all'interno di questo comune.
Spero di riuscire nell' intento di toccare la coscienza della collettività elencando una serie di problematiche oggettive che non ho potuto fare a meno di notare.
La presenza di donne nell'amministrazione locale di Pomezia, è notevolmente bassa,quasi inesistente.
Sarà perchè il sistema politico dei partiti è ancora fortemente costruito intorno alla figura maschile?
Poche candidate e ancor meno elette,forse nessuna.
Non sarà forse il caso di modificare una cultura politica, che, ancora oggi, considera l'uomo il legittimo protagonista della gestione politica dallo Stato ai piccoli comuni?
Domande a cui i dati,a Pomezia rispondono positivamente!
Non amo parlare di uomini o donne, preferirei parlare di persone capaci e competenti, ma mi sembra doveroso oggi che le donne ad urne chiuse,al comune di Pomezia,fanno i conti con un'amara realtà.
Dopo l'attivismo politico degli anni '70, la partecipazione di elettrici ed elette è calata sensibilmente negli ultimi anni e direi che in questo caso Pomezia è lo specchio della società.
Elettrici ed elettori lasciamo più spazi alle donne ma anche ai giovani che forse in futuro potranno diventare degli importanti punti di riferimento, per il ritorno a una politica più corretta e più a misura d'uomo.
A proposito di politica corretta, è il caso forse di mensionare la disonestà e l'indelicatezza di quei candidati che hanno istituito il proprio "mercato di voti" offrendo grosse somme di denaro in cambio del voto,senza lasciare un briciolo di possibilità a coloro che hanno portato avanti con la massima dedizione i valori di una politica onesta e incorruttibile.
A questo punto mi domando :- Quante probabilità abbiamo noi giovani di sostituire questa classe politica contaminata dalla corruzione finchè perverranno tali personaggi e gli elettori dei nostri comuni preferiranno avere "le tasche piene" piuttosto che una città migliore?
Dopo anni d'assenza riappaiono anche le "vecchie volpi" che mirano di nuovo alla conquista della poltrona per portare avanti un politica personalista al fine di perseguire i propri interessi personali, non curandosi del dovere che ha chi ricopre tali ruoli.
Chissà quando finalmente si avvertirà la necessità di voltare pagina e di rimpiazzare il vecchio con il nuovo per puntare a una nuova indole politica ed amministrativa degna del consiglio comunale di Pomezia.

Marzia Delli Colli
compomente del coordinamento delle donne alla provincia di Roma

18 maggio 2011

IL CONSIGLIERE SPERANDIO CI ANNUNCIA NUOVE PROGETTAZIONI ( SIC ! ) CHE NOVITA' !

IL CONSIGLIERE COMUNALE NAZARENO SPERANDIO CI INVIA UN COMUNICATO DOVE SPIEGA ALLA CITTADINANZA IL LAVORO DELL'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI. ASSESORE DI SUO RIFERIMENTO.
PROGETTAZIONI,PROGETTAZIONI PROGETTAZIONI. E' MAI POSSIBILE CHE AD OGNI CAMBIO DI ASSESSORE SI RICOMINCI CON LA PROGETTAZIONI DI LAVORI, BASTEREBBE ANDARE NEGLI ARCHIVI PER RITROVARE MONTAGNE DI PROGETTI PAGATI E MAI REALIZZATI.
CARO SPERANDIO, NONOSTANTE L'ATTEGGIAMENTO DI BRAVO AMMINISTRATORE CHE OSTENTI AD OGNI PIE' SOSPINTO, IL RISULTATO E' SEMPRE LO STESSO.......SPENDERE, SPENDERE, SPENDERE SENZA MAI REALIZZARE NIENTE. NONOSTANTE IL TUO " IO POPOLO " SAPPI CHE A PRENDRE SONO SEMPRE I TUOI "RONZANTI " TECNICI " E A PAGARE E' SEMPRE "IO POPOLO ".

IL WEBMASTER


Prosegue il lavoro dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessorato ai Lavori Pubblici sul territorio. L’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Catozzi entra nel dettaglio dell'attività svolta dal suo ufficio e delle opere in cantiere:

1) approvazione progetto esecutivo con prossima pubblicazione del relativo bando di gara per lavori di “realizzazione pubblica illuminazione presso il Villaggio Ardeatino – Via Montagnano” (importo totale dell’intervento €.100.000,00);

2) Approvazione progetto esecutivo con prossima pubblicazione del relativo Bando di gara per lavori di “completamento viabilità pubblica illuminazione Via Valle dei Frassi” (importo totale dell’intervento €.100.000,00);

3) Approvazione progetto esecutivo con prossima pubblicazione del relativo Bando di gara per lavori di “sistemazione accessi cittadini Via S. Marina, Via Niso, Via delle Pinete” (importo totale dell’intervento €.238.230,00).

Nota: gli interventi relativi ai punti 1 e 2 sono stati progettati dal personale interno dell’ufficio LL.PP. con notevole risparmio sulle spese tecniche e aumento delle opere, mentre per l’opera di cui al punto 3 la progettazione è stata eseguita da tecnico esterno.

L'assessore Catozzi ringrazia lo Staff ed il Dirigente dell’ufficio LL.PP. per il costante e concreto impegno professionale sin qui dimostrato a beneficio della città di Ardea.

L'assessore LL.PP. del Comune di Ardea
Geom. Roberto Catozzi

13 maggio 2011

PRC - SOSTENERE I CITTADINI E' LA NOSTRA POLITICA


.

Il circolo di PRC sezione di Ardea, rende noto ai cittadini che a breve offrirà uno sportello associato UNIONE INQULINI, presso la sede di viale San Lorenzo 46. Il servizio è a disposizione per affrontare e risolvere problematiche abitative dei residenti del territorio, per sostenere la conoscenza dei diritti di affittuari, privati o pubblici. Per questo riteniamo necessario avere un quadro completo sulla politica abitativa messa in atto da questa amministrazione. Cominceremo col chiedere al comune, avvalendoci della legge sulla trasparenza, chiarimenti sul censimento abitativo,in merito alle abitazioni popolari esistenti ad Ardea, allineamento regionale di sanatorie, eventuali lista di attesa per il diritto di assegnazione, con relativi criteri e punteggi. Ci impegneremo inoltre a seguire la questione a livello regionale attraverso i nostri rappresentanti di partito. L'immobilismo delle istituzioni in tema di emergenza abitativa,continua a penalizzare le fasce deboli della società, mortificandone la dignità, con una pericolosa disuguaglianza sociale. Una politica attenta e corretta, passa anche dalla buona gestione della cosa pubblica.
segr. Barbara Tamanti

direttivo circolo Ardea partito della rifondazione comunista

12 maggio 2011

GLI ILLUSIONISTI ALLE SALSARE


Ardea- Le Salsare, DUE DEMOLIZIONI


Poco più di un mese fa denunciammo in un comunicato stampa la demagogia di Eufemi ed i dannati delle Salsare.

Alla luce delle due demolizioni effettuante in questi giorni possiamo dire che avevamo ragione nel denunciare le contraddizioni di una amministrazione illusionista e spregiudicata su di un problema sociale come quello della casa. E’ emblematico quanto accaduto nelle riunioni nei settecento ettari della zona demaniale delle Salsare, ove politici illusionisti, professionisti ed associazioni con molta leggerezza, hanno chiesto di presentare domande di affrancazione dell’uso civico, richieste avallate dall’amministrazione comunale i cui maggiori componenti, hanno partecipato spiegando la necessità di una richiesta di affrancazione dell’uso civico, molti hanno aderito con la speranza di salvarsi casa dagli abbattimenti, purtroppo invano, le ruspe inviate dal comune hanno fatto il loro lavoro radendo al suolo i manufatti. Povera gente ingannata così che oltre al danno anche la beffa di pagare come hanno avuto modo di riferire diversi occupanti dei terreni delle Salsare addirittura 200,00 euro per far riempire il modulo. Illusioni che stanno portando la popolazione all’esasperazione ed al distacco dalla politica.

Intendiamoci la legge va rispettata, ma allora ci chiediamo quale sia il motivo di partecipazione ad assemblee in cui si propone ai cittadini di presentare domanda di affrancazione dell'uso civico.

Eufemi ad ogni abbattimento emette comunicati trionfali, ma fino adesso ha demolito qualche baracca sul mare e pochi manufatti nella zona Salsare. A farne le spese sono sempre i soliti extracomunitari, stranieri e famiglie in modeste condizioni economiche.

Se la legge è uguale per tutti, Eufemi dovrebbe rivolgere lo sguardo anche agli abusi che godono di “ tutela “ politica: manufatti e capannoni di parenti ed amici di Consiglieri Comunali, evitando di continuare a mentire su probabili miracolose ed immediate soluzioni che alimentano speranze, economie illegali e serbatoi elettorali basati su illusioni e menzogne


Valtere Roviglioni Alberto Delli Colli IDV Ardea


11 maggio 2011

Comunicato Stampa SL


CIRCOLO di ARDEA


Incontri con i cittadini


Sinistra Ecologia Libertà continua nella sua politica di rapporto con il territorio e di relazione con i cittadini con dei presidi nelle diverve frazioni.

Dopo il primo presidio del mese di Aprile a Tor San Lorenzo, il secondo confronto con la cittadinanza avrà luogo sabato 14 Maggio, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, alla Nuova Florida a Largo Udine.

I rappresentanti di Sinistra Ecologia Libertà aspettano i cittadini per parlare delle problematiche del quartiere e raccogliere suggerimenti in un confronto franco e costruttivo.

Vi aspettiamo sabato 14 maggio ore 10:00 Largo Udine (Nuova Florida)


Sinistra Ecologia Libertà – Circolo di Ardea

09 maggio 2011

L'intuito di Walter Veltroni




1. Veltroni lancia Calearo: «Adesso iniziamo a credere di poter vincere». (lastampa.it 3 marzo 2008)
2. Governo, Calearo: "Berlusconi mi ha nominato consigliere per l'export". (corriere.it 5 maggio 2011/Antonio Pala) FONTE: Facebook, pubblicata da Informare Per Resistere il giorno domenica 8 maggio 2011 alle ore 22.58.1. -------------------------------------- 05-05-11 GOVERNO: CALEARO CONSIGLIERE BERLUSCONI PER COMMERCIO ESTERO (SCHEDA)

(ASCA) - Roma, 5 mag - L'imprenditore vicentino Massimo Calearo Ciman, 55 anni, e' il nuovo consigliere personale del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per il Commercio estero. Un imprenditore ''prestato alla politica'', per usare la definizione cara al premier, che nasce nel settore delle telecomunicazioni, a capo di un'azienda con oltre 200 dipendenti che produce antenne per auto e antenne mobili ad alta tecnologia per le tlc.
Nel 2008 e' presidente di Federmeccanica, dopo aver guidato la Associazione industriali di Vicenza ed avere guidato la contestazione a Berlusconi proprio in occasione delle assise a Vicenza di Confindustria. Walter Veltroni, segretario Pd e candidato premier, lo candida per un seggio alla Camera. ''E' un grande industriale veneto - disse Veltroni, che dovette anche fronteggiare le critiche, soprattutto da sinistra, per la candidatura - che incarna quello che e' il progetto del Pd e cioe' un patto tra produttori e lavoratori per la crescita del Paese''. Dal canto suo, Calearo affermo' che ''la proposta del Partito Democratico e' un'occasione per dare voce al mondo delle piccole e medie imprese e ad un'area del Paese, il Nord Est, che finora ha sofferto di scarsa rappresentanza. Ho accettato la proposta di Veltroni perche' se nel Partito democratico trovano spazio anime, culture e interessi, anche non di sinistra, come quelli di cui io sono portatore, significa che la politica italiana sta veramente cambiando''. L'adesione di Calearo al Pd dura poco meno di un anno e mezzo. Il 5 novembre 2009 lascia il gruppo parlamentare del Partito democratico e si iscrive al gruppo misto, fino al 19 gennaio 2010, quando approda in Alleanza per l'Italia, la formazione centrista di Francesco Rutelli. Con Api rimane fino al 28 settembre del 2010, quando si stacca nuovamente, rimanendo comunque nel misto ma senza aderire ad alcuna componente. Rimane 'libero' fino al 20 gennaio 2011 - anche se nel frattempo, il 14 dicembre 2010, vota la fiducia al governo Berlusconi - quando aderisce al gruppo dei Responsabili, la cosiddetta 'terza gamba' del governo, formazione ad oggi indispensabile per la tenuta della maggioranza a Montecitorio.
da controlacrisi.org

DI LAVORO SI CONTINUA A MORIRE


La strage dei morti sul lavoro non fa pausa il fine settimana. Altri tre.



Incidenti mortali a catena nel fine settimana. Tre persone sono morte: un uomo di 35 anni colpito da una benna in un vivaio del Ponente ligure, un agricoltore settantaduenne morto dissanguato a Savona, e un pensionato sardo travolto da una motozappa

di rassegna.it
La strage dei morti sul lavoro non si ferma, neanche nei week end. Sabato 7 maggio sono state tre le vittime del lavoro in Italia.

Il primo è stato un uomo di 35 anni, Massimiliano Arado, residente a Finale Ligure, morto a seguito di un incidente che si è verificato nelle vivaio forestale di Pian dei Corsi nel Comune di Rialto, nel ponente savonese. L'uomo stava lavorando per rimettere in funzione una benna che era rimasta bloccata a causa di un guasto meccanico, quando improvvisamente la ruspa lo ha colpito uccidendolo sul colpo. Nell'incidente è rimasto ferito anche un suo collega, che è stato trasportato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. La ruspa è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri, mentre la Procura della Repubblica ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità.

Poi è stata la volta di un agricoltore di 72 anni, Franco Banaudo, di Baiardo, nell'entroterra di Sanremo, che è morto dissanguato dopo che la motozzappa che stava utilizzando gli è sfuggita di mano stritolamdogli una gamba e recidendo l'arteria femorale. Anche in questa occasione, le operazioni di soccorso sono state gestite dalla centrale operativa del 118 che ha allertato l'elicottero 'Drago' dei vigili del fuoco, e ha inviato sul posto un'ambulanza. Ma per l'anziano non c'è stato nulla da fare, perché è morto nel giro di pochi minuti, mentre il velivolo è stato fatto rientrare.

Infine, è morto un pensionato di 82 anni, Nicolino Magliona, di Sorso, nel sassarese. L'incidente è avvenuto nelle campagne di Marritza, poco distanti dalla sua abitazione. Anche in questa occasione ad uccidere è stata una motozappa, che l'uomo stava utilizzando per arare il terreno. E, ancora una volta, sul posto è intervenuto un elicottero dei Vigili del Fuoco con a bordo l'equipe del 118 e i carabinieri della compagnia di Porto Torres. I tentativi di salvare il pensionato, però, si sono rivelati inutili.

