27 luglio 2012

ARDEA , ILCENTRO DESTRA NON CI FA MANCARE NIENTE, DA OGGI IN BELLA VISTA SULLA COSTA LA NAVE CHE SCARICA IL GAS

Ardea 27 luglio 2012 - Oggi è venuto a compimento quanto fu autorizzato con delibera n. 2 del 2 aprile 2004. Ebbene dopo quasi dieci anni di osservazioni, cortei e denunce nulla si è potuto ottenere. Siamo giunti all’atto conclusivo. Il gpl scorre nel sottosuolo ardeatino. Ed ora che Dio ce la mandi buona!!!

Non bastava la crisi economica che colpisce attualmente il nostro Paese, ci voleva anche la realizzazione di una struttura che non procurerà alcun vantaggio ad una zona già eccessivamente compromessa e condizionerà lo sviluppo economico e forse anche sociale di un territorio già molto arretrato come il nostro, per il quale il mare e le attività turistiche connesse rappresentano una delle poche opportunità percorribili per uno sviluppo economico alternativo. Tanto più che la stessa Regione Lazio riconobbe Ardea, come comune turistico, condizione indispensabile per godere dei contributi previsti dalla Unione Europea. Di tutto questo dobbiamo ringraziare il centrodestra che ci governa da quasi venti anni e che non ci ha mai sostenuto nelle battaglie contro questa iniziativa che le forze del centrosinistra coadiuvate dall’associazionismo locale hanno portato in ogni sede. I sindaci e gli amministratori che si sono succeduti in tutto questo tempo hanno sottovalutato che il paese ed i cittadini di Ardea avevano ben altre necessità, disattendendo così, il vero obiettivo primario che chiunque abbia avuto responsabilità di governo doveva avere, cioè l’attuazione di politiche di risanamento e di valorizzazione del territorio.


Franco Lo Reto – Portavoce del PSI di Ardea




17 luglio 2012

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE "LUCA FANCO" CI SCRIVE E NOI PUBBLICHIAMO


COMUNE DI ARDEA

(Provincia di Roma)


III COMMISSIONE SANITA’- AMBIENTE - SERVIZI SOCIALI


IL PRESIDENTE



Tolleranza zero nell’Appalto dei rifiuti!


Il Presidente della Commissione Ambiente Luca Fanco: agiremo in danno contro la Ditta inadempiente e se ci saranno le condizioni previste nell’Art. 33 del Disciplinare di Gara chiederemo la revoca o la decadenza dell’Appalto!


Da verifiche e controlli degli Atti Amministrativi risulterebbe che la Ditta Appaltatrice è inadempiente agli obblighi contrattuali assunti, non sono stati eseguiti i controlli specifici sulla quantità e sulla qualità del servizio, è stato modificato il contratto originario senza rispettare le specifiche leggi e norme, sta eseguendo servizi senza autorizzazione i quali potrebbero essere richiesta di somme di denaro da parte della Ditta, non risultano benefici per la raccolta differenziata sul territorio e non si è raggiunta nel 2012 la soglia prevista dalle leggi del 50%, avremo costi maggiori (milioni di euro) per il mancato raggiungimento della soglia del 50% per la raccolta differenziata, sono stati creati debiti fuori bilancio con cifre stratosferiche, sono assenti le Isole Ecologiche di raccolta nel territorio e quella tanto attesa di Via Pavia i lavori sono fermi inspiegabilmente da anni causando, nelle zone circostanti, l’apertura spontanea di numerose discariche abusive a cielo aperto, il Comune ha previsto l’aumento della tassa sui rifiuti del 12%; pertanto si chiede con somma urgenza all’Assessore, al Dirigente e alla Segretaria comunale di rispondere ufficialmente, relazionare in merito e fornire le seguenti copie di atti e/o documenti, al fine di permettere alla presente Commissione di eseguire le verifiche e controlli approfonditi ed intraprendere con somma urgenza e rigore gli adeguati provvedimenti da sottoporre all’attenzione del Consiglio comunale.


Il giorno Lunedi 16/07/2012 alle ore 11,00 si è svolta la III COMMISSIONE SANITA’- AMBIENTE - SERVIZI SOCIALI presso la Residenza municipale di Via Garibaldi n° 5 per discutere il punto all’ordine del giorno relativo all’Appalto “L’Igiene Urbana S.r.l.”.

La Commissione composta dai Consiglieri comunali Riccardo Iotti, Francesco Paolo Corso, Policarpo Volante, Alessandro Quartuccio, Giancarlo Rossi e Umberto Tantari all’unanimità ha condiviso le richieste del Presidente Luca Fanco, ovvero in base alle seguenti considerazioni, di chiedere risposte ufficiali, copia dei seguenti atti/documentazione e relazioni da parte dell’Assessore, della Segretaria Comunale ed del Dirigente in merito all’Appalto “L’Igiene Urbana S.r.l.”


Considerato che:


  1. Attualmente sul territorio di Ardea, dal 2009 opera la Ditta denominata L’Igiene Urbana S.r.l. con sede in Via Congrega n° 20 – Napoli appaltatrice del Servizio di Raccolta, Trasporto e Smaltimento dei Rifiuti Urbani, Raccolta Differenziata, Spazzamento delle Strade, Pulizia e Bonifica Suolo Pubblico e Arenile. L’Appalto terminerà nel 2016.

  2. L’importo complessivo del precedente Appalto (2007) relativo all’Appalto di sevizio per la raccolta, recupero e smaltimento rifiuti ingombranti assimilabili agli urbani era 400.000,00 euro l’anno iva compresa, mentre nell’anno 2011 la spesa complessiva per lo stesso servizio è stato di €. 1.096.341,30, si chiede di relazionare in merito a tale aumento di spesa

  3. Nell’anno 2011 i costi richiesti dall’Igiene Urbana S.r.l sono stati i seguenti:

  1. Canone R.S.U….. € 3.555.558,94

  2. Ingombranti …….€ 1.096.341,30

  3. Discarica ………...€ 2.753.805,10

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Totale …………...€ 7.405.705,40


  1. La sopra descritta gestione ha maturato solo nell’anno 2011 un debito fuori bilancio di € 1.123.140,50 (discarica Pontina ambiente) + € 293.000,00 (Igiene Urbana: Ingombranti).

  2. Un Contratto di concessione di servizi stipulato da un’Amministrazione aggiudicatrice non può essere modificato, dopo l’aggiudicazione, cambiandone le caratteristiche in maniera sostanziale. Se vi è necessità di rinegoziare i termini essenziali del contratto, occorre a dar vita ad una nuova procedura di aggiudicazione o comunque garantire la trasparenza verso tutti gli operatori economici che potrebbero essere interessati ad acquisire la commessa pubblica. (Corte di Giustizia Europea, Grande Sezione, Sentenza n. C-91/08 del 13/04/2010) Al sottoscritto risulterebbe che è il contratto è stato modificato, pertanto si chiedono tutte le modifiche apportate al contratto originario e le Leggi che hanno consentito tale modifiche.

  3. Considerato che la precedente ditta appaltatrice ha sottratto dalle casse comunali circa €12.400.000,00 dovuti a ritardate contestazioni delle fatture emesse.

  4. La Legge stabiliva che ogni Comune nel 2012 doveva superare la soglia della raccolta differenziata del 50%, al sottoscritto risulta che il Comune di Ardea è arrivato a circa il 28%, si chiede se è stata chiesta la proroga e a chi deve essere imputato il fallimento del risultato.

  5. Nel Disciplinare di Gara l’Art. 14 Vigilanza sui Servizi stabiliva che l’Ente appaltante doveva vigilare sui servizi svolti dalla Ditta appaltatrice e doveva controllare la qualità degli stessi mediante i propri Uffici competenti e preposti, in particolare la Sezione Tutela Ambiente ed il Corpo della Polizia Municipale. Al sottoscritto non risultano i controlli di cui sopra, motivo per il quale si è arrivati a costi stratosferici e qualità scadente del servizio, si chiede di attivare costantemente tutti i controlli e se inadempiente di procedere in danno contro la Ditta .

  6. Numerosi Comuni d’Italia hanno eseguito diligentemente la Vigilanza sui servizi riscontrando disservizi e puntualmente hanno relazionato e sanzionato la Soc. L’Igiene Urbana (esempio: Comune di Monte di Procida, Provincia di Napoli, Determinazione n. 195 del 14/10/2010 Oggetto: Contestazione di addebito alla Soc. L’Igene Urbana s.r.l. Determinazione sanzione pecuniaria di € 12.500,00 a causa della mancata regolare effettuazione del servizio nel periodo 16/25 settembre 2010).

  7. Il territorio è sprovvisto di Isole Ecologiche e quella tanto attesa di Via Pavia è ferma inspiegabilmente da anni, causando nelle zone adiacenti vere e proprie discariche abusive a cielo aperto.

  8. Nel Capitolato Speciale d’Appalto veniva specificata:

  • la raccolta differenziata dei rifiuti urbani pericolosi (pile esaurite, medicinali scaduti, contenitori etichettati T e/o F, ecc.)

  • garantire il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata stabiliti dalle norme vigenti, nonché dichiarati nel progetto-offerta della Ditta aggiudicataria in sede di gara,

  • la gestione delle Isole Ecologiche per la raccolta multi materiale,

  • il servizio di pulizia spiagge ed arenili, in forma straordinaria nel periodo invernale (16 ottobre – 14 maggio ed ordinaria del periodo estivo (15 maggio – 15 settembre),

  • il lavaggio e disinfezione periodici dei contenitori usati per le raccolte,

  • interventi di informazione e sensibilizzazione all’utenza,

  • il taglio dell’erba da strade, marciapiedi e banchine, lungo le strade oggetto di spazzamento,

  • la pulizia delle caditoie stradali, con asportazione di foglie, carta etc dalle bocche di lupo,

  • eventuale sgombero di neve, ghiaccio o grandine in caso di interventi meteorologici avversi, compreso lo spargimento di sale ove necessario,

  • che doveva essere garantita in ogni caso la raccolta dei rifiuti depositati all’esterno dei cassonetti, evitando il permanere di più di un giorno di tali rifiuti all’esterno dei contenitori,

  • le aree e le apposite piazzole sottostanti i contenitori dovranno essere tenute costantemente pulite e periodicamente lavate,

  • di rispettare l’elenco prezzi per smaltimento rifiuti differenziati al Kg.

Al sottoscritto risulterebbe che la Ditta è inadempiente dei punti di cui sopra, si chiede quindi la conferma con verifiche e controlli e se confermati di procedere in danno contro la Ditta.






Si chiede copia dei seguenti atti e/o documentazione:


  1. registri di servizio inerenti i mezzi operanti sul Comune di Ardea e citati nel Capitolato Speciale d'Appalto. ( registri con su riportati luogo, data, ora e persona che ha effettuato il servizio con relativa firma, oltre alla targa del mezzo utilizzato),

  2. documentazione delle operazioni di servizio (spazzamento stradale, bonifiche, raccolta ingombranti ),

  3. bolle attestanti il conferimento in discarica delle acque di lavaggio dei cassonetti.

  4. atto che ha autorizzato l'ampliamento del servizio, in caso contrario lettera del responsabile che diffida l'azienda appaltatrice ad eseguire servizi al di fuori dell'appalto.

  5. copia della contestazione delle fatture in esubero extra contratto, necessarie ad impedire la formazione di debiti fuori bilancio.

  6. analisi dei costi/benefici della raccolta differenziata sul territorio, con relative ricevute di conferimento specifiche per ogni tipologia di rifiuto,

  7. analisi dettagliata inerente l'aumento del costo raccolta ingombranti, munita di documentazione fotografica dei siti e relazione precisa sulla valutazione in termini di quantità e qualità dei materiali raccolti ( sia dall'utenza che in discarica abusiva).

  8. verbali di vigilanza sui servizi da parte della polizia Locale con documentazione fotografica, contestazioni inoltrate alla azienda appaltatrice, redatte dall'inizio dell'appalto ad oggi.

  9. fatture inerenti la fornitura di carburante ed oli utilizzati per i mezzi operanti nel territorio comunale di Ardea distinti tramite numero di targa.

  10. elenco del personale con specifica delle precise competenze nell'ambito del servizio.


Ardea lì 16/07/2012

III COMMISSIONE SANITA’- AMBIENTE - SERVIZI SOCIALI

IL PRESIDENTE

Rag. Luca Fanco

CI PRENDONO PER FESSI...

e fanno bene! Le irregolarità e le inadempienze relative alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia in generale delle aree pubbliche del Comune di Ardea, risalgono (e sono interamente imputabili) alla precedente amministrazione, di cui lo stesso Fanco faceva parte. Ora "scopre" che esiste un problema monnezza e ha la faccia tosta di fare il duro e puro. Non solo, vuol farci credere che nè lui, nè i suoi accoliti abbiano nulla a che vedere con lo scandaloso (e costoso) disservizio monnezza. Del resto, il caro Fanco è stato "meritoriamente" rieletto e, quindi, fa bene a prenderci per i fondelli. A proposito, il meritoriamente non si riferisce ai suoi meriti (quali?), ma al fatto che ce lo meritiamo tutto, da bravi fessi quali siamo!
Intanto, da due giorni i rifiuti non vengono raccolti: ricomincia il calvario...

Andrea Spadoni






01 luglio 2012

IL 26 E 27 GIUGNO –ROMA- REGIONE LAZIO prima edizione degli Stati Generali del Sociale e della Famiglia


Il nostro partito (PRC ) ancora in piazza al fianco del social-pride e associazioni per contestare in presidio, l’iniziativa della regione lazio sulla convocazione degli stati generali del welfare

Registriamo comportamenti anti-democratici da parte delle forze dell’ordine, che in due giorni , oltre ad aver fermato 4 persone in tutto per accertamenti, solo perchè stavano volantinando un informativa sul reale bilancio delle politiche sociali, hanno schierato una cortina esagerata di agenti in tenuta anti-sommossa atta ad impedire l’avvicinamento “pacifico” delle persone in presidio.

Dopo ripetute richieste di incontro e confronto per denunciare la situazione del sociale nel Lazio, al limite del collasso. L’unica risposta è stata la celebrazione degli stati generali da parte dell’istituzione, e un atteggiamento minaccioso contro chi ha cercato di manifestare democraticamente il proprio dissenso.

L’attivista esponente del social-pride romano, Claudio Tosi ,accreditato per partecipare all’evento è stato fermato e poi messo in stato di arresto.

Alcuni dati

A Roma potrebbero venire meno i servizi sociali per 25mila persone che ne usufruiscono

solo per il 2012, 40 milioni di tagli

il prossimo 30 settembre, potrebbero chiudere le mense sociali lasciando senza pasti 1.000 persone e senza lavoro 60 operatori del servizio

Tagli all’ assistenza domiciliare a 465 malati di Aids e 155 lavoratori del settore.

I tagli nelle assistenze scolastiche hanno già mostrato la situazione.

Pagamenti dei servizi, in crescente ritardo.

Nessuna integrazione delle persone svantaggiate nelle cooperative sociali (delibera n°60 del 2010)

A vederla da quest’ottica, l’importante iniziativa doveva intitolarsi
stati generali “dell’emergenza” sociale.

Prc-Fds gruppo politiche sociali regionale

Barbara Tamanti