21 agosto 2012

MONTI/BCE, FERRERO (PRC): SULLO SPREAD LA PIU’ GRANDE DISINFORMAZIONE DI MASSA DOPO I NAZISTI


Parlano di tetto segreto per lo spread ma lo sanno anche i muri che la BCE nell’ultimo vertice ha deciso di intervenire direttamente nell’acquisto di Titoli di stato nel caso in cui lo spread salga oltre ad un certo limite. Lo farà in virtù di un memorandum – come quello greco – che il paese sotto attacco dovrà firmare e che toglierà ogni sovranità sulla politica economica al paese in questione. Vediamo infatti che dopo l’ultimo vertice della BCE lo spread è sceso: In pratica siamo di fronte alla prova provata che per fermare lo spread è sufficiente che la BCE minacci di intervenire in quanto nessun speculatore usa i suoi soldi per speculare al ribasso quando rischia di perderli. E’ la dimostrazione che lo spread è stato volutamente lasciato salire in questi mesi per spaventare i popoli e spingere ad accettare come male minore i tagli al welfare e ai diritti. Sullo Spread abbiamo avuto la più grande operazione politica e mediatica di disinformazione di massa dopo quelle del nazismo orchestrate da Goebels. I governanti europei sono dei criminali e hanno la stessa concezione dei nazisti della democrazia: il popolo va imbonito di menzogne in modo da tenerlo calmo. Adesso, dopo aver tagliato i diritti sono passati alla fase due, basata sulle privatizzazioni di tutto il patrimonio pubblico. Per questo Monti dice di vedere la fine della crisi: per obbligare a tagliare i diritti hanno spaventato i popoli con la speculazione e adesso ci rassicurano dicendo che siamo quasi fuori dalla malattia e basta svendere il patrimonio pubblico. Era un menzogna prima ed è una menzogna adesso: la speculazione era un fenomeno voluto ma il taglio della spesa pubblica ha aggravato la crisi, per questo l’Italia e gli italiani stanno molto peggio di come stavano un anno fa.