09 maggio 2011
L'intuito di Walter Veltroni
1. Veltroni lancia Calearo: «Adesso iniziamo a credere di poter vincere». (lastampa.it 3 marzo 2008) 2. Governo, Calearo: "Berlusconi mi ha nominato consigliere per l'export". (corriere.it 5 maggio 2011/Antonio Pala) FONTE: Facebook, pubblicata da Informare Per Resistere il giorno domenica 8 maggio 2011 alle ore 22.58.1. -------------------------------------- 05-05-11 GOVERNO: CALEARO CONSIGLIERE BERLUSCONI PER COMMERCIO ESTERO (SCHEDA)
(ASCA) - Roma, 5 mag - L'imprenditore vicentino Massimo Calearo Ciman, 55 anni, e' il nuovo consigliere personale del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per il Commercio estero. Un imprenditore ''prestato alla politica'', per usare la definizione cara al premier, che nasce nel settore delle telecomunicazioni, a capo di un'azienda con oltre 200 dipendenti che produce antenne per auto e antenne mobili ad alta tecnologia per le tlc. Nel 2008 e' presidente di Federmeccanica, dopo aver guidato la Associazione industriali di Vicenza ed avere guidato la contestazione a Berlusconi proprio in occasione delle assise a Vicenza di Confindustria. Walter Veltroni, segretario Pd e candidato premier, lo candida per un seggio alla Camera. ''E' un grande industriale veneto - disse Veltroni, che dovette anche fronteggiare le critiche, soprattutto da sinistra, per la candidatura - che incarna quello che e' il progetto del Pd e cioe' un patto tra produttori e lavoratori per la crescita del Paese''. Dal canto suo, Calearo affermo' che ''la proposta del Partito Democratico e' un'occasione per dare voce al mondo delle piccole e medie imprese e ad un'area del Paese, il Nord Est, che finora ha sofferto di scarsa rappresentanza. Ho accettato la proposta di Veltroni perche' se nel Partito democratico trovano spazio anime, culture e interessi, anche non di sinistra, come quelli di cui io sono portatore, significa che la politica italiana sta veramente cambiando''. L'adesione di Calearo al Pd dura poco meno di un anno e mezzo. Il 5 novembre 2009 lascia il gruppo parlamentare del Partito democratico e si iscrive al gruppo misto, fino al 19 gennaio 2010, quando approda in Alleanza per l'Italia, la formazione centrista di Francesco Rutelli. Con Api rimane fino al 28 settembre del 2010, quando si stacca nuovamente, rimanendo comunque nel misto ma senza aderire ad alcuna componente. Rimane 'libero' fino al 20 gennaio 2011 - anche se nel frattempo, il 14 dicembre 2010, vota la fiducia al governo Berlusconi - quando aderisce al gruppo dei Responsabili, la cosiddetta 'terza gamba' del governo, formazione ad oggi indispensabile per la tenuta della maggioranza a Montecitorio.
da controlacrisi.org
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