28 ottobre 2012


Comitato Cittadino “Ecomostro Puccini – Io Dico No”
Facebook - Comitato no ecomostro Puccini Tsl

Il Comitato vuole esprimere la sua più grande soddisfazione per la revoca della folle Delibera Consiliare del 13 Agosto u.s. che dava il via all’iter per la realizzazione di altri 90.000metri-cubi di cemento a Tor San Lorenzo.

Riteniamo di poter dire con orgoglio di aver contributo a fermare un ulteriore scempio del territorio di Ardea.

Auspichiamo che la vicenda sia chiusa una volta per tutte, ma vogliamo rassicurare la cittadinanza garantendo che la nostra vigilanza, su sempre possibili evoluzioni, non verrà mai meno.

I Costituenti il Comitato: Comitato Civico Tor San Lorenzo, Comitato di Quartiere Colle Romito, Comitato di Quartiere Castagnola Castagnetta, Partito Socialista Italiano, Sinistra Ecologia Libertà, Partito Rifondazione Comunista, Verdi Ecologisti, Partito Democratico, Italia dei Valori.

Ardea, 26 Ottobre 2012



ROMA NO MONTI DAY


L'INTERVENTO DI PAOLO FERRERO PRC AL NO MONTI DAY

26 ottobre 2012

Cantiere di via Crispi, occhi puntati di Municipale e Soprintendenza

da Il Faro on line - Ispezione della polizia municipale al cantiere di via Francesco Crispi dove era in corso l’opera di ristrutturazione per adibirlo a Ufficio tecnico. La municipale per il momento non ha trovato nulla di irregolare se non lo spostamento di tre metri di un muro all’interno del piazzale per rendere il passo carrabile più accessibile.

Attualmente non sono stati presi provvedimenti come quello del sequestro preventivo. Domani sul posto arriverà il responsabile di zona delle Belle Arti, il famoso archeologo, Francesco Di Mario, che presenterà una relazione nella quale dovrà dire se per la demolizione di parete occorreva presentare la richiesta di nulla osta paesistico. In caso affermativo la squadra del capitano Aldo Secci dovrà procedere al sequestro.

Sul posto intanto sono giunti il Sindaco, il consigliere Alberto Montesi e l’architetto Luigi Angelo Boggio che si esprimerà solo dopo la relazione dell’archeologo.

La faccenda è scaturita a seguito di un esposto inviato dal consigliere Luca Fanco al comando della polizia locale, alla tenenza dei carabinieri, al comando della guardia di finanza di Pomezia alla Asl di Albano Laziale e alla Procura della Repubblica.

Intanto non sembra più certa l’apertura degli uffici nella prima settimana di novembre, cosa questa che porterebbe la categoria e le associazioni dei geometri a rivolgersi al Prefetto ed alla Autorità Giudiziaria. Il trasferimento degli uffici a causa dell’incendio del vecchio ufficio tecnico non sembra essere stata presa con molta attenzione tanto che in un primo momento gli uffici almeno quello dell’urbanistica dovevano essere trasferiti a Tor San Lorenzo nei
nuovi locali in parte di proprietà comunale.

25 ottobre 2012

IN TUTTO IL PAESE E AD ARDEA!

I cittadini di Ardea possono firmare e sostenere la raccolta firme per promuovere il referendum per la difesa dello statuto dei lavoratori (art.18) e per abolire la manomissione sui diritti dei lavoratori (art.8), imposta da Berlusconi con la manovra dell’agosto 2011.
COME  E QUANDO:
Saranno organizzati dei banchetti di raccolta settimanali presso i mercatini rionali
Le firme potranno essere depositate presso il palazzo municipale di Ardea in via Garibaldi n. 5 nei seguenti giorni:
Lunedì-Venerdi ore 9.30 - 13.00
Mercoledì - Govedì ore 9.30 - 13.00 / 15.30 - 17.00
Per la sottoscrizione è necessario presentarsi muniti di un documento di identità valido.

IN TUTTO IL PAESE E AD ARDEA!
rifondazione comunista  circolo Ardea 

23 ottobre 2012

IDV Ardea: VIVA LA CONTINUITA’!!!!!!!!!!!!!!

  

Dopo le numerose critiche rivolte nel corso di questi mesi, almeno per una volta vogliamo riconoscere un merito all’amministrazione Di Fiori. Infatti in riferimento alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale di voler agire in continuità con la linea Eufemi, non possiamo esimerci dal riconoscere la coerenza dimostrata, e alle parole hanno fatto puntualmente seguire i fatti. Così, visto che la precedente amministrazione si è “distinta” per il degrado urbano e ambientale e per una evidente quanto vergognosa disattenzione verso le infrastrutture, sottolineata dal dissesto del manto stradale su tutto il territorio, derivando rischi per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, l’attuale governo cittadino, non volendo essere da meno, ha coerentemente tenuto fede a quanto promesso e ha agito nel solco del percorso intrapreso dalla precedente gestione. Tra le numerose storture che si palesano all’ osservatore quando volge lo sguardo intorno a sé, in quest’ occasione vogliamo sottolineare le deprecabili condizioni di via Verona, nel quartiere Nuova Florida, dove gli innumerevoli crateri, presenti da ben due anni,rendono difficoltoso il passaggio e mettono in pericolo la sicurezza di coloro che transitano su questa strada, problema ancor più stringente con l’appropinquarsi delle piogge. La scelta di denunciare lo stato di incuria di questa via non è però casuale, ci preme infatti mettere in evidenza il fatto che via Verona sia un arteria principale del quartiere, una parallela di viale Nuova Florida, ma soprattutto,fatto che rende ancor più grave la questione, vi è sita una scuola elementare, che comporta la presenza di scolari e un maggior traffico di auto e scuolabus su una strada non adatta ad un transito di tali dimensioni a causa dello stato del manto stradale che definire vergognoso sarebbe un eufemismo. Se questa è la continuità che ci hanno promesso, possiamo dormire sonni tranquilli, il desiderio di vedere lo sviluppo, la crescita di Ardea può essere riposto nel cassetto perché dobbiamo fare i conti con una realtà ben più triste e grigia.     