07 maggio 2011

LA GUERRA IN LIBIA NON FA DORMIRE BERLUSCONI, ALTRO CHE BUNGA BUNGA


«Io sono preoccupato, sono molto preoccupato, tanto che non ci dormo la notte, anche perchè la situazione è abbastanza diversa rispetto a quello che è accaduto in Egitto e in Tunisia. In Libia il conflitto è interno, si tratta di una lotta tra un potere, quello indipendentista della Cirenaica, contro il potere centrale di Gheddafi e della regione di Tripoli. Si tratta di una guerra civile interna, speriamo che tutto questo possa trovare soluzione senza aumentare il numero delle vittime civili». Queste le parole di Berlusconi che riportano le agenzie. Avete capito cari italiani, Berlusconi la notte non dorme perchè c'è una guerra, altro che bunga bunga! da controlacrisi.org

TASSA SULL’ARIA PER FINANZIARE LA PIRAMIDE DI ARCORE


Roma, 7 maggio 2035, l’Imperatore Silvio Primo, ascoltato il parere favorevole della Regina Marina Berlusconi, dei governatori Bossi, Gasparri e Alfano, del vicerè Giulio Tremonti, emana l’Editto al Popolo dell’Italia del Nord, del Centro e del Sud sulla libertà dell’aria. E’ disposto quanto segue con decorrenza immediata:

“Per garantire a tutti i cittadini l’uguale e libero accesso alla respirazione di aria di qualità, si decide di provvedere alla sua purificazione attraverso interventi disinquinanti. I corrotti regimi comunisti che hanno preceduto l’avvento dell’Impero del nostro amato Silvio Primo hanno gestito l’aria come un qualsiasi altro elemento poiché incapaci di valorizzarne le potenzialità sociali ed economiche. L’Aria è un fattore di sviluppo, non una prerogativa della sinistra come certa stampa e certa magistratura del passato per anni hanno voluto far credere. A causa di una dissennata gestione dell’aria da parte dei precedenti governi (ci sono stati anche se quasi tutti voi fortunatamente non ve ne ricordate più) e di una dannosa idea di uguale diritti per tutti, la qualità di questo prezioso bene si è progressivamente deteriorata a causa di politiche lassiste e comuniste. L’aria continua ad essere un bene di tutti, a disposizione di tutti, per questo, per meglio garantire la piena fruizione del bene, lo Stato, che rappresenta tutti, cede a privati, in concessione cinquantennale, la gestione dell’aria pubblica. Il ricavato sarà utilizzato in parte per completare i lavori della Piramide di Arcore, in altra parte per ridurre il mostruoso debito pubblico accumulato negli anni dei governi di sinistra. A tale scopo è anche istituita la tassa sull’aria, che, dopo quella sul pane, sulla deambulazione, sulle parole, e sulla vista, si pone l’obiettivo di responsabilizzare i cittadini sul consumo del prezioso ed etereo composto. Viva Silvio!

L’araldo imperiale Ignazio La Russa

Che brutto sogno. Per evitare bruschi risvegli, però, non basta aprire gli occhi, si deve votare, alle prossime amministrative il 15 e 16 maggio ed ai referendum del 12 e 13 giugno. Mandiamoli a casa con il nostro voto.

ANCHE LA DESTRA CONTRO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE



Questa mattina mezzi e uomini della Polizia Locale di Ardea sono stati impiegati in Via Monte del Lupo diventata oramai una discarica di rifiuti e cielo aperto. Analoga situazione si riscontra in Via Pavia, Via Pratica di Mare e Via Rieti. Il fatto curioso è che ci si ricorda di quei siti invasi dalla spazzatura ad un anno dalle elezioni amministrative, nonostante circa due anni prima esponenti della “LA DESTRA”, e a seguire altri partiti politici e vari Comitati di Quartiere, tra i tanti quello della Nuova Florida, li avevano segnalati più volte, in uno spirito di collaborazione con il Comune. A tutto fa eco l’articolo apparso sul giornale online IL FARO il 29 marzo u.s. laddove l’Assessore all’ambiente PETRICCA annunciava l’opera di una Task Force ambientale messa in campo dalla Polizia Locale di Ardea al fine di individuare quelle discariche spontanee che cittadini poco responsabili avevano contribuito a creare, con l’attenuante che l’amministrazione comunale non è mai fino ad oggi riuscita a costruire un’isola ecologica. La “La Destra”, si chiede perché si è atteso tutto questo tempo? Il consigliere con delega alla Polizia Urbana Alberto MONTESI quando disporrà una unità di controllo per individuare e denunciare chi inquina? Quando i delegati del sindaco Eufemi, risolveranno il problema di trovare un sito idoneo per costruire un’isola ecologica? Noi della “LA DESTRA” di Ardea chiediamo al delegato Alberto Montesi di proporre un’interrogazione in Consiglio Comunale al fine di avere delle risposte ai nostri quesiti, almeno adesso che si avvicinano le elezioni!!!!

Centore Simone segretario cittadino della “La Destra”





COMUNICATO STAMPA


Blocco dei lavori e licenziamenti collettivi nei cantieri Metro C di Roma
I sindacati territoriali Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil chiedono un incontro immediato ad Aurigemma per riprendere i lavori di scavo e concludere l’intera tratta

Avvio ufficiale delle procedure di licenziamento collettivo per i dipendenti della METRO C S.c.p.A. Le preoccupazioni e i precedenti allarmi dei sindacati territoriali di categoria, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, per la tenuta occupazionale nei cantieri di costruzione della linea metropolitana C di Roma si sono dunque dimostrate fondate.

La società di progetto ha avviato le procedure di licenziamento collettivo: alla fine del mese di giugno 2011 le macchine TBM verranno smontate e trasferite in un'altra città. Nello specifico, lo smontaggio delle macchine avrà luogo a seguito del raggiungimento, da parte dello scavo meccanizzato, della stazione di San Giovanni.

La causa è da imputarsi al dimezzamento, rispetto agli stanziamenti previsti dalla precedente progettazione, dei finanziamenti necessari per proseguire l’opera sino alla stazione Colosseo, nonché all’enorme ritardo accumulato nella rispettiva erogazione.

Tra qualche mese, dopo l’approvazione del progetto esecutivo della tratta T3 San Giovanni-Colosseo, potrebbero iniziare i lavori di scavo archeologico, di sondaggio geologico e quelli propedeutici alla ricollocazione in opera delle macchine per lo scavo delle gallerie.
I lavori di scavo riprenderanno non prima dei prossimi due anni e mezzo.

“Questa situazione è la rappresentazione plastica di un’incapacità grave nel realizzare le necessarie opere infrastrutturali nella città di Roma. Il blocco della METRO C si somma alla scomparsa delle notizie sui tempi di cantierizzazione del raddoppio della Pontina e della Cisterna-Valmontone, nonché dell’assegnazione della gara per il prolungamento della metro B da Rebibbia a Casal Monastero o quello della metro B1 sino a Bufalotta. Tutto questo accade mentre numerose aziende di media grandezza sono in enorme sofferenza nel proprio portafoglio lavori e procedono alla riduzione forzata di posti di lavoro, strozzate dagli enormi ribassi, in quelle poche gare di lavori pubblici assegnate. Tutto questo accade nel disinteresse della politica e dei mass-media.

La grave situazione occupazionale che andrà a determinarsi nei prossimi mesi rappresenta la cartina di tornasole di una mancata attenzione ai problemi di sviluppo e progettualità di una città come Roma che ambisce ad essere una capitale di livello europeo. La grande opera Metro C sconta ritardi istituzionale e burocratici. Nell’interesse collettivo e della città auspichiamo una rapida ripresa dei lavori affinché la linea non rimanga un’opera incompiuta. Roma non si può permettere di non garantire in tempi certi l’ultimazione di grandi infrastrutture come la metropolitana in vista di grandi eventi”- Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil.


Roma, 6 maggio 2011

05 maggio 2011

DECRETO SVILUPPO, IL GOVERNO SVENDE LE SPIAGGE ITALIANE

“Le spiagge italiane, saranno nostre”. Renato Papagni, potente presidente dell’Assobalneari (l’associazione dei gestori dei bagni legata a Confindustria) l’aveva detto oltre un anno fa in un’intervista contenuta in uno speciale di Report: “Diventeremo proprietari delle spiagge per un secolo grazie al diritto di superficie”.

Detto fatto, è esattamente quello che succederà grazie all’articolo 5 del decreto sullo Sviluppo approvato oggi in Consiglio dei ministri. “Per incrementare l’efficienza del sistema turistico italiano… è introdotto un diritto di superficie avente durata di novanta anni… sulle aree già occupate lungo le coste da edificazioni esistenti, aventi qualunque destinazione d’uso”.

Con queste righe le nostre spiagge vengono di fatto “vendute” ai titolari degli stabilimenti balneari per quasi un secolo. Poi se ne riparlerà. Uno stratagemma sul filo dell’incostituzionalità. Il diritto di superficie è infatti un diritto molto simile alla proprietà privata mentre le spiagge fanno parte del demanio necessario, ossia quella parte del territorio nazionale che non può essere venduta per restare a disposizione di tutti.

“Non hanno più nessun limite. E’ uno schifo” protesta Angelo Bonelli, leader dei Verdi. “Per ingannare la direttiva UE e accontentare la lobby dei balneari svendono il nostro territorio, una cosa inconcepibile in qualsiasi altro Paese del mondo”.

E’ questo infatti lo stratagemma previsto dal ministro Tremonti per accontentare i potenti sindacati dei balneari italiani, terrorizzati dall’applicazione della direttiva europea sulla libera concorrenza, L’Italia è infatti sotto procedura di infrazione comunitaria perché non applica la direttiva Bolkestein ossia l’obbligo di fare aste pubbliche per assegnare le concessioni demaniali, così come succede in tutta Europa. Tutti possono partecipare e chi offre di più si prende la concessione che, alla scadenza, viene rimessa all’asta, permettendo allo stato di realizzare guadagni proporzionati agli incassi delle attività oltre ad un salutare rinnovo tra i gestori.

Realtà completamente sconosciuta in Italia dove per decenni le concessioni sono state rinnovate automaticamente sempre agli stessi titolari in cambio di canoni ridicoli che accomunano l’Italia dal Nord al Sud. Partendo da Mondello, la bellissima spiaggia di Palermo dove una sola società, l’Immobiliare Italo Belga, controlla quasi tutto l’arenile dal 1911, un secolo esatto. 36mila metri quadri di golfo, sette milioni di euro di incassi e un canone che, nel 2010 era di 45mila euro, senza aver mai partecipato ad un’asta. O come un ristorante sulla spiaggia del litorale romano, che paga 430 euro al mese mentre il suo concorrente, dall’altra parte della strada, quindi senza nemmeno il panorama delle onde, dovendo contrattare con il mercato reale, sborsa un affitto di 12mila euro al mese. Il famoso Twiga, in Toscana, ha ricavi per 4 milioni di euro e paga 14 mila euro di canone. Il Tibidabo, lo stabilimento del presidente dell’Assobalneari Renato Papagni, nel 2010 versava al un canone di 5 mila euro al mese per 20mila metri quadri di spiaggia con 500 cabine affittate ad oltre 3000 euro a stagione. Affittandone due si è già coperto il canone e ne restano altre 498. Ma non basta, su quel pezzo di spiaggia, sempre incluso nel canone, hanno costruito anche un ristorante, un centro benessere, una piscina coperta, un bar e una boutique. Tutte strutture che, con la normativa vigente, sarebbero dovute passare allo stato italiano allo scadere della concessione, mentre con la nuova normativa resterebbero al titolare per un bel po’ di generazioni, il tutto alla faccia dello spirito della normativa europea.

“Sono beni dello stato, proprietà di tutti, oltretutto frutto della brutale cementificazione del litorale, che oggi vengono regalati ai titolari degli stabilimenti” continua Angelo Bonelli. “E con questa normativa la cementificazione selvaggia degli arenili conoscerà una nuova stagione di splendore”

Questo mentre nel resto d’Europa si va nella direzione opposta. In Spagna, a Formentera, ad esempio, le concessioni vengono rinnovate ogni quattro anni, sempre con il sistema delle aste pubbliche e senza che nessuno si lamenti. In Francia è sacro il principio del demanio pubblico e le concessioni per gli stabilimenti balneari vengono concesse per un massimo del 20% della superficie del litorale mentre il Conservatoire du Litoral, ente sotto controllo pubblico, si occupa di riacquistare per lo stato i tratti di spiaggia di proprietà privata. In Italia, invece, a Forte dei Marmi, sui cinque chilometri di frontemare, non ce n’è uno di spiaggia pubblica, relegata ai confini del territorio comunale. E se provi a sederti davanti ad uno stabilimento immediatamente arriva il solerte bagnino e ti caccia via condannandoti ad un movimento perpetuo sulla battigia.

E’ questo il contesto in cui arriva oggi il nuovo provvedimento del Consiglio dei Ministri che prevede una drastica semplificazione nelle autorizzazioni per realizzare nuovi porti e la creazione di distretti turistico-alberghieri con zone “a burocrazia zero”, viatico per i nuovi giganteschi investimenti che, ad esempio, nella zona di Roma, dovrebbero coinvolgere il nuovo porto e il rifacimento del fronte mare di Ostia. Il tutto in nome di una liberalizzazione dalle pastoie della pubblica amministrazione tra cui, come sembra chiaro, ci sono anche le concessioni demaniali marittime. Esattamente come aveva promesso un anno fa il presidente di Assobalneari che chiudeva l’intervista dicendo: “non dovremo più andare a bandi, il bene diventa nostro, ritornando a ricalcare quello che era il primo progetto del ministro Tremonti, che insomma, qualcuno disse ‘si vendono le spiagge”. Se non era andata bene la prima volta perché non riprovarci?

di Emilio Casalini
da il Fatto Quotidiano

Patate, carote, verdura fresca... comprate signori, comprate... Il Governo nomina sottosegretari i 'responsabili' e gli ex Fli


Non sono riusciti a farlo a Pasqua, quando i parlamentari 'camaleonti' che hanno salvato la maggioranza si aspettavano l'uovo da Berlusconi. Ma alla fine il 'meritato' regalo è arrivato comunque. Oggi sono stati nominati nove nuovi sottosegretari dal Governo. Roberto Rosso va all'Agricoltura, Luca Bellotti al Welfare, Daniela Melchiorre e Catia Polidori allo Sviluppo Economico, Bruno Cesario e Antonio Gentile all'Economia, Aurelio Misiti alle Infrastrutture, Riccardo Villari ai Beni Culturali, Giampiero Catone all'Ambiente.

04 maggio 2011

CdQ Castagnola-Castagnetta


Ardea: Scuole e gioventù abbandonati dall’amministrazione



Nicola Pisani (Presidente CdQ):” Che amarezza constatare la completa assenza di una politica da padri di famiglia, l’insensibilità verso le scuole e i nostri figli da parte degli amministratori è opprimente.”

Ardea – da rappresentante del territorio non posso tacere gli obrobri che questo Comune continua a perpetrare nei confronti della gioventù e delle strutture scolastiche locali. Vivo attivamente con la famiglia il nostro territorio e insieme a tanti altri genitori subiamo ogni giorno le carenze di strutture sportive, scolastiche e la non regolare manutenzione di quel poco che c’è.

Il centro sportivo “Mazzucchi” è ridotto ai minimi termini con i nostri ragazzi costretti a giocare sulla pozzolana e a respirare quintali di polvere ad ogni partita o allenamento. I dettagli dei contorni è meglio non trattarli in quanto al limite dell’agibilità sotto ogni punto di vista. L’unico elemento di dignità è il grande spirito di collaborazione di poche persone che cercano di trasmettere un’educazione sportiva in condizioni estreme.

Sulle scuole oramai le problematiche sono croniche e il disinteresse palpabile. Anche quest’anno un centinaio di bimbi non potranno frequentare le scuole materne, al solo circolo didattico di Ardea 1, per mancanza di aule. Che commenti vogliamo fare? Che dire dei lavori eseguiti durante i passati mesi invernali in località S.Antonio – via Laurentina, che hanno dato sicuramente benefici in termini di parcheggio e viabilità, che vedono però un cantiere consegnato ai cittadini in condizioni disastrose, senza asfalto, con tombini aperti e impianti elettrici pericolosamente alla portata di tutti? Il degrado e l’incuria anche nei buoni intenti è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Perché? Per quale motivo non viene portata a regime nessuna opera che riguarda la vita e l’educazione dei nostri figli?

Neppure l’erba dei giardinetti adiacenti l’asilo viene curata! E’ così difficile programmare almeno gli interventi di ordinaria manutenzione? Valgono così poco i nostri figli?

Invito tutti gli amministratori a verificare di persona quanto appena scritto oppure a simulare di essere un cittadino padre di famiglia di Ardea almeno per una settimana.

Nicola Pisani

(Presidente CdQ Castagnola-Castagnetta)

SPERANDIO SI GIUSTIFICA


Come di solito avviene dopo un Consiglio che non produce gli effetti voluti, e cioè che si votino i punti all’ordine del giorno posti dal Presidente, si parla di difficoltà della maggioranza o di diatribe all’interno del consiglio, tra consiglieri. Questo ormai appare consueto, comune a tutti i Consigli Comunali.

Forse sarebbe bene riformare gli enti locali o trovare forme che garantiscano la liceità delle delibere portate in Consiglio e che queste poi vengano votate o bocciate obbligatoriamente, e non come avviene spesso, ritirate. Le delibere possono essere ritirate per diversi motivi, però nel nostro Consiglio Comunale di Ardea solitamente si ritirano perché la delibera non è passata nella commissione. Tale procedura, tra l'altro, non sarebbe vincolante, perché le commissioni sono solo consultive: tutti i consiglieri, una volta posti gli argomenti da dibattere in Consiglio devono o meglio possono consultare le delibere e farsi chiarire gli aspetti tecnici, poi hanno il diritto di votare il punto o di non votarlo. Le commissioni, così come poste dalla legge negli enti locali, servono a poco, e secondo me dovrebbero essere redigenti e non solo consultive. Però se un Consiglio Comunale si dà la regola che tutte le delibere passino nelle commissioni consiliari come è giusto che sia, prima di metterle all’ordine del giorno, la conferenza dei capigruppo, insieme al Presidente del Consiglio, dovrebbe se non altro verificare se questo passaggio in commissione (ora determinante) sia avvenuto.

L’altro aspetto è che se le commissioni non raggiungono il numero legale non possono considerarsi aperte, cioè valide, così i vari presidenti non possono adempire la regola, che in questo Comune è fondamentale per la votazione degli atti, di aver fatto conoscere ai commissari le delibere consiliari. Le decisioni prese nell’ultimo Consiglio sono da considerarsi inidonee al principio o allo spirito di avere una delibera che sia formalmente e sostanzialmente pronta a produrre i suoi effetti nel più breve tempo possibile, ma è vero anche che non possono essere inserite delibere che non hanno avuto un passaggio in una commissione valida.

E' così che sono nate contrapposizioni diverse tra chi poneva il fondamento della regola delle commissioni e chi invece proponeva, in virtù della materia prettamente fondata su una questione sociale, di concludere la fase della votazione e perciò dell’approvazione.

Ora la questione politica tra opposizione e maggioranza, secondo me, è solo di opportunità, e giustamente la minoranza ha accolto con favore la richiesta di approvazione mentre altrettanto correttamente il Presidente del Consiglio ha posto il ritiro per una questione di equilibrio ed imparzialità.

Così il Consiglio termina su un punto a me non chiaro sui debiti fuori bilancio. Devo precisare che, continuando ad acquisire esperienza politica ed invecchiando, sono sempre più incline al mio giudizio ma anche a rispettare quello degli altri, perciò credo che, ricevendo maggiori informazioni chiarificatrici, io sarei pronto a votare. Credo che, i debiti, un ente non dovrebbe produrli per almeno due motivi: il primo perché indeboliamo le nostre imprese che lavorano e poi non vengono pagate, il secondo perché quando si formano così tanti debiti significa che non c’è una buona gestione, anche se per precisione devo dire che questi debiti, almeno per la maggior parte, arrivano da lontano.

Concludo chiarendo che il consigliere Sperandio non pensa minimamente al futuro Sindaco di Ardea, anzi crede che queste questioni siano oggi solo destabilizzanti, visto che abbiamo un Sindaco in carica e che il sua mandato scadrà tra un anno.

Oggi dobbiamo spendere tutte le nostre energie per ottemperare al programma che l’Amministrazione in tutte le sue componenti intende realizzare, e non credo che i capigruppo della PDL e degli altri partiti di maggioranza siano contrari a questo progetto.


Nazareno Sperandio

LUIGI CENTORE COMMENTA

Nazareno Sperandio commenta l’ultimo consiglio comunale che certo non ha brillato per professionalità e interesse verso i cittadini. Sperandio in una nota molto critica ma leale, spiega le motivazioni che hanno portato allo scioglimento della seduta consiliare per mancanza di numero legale. Sperandio spiega il perché non condivi il formarsi dei debiti fuori bilancio, oltre che precisare che per il momento non si deve pensare al futuro sindaco visto che attualmente ce ne è uno valido quale Carlo Eufemi. Le precisazioni sul trascurare il totosindaco sembrerebbero nate dal fatto che da più parti si fa sempre più insistente in quello che resta del gruppo dell’ex vicesindaco Renzo Morini il quale in più occasioni parla come se già fosse sindaco. Per qualcuno forse si sente sindaco per diritto di usu capione. Sperandio sembra far trasparire l’appoggio alla teoria di quanti ritengono che il futuro sindaco debba essere uno che non ha amministrato Ardea fin da quando aveva i pantaloni corti.

Attualmente la politica di Ardea è in fermento. In consiglieri stando a quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale appaiono tutti contro tutti e soprattutto contro il sindaco.

Luigi Centore

ROVIGLIONI: IL TEATRINO DEI SOLITI NOTI

Sperandio tenta una puerile giustificazione confondendo questioni tecniche e poco compresibili ai cittadini come il funzionamento delle commissioni con l'azione politico amministrativa. Da mesi ormai c'e' una maggioranza che non governa, pensa solo ad aggiustare licenze edilizie per i soliti Consiglieri Comunali geometri, assunzioni di parenti e conoscenti in vista della prossima tornata elettorale. Ad un anno dalle elezioni è scattato il mercato del consenso, la ricerca di un nuovo candidato sindaco per il centro destra. Il commento di Centore avvolara l'ipotesi che Ardea subirà l'ennesimo scempio nella disputa, una lunga agonia pagata a caro prezzo dai cittadini mentre la macchina amministrativa si va impantanando ogni giorno di più.
La presenza costante negli anni dei soliti uomini che hanno retto le redini del comune passando da un incarico all'altro, da un partito all'altro da uno schieramento all'altro, senza mai pagare pegno per il loro operato, li rende arroganti, prepotenti, impuniti.
Come è gia stato detto " ogni popolo ha il governo che si merita "
" ognuno è artefice del proprio destino " .............

Valtere Roviglioni


DUE LETTERE DEL CDQ NUOVA FLORIDA

Al Sindaco Carlo Eufemi, Ardea

Oggetto: COSTITUZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA

DEL CONSIGLIO COMUNALE.



Dalla Delibera di Giunta n. 22 del 12 aprile 2011 che si riferisce alla costituzione del suddetto nuovo organo, con stupore apprendiamo l’assoluta necessità ed urgenza di supportare l’attività del Presidente del Consiglio nel corso dell’ultimo anno di mandato di codesta Amministrazione tramite l’assunzione di TRE collaboratori amministrativi....




LE CHIEDIAMO:


ma se è stato possibile reperire risorse per il finanziamento di assunzioni, perché quelle stesse risorse non sono state invece utilizzate per un miglioramento dei servizi alla popolazione, quali quelli da noi più volte richiesti e sollecitati (e sicuramente più proficui e graditi alla cittadinanza), ad esempio:



L’APERTURA DEGLI UFFICI ANAGRAFE E TRIBUTI

IL SABATO MATTINA ??



La ringraziamo anticipatamente per una Sua cortese risposta al riguardo, e porgiamo distinti saluti.


Comitato di Quartiere Nuova Florida

Il Direttivo

Ardea, 3 maggio 2011

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Al Sindaco Carlo Eufemi

All’Assessore Nicola Petricca

Al Comandante Polizia Urbana

Comune di Ardea

Oggetto: ECOCENTRO (ISOLA ECOLOGICA)

Sono trascorsi quasi CINQUE ANNI (peraltro ricchi di assicurazioni, annunci, promesse) dalla decisione consiliare di dotare la città di Ardea di Isole Ecologiche.

A fronte delle problematiche insorte (ed ancora non risolte?) i Comitati di Quartiere prima - e codesta Amministrazione poi - per alleviare la situazione hanno introdotto le cosidette “Giornate Ecologiche” per consentire ai cittadini di conferire gratuitamente alcune tipologie dei loro rifiuti ingombranti.

In molti, per liberarsene, si avvalgono invece dei numerosi camioncini e furgoni che setacciano giornalmente (ed in particolare nei fini settimana) le nostre vie per ritirare “ferro, metalli, calcinacci, svuotare cantine...”ecc.

Poiché alcuni nostri iscritti osservano che a tutt’oggi nessun Ecocentro è ancora stato aperto sul nostro territorio, ci chiedono di informarci presso codesta Amministrazione in quale luogo i suddetti operatori sono stati autorizzati a smaltire i materiali così ritirati, in quanto vorrebbero anch’essi conferirvi direttamente i loro ingombranti, in momenti a loro comodi.

In attesa di ricevere l’informazione richiesta, anticipatamente Vi ringraziamo e porgiamo distinti saluti.

Comitato di Quartiere Nuova Florida

Il Direttivo

Ardea, 3 maggio 2011