30 dicembre 2006

FELICE 2007!

Il 2007 cosa ci porterà?
ah saperlo prima chissà
tanti sbagli potremmo evitare
ma il gusto di vivere potrebbe limitare
Invece ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo
vogliamo vivere appieno, a tutto tondo
Noi non vogliamo morire lentamente
noi vogliamo superare ogni frangente
Lo sappiamo i problemi sono tanti e non è il momento
di nascondersi dietro fruscelli al vento
Succedono fatti che ci lasciano interdetti
possiamo cambiarli e renderli perfetti?
Forse insieme e con la voglia di fare
possiamo nuove soluzioni trovare
quindi vi auguriamo tanta, tanta volontà
per un 2007 ricco di serenità


Vorremmo finire con i suggerimenti di vita di Pablo Neruda:



LENTAMENTE MUORE

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.


Un mondo di auguri a tutti

Felice 2007


Rete dei Cittadini Contro la Turbogas

FINE 2006 CON STOP AL GASDOTTO

Il Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio ha firmato la sospensione dei lavori del gasdotto marino-terrestre fortemente osteggiato da cittadinanza e centro-sinistra di Ardea.
Le motivazioni sarebbero da ricondurre al mancato rispetto delle norme di verifica di impatto ambientale (V.I.A.) e nella mancata applicazione delle norme sul controllo del rischio di danni ambientali (Direttiva Seveso).
La titolare dell'impianto (ormai ultimato ed in attesa del collaudo), la Fiamma 2000, avrà ora venti giorni per ricorrere al TAR e dimostrare l'infondatezza delle motivazioni che hanno condotto all'ennesimo blocco del gasdotto.

Nella speranza che il 2007 segni il blocco dello sfruttamento del territorio e la fine dei governi locali "voltagabbana", capaci di girare come banderuole al vento per seguire quelli che spirano al momento (in direzione esattamente contraria a quella seguita fino all'attimo precedente), non ci rimane che augurarci a breve il completo rinnovamento di Ardea... A cominciare dai suoi amministratori!

29 dicembre 2006

FIACCOLATA

Fiaccolata e Veglia di Preghiera
con la partecipazione della cantante lirica Halyna Hromyk

7 Gennaio 2007 dalle 17,00 alle 20,00


Raggiungeremo in processione via della Gogna, luogo adiacente al sito dove, in nome di un falso progresso, qualcuno ha scelto per noi l'inquinamento atmosferico, lo sfruttamento delle acque, la distruzione della nostra campagna e dei prodotti della sua terra, la crisi socio-ambientale...

L'iniziativa è promossa da:
Comunità parrocchiale di Campo di Carne
Rete dei Cittadini contro la Turbogas

23 dicembre 2006

BUON NATALE E FELICE 2007!!!

Anche questo Natale è arrivato
e la centrale fin qui abbiam schivato
 
Per l'anno nuovo lo stesso speriamo
perché il veleno noi non vogliamo
 
La turbogas  non l'ha chiesta nessuno
fa che Babbo Natale non sia inopportuno
 
Auguriamo a tutti l'aria pulita,
l'ambiente sano e la gioia di vita
"Rete Cittadini Contro la Turbogas di Aprilia"

22 dicembre 2006

SEMPRE A PROPOSITO DI STRADE...

Nella sezione "Opinioni dei cittadini un residente pone all'attenzione dei visitatori la strana situazione di Via Adige, abitata da numerose famiglie con bambini piccoli ed asfaltata solo per metà, mentre invece il Comune preferisce asfaltare zone non urbanizzate esclusivamente per potervi far svolgere il mercato del lunedì...

PROIEZIONE SULLA TURBOGAS DI TERMOLI

Da Studio 93

Una proiezione sulla centrale di Termoli.
E' quanto è stato organizzato ad Aprilia presso il "Mirò Café" in via Toscanini.

L'appuntamento è alle 22 quando prenderà il via la proiezione del video della turbogas di Termoli, gemella di quella in progetto ad Aprilia.

L'appuntamento si ripeterà Mercoledì 24 gennaio alle 21 presso "La Lucciola" a Torvaianica e Sabato 3 marzo al "Zumpappub" in via Garibaldi a Marino.
Il generatore di "vere nuvole finte", così come è stata definita la centrale turbogas nel video che sarà proiettato, è oggetto di un articolo apparso sull'organo di informazione on-line Primo Numero del 18 dicembre 2006 che esamina i numerosi aspetti comuni tra la vicenda di Termoli e quella di Aprilia.

STRADE COMUNALI E CONTRIBUTI PER LA SISTEMAZIONE

Comunicato stampa

Ardea, 22 dicembre 2006 - Le seguenti vie: Toce, Voghera, Adda, Lambro, Dora Baltea, Tronto, Bolzano saranno asfaltate grazie al senso di responsabilità dei Consiglieri comunali del centrosinistra che hanno tenuto il numero legale nella seduta del Consiglio comunale del 22 dicembre, nonostante le defezioni di una maggioranza che esiste solo sulla carta ma che continua a non reggere alla prova dei numeri.

Con senso di responsabilità i consiglieri del centrosinistra (Abate, Bartolini, Roviglioni) presenti in aula hanno evitato che il Comune perdesse i contributi stanziati e finalizzati alla sistemazione di quelle strade.

I consiglieri dell'Unione hanno però chiesto e ottenuto che a gennaio l'Amministrazione porti in votazione un atto in cui siano classificate comunali tutte le strade. A questo atto dovranno seguire, attraverso una programmazione delineata nella trasparenza e nel rispetto di tutto il territorio, gli stanziamenti finalizzati alla sistemazione di tutte le strade.

Il centrosinistra difende l'interesse di tutti i cittadini e pretenderà che questi impegni siano rispettati.

SANITA' E CONSULTORIO - LETTERA APERTA

Al Sindaco di Ardea Prof Carlo Eufemi
A tutti i Consiglieri Comunali di Ardea
A tutti i cittadini e le cittadine di Ardea

Dopo l'approvazione all'unanimità da parte del Consiglio Comunale il 30 novembre del Protocollo d'intesa tra il Comune e la ASL RM H si è aperta la fase di attuazione di quanto quel protocollo prevede.