IDV Circolo di Ardea

19 ottobre 2012

INCIDENTE SULLA PONTINA, FERITA CRISTINA CAPRARO, CONSIGLIERE IDV AD ARDEA

Venerdì consiglio comunale con una assenza giustificatissima, quella del consigliere dell’I.D.V. Cristina Capraro, che ha avuto un grave incidente stradale a seguito de quale è tutt’ora ricoverata in ospedale. Ieri, mentre rincasava dagli uffici Regione Lazio dove lavora, la Capraro ha perso il controllo della sua auto, una Fiat 500, probabilmente a causa di uno squarcio alla gomma. L’incidente è avvenuto su via Pontina, all’altezza di Tor De Cenci: l’auto, dopo essersi ribaltata più volte, è uscita fuori strada e si è fermata nel prato che costeggia la strada regionale. Immediato l’intervento del 118 che, constatata la gravità delle ferite in tutto il corpo e sul volto, ha trasferito Cristina Capraro al Sant’Eugenio, dove le sono state riscontate fratture e contusioni in tutto il corpo e ferite lacero contuse, per le quali si è reso necessario il ricovero d’urgenza al quarto piano, per essere sottoposta ad un delicato intervento di sutura. Ma il consiglio comunale previsto per venerdì 19 ottobre si terrà comunque, anche se il turbolento Luca Fanco perde un alleata attenta e preparata. Alla Capraro sono giunti gli auguri di pronta guarigione da parte di tutti i consiglieri, amici, iscritti all’I.D.V., segretari di partito e giornalisti locali. Venerdì, anche senza l’ex candidata a sindaco dell’I.D.V., gli schieramenti in consiglio comunale  sembrano essere comunque ben definiti e potrebbero ancora una volta mettere in seria difficoltà la maggioranza del sindaco Di Fiori. Tra i punti più importanti in discussione ci sono sicuramente la revoca della “convenzione Puccini”, la variante di Rio Verde e la revoca della soc. A.I.P.A. per la riscossione dei tributi, sospesa già per un mese dal consiglio comunale. Venerdì saranno presenti anche gli assessori, che hanno rassegnato le loro dimissioni solo nelle mani del Sindaco, senza però protocollarle. Un atto che potrebbe far venire voglia al Primo Cittadino di cambiare le carte in tavola.
Luigi Centore

18 ottobre 2012

Strana gente si aggira nel nostro paese...



  

C’ è chi non sapeva che qualcuno gli regalava una casa al Colosseo...

C’è chi dopo aver ammirato il fondoschiena della Minetti in passerella si ostina a non credere che si trattava solo di cene eleganti...

C’è chi predilige i titoli di Stato della Tanzania a quelli nostrani...

C’è chi nulla sa a chi, e del perché, un appartamento ereditato dal suo partito a Montecarlo stimato in 1 milione, sia stato ceduto  per soli 300 mila  ad una società riconducibile ad un suo affine....

C’è chi credeva che i 4000 voti offertigli (a pagamento) fossero sponsorizzati da un circolo di tresette...



e poi c’è anche



chi telefona all’Alitalia per prenotare un posto sul treno Frecciarossa  Milano-Roma...

chi si rivolge al ciabattino  ( che ripara scarpe)  chiedendo se gli da un certificato di residenza...

chi cerca l’ultimo lavoro di Dan Brown in un negozio di intimo,,,



e ad Ardea c’è



chi cerca un costruttore che si offra di restaurare gratuitamente (come riportato su un giornale online) la palazzina  andata a fuoco che ospitava gli uffici tecnici (proprio quelli che rilasciano le licenze a costruire) ...!



Strana gente, strano paese.Pasquino  Ardeatino 



Pasquino  Ardeatino  

roma 27 ottobre nomonti day

17 ottobre 2012

ENNESIMA REVOCA DI ATTI AMMINISTRATIVI


COMUNE DI ARDEA
(Provincia di Roma)

III COMMISSIONE SANITA’- AMBIENTE - SERVIZI SOCIALI

IL PRESIDENTE



COMUNICATO STAMPA


Il giorno 15 Ottobre 2012 si è svolta la seduta della III COMMISSIONE SANITA’- AMBIENTE - SERVIZI SOCIALI avente come oggetto: 1) Nota del 10 Settembre notificata in data 11 Settembre 2012 – Verifica ottemperanza documentazione prodotta – Schema di eventuale denuncia per omissione di atti d’ufficio. 2) Varie ed eventuali.
Il punto 1) riguardava l’inottemperanza da parte di alcuni Dirigenti ed Assessori alle numerose richieste della scrivente Commissione su gravi episodi riguardanti la Soc. L’Igiene Urbana, la Soc. l’Idrica, la Soc. del Gas, il Castello etc. Tale inadempienze di risposta hanno di fatto congelato l’operato della Commissione, non consentendo alla stessa di predisporre atti e proposte di Deliberazioni da sottoporre all’attenzione e alla votazione del Consiglio comunale. Di qui la decisione dell’unanimità dei presenti della passata seduta di Commissione di preavvisare i Dirigenti ed Assessori ai quali erano state richieste esplicite risposte, di denunciarli per omissione di atti di ufficio se ulteriormente inadempienti trascorsi giorni trenta. Nella seduta di Commissione del 15 Ottobre, accertato dai Commissari che le risposte ottenute dai Dirigenti ed Assessori sono solamente parziali ed incomplete e considerato l’incendio dell’Ufficio Tecnico comunale che ha causato il sequestro e quindi l’impossibilità di accesso alla documentazione necessaria per ottemperare alle richieste, si è deciso all’unanimità dei presenti di prorogare il tempo di risposta per ulteriori giorni 60. Nel punto 2) dell’ordine del giorno, il Presidente ha proposto ai Consiglieri comunali presenti la richiesta di revoca in autotutela della Determinazione n.209 del 04/09/2012 a firma del Dirigente all’Ambiente redatta in spregio delle leggi vigenti in materia. Tale Determinazione, relativa all’affidamento diretto dei servizi sui cani randagi del territorio a favore della Soc. “Alba Dog” di Pomezia aveva previsto un costo per la durata di tre anni di un’importo complessivo di € 360.000,00. Il Presidente Luca Fanco, ringrazia i Consiglieri: Stefano Ludovici, Giancarlo Rossi e Umberto Tantari per la sottoscrizione della richiesta di revoca e comunica che il nostro lavoro di verifica e controllo degli atti amministrativi ha prodotto gli effetti desiderati perchè in data odierna il Dirigente firmatario dell’atto, a seguito delle nostre considerazioni, sta procedendo alla revoca in autotutela da noi richiesta.


III COMMISSIONE SANITA’- AMBIENTE – SERVIZI SOCIALI
IL PRESIDENTE
Rag. Luca Fanco

RICEVIAMO PUBBLICHIAMO.E........... CONSIDERIAMO


L'AMMINISTRAZIONE DI FIORI PRIMA APPROVA POI REVOCA, SUCCEDE PER LA CONVENZIONE PUCCINI, PER LA SOCIETA DI RISCOSSIONE AIPA, PER L'AFFIDAMENTO DEI CANI RANDAGI ED IN ULTIMO POTREBBE ESSERE REVOCATO ANCHE IL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI RIO VERDE.


IL WEBMASTER 


LIBERA IL LIBRO

Il governo taglia i fondi alla scuola e alla conoscenza, il nostro comune, non mette in conto di aprire una biblioteca pubblica, per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra vasta gamma di libri
Il circolo di rifondazione comunista di Ardea sarà in piazza per regalare libri di vario genere ai cittadini, come segnale politico . La nostra sezione è chiusa e la nostra biblioteca non esiste più, pur essendo stata per molti e per molto tempo, l’unico riferimento del territorio in materia .
Invitiamo i cittadini a fruire dell’offerta di donazione, e alla mobilitazione per la cultura in questa città.
Date in piazza
Il 21 Ottobre p,za del Patio a tor san lorenzo dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Il 28 Ottobre L,go genova dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Dir. Circolo Marcello Graziosi
Rifondazione comunista Ardea

15 ottobre 2012

ARDEA: DI TUTTO DI PIU’..! MAGGIORANZA ALLO SBANDO, INCENDIO DOLOSO E DIMISSIONI DEGLI ASSESSORI!


 
A volte si stenta a credere che alcuni fatti possano accadere ad Ardea e che
siano veramente accaduti. Sembra davvero di vivere un film scritto da una mente
diabolica che non ha a cuore le sorti della comunità rutula.
Un incendio può capitare, ma quando si ripete in maniera così puntuale e
intelligente non fa male pensare al peggio.
Di certo, dopo una prima volta, chiunque, tanto più un’amministrazione
accorta, pone in essere misure di sicurezza, soprattutto quando la documentazione
è di così rilevante rilievo: demanio, abusivismo, condono etc.
Evidentemente una mano sapiente quando avverte il tintinnio delle manette
ricorre a mezzi senza scrupoli e la Guardia di Finanza (non è un segreto per alcuno)
sta compiendo indagini per perseguire reati gravissimi. Solo qualche giorno prima
quattro consiglieri della maggioranza avevano votato con la minoranza.
Il bello, però, era nell’aria: le dimissioni degli assessori! Nulla da eccepire, anzi
sono sacrosante, ma non presentate per manifesta incapacità, o rigurgito di
responsabilità, ma semplicemente per veti e ricatti all’interno della maggioranza
sempre più divisa in due tronconi, con il sindaco che va a “farfalle” ignaro della crisi
economica che morde le famiglie in maniera pesante!
Il Partito Democratico di Ardea esprime forte sdegno e preoccupazione per
quanto accaduto negli ultimi tempi ed è fermamente convinto che il Centrodestra
stia “giocando” sulla pelle della gente, soprattutto su quella popolazione che, ancora
una volta, è caduta nel tranello delle promesse elettorali e delle regalie.
Rivolgiamo un pressante invito alle autorità competenti, affinché proseguano
celermente l’attività investigativa, plaudendo alla lungimiranza della Guardia di
Finanza che, come sembra, abbia fotocopiato i documenti che l’incendio intendeva
far sparire.
Inoltre, il Partito Democratico invita il Sindaco ad accertare eventuali
responsabilità dei dirigenti e soprattutto a non sottostare alle pretese della sua
divisa maggioranza, dettate da interessi non coincidenti con quelli della città,
piuttosto sarebbe meglio e favorire la celebrazione di nuove elezioni, finalmente in
un contesto di democrazia e trasparenza.

Ardea, lì 15 ottobre 2012
Ufficio Stampa
Partito Democratico di Ardea

Magna magna peggio di Tangentopoli

Il ministro della Giustizia Severino accusa l'attuale classe politica: continuano a rubare come nel passato, ma ora lo fanno mentre chiedono sacrifici alla gente.

Batman Fiorito e tutte le allegre finanze alla regione Lazio; corruzione e infiltrazioni mafiose alla regione Lombardia, scioglimento del comune di Reggio Calabria e la finanza che indaga su consigli regionali, assessori e politici di mezza Italia. I tempi di Mario Chiesa, colui che con il suo arresto diede il via a mani pulite, sembrano quasi quasi migliori. E ora a dire quello che è evidente è il ministro di Grazia e Giustizia Paola Severino, in una intervista a Sky Tg24:

"Questa è una seconda Tangentopoli, mi sembra inevitabile dirlo. La quantità di casi che stiamo verificando e che sono sotto i nostri occhi lo rende evidente". Nel corso dell'intervista la Severino ha però sottolineato che c'è "qualche differenza" rispetto al 1992. Ma in negativo: la situazione è peggio oggi di allora. "Perché - ha detto - si tratta di una serie di casi estremamente gravi ed estremamente diffusi di corruzione che si innestano in un quadro di grande debolezza politica e in un quadro anche di grandi bisogni del paese, che rendono estremamente più gravi questi episodi".

"Lucrare illecitamente sul denaro pubblico rappresenta cosa sempre estremamente grave - ha concluso - Ma lucrare illecitamente sul denaro pubblico mentre si stanno chiedendo sacrifici ai cittadini è una cosa di una gravità inaudita".

14 ottobre 2012

ARDEA : CONCORSO FANTASMA




Più di trecento domande per un importo esoso (250 euro a persona) per partecipare al bando pubblico per il rilascio di n. 28 autorizzazioni per l’esercizio del Servizio di Noleggio con Conducente che dal 2009 si sballotta tra i tavoli del Comune di Ardea e quelli della Provincia di Roma. Che fine ha fatto questo concorso? E’ quello che si domandano alcuni rappresentanti del “comitato spontaneo dei concorrenti ncc” Rolando Rossetti e Massimo Manzollino.
I rappresentanti del “comitato dei concorrenti ncc” hanno contattato i Dirigenti del Comune e della Provincia di Roma i quali scaricano gli uni agli altri le responsabilità del mancato concorso.
Di fatto esiste una situazione paradossale in quanto, in un momento di crisi così difficile e una richiesta urlata dei residenti di avere dei servizi pubblici alternativi (NCC e/o Taxi) , sembra un vero e proprio insulto a chi cerca un lavoro e chi cerca un servizio pubblico.
Qual è il problema? Il Comune di Ardea, si è attenuto alla legge regionale ( L.R. 26 ottobre 1993 N.58 e s.m.i.) che regolamenta il servizio, le modalità e il rilascio delle Autorizzazioni . Il risultato del logoritmo calcolato per il rilascio delle autorizzazioni di ncc è calcolato in base ai residenti (50 mila circa) in base alla vicinanza a Roma,(pendolari) se vi sono stazioni, ospedali, porti aeroporti, scuole ecc ecc… il tutto porta ad un calcolo di 28 autorizzazione da rilasciare più un arrotondamento si arriva a 30 . Fino a qui tutto regolare, allora perché si è bloccato il concorso che avrebbe portato uno sviluppo economico e un’opportunità per chi deve andare alla stazione, a ritirare la pensione, fare una visita medica ecc ecc…
Non può un Comune di quasi 50 mila residenti, non avere un servizio pubblico non di linea (Taxi e/o ncc) ; è l’unico Comune d’Italia che non ha questo servizio…uno scandalo!
Il “comitato spontaneo ncc” rifiuta il rimborso delle somme versate per partecipare al concorso di ncc e chiede delle risposte pubbliche ai Dirigenti del Comune e della provincia di Roma, auspicandosi che in un momento di crisi così grande , qualcuno si metta le mani sulla coscienza e decreti una data del concorso….

L’ AZZERAMENTO DELLA GIUNTA: MEGLIO TARDI CHE MAI.


L’ IDV Ardea accoglie con un sospiro di sollievo il passo indietro degli assessori della giunta comunale, il cui operato si è dimostrato sotto tutti i punti di vista fallimentare.                Indubbiamente avremmo preferito che la decisione di rimettere il proprio incarico da parte dei componenti della giunta fosse il frutto della consapevolezza dell’ insuccesso della propria azione, della cognizione di non essere riusciti a servire una cittadina bisognosa di tante attenzioni e numerosi interventi, della percezione delle proprie carenze strutturali, e non l’effetto di giochi di potere di una parte di una maggioranza, che schierandosi brevemente con la minoranza, ha illuso i stanchi cittadini di aver compreso come l’era Di Fiori fosse al termine, ma invece, vogliosa di rimescolare i rapporti di forza al suo interno, ha voluto solo “ tirare per la giacchetta” il sindaco, che da l’impressione di non riuscire più a barcamenarsi tra le due anime della maggioranza sempre più disunita e ingestibile che lo sostiene.                                                                                                  Non ci è certamente sfuggito come questo passo sia avvenuto a pochi giorni dal pronunciamento del TAR del Lazio in merito al ricorso anche da noi presentato relativamente alla sconcertante e gravissima mancanza di presenza femminile nella giunta, fatto che ha dimostrato l’insensibilità dell’ amministrazione anche verso una questione così rilevante come quella delle quote rosa. Infatti viste le voci di una sentenza orientata verso un accoglimento delle rimostranze della minoranza, si è preferito forse anticipare un azzeramento imposto dall’alto approfittando della situazione di incertezza e di confusione che questo momento sta offrendo.

Circolo IDV Ardea

LIBERATI DALLE MAFIE


11 ottobre 2012

PASQUINO ARDEATINO: scorretto il comportamento dei consiglieri comunali



Molti, ansiosi cittadini, hanno voluto assistere ai lavori del Consiglio Comunale, e in molti si sono innervositi per il ritardo con il quale gli illustri eletti si presentavano all'appuntamento.
L’ex-Presidente Policarpo Violante si è scusato con loro.
Avrebbe però dovuto anche informarli che al teatrino del Consiglio Comunale di Ardea è prassi consolidata iniziare lo show in TERZA CONVOCAZIONE, ovvero UN'ORA DOPO LA SECONDA!!
Siamo al mare: inutile aspettarsi aria di Monti!
Pasquino Ardeatino

10 ottobre 2012

07 ottobre 2012

Incendio doloso nella notte ad Ardea: nel mirino l'ufficio tecnico comunale

 Le fiamme aggrediscono l’ufficio demanio marittimo, uso civico, ufficio abusivismo edilizio sezione demolizione coatte, ufficio cimiteriale. Ma i faldoni delle pratiche andate distrutte erano già stati fotocopiati dalla Guardia di Finanza


da Il Faro on line - Notte di fuoco e di paura ad Ardea. Un incendio doloso ha devastato l’ufficio tecnico comunale. L’allarme è scattato  attorno alle 23.00 circa. Incendiato l’ufficio demanio marittimo, uso civico, ufficio abusivismo edilizio sezione demolizione coatte, ufficio cimiteriale. Ingenti i danni. Per il momento tutta la palazzina è stata dichiarata inagibile; poi, passata la nottata, un nuovo sopralluogo da parte del dirigente dell’area tecnica Arch. Antonello Rocca sarà utile per decidere quale parte potrà essere accessibile ai dipendenti e al pubblico.

Risparmiato dalle fiamme l’ufficio condono edilizio. L’incendio potrebbe aver provocato danni al solaio del primo piano soltanto nella parte in cui è stato più intenso, ma è tutto da verificare. Gli uffici interessati dal fuoco sono situati al piano terra con finestre che affacciano sul piazzale in un lato coperto. I primi a giungere sul posto sono stati il comandante della tenenza Antonio Landi con il maresciallo Domenico Caputo e due carabinieri; a seguire i vigili del fuoco di Pomezia e il capitano Aldo Secci della municipale.

Non è la prima volta ad Ardea che si verificano incendi dolosi, in passato fu dato alle fiamme un noto ristorante del lungomare, una rivendita di materiali edili, sale giochi, auto di giornalisti scomodi. Certo è che stavolta, forse più di altre, il rogo sembra veramente "ad orologeria": l’ufficio demanio ed uso civico, imnfatti, avevano  in corso accertamenti della Guardia di Finanza.

L'inchiesta sul rogo è stata affidata ai carabinieri della locale tenenza che stanno indagando a tutto campo. Ardea resta sempre più un paese dove la delinquenza sta prendendo piede. L'ufficio tecnico, peraltro. da un po' di tempo è sempre più oggetto di missive anonime e di indagini da parte della Procura di Velletri. Il responsabile del settore demanio ed uso civico, non dispera - nonostante le pratiche siano in parte bruciate o annerite dal fumo - che possano essere ricostruite, oltre al fatto che gli stessi investigatori delle Fiamme Gialle durante i loro accessi avevano fotocopiato ogni documento. Il vero danno è che se l’ufficio tecnico venisse dichiarato agibile si fermerebbe l’incasso primario per il Comune essendo questo l’ufficio che produce il maggior gettito di entrate.

Lo stabile è stato sottoposto a sequestro giudiziario. La vigilanza è stata affidata alla Polizia Municipale che sta svolgendo i turni di guardia.

L’incendio avviene in un momento di crisi politica nel quale la maggioranza è diventata minoranza, e mercoledì si potrebbe verificare che non ci siano i voti sufficienti per approvare il bilancio. C'è anche chi ha ipotizzato che questo incendio possa essere un "diversivo" per distogliere l'attenzione dalle vicende politiche.
Luigi Centore  

Bersani gela Vendola : patto di obbedienza e cessione di sovranità di SEL al PD

"Per noi ci sono due elementi irrinunciabili: la responsabilita' tra i contraenti del patto e l'apertura a forze moderate",  Bersani nella replica finale all'assemblea del Pd rincara la dose sui temi che mettono in difficoltà Vendola e gira il coltello nella piaga di SEL. Ovvero la questione del programma e la questione delle alleanze. Il segretario del PD parla di "credibilita" delle alleanze per esorcizzare l'Unione di Prodi. Ancora nella memoria di Bersani e' rimasto uno scenario che e' stellarmente lontano da oggi "arrivammo a 13 partiti - dice Bersani - oggi c'e' il Pd" e per questo la "cessione di sovranita' con la decisione a maggioranza nei gruppi parlamentari, e' un punto fermo". Bersani deve dimostrare al resto del mondo - cioè ai mercati e speculatori - che è in grado di tenere salda una futura maggioranza di Governo,  che dovrà fare politiche impopolari, e che per fare questo deve chiudere ogni frizione possibile fin dall'inizio.
 Se queste dichiarazioni saranno confermate dai fatti, si tratta di una sorta di commissariamento dei partiti dell'alleanza progressista. SEL e PSI  diverrebbero in parlamento una sorta di satelliti del Pd. Con questo schema infatti il partito di maggioranza potrà  sviluppare senza grossi problemi le "controriforme" che impongono i trattati europei a colpi di voto in una sorta di "gruppone parlamentare congiunto" piegando ogni resistenza. Ma non è finita, perchè questo schema servirà per aprire di nuovo la partita con l'UDC che in risposta alza la posta sulle elezioni regionali del Lazio.  Il secondo punto  che Bersani ha affermato infatti "e' il principio di apertura ai moderati dell'alleanza: noi costruiamo il campo progressista ma siamo aperti a forze moderate e europeiste" ha detto. Parole queste che hanno fatto spellare le mani a Beppe Fioroni  che nel suo intervento di oggi si era detto "preoccupato" proprio su questo aspetto. Oggi Bersani ha vinto una partita di non poco conto,  è uscito rafforzato dal voto dell'assemblea ed ha una legittimazione politica unitaria. Ciò vuol dire che quando il segretatario del PD nei prossimi giorni s'incontrerà per discutere di programma e carta d'intenti con Vendola e Nencini lo farà avendo rapporti di forza infinitamente favorevoli rispetto agli alleati. Bersani inoltre non può permettersi troppe sbavature a sinistra dato che Renzi lo incalza da destra e dovrà per forza tenere il punto fermo. Il meccanismo delle primarie che doveva sparigliare da sinistra il PD sta finendo per inglobare SEL su di un programma  che alla fine della fiera sarà in continuità con i punti fissati nella lettera di Mario Draghi e poi di fatto ratificati nel Fiscal Compact e nel vincolo di bilancio in costituz

06 ottobre 2012

NO ALL'INCENERITORE DI ALBANO


Condividiamo il comunicato stampa del Comitato No Inceneritore di Albano.
Tema caldo ai Castelli Romani e ad Albano ancor di più, dove di differenziata non se ne vede l'ombra. Dura ormai da oltre 5 anni la guerra dei NOINC contro la discarica e il progetto d'incenerimento di Roncigliano. Tante battaglie combattute sul territorio e per il territorio.
Di iniziative atte al coinvolgimento di tutti i cittadini, non solo di Albano, se ne contano ormai a dozzine: sit-in in ogni dove, comune, provincia regione ma soprattutto in discarica, manifestazioni, cortei, assemblee pubbliche, con sempre un solo ed unico obiettivo: chiusura e bonifica della discarica di Roncigliano e stop alla costruzione del Cancrovalorizzatore più grande d'Europa.
Il 29 e 30 settembre, l'ennesima iniziativa, ancora una volta in discarica, a ridosso del VII invaso, ultimo nato. Tra i vigneti dei Castelli Romani è andato in scena il IV discamping, con la partecipazione attiva di numerosi cittadini di zona e non solo. Neanche le avverse condizioni meteo hanno impedito lo svolgersi delle attività: cena, pranzo e dibattiti, sotto quei vitigni, da poco privati del loro frutto, che gridano vendetta ad ogni alba e ad ogni tramonto davanti al terrapieno impropriamente e illegalmente costruito e annesso alla discarica.
Il Movimento 5 stelle di Albano, insieme ai Meetup di Ardea e Ciampino/Morena, hanno anch'essi preso parte attivamente all'iniziativa, ovvero adoperandosi nella messa in moto di una raccolta differenziata estemporanea! Muniti di guanti e relative istruzioni hanno fatto sì che a fine campeggio di indifferenziato risultasse solamente un sacchetto da 50 L, tra l'altro solo parzialmente pieno ... praticamente nulla rispetto al numero di persone presenti dal sabato mattina.
Una compostiera per l'organico, realizzata sul posto che ha da subito iniziato a "digerire" il conferito, 3 punti di raccolta , per separare PLASTICA, VETRO, ALLUMINIO E CARTA, un accurato controllo affinché niente finisse nel contenitore sbagliato: tutto per dimostrare che l'alternativa alle discariche e agli inceneritori è possibile e fattibile nell'immediato.
La materia prima-seconda prodotta è così suddivisa:
- ¼ di mc d'organico
- 9 sacchi da 100 L cad. di materiale plastico
- 4 sacchi da 80 L cad. di vetro
- 1,5 mc di cartone e carta
- 1 sacco da 50 L di alluminio
Tutto il materiale, pari a 80 KG circa - vetro escluso (inserito nelle apposite campane!) - è stato conferito presso un'azienda di Cancelliera - contattata nei giorni precedenti - che provvederà ora al reinserimento dei materiali, tramite gli appositi consorzi di riciclo, all'interno della catena produttiva. L'azienda ha riconosciuto anche un compenso economico di 5€ come rimborso per il conferimento dei materiali. Con relativa fattura.
No all'inceneritore di Albano, No al VII invaso (ed annesso terrapieno) di Roncigliano, Sì a raccolta differenziata porta a porta associata a riduzione , riuso e riciclo dei rifiuti solidi urbani!!

intervento di pasquino ardeatino

Dal Faroonline:
"Crisi, pronti a raccogliere tutte le proposte e le offerte da parte degli artigiani e commercianti ma anche di professionisti che volessero aderire alla nostra idea", così si racconta il Nuovo CdQ Nuova Florida di Ardea.
Bene. Cominciamo. Premettiamo che la Nuova Floridia non è altro che un quartiere, una parte della cittadina di Ardea, e che quindi la visione non si deve limitare ad una parte, ma sarebbe meglio si rivolgesse per un tale progetto al TUTTO.
1. Come prima cosa intervenite subito (se ne avete la capacità, la forza, l’autorevolezza e...l’appoggio politico) con urgenza affinché in Consiglio Comunale non passi una SCIAGURATA e CRETINA PROPOSTA di istituzione di una TASSA DI SOGGIORNO per Ardea (a fronte di introiti di poche migliaia di Euro, si scoraggia un già asfittico settore turistico).
2. Date forza ed appoggio al progetto di ricostruzione del Castello di Ardea, pretendendo però che lo stesso preveda spazi per ospitare “botteghe artigiane”nello stesso.
Dal Faroonline:
"Crisi, pronti a raccogliere tutte le proposte e le offerte da parte degli artigiani e commercianti ma anche di professionisti che volessero aderire alla nostra idea", così si racconta il Nuovo CdQ Nuova Florida di Ardea.
Bene. Cominciamo. Premettiamo che la Nuova Floridia non è altro che un quartiere, una parte della cittadina di Ardea, e che quindi la visione non si deve limitare ad una parte, ma sarebbe meglio si rivolgesse per un tale progetto al TUTTO.
1. Come prima cosa intervenite subito (se ne avete la capacità, la forza, l’autorevolezza e...l’appoggio politico) con urgenza affinché in Consiglio Comunale non passi una SCIAGURATA e CRETINA PROPOSTA di istituzione di una TASSA DI SOGGIORNO per Ardea (a fronte di introiti di poche migliaia di Euro, si scoraggia un già asfittico settore turistico).
2. Date forza ed appoggio al progetto di ricostruzione del Castello di Ardea, pretendendo però che lo stesso preveda spazi per ospitare “botteghe artigiane”nello stesso.
3. Invitate successivamente con “bandi” piccoli operatori (se locali meglio) del settore (ciabattini e costruttori di scarpe su misura, sartorie e camiciai, norcini, caseari e produttori di conserve, pasticceri/panettieri, ceramisti/pittori/scultori, produttori di miele/marmellate artigianali, vivaisti ed artisti di composizioni floreali, artisti della lavorazione del legno, della pietra o di metalli, ecc.) a richiedere ed occupare tali spazi per offrire al pubblico i loro prodotti artigianali .
4. Pretendete all’Amministrazione Comunale di operare – avvalendosi anche dei diversi esperti locali, da sempre denigrati ed ignorati – la valorizzazione, la documentazione, la pubblicizzazione e promozione delle incommensurabili ricchezze archeologiche, storiche paesaggistiche e museali di Ardea (A proposito, che fine ha fatto la raccolta il “Museo Archeologico” di Ardea?)
5. Fate istituire un organo di controllo e garanzia sulle qualità delle strutture ricettive del territorio (alberghi, pensioni, ristoranti, bed and breakfast, affittacamere), nonché dei servizi offerti dalle strutture balneari stagionali. Esiste la possibilità di incrementarle e migliorarle?
6. Avvalendosi di esperti del settore preparate poi – concordandovi con gli operatori locali -dei “pacchetti turistici” per singoli, gruppi, circoli, istituzioni sociali, culturali ed accademiche, ecc per visite e soggiorni di qualche notte in questa località che se - strutturata come sopra indicato - potrebbe diventare di grande interesse turistico.
Questa, in sintonia con le Istituzioni locali, è la falsariga sulla quale dovete operare, se volete davvero il bene della collettività, la creazione ed il mantenimento di posti di lavoro per i nostri giovani,
Tutto il resto è solo una onesta dichiarazione di buone intenzioni, ma, purtroppo, e come al solito, un mucchio di vani propositi ed inconcludenti chiacchere.
Il vostro                        
Pasquino Ardeatino                                                                       
3. Invitate successivamente con “bandi” piccoli operatori (se locali meglio) del settore (ciabattini e costruttori di scarpe su misura, sartorie e camiciai, norcini, caseari e produttori di conserve, pasticceri/panettieri, ceramisti/pittori/scultori, produttori di miele/marmellate artigianali, vivaisti ed artisti di composizioni floreali, artisti della lavorazione del legno, della pietra o di metalli, ecc.) a richiedere ed occupare tali spazi per offrire al pubblico i loro prodotti artigianali .
4. Pretendete all’Amministrazione Comunale di operare – avvalendosi anche dei diversi esperti locali, da sempre denigrati ed ignorati – la valorizzazione, la documentazione, la pubblicizzazione e promozione delle incommensurabili ricchezze archeologiche, storiche paesaggistiche e museali di Ardea (A proposito, che fine ha fatto la raccolta il “Museo Archeologico” di Ardea?)
5. Fate istituire un organo di controllo e garanzia sulle qualità delle strutture ricettive del territorio (alberghi, pensioni, ristoranti, bed and breakfast, affittacamere), nonché dei servizi offerti dalle strutture balneari stagionali. Esiste la possibilità di incrementarle e migliorarle?
6. Avvalendosi di esperti del settore preparate poi – concordandovi con gli operatori locali -dei “pacchetti turistici” per singoli, gruppi, circoli, istituzioni sociali, culturali ed accademiche, ecc per visite e soggiorni di qualche notte in questa località che se - strutturata come sopra indicato - potrebbe diventare di grande interesse turistico.
Questa, in sintonia con le Istituzioni locali, è la falsariga sulla quale dovete operare, se volete davvero il bene della collettività, la creazione ed il mantenimento di posti di lavoro per i nostri giovani,
Tutto il resto è solo una onesta dichiarazione di buone intenzioni, ma, purtroppo, e come al solito, un mucchio di vani propositi ed inconcludenti chiacchere.
Il vostro                        
Pasquino Ardeatino                                                                       

05 ottobre 2012

Zingaretti, Roma, il Pd e il fattore Tafazzi

Le alchimie del partito nel Lazio, con Zingaretti dirottato alla Pisana dopo che da mesi stava tessendo la tela per Roma. È l’ennesimo autogol politicista di un centrosinistra che non impara mai le lezioni del passato. Perché? Non c’è altro da chiedersi di fronte all’ennesimo (sic) autogol del Pd. Un desiderio tafazziano e masochista che contraddistingue ormai il Dna e la storia di questo partito.
La scelta di dirottare Zingaretti – manco fosse un pacco celere – dalla candidatura a sindaco di Roma a quella di presidente di Regione sa proprio di film già visto. Le candidature scelte col pallottoliere, col manuale Cencelli, senza pensare un secondo a ciò che conterebbe davvero: l’opportunità e il disegno politico che si vorrebbe perseguire, l’idea di città e di Paese che ai cittadini si vorrebbe trasmettere.
Ricapitolando velocemente, il tafazzismo del Pd è ormai roba da libri di storia. Appena s’annusa la vittoria, il Pd scappa. Perché la voglia di spremersi le meningi dopo ogni rovinosa sconfitta su temi enormi tipo “la crisi della sinistra” è sempre troppo forte. Ma non è questione di crisi della sinistra: è la solita incapacità di lettura di ciò che il proprio popolo chiede.
A livello nazionale, per dire, il centrodestra è ormai in mille pezzi, Monti – a parole – dice di volersi tirare indietro e il centrosinistra cosa fa? Intraprende una faida interna, l’ennesima: una guerra civile tra Renzi e Bersani che sabato si paleserà in un’assemblea in cui sono previsti morti e feriti. Ottimo. Intanto la crisi morde sempre i soliti ormai da quattro anni, il Pil non cresce, disoccupazione e precarietà invece sì. Il potere d’acquisto delle famiglie italiane è tornato quello degli anni ’80, e finirà che in molti rimpiangeranno il Caf.

Dicevamo di Zingaretti. Oggi ufficializzerà la propria candidatura alla Regione, dopo che per mesi e mesi si era adoperato (e bene) per presentarsi a Roma, come sfidante di Gianni Alemanno. Figurarsi, «era tutto uno scherzo» per dirla alla Bertinotti-Guzzanti. Il fratello di Montalbano aveva scaldato i motori: buon presidente di Provincia, da mesi si era tirato fuori dalle diatribe nazionali occupandosi solo della Capitale. Ragionando sul come “liberarla” dalla giunta Alemanno. Chiudendo un’era, durata fin troppo tempo, contrassegnata da Parentopoli, fascistumi riciclati e ripuliti, conti in rosso, metro inaugurate e già mal funzionanti, gaffe a ripetizione. Una città stuprata. Dalla destra più affamata della storia repubblicana. I sondaggi davano strafavorito Zingaretti, il “camerata” Gianni ipotizzava persino il ritiro per paura di una vittoria schiacciante dell’avversario. E invece eccolo lì, entra in campo col piedino bello caldo il fattore Tafazzi: perché essere coerenti coi propri cittadini?, meglio il sano politichese e il cambio repentino. Allora ragazzi, facciamo così: Nicola, tu vai alla Regione. A Roma ci piazziamo un bel tecnico-cattolico calato dall’alto (direttamente dal regno dei cieli) come Riccardi e la cacio e pepe è servita. Il quale, assai più serio e metodico di Alemanno, farà le cose per bene: privatizzazioni di beni pubblici e frequentazioni assidue con l’Oltretevere. Rapporti di buon vicinato, anzi una bella joint venture Stato Pontificio style.
In Rete si ironizza sul possibile candidato a Roma nel caso Riccardi rifiutasse. Potrebbe essere un volto nuovo come Francesco Rutelli, così finalmente l’Api darà un senso alla propria esistenza. O magari l’evergreen Emma Bonino, che anche lei è la sempreverde delle candidature planetarie. O Walter Veltroni!, che tanto poi in Africa non c’è più andato.
La morale della favola è che il tramortito Alemanno da oggi tramortito lo è un po’ di meno. E sembra di assistere di nuovo alle scellerate decisioni del 2008, con Veltroni che molla Roma per puntare a Palazzo Chigi e per compensare chissà quali equilibri a noi esseri umani imperscrutabili viene candidato Rutelli, al momento bollito da circa undici anni. Finì con due disastrose sconfitte, ovviamente.
Poi chissà, forse un giorno il Pd capirà che Roma – ma anche il Lazio, ma anche l’Italia – è una cosa seria, non un parcheggio, non una casella, non una pietra di scambio per assetti futuri, non un cimitero degli elefanti.

Ardea- convocato consiglio comunale

Il Presidente Massimiliano Giordani ha convocato il Consiglio Comunale in seduta ordinaria in seconda convocazione per il giorno mercoledì 10 ottobre 2012 alle ore 10,00 presso la Pineta dei Liberti - Ardea - Tor san Lorenzo , per la trattazione del seguente ordine del giorno:

Questi i punti all’ordine del giorno:

1 Approvazione programma triennale e piano annuale OO.PP.;

2 Propria delibera n. 15 del 28 marzo 2000: approvazione regolamento TOSAP – Modifica allegato;

3 Propria delibera n. 37 del 21 marzo 2008: adozione regolamento Imposta di pubblicità – Modifica – introduzione SCIA per le insegne di servizio;

4 Imposta Municipale Propria (IMU) – Approvazione Regolamento;

5 Imposta Municipale Propria (IMU) – Approvazione aliquote anno 2012;

6 Addizionale Comunale IRPEF – Modifica Aliquote ed adozione regolamento;

7 Imposta di soggiorno – Approvazione Regolamento;

8 Modifica diritti di segreteria per il rilascio autorizzazioni e nulla osta ambientali Area Tecnica – Servizio Ambiente;

9 Verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie;

10 Piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari;

11 Approvazione bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2012-Relazione previsionale e programmatica triennio 2012-2014 – Bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014;

12 Approvazione schema di convenzione tra il Comune di Ardea e le scuole per l’infanzia paritarie “Ave Maria”, “Cardinal Pizzardo”, “Silvestro Maria Occhipinti” per l’anno scolastico 2012/2013;

13 Riconoscimento legittimità Debiti Fuori Bilancio;

14 Salvaguardia degli equilibri di bilancio”.

03 ottobre 2012

Intascavano le tasse riscosse per i Comuni cinque arresti per la Tributi Italia Spa

 In cella l'amministratore Giuseppe Saggese, altre quattro persone con obbligo di dimora e quattro indagate a piede libero. Per anni la società ha incassato Ici, Tarsu, Tosap ed altre imposte per conto di almeno 400 amministrazioni pubbliche. Il danno ammonterebbe a oltre 100 milioni
Una società di riscossione con sede legale a Roma ma operativa a Chiavari, in Liguria, per anni ha riscosso tributi come l'Ici o la Tosap per conto di almeno 400 Comuni italiani. Solo che, invece di versare gli incassi nelle loro casse, li ha fatti sparire con artifici contabili ed altri sistemi, per un'appropriazione complessiva di oltre 100 milioni di euro. Sulla base questa ricostruzione, la Guardia di Finanza di Genova ha arrestato Giuseppe Saggese, l'amministratore di fatto della 'Tributi Italia spa', la concessionaria per la riscossione dei tributi. Quattro amministratori di società collegate sono stati raggiunti da provvedimenti che prevedono l'obbligo di dimora e altre quattro persone sono indagate a piede libero.

Le accuse vanno dal peculato alla dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, fino all'omesso versamento di ritenute certificate e dell'Iva. La Guardia di finanza di Genova ha effettuato perquisizioni in diverse abitazioni nel Tigullio, in provincia di Piacenza e a Roma. Gli arresti sono stati eseguiti su ordine del Gip del Tribunale di Chiavari, Fabrizio Garofalo, che ha accolto le richieste di custodia cautelare avanzate dal pm Francesco Cozzi.

OItre a Saggese, 52 anni, gli accusati sono: Mario Ortori, 77 anni, amministratore di Tributi Italia dal 2000 al 2008; Paolo Vito Marti, 64 anni, amministratore dal luglio 2008 al gennaio 2009; Pasquale Froio, 56 anni, amministratore dal gennaio al maggio del 2009 e Paolo Lanzoni 59 anni, che ricoprì lo stesso incrico dal maggio del 2009 al luglio dello stesso anno; Patrizia Saggese, 43 anni, sorella di Giuseppe; Gianfranco Froio, 53 anni, amministratore della Gestor Spa dall'agosto al dicembre 2008; Anna Anglani, 65 anni, amministratore della Gestor Spa dall'ottobre del 2007 al gennaio del 2008; Giovanni Bucci, 56 anni, amministratore della Gestor Spa fino al giugno 2007;  Pasquale Leobilla, 56 anni, amministratore della Gestor Spa dal giugno all'ottobre 2007.

Secondo l'accusa, gli indagati una volta incassate le somme (tolto quanto spettava loro per l'incarico ricevuto), anziché riversarle nelle casse dei Comuni le trattenevano sul conto della società. I fondi, poi, attraverso rapporti privi di effettive ragioni economiche con altre società riconducibili a Saggese, venivano distratte a beneficio di quest'ultimo. Le operazioni con imprese collegate, spesso documentate come consulenze o piani di riorganizzazione aziendale ed operazioni societarie di natura straordinaria, come aumenti di capitale e costituzione di nuove società, erano sempre funzionali, secondo l'accusa, a distrarre somme ingenti.

Saggese, dominus della maxi frode, avrebbe fatto prelievi giornalieri dai conti della società anche di 10.000 euro in denaro contante, utilizzando i soldi per acquistare autovetture di lusso, yacht ed aerei privati e pagare soggiorni in località prestigiose, feste mondane e concerti di musica. Molti dei circa mille dipendenti di Tributi Italia spa sono stati licenziati, moltri altri sono in cassa integrazione, mentre alcuni comuni sono arrivati sull'orlo del dissesto finanziario.

Tra i Comuni citati nell'ordinanza del gip figurano Villa Literno (Caserta), Scanzano Jonico (Matera), Castel Morrone (Caserta), Vibonati (Salerno), Caserta, Pomezia (Roma), Augusta (Siracusa), Frosinone, Capaci (Palermo), Priolo Gargallo (Siracusa), Trezzano sul Naviglio (Milano), Vercelli, Limbiate (Milano), San Michele Di Ganzaria (Catania). In questi casi Tributi non versava "entro i termini di scadenza fissati nelle convenzioni di concessione, alla tesoreria dello stesso Comune e trattenevano indebitamente l'ammontare delle riscossioni di dette entrate al netto dell'aggio e dei compensi spettanti al concessionario per i seguenti ammontari". A numerosi altri Comuni sono stati sottratti i tributi: tra questi Castelletto D'Orba (Alessandria), Ovada (Alessandria), Stezzano (Bergamo), Foggia, Benevento.

La Tributi Spa, a causa delle numerose denunce presentate da vari Comuni che le avevano revocato le concessioni per l'esazione tributaria, è entrata in stato d'insolvenza ed è stata quindi dichiarata fallita dal Tribunale di Roma. Molti dei circa mille dipendenti della società spa sono stati licenziati, moltri altri sono in cassa integrazione, mentre alcuni Comuni sono arrivati sull'orlo del dissesto finanziario.
da Repubblica.it

01 ottobre 2012


LUCA FANCO : IL SINDACO DI FIORI NON HA PIU' LA MAGGIORANZA

Ardea, sulla questione Aipa la maggioranza traballa


La maggioranza in equilibrio precario su Aipa. Nel Consiglio comunale del 28 settembre è stata infatti votata ed approvata, dopo circa 5 ore di accesa discussione, una mozione riguardante la società di accertamento tributario Aipa S.p.a. – che va a modificare una precedente delibera di affidamento del servizio – grazie ai soli voti dei consiglieri Luca Fanco, Alberto Montesi, Mauro Iacoangeli, Alessandro Quartuccio e di tutti i consiglieri di minoranza. I restanti consiglieri ed il Sindaco Di Fiori hanno invece deciso di astenersi.
Non è stato possibile votare nessun altro punto all’ordine del giorno. Questo perché, come spiega il consigliere Luca Fanco, a seguito della votazione su Aipa è stata richiesta la verifica del numero legale, il quale non è stato raggiunto a causa dell’assenza dei dieci consiglieri che precedentemente avevano votato a favore della mozione. Circostanza, questa, che ha spinto Fanco a dichiarare in un comunicato stampa che: “Il Sindaco Luca Di Fiori non ha più la maggioranza in Consiglio comunale”.
Con la mozione è stato modificato il precedente deliberato in questi punti: “Il Consiglio comunale delibera, in via di autotutela, la sospensione del contratto con Aipa S.p.a per un tempo massimo di trenta giorni al fine di accertare, attraverso il dirigente Dott. Cosimo Mazzone e ogni organo deputato, la legittimità degli atti e le eventuali modifiche del contratto da apportare in forza alla legge del decreto “Salva Italia” e le altre leggi vigenti in materia. Inoltre si richiede allo stesso dirigente di relazionare dettagliatamente sulle verifiche”.
da tempi nuovi .info