Noi chiediamo che il Sindaco, la Giunta e l'Amministrazione tutta pongano tra le loro priorità l'obiettivo di aprire immediatamente i presidi socio sanitari previsti in quell'accordo. In particolare:
  • alla Nuova Florida nell'ambulatorio di Via Legnano far partire da subito: oculistica, ortopedia, ginecologia, diabetologia
  • a Tor San Lorenzo attivare subito il Consultorio che provvisoriamente potrebbe essere collocato nei locali di Via dei Tassi, nei giorni e nelle fasce orarie disponibili.
La Regione Lazio, nonostante il pesante deficit ereditato nella Sanità, ha stanziato le risorse necessarie che la ASL non mancherà di utilizzare celermente.

OGGI LE CONDIZIONI CI SONO TUTTE.
LE DONNE DELL'UNIONE CHIEDONO CHE CIASCUNO FACCIA LA SUA PARTE NELL'INTERESSE DI TUTTA LA CITTA', MA SOPRATTUTTO DI QUESTI SERVIZI CHE PER LE DONNE SONO PRIORITARI

Le DONNE dell'UNIONE - L'UNIONE delle DONNE
Ardea, 22 dicembre 2006

20 dicembre 2006

VOLANTINO TURBOGAS: PER SAPERNE DI PIU'!

volantino turbogasTre persone su quattro non hanno idee chiare sugli effetti dannosi della turbogas

Da questo sito più volte abbiamo dato l'allarme sugli effetti nefasti della turbogas, anche su "Cambiamenti", il foglio informativo del locale circolo PRC, è apparsa una nota descrittiva degli enormi disagi provocati dalla turbogas qualora venisse costruita. La Rete dei Cittadini contro la Turbogas, «visto che siamo molto attenti al problema», ci ha girato il pieghevole distribuito al gazebo di presidio esistente ad Aprilia.

Ringraziamo pubblicamente la Rete Cittadini contro la Turbogas di Aprilia per il grande lavoro che stanno svolgendo e rendiamo disponibile il volantino in formato elettronico nella speranza che possa sensibilizzare la cittadinanza di Ardea, che aiuti a comprendere meglio quale sia l'enorme rischio che corriamo e, per finire, che sia spunto di riflessione e stimolo per l'organizzazione di attività di supporto a quanto già la Rete Cittadini contro la Turbogas di Aprilia sta coraggiosamente portando avanti.

Grazie da Ardea-online.org

TURBOGAS: PALAZZO COMUNALE APRILIA OCCUPATO PER TUTTA LA NOTTE

Questa mattina la delegazione della Rete Cittadini contro la Turbogas ha incontrato il Presidente del Consiglio Municipale (Vincenzino Palumbo) e l'Assessore all' Urbanistica Mauro Pascucci.

Il Presidente Palumbo si è impegnato a sentire i capigruppo e se c'è la loro disponibilità , convocherà il consiglio comunale (con ordine del giorno commissione d'inchiesta turbogas) entro la fine dell'anno. In assenza della disponibilità dei capigruppo, il consiglio comunale sarà convocato entro il 10 gennaio.

Nella stessa occasione l'Ass. Pascucci si è impegnato entro venerdì ad affidare l'incarico ad un consulente dell'Università La Sapienza per redigere uno studio preliminare dei rischi ambientali necessario per rilasciare il parere di compatibilità territoriale, previsto nel decreto autorizzativo Bersani.



PALAZZO COMUNALE OCCUPATO PER TUTTA LA NOTTE.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROMETTE DI CONVOCARE UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO.


La Rete Cittadini contro la Turbogas ha occupato il palazzo comunale per tutta la notte, fino all'apertura degli uffici comunali questa mattina alle 9. Nel corso della notte, sono intervenuti diversi amministratori e consiglieri comunali d'opposizione. Paolo Di Cesare e Alessandra Venditti hanno anche preso parte all'occupazione nelle ore notturne. Verso le 22 è arrivato anche l'assessore Mauro Pascucci, il primo della maggioranza ad assumersi impegni di fronte alla gente e a non fuggire di fronte alla richiesta di dialogo e collaborazione.

Durante le prime ore del mattino, una delegazione della Rete ha incontrato il Presidente del Consiglio comunale di Aprilia Vincenzino Palumbo e l'assessore all'Urbanistica Mauro Pascucci in rappresentanza dell'esecutivo.
Il Presidente Palumbo si è impegnato a convocare una conferenza dei capigruppo prima delle festività natalizie e, vista la loro disponibilità, convocare una seduta straordinaria del Consiglio comunale (con un unico punto all'ordine del giorno, l'istituzione della commissione d'indagine sulla presunta omissione d'atti d'ufficio nella fase finale dell'istruttoria pubblica conclusasi con il decreto Bersani del 2 ottobre) entro il prossimo 10 gennaio.

Apprendiamo positivamente, d'altro canto, la notizia secondo cui i consiglieri d'opposizione stanno muovendosi per raccogliere firme allo scopo di richiedere formalmente la convocazione del Consiglio, come stabilito dalla statuto comunale.

Nella stessa occasione l'assessore Pascucci si è impegnato, come da sua competenza, a presentare nella seduta di giunta di venerdì prossimo la proposta di delibera di affidamento dell'incarico ad un consulente dell'Università La Sapienza per redigere uno studio preliminare dei rischi ambientali necessario per il rilascio del parere di compatibilità territoriale, previsto nel decreto autorizzativo Bersani.

A margine, la Rete Cittadini contro la turbogas di Aprilia ritiene opportuno ringraziare per la collaborazione dimostrata le forze dell'ordine che in questi tre mesi hanno seguito da vicino l'intero movimento popolare scaturito dalla conclusione positiva dell'istruttoria pubblica. La Rete ha offerto la sua collaborazione e ha sempre osservato le regole non scritte della protesta pacifica e civile, ha sempre promosso il dialogo e la collaborazione tra le parti e ritiene fondamentale in questo senso l'ausilio delle forze dell'ordine.

"Rete Cittadini Contro la Turbogas"

BUON NATALE A TUTTI... ANCHE AI TOPI!

In un messaggio inserito nell'area "Opinioni dei politici" le Donne di Rifondazione Comunista augurano Buon Natale a tutti, compresi gli efficienti collaboratori del Sindaco che arrendendosi all'evidenza della presenza dei topi nei plessi scolastici non hanno trovato niente di meglio da fare che disseminare trappole per topi nei corridoi ed aule... Trappole per topi "a norma" come i container delle materne...


NOTA
Cogliamo l'occasione per ricordare ai fruitori dei Forum che è indispensabile completare la procedura di immissione dei messaggi compilando obbligatoriamente anche il secondo modulo. Contravvenendo a tale regola il messaggio inviato non sarà purtroppo inserito...

19 dicembre 2006

TURBOGAS: TENTATA L'OCCUPAZIONE DEL PALAZZO COMUNALE DI APRILIA

Assemblea straordinaria

Con un messaggio diffuso alle 22:40 le Reti dei Cittadini no alla turbogas, a seguito di un tentativo di occupazione del palazzo comunale, hanno invitato alla partecipazione ad un'assemblea straordinaria quanti fossero interessati all'argomento, direttamente presso la sede del Comune di Aprilia.
Alle ore 18:00 del 19 dicembre 2006 le Reti Cittadini del "no" alla turbogas di Aprilia e di Anzio-Nettuno hanno provato ad occupare l'aula consiliare del Comune di Aprilia in segno di protesta.
L'iniziativa è stata promossa a seguito della mancata istituzione della commissione d'indagine nel corso del recente Consiglio comunale per mancanza del numero legale causata dall'assenza del sindaco e dei consiglieri di maggioranza.
Inoltre, le Reti hanno inteso sollecitare nuovamente il sindaco in merito alla prescrizione del ministero dell'Interno, che chiede la firma di una dichiarazione di compatibilità territoriale dell'impianto turbogas con le altre aziende a rischio di incidente rilevante.
Purtroppo non è stato possibile raggiungere l'aula consiliare per l'opposizione degli esponenti dell'esecutivo e dei dirigenti comunali presenti a palazzo. Esprimiamo rammarico per questa ennesima chiusura, a dispetto delle più ampie rassicurazioni e dei ripetuti inviti al dialogo e alla collaborazione.
Ringraziamo altresì i diversi consiglieri comunali che hanno preso parte all'occupazione simbolica dei corridoi del palazzo, esprimendo solidarietà con i manifestanti: Nello Romualdi, Eugenio Campilongo, Mario Berna, Antonio Terra, Alessandra Venditti, Domenico D'Alessio.


La Rete Cittadini no alla turbogas Aprilia
La Rete Cittadini no alla turbogas Anzio Nettuno

18 dicembre 2006

CONSIGLIO COMUNALE: IL RESOCONTO

Nella specifica sezione "In Consiglio comunale" è stato reso disponibile il resoconto della seduta del Consiglio comunale svoltosi lo scorso 14 dicembre 2006.
Tra i punti che vale la pena esaminare, la comunicazione di alcuni avvisi di garanzia a sindaco e componenti della giunta, l'interrogazione su alcune concessioni edilizie riguardanti Colle Romito in zone prive di urbanizzazione, ma anche un'iniziativa comune con le amministrazioni comunali interessate dalla realizzazione della turbogas ad Aprilia da parte della società Sorgenia.

17 dicembre 2006

TURBOGAS: A TERMOLI SUPERATI I LIMITI DI EMISSIONE

Nube bianca: per il Comune la Turbogas ha superato del 125 % i limiti di emissioni. Per Sorgenia è un leggero sforamento
Da MyTermoli.com del 14/12/2006.

TERMOLI - Il Comune di Termoli in una nota ufficiale sottolinea il superamento del limite alle emissioni di monossido di carbonio avvenuto nella giornata di ieri, mercoledì 13 dicembre 2006 da parte della turbogas di Termoli. "A causa di un malfunzionamento del gruppo turbogas n. 1 nell'ora 1:00 - 2:00 del 13 dicembre 2006, è stato registrato un superamento del limite orario medio di monossido di carbonio, la cui concentrazione nei fumi è risultata pari a 39,1 mg/Nm3 a fronte di un massimo consentito di 37,5 mg/Nm3 (il 125% del limite autorizzato). Nella medesima ora, gli ossidi di azoto registravano una concentrazione media oraria di 32,0 mg/Nm3 a fronte di un massimo consentito di 62,5 mg/Nm3 (il 125% del limite autorizzato). Analisi preliminare dell?evento. Alle ore 01 e 50 del 13 dicembre 2006 il gruppo turbogas n. 1 operava seguendo il profilo di carico imposto dal Gestore della Rete Elettrica Nazionale (TERNA SpA) ad un carico elettrico superiore al minimo tecnico di impianto (148,7 MWe) fissato in 140 MWe e con emissioni ampiamente nei limiti autorizzati (17,5 mg/Nm3 di NOx, 17 mg/Nm3 di CO e una percentuale di ossigeno nei fumi secchi del 13,8%).

In queste condizioni di carico la macchina, per mantenere la combustione in modalità cosiddetta di "premix" (condizione di combustione a bassa emissione), riscalda l'aria in aspirazione attraverso una valvola di ricircolo aria calda denominata IBH. Alle ore 01 e 51 una perdita di segnale provocava la temporanea chiusura parziale della valvola IBH; per effetto dell'abbassamento di temperatura della combustione, la macchina commutava la modalità di combustione in "piloted premix", provocando in tal modo l'aumento delle concentrazioni delle emissioni. Il personale di turno allertato dall'intervento di allarme sonoro, dopo immediata analisi ed identificazione dell'anomalia, ripristinava le condizioni di modalità di combustione in "premix"; in tal modo le emissioni rientravano nei valori usuali (21,7 mg/Nm3 di NOx, 16,4 mg/Nm3 di CO e una percentuale di ossigeno nei fumi secchi del 13,8%).

L'evento ha avuto una durata complessiva di 14 minuti. Nella stessa giornata di ieri, è stato individuato il guasto strumentale che ha dato origine alla modifica della modalità di combustione del gruppo Turbogas n. 1 provocando il superamento del limite relativo alla media oraria delle emissioni di monossido di carbonio (39,1 mg/Nm3 contro 37,5 mg/Nm3 consentito). La suddetta anomalia è stata risolta nella giornata di ieri dai tecnici della General Electric, ed ha comportato la sostituzione di alcuni strumenti di misura. Inoltre è in corso di attivazione una sequenza automatica che, nel caso in cui si dovesse verificare nuovamente un evento analogo, porti la macchina in sicurezza (mediante la fermata immediata della turbina a gas) al fine di evitare qualsiasi rischio di superamento del limite sulle emissioni".

Questa la nota ufficiale di Sorgenia

La Sorgenia sta attivando nella centrale termoelettrica a ciclo combinato presente nel nucleo industriale della Val Biferno una ulteriore sequenza operativa automatica che porta le macchine in sicurezza (fermata immediata della turbina a gas) anticipando la eventuale fase di sforamento dei limiti. Tale metodologia, anche se meno vantaggiosa dal punto di vista della efficacia produttiva e della resa economica, consentirà che non si verifichino più casi, come avvenuto nella sera del 12 dicembre, di lieve sforamento dei limiti.

Lo sforamento in oggetto è tipico della gestione di impianti di simile portata, infatti, è previsto nella autorizzazione ministeriale l'obbligo di sottoscrivere un Protocollo di intesa con gli enti locali per la gestione degli eventuali superamenti dei limiti di emissione. Sorgenia nel ribadire la massima attenzione alla sostenibilità ambientale della propria attività ha deciso autonomamente di attivare questa diversa sequenza operativa che di fatto precluderà il verificarsi di eventi simili. Della decisione sono state avvertite le autorità competenti, l'Arpa Molise e gli enti locali del Basso Molise.

14 dicembre 2006

TURBOGAS: CONTESTATO IL MINISTRO BERSANI IN CAMPIDOGLIO

Si è appena concluso il convegno organizzato a Roma presso le stanze del Campidoglio da Eurosolar, per lo studio e l'approfondimento di nuove tecnologie rinnovabili e pulite derivanti dal Sole, cui ha preso parte tra i relatori anche il ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani.

Al termine del suo intervento, il ministro è stato contestato da circa quaranta esponenti della Rete Cittadini No alla Turbogas di Aprilia che stavano affollando l'aula e seguendo i lavori della conferenza.

E' stata l'occasione per chiedere personalmente al ministro Bersani i perché della sua risposta negativa alla richiesta ufficiale di convocazione di un tavolo di confronto che blocchi la cantierabilità dell'impianto di Campo di Carne e riapra di fatto l'istruttoria pubblica.

La contestazione è stata, come nel nostro stile, civile, corretta e pacifica, ma sempre più determinata a far ascoltare ai rappresentanti delle istituzioni le istanze e le preoccupazioni della gente.

Riteniamo positivo che il ministro Pierluigi Bersani, anziché negarsi al confronto, abbia scelto la strada del dialogo e si sia soffermato a dialogare con gli esponenti della Rete dei Cittadini. Ma ancora una volta reputiamo inaccettabile per Aprilia la determinazione del ministro nel non voler "rivedere" la firma del decreto.

La Rete dei Cittadini non si accontenta della disponibilità dei tecnici ministeriali a chiarire ogni dubbio e perplessità in merito all'impianto che sarà realizzato... la Rete non spetterà di lottare per esiliare il progetto. Il ministro Pierluigi Bersani ha lasciato intendere di non avere la possibilità di riaprire l'istruttoria pubblica e che la ditta Sorgenia spa può vantare dei diritti soggettivi acquisiti, rinviando ogni osservazione soltanto alla sede del Tribunale Amministrativo Regionale.

Riteniamo invece che, oltre al ricorso al Tar, la politica possa fare ancora molto per rivedere un percorso di approvvigionamento energetico non basato su fonti pulite e rinnovabili. Bersani non può partecipare a seminari sull'energia solare e parallelamente firmare decreti che autorizzano centrali alimentate a metano.

"Rete Cittadini Contro la Turbogas"

SCANDALO AL FREDDO!

Messaggio rimosso su richiesta dell'autore...

I BAMBINI SANNO GIA' TUTTO...

QUELLO CHE VALE LA PENA SAPERE!



Da video.libero.it

13 dicembre 2006

TURBOGAS: PROSEGUE LA MOBILITAZIONE

LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS
SCEGLIE DI PROSEGUIRE PER LA STRADA
DELLA MOBILITAZIONE POPOLARE


Un'assemblea della partecipazione straordinaria, nell'ordine di almeno 250 persone, ha segnato la prima risposta alla chiusura mostrata dal Ministero dello Sviluppo Economico nel recente incontro di lunedì 11 sulla vicenda della Turbogas di Aprilia. In tantissimi hanno commentato sdegnati l'atteggiamento delle autorità governative e hanno disegnato un nuovo e più forte percorso di mobilitazione per le prossime settimane.

Oltre alla tutela della salute e dell'ambiente, i cittadini sono stufi di vedere mortificata la loro dignità di uomini e donne che con la sola forza della ragione cercano un confronto con le istituzioni senza trovare orecchie disponibili. Le nostre ragioni non possono essere ignorate, faremo di tutto perché questo atteggiamento abbia finalmente termine.

L'impegno è per un'altra grande manifestazione che coinvolga le forze politiche, sociali e sindacali di rilievo regionale e Nazionale nella seconda metà di gennaio. Dunque Aprilia teatro di un una grande mobilitazione di tutti coloro che hanno a cuore la difesa della salute, dell'ambiente, del territorio e del rispetto della dignità dei cittadini. A questo proposito già dai prossimi giorni partirà un giro di incontri con le segreterie Regionali dei partiti e delle più significative forze sociali con l'obiettivo di costruire attorno alla mobilitazione del territorio pontino un cartello molto ampio. Dall'assemblea di Aprilia è partito forte l'appello alla Val di Susa, e alla sua lotta contro la TAV, a Scansano Ionio ed alle altre realtà vicine e lontane che vivono esperienze simili. Nel frattempo ci penseranno i cittadini, già pronti con azioni di protesta lampo a tenere alta l'attenzione e farsi sentire durante le prossime festività natalizie.

In ultimo la Rete dei Cittadini contro la Turbogas ha ritenuto inaccettabile il mancato varo della Commissione d'inchiesta del Comune di Aprilia da parte del Consiglio Comunale di ieri. Il Sindaco, la sua maggioranza e la sua Giunta attraverso una assenza tattica dettata da ragioni di opportunismo politico non hanno reso raggiungibile questo traguardo.

Il dovere di restituire ai cittadini verità e trasparenza sui comportamenti dell'ente comunale sulla vicenda turbogas, viene nuovamente disatteso. Su questa vicenda i cittadini di Aprilia pretendono rispetto; davanti alle promesse non mantenute se ne traggano le conseguenze anche quelle di rinunciare al governo della città.

"Rete Cittadini contro la Turbogas"

12 dicembre 2006

SVEGLIA! E' L'ALBA...

Sindaco e assessori di Ardea lavorano sodo e si sa che sono abituati a svegliarsi presto...

Perciò non si devono essere sorpresi quando all'alba del 12 dicembre le forze dell'ordine hanno bussato alle loro porte con un mandato di perquisizione!

E che sarà mai successo?...

Nessuno è in grado di dirlo con certezza, ma qualcuno ha messo in relazione le perquisizioni locali con l'indagine che, partendo da Gela e riguardante il clan dei Rinzivillo, ha condotto all'arresto di 88 persone (tra le quali un maresciallo dell'Arma dei Carabinieri) ed al sequestro di 22 aziende.
Il clan Rinzivillo avrebbe gestito appalti e subappalti in diverse regioni italiane ed infatti gli arresti (nella giornata di martedì 12 dicembre erano ancora in corso) sono stati effettuati oltre che in Sicilia anche in provincia di Varese, Brescia, Como, Padova, Savona e Pavia. Per finire, a Roma (o forse nella provincia) si troverebbe la base operativa dei traffici illeciti dei boss mafiosi.

Come questo sito ha già scritto in passato sembra esistano "strani" collegamenti tra Ardea ed il clan Rinzivillo; nell'ambito del procedimento denominato «Cobra» coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, sarebbe emerso il concreto interessamento della mafia per la gestione degli appalti nella città di Ardea.

Il GIP distrettuale di Roma, dottoressa Simonetta D'Alessandro, nell'ordinanza a carico di Crocifisso Rinzivillo e altri scriveva che: «... il 20 giugno 2000, quattro personaggi siciliani - due dei quali pregiudicati per gravi reati ed uno figlio di un capomafia dell'agrigentino - giungono appositamente dalla Sicilia ospiti di Salvatore Rinzivillo che li aveva sollecitati a partecipare ad una riunione a Roma
[...]

veniva predisposto un servizio mirato ad identificare questi ultimi che, pertanto, venivano intercettati da una pattuglia dei Carabinieri sulla via Laurentina in direzione di Ardea. All'interno della Stazione dei Carabinieri di Ardea, i militari provvedevano ad identificare i quattro soggetti
[...]

Nel corso del controllo, i predetti riferivano ai militari di trovarsi ad Ardea perché dovevano partecipare ad una gara di appalto indetta dalla Idrogas, società che gestisce l'erogazione dell'acqua e la manutenzione delle rete fognaria per conto del Comune di Ardea
[...]

Gli indagati si sono, dunque, accordati per partecipare alla gara d'appalto indetta dalla Idrogas, quale concessionaria per la rete fognaria del Comune di Ardea (Roma), per il completamento della rete fognante - primo lotto Nuova Florida - per un importo complessivo di tre miliardi di lire, avendo evidentemente ricevuto assicurazione dal Canale circa la possibilità di pilotare la relativa gara...
»

Ma le sorprese non sono terminate!

Il 12 dicembre è stato un giorno campale per l'amministrazione comunale di Ardea anche perché Aldo Mura, dirigente dell'ufficio urbanistica ha sporto denuncia per minacce nei confronti di Luca Fanco, consigliere e neo-eletto capogruppo consiliare di Forza Italia.

La notizia è stata ufficializzata dallo stesso dirigente, ma le motivazioni alla base delle minacce ricevute non sono altrettanto ufficiali. La solita vocina ben informata mormora di una reazione del Fanco al diniego del Mura di firmare alcuni documenti.

L'unico fatto certo per il momento è che nelle ultime ore questo sito ha mostrato un notevole incremento delle visite anche in orari solitamente "tranquilli"...

TURBOGAS: LA PROSSIMA MANIFESTAZIONE!

Inaccettabile la posizione del ministero per lo Sviluppo economico

La delegazione della Rete dei Cittadini contro la turbogas di Aprilia ha preso parte al vertice appena conclusosi presso il ministero per lo Sviluppo economico a Roma. Nel frattempo, nel corso del pomeriggio circa trecento persone hanno improvvisato un corteo di protesta in via Molise.

Riteniamo inaccettabile la posizione di estrema chiusura ad ogni forma di dialogo sostenuta dai tecnici ministeriali, così come riteniamo a dir poco stupefacente la presenza di soli funzionari della Regione Lazio e la latitanza del quadro politico della Pisana. Abbiamo chiesto e non ottenuto la possibilità di affrontare di concerto determinate questioni e, per questo, la mobilitazione prosegue pacificamente ma determinata come ha sempre fatto.

Altresì, è opportuno riflettere sul fatto che, in virtù delle tante prescrizioni ministeriali, da ritenersi vincolanti per la cantierabilità dell'impianto, così come espresso dallo stesso decreto del 2 ottobre, la centrale turbogas è ancora da ritenersi incompatibile col territorio apriliano.

Oggi, martedi 12 Dicembre, alle ore 20:30 - presso l'Ex-CRAL, in via delle Margherite (Aprilia) - si svolge l'assemblea della Rete Cittadini Contro la Turbogas per decidere la prossima manifestazione.

Vi aspettiamo!!!

"Rete Cittadini Contro la Turbogas"

CONCORSI E BANDI REGIONE LAZIO

Il Gruppo PRC Regione Lazio (gruppo.lazio@rifondazione.it - Tel. 06.65932653/5 - Fax 06.65000650 - www.rifondazionelazio.it) ci ha segnalato che sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 33, parte terza, sono stati pubblicati i seguenti concorsi:

Azienda Ospedaliera "San Filippo Neri":

  • n. 15 collaboratori professionali sanitari infermieri, cat. D, a tempo indeterminato;
  • n. 6 collaboratori professionali sanitari, tecnici sanitari di radiologia medica, cat. D, a tempo indeterminato.

Azienda regionale emergenza sanitaria ARES 118:

  • n. 22 operatori tecnici specializzati, autisti d'ambulanza, cat. B livello economico super, a tempo determinato.


Inoltre, è stato pubblicato il senguente bando:

Istituto regionale di Studi giuridici del Lazio "A. C. Jemolo"

  • ammissione a n. 50 posti del corso di preparazione alla carriera giudiziaria e alla professione forense con concessione di quaranta borse di studio.

07 dicembre 2006

BERSANI LUNEDI RICEVE I "NO TURBOGAS"



Dopo le tante proteste di piazza, il Ministero delle Attività Produttive riceve la delegazione della rete cittadina lunedì prossimo alle ore 15:00 a Roma.

Andiamo sotto al Ministero a far sentire ai politici che tutta la città non vuole questa dannata centrale turbogas.

Partiamo tutti insieme da Aprilia con i pullman per andare a Roma a sostenere i nostri delegati.

Appuntamento alle 12.30
di Lunedì 11 Dicembre 2006
in Piazza Roma ad Aprilia


Facciamogli capire che Aprilia si è svegliata e non vuole più tornare indietro.

Andiamo tutti a ROMA. Chi è interessato a partecipare da Ardea può chiamare il 3398228045.

COME TRASFORMARE I RIFIUTI IN UNA RISORSA
E MANTENERE L'AMBIENTE ECOCOMPATIBILE

SABATO 9 DICEMBRE 2006 - ORE 17,00 PRESSO LA SALA CONVEGNI DEL "CASTELLO COLONNA" DI GENAZZANO
  • Quali prospettive per il nostro territorio dopo il fallimento economico-gestionale del GAIA?
  • Perché la raccolta differenziata non viene attivata?
  • I termovalorizzatori, sono a "basso impatto ambientale" come vogliono farci credere?
  • ... E le discariche?
  • Con il piano dei rifiuti regionale si risanerà e bonificherà il nostro territorio?
  • L'emergenza rifiuti; chi e perché vorrebbe strumentalizzarla e condizionarla?
  • ... Quali interessi?

Di questo e altro ancora, dirigenti, e amministratori regionali e provinciali di Rifondazione Comunista e rappresentanti dell'Associazione "Sinistra Critica", vogliono discuterne, confrontandosi con i cittadini, con i rappresentanti degli enti locali e i rappresentanti di organizzazioni e movimenti di difesa dell'ambiente.

06 dicembre 2006

TURBOGAS:
BERSANI CONVOCHERA' TAVOLO DI CONFRONTO

Apprendiamo con soddisfazione le comunicazioni del Prefetto di Latina, il dottor Alfonso Pironti, che ha ufficializzato l'intenzione del ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani di istituire un tavolo di confronto, richiesto sia dalla Rete dei Cittadini contro la Turbogas di Aprilia che dal governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo. Il ministro ha convocato il tavolo istituzionale per lunedì prossimo, 11 dicembre, alle 15.00 presso la sede del Ministero per lo Sviluppo economico (ex-Attività produttive).

Riteniamo questa scelta del governo una vittoria del movimento, alla quale deve seguire l'impegno di Sorgenia di sospendere il progetto in attesa dello svolgersi del tavolo di confronto cui siederanno le amministrazioni regionale, provinciale, locali, una una nostra delegazione.

Queste le prime impressioni, al termine del vertice in Prefettura conclusosi pochi minuti fa, da parte di Marco Procaccini. «È grazie alla perseveranza, alla mobilitazione, all'alto senso di civiltà dimostrata dai cittadini nel corso delle manifestazioni di protesta che la politica, che per anni ha dimostrato scarso interesse se non sordità nei confronti delle istanze dei territori periferici, si è vista costretta e fare i conti con le aspettative dei cittadini.
Sarà il tavolo di confronto il luogo istituzionale dove porteremo tutte le nostre perplessità sull'impianto, sull'impossibilità di convivenza con altri impianti a rischio di incidente rilevante e sull'assenza (dal 1998) di un piano cittadino di protezione civile. A questo punto si apre una nuova partita nella quale anche l'amministrazione comunale di Aprilia deve finalmente essere capace di recitare un ruolo assolutamente rispondente agli interessi della cittadinanza e all'altezza della situazione. È grazie al movimento della rete che le istituzioni locali possano ritrovare la loro funzione, e non viceversa. Speriamo pertanto che le polemiche dell'ultima ora lascino finalmente spazio ad un'azione volta a gestire l'emergenza nella quale ci troviamo con risorse, tempi e modalità consone
».

"RETE DEI CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA"

PER DIRITTO DI REPLICA

Purtroppo le difficoltà di trasmissione persistono e chiedo quindi comprensione per l'uso del canale non autorizzato...

Da: Ezio Zucchi

PER DIRITTO DI REPLICA

Caro Webmaster,

Ho letto con attenzione le Sue note di dissenso su quanto da me liberamente espresso e da Lei correttamente pubblicato (per la qual cosa La ringrazio).
Per diritto di replica, e senza voler polemizzare, desidero precisare che:
  • Non ho mai affermato che la Turbogas sia un impianto non nocivo, né che sia desiderabile la sua costruzione QUI O ALTROVE.
  • Non ho sostenuto che non sia meritevole porre in essere azioni di protesta e di contrasto, generiche o mirate, in tutte le forme: private, pubbliche, associative o istituzionali PURCHÉ RISPETTOSE DELLA LEGALITÀ.
  • Non sono affatto portatore d'alcun interesse personale e mi sento sinceramente partecipe della generale preoccupazione per la probabile realizzazione di tale impianto

È e rimane mia opinione tuttavia, che per i principi di libertà, di rispetto della convivenza e della legge, tutti quei comportamenti e quelle azioni che ledono i diritti di TUTTA la collettività - come ad esempio un blocco stradale - siano da criticare, condannare, e se possibile da contrastare. (Per inciso: anche se depenalizzato, il BLOCCO STRADALE RIMANE UN REATO, passibile di sanzione amministrativa, e questo nonostante le "assoluzioni" già registrate).

04 dicembre 2006

SE QUESTA E' LIBERTA'

Il visitatore Ezio Zucchi impossibilitato a inserirlo direttamente tra le "Opinioni dei cittadini", ci ha inviato un messaggio di critica alla manifestazione contro la turbogas messa in atto lo scorso 2 dicembre ad Aprilia.

Ci permettiamo di dissentire con il sig. Zucchi su due o tre cose:
  • Nei paesi cosiddetti civili, a democrazia compiuta, difficilmente ti piazzano una centrale turbogas che diffonde tumori e morte nel raggio di 30 Km direttamente nel centro abitato.
    Solo per fare un esempio, in Germania non spacciano per risorse energetiche alternative, come in Italia (unico caso europeo), le centrali a ciclo combinato come quella da costruire ad Aprilia. Se avrà avuto modo di spingersi un po' più a Nord avrà notato che esistono intere distese di aerogeneratori eolici nella zona che si estende tra Bremen ed Hannover (giusto per fare un esempio).
  • Le leggi vengono giustamente fatte rispettare perché tutto il contesto permette ciò: il governo non prende decisioni autoritarie che passano sulla pelle dei cittadini e di conseguenza, difficilmente si creano situazioni che giustificano azioni di contrasto al governo medesimo.
    Non a caso l'azione di blocco da lei citata è stata effettuata da un gruppo che si rifaceva ad un governo e ad una zona territoriale straniera, tra l'altro il blocco è stato eseguito su un'autostrada e non su una strada statale a scorrimento veloce come è la Pontina.
  • La Rete dei Cittadini contro la Turbogas è impegnata in una lotta civile e non violenta che ha l'unico scopo di salvaguardare la salute dei cittadini di Aprilia, ma anche di tutti i cittadini scarsamente interessati al problema che vivono nel raggio di 30 Km. Probabilmente il sig. Zucchi non sente il problema e per questo giudica negativamente la manifestazione esclusivamente in relazione ai propri interessi.
  • Da oltre 10 giorni su questo sito sono apparsi comunicati relativi alla manifestazione nei quali si annunciava chiaramente il blocco di alcune arterie stradali con lo scopo di sollecitare l'istituzione di un tavolo di confronto che impedisca la realizzazione della centrale.
  • Per ultimo, esistono una serie di studi, l'ultimo dei quali dell'Università di Trento, che mostrano un'incidenza maggiore dei tumori nelle zone dove sono entrate in funzione delle centrali turbogas. In proposito vale la pena ricordare che esiste un ulteriore studio sulla regione Lazio nel quale risulta che la zona litoranea a Sud di Roma presenta un'incidenza maggiore di tumori nella popolazione, immaginiamo cosa accadrà con la realizzazione della turbogas?

Detto ciò non possiamo che "consigliare" alla Rete dei Cittadini contro la Turbogas di esercitare il diritto alla protesta «nei modi, nei luoghi e nelle sedi opportune», non certo sulla pelle del sig. Zucchi. Inoltre, cari Cittadini contro la turbogas, voi state prevaricando prepotentemente, in modo anarchico, chi vi sta costruendo la turbogas nel giardino di casa!

Il webmaster


Sono ezio zucchi, e già sono intervenuto in passato su altri temi.
Da ieri sera stò invano tentando di inviare una mia opinione sulla manifestazione Turbogas, ma purtroppo ho problemi di linea sia con il sito "Opinioni dei cittadini" che, da qualche giorno anche con la mia mail abituale (eziozucchi@yahoo.it)

Poichè ritengo importante quanto ho da osservare, ci provo da questo altro sito, anche se ho letto che non è il canale che voi accettate.

Ora a voi la decisione se farne comunque uso!

Cordialmente

Ezio Zucchi



"Attuato il blocco totale della circolazione sulla Nettunense e la Pontina in entrambe le direzioni di marcia, ad Aprilia all'altezza dell'uscita Aprilia-Anzio-Nettuno...e la Rete dei Cittadini continua la sua mobilitazione nel suo stile, ovverosia in modo pacifico e festoso"!


Per gli organizzatori sarà pure uno stile pacifico e festoso, ma è assolutamente incivile ed inaccettabile che in questo paese si continui a tollerare che si possano bloccare strade e ferrovie, incuranti del sacrosanto diritto individuale di spostarsi liberamente, come anche la Costituzione sembra riconoscere.

Non mi risulta che nei paesi considerati "civili" e a democrazia compiuta, avvengano questi inaccettabili episodi. Non in Gran Bretagna, Canada, Olanda o nei paesi nordici. Mi ricordo di un solo caso in Germania anni fà, ove la comunità curda provò, e riuscì, UNA SOLA VOLTA a bloccare una autostrada vicino a Colonia. NON CI PROVARONO PIU!!!!, perchè lì le leggi vengono fatte osservare.

Il DIRITTO ALLA PROTESTA è sacrosanto, ma va esercitato nei modi, nei luoghi e nelle sedi opportune, non sulla pelle altrui!

Non ci si deve dimenticare che LA VERA LIBERTA' E' TALE SOLO SE RISPETTA QUELLA ALTRUI, altrimenti diventa PREPOTENZA, PREVARICAZIONE, ANARCHIA, cose sicuramente nè pacifiche, nè festose!

ARDEA: CONSULTORIO E SANITA'

LE DONNE DELL'UNIONE
L'UNIONE DELLE DONNE


FINALMENTE IL CONSULTORIO AD ARDEA?
FINALMENTE UN BARLUME DI SERVIZIO SANITARIO AD ARDEA?


SPERIAMO DI SÌ, SPERIAMO AL PIÙ PRESTO

Il Consiglio comunale del 30 novembre ha votato all'unanimità dei presenti (però erano presenti solo in 12 consiglieri... Assente anche il Sindaco) il protocollo d'intesa che potrà essere firmato con la ASL RMH.

Una maggioranza trasversale, dopo una battaglia durissima, ha permesso di raggiungere anche un altro risultato positivo: dire basta allo spreco di danaro pubblico buttato per pagare affitti. Il Comune ha le risorse e quindi dovrà o acquistare o costruire locali idonei ad ospitare il Consultorio. Decisiva la posizione ferma dei consiglieri del centrosinistra, che hanno imposto anche alla maggioranza di centrodestra (che ha tentato di rinviare per l'ennesima volta il provvedimento) di prendere una posizione chiara.

Il progetto prevede:
  • attivazione del Consultorio familiare a Tor San Lorenzo entro marzo 2007
  • attivazione di alcune specialistiche a Nuova Florida (Via Legnano)
  • potenziamento del servizio vaccinazioni e prelievi


LE DONNE DELL'UNIONE VIGILERANNO AFFINCHÉ QUANTO STABILITO SULLA CARTA DIVENTI REALTÀ AL PIÙ PRESTO E CHIEDONO A TUTTE LE DONNE DI SOSTENERE QUESTA BATTAGLIA PER DARE SERVIZI MINIMI ADEGUATI ALLA NOSTRA COMUNITÀ

ASSEMBLEA PUBBLICA

Assemblea Pubblica della Rete Cittadini Contro la Turbogas
Martedi 5 Dicembre, ore 21:30 - presso l'Ex-CRAL, in via delle Margherite (Aprilia)

Vi aspettiamo!!!
"Rete Cittadini Contro la Turbogas"

03 dicembre 2006

NO TURBOGAS: BLOCCATE PONTINA E NETTUNENSE

Attuato il blocco totale della circolazione sulla Nettunense e la Pontina in entrambe le direzioni di marcia, ad Aprilia all'altezza dell'uscita Aprilia-Anzio-Nettuno.

La Rete Cittadini del No alla Turbogas di Aprilia esprime viva soddisfazione per la riuscita della manifestazione, per la grande mobilitazione popolare e, principalmente, per l'altissimo senso di civiltà dimostrato dalla cittadinanza scesa in strada per manifestare e dalle forze dell'ordine che hanno garantito un perfetto svolgimento della giornata di protesta.

Apprendiamo con soddisfazione, altresì, che il Prefetto di Latina ha scelto di interessarsi direttamente e personalmente del caso di Aprilia e, appurato che la cittadinanza ha scelto la forma pacifica di disobbedienza civile per esprimere contrarietà al progetto della turbogas, intercederà presso il ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani affinché istituisca l'atteso tavolo di confronto e sospenda di fatto l'iter progettuale che ha già avuto la sua conclusione positiva con la firma del decreto del 2 ottobre.

Entro Martedì 5 Dicembre, ci comunicheranno se e quando ci sara' il tavolo di confronto richiesto. Aspettiamo quindi fiduciosi.

Intanto e' prevista per Martedì sera un'assemblea generale della Rete dei Cittadini.

Ricordiamo, altresì, che lo studio legale Lo Mastro di Roma, per conto del Comune di Aprilia, ha provveduto a notificare presso la Cancelleria del Tribunale Amministrativo di Roma il ricorso avverso al progetto ormai cantierabile.

La Rete dei Cittadini continua la sua mobilitazione nel suo stile, ovverosia in modo pacifico e festoso, ma determinato ad ottenere il risultato finale dell'esilio della turbogas dalla provincia pontina. Aprilia ha già dimostrato di NON essere una comunità a bassa reattività sociale.

"LA RETE CITTADINI DEL NO ALLA TURBOGAS"

02 dicembre 2006

HANDICAP: PROBLEMA DI TUTTI!

Questo sito, lo scorso 28 ottobre annunciò l'esistenza di una serie di problemi nell'assistenza scolastica ai bambini diversamente abili.
A distanza di oltre un mese non sembra che le cose siano migliorate. Tuttaltro, come mostra anche il messaggio inserito dalle Donne dell'Unione - Unione delle Donne di Ardea, nell'area "Opinioni dei politici", che vi riproponiamo anche di seguito.


Le Donne dell'Unione, come annunciato nel comunicato di Ottobre, hanno continuato a monitorare la situazione dell'handicap nella scuola: a tutt'oggi mese di Dicembre la situazione si rivela molto intricata. Le assistenti che il comune deve garantire sui bambini diversamente abili hanno subito un taglio "tecnico": quando l'insegnante di sostegno è di turno, esse non devono neanche essere nel plesso e questo alternarsi in discontinuità crea non pochi problemi ai bambini in questione nonchè al gruppo classe. Ma al danno si aggiunge la beffa; e quando il docente di sostegno è assente? Il Comune non è disposto a mandare l'assistente per quelle ore, la scuola non è disposta a nominare un supplente con qualifica... Tutto in nome del risparmio.
Ci dispiace sottolineare che ancora una volta non vediamo una volontà politica né umana da parte dell'amministrazione che sappiamo essere oberata di problemi, incapace di risolvere.
Ma il perpetuare questa situazione ci risulta insopportabile.
Nella nostra instancabile forza di donne vogliamo dimostrarci propositive, chiedendo al sindaco e a chi di dovere di consentire che almeno nei giorni di assenza annunciata dei docenti in questione la scuola possa garantire la presenza del personale assistente che di norma segue il bambino.
Denunciamo inoltre che il personale della cooperativa Kolbe (servizio assistenza scolastica) non percepisce dal giono della presa incarico (in data 18 Ottobre), la benché minima ombra di stipendio.
Questa situazione scandalosamente mal gestita è certamente la dimostrazione di come l'amministrazione ardiese sia attenta e sensibile ai bisogni dei suoi cittadini. L'handicap non può e non deve essere un problema a se stante, solo del disabile e della sua famiglia, ma in un paese civile deve essere considerato una realtà di tutti... Un'amministrazione che calpesta il diritto di integrazione, che condanna alla morte sociale i suoi cittadini più deboli non può considerarsi democratica.

DONNE DELL'UNIONE
UNIONE DELLE DONNE
ARDEA

UN MINUTO AL BUIO CONTRO GLI EVASORI FISCALI

La segreteria dello SDI di Roma propone un'originale iniziativa di civile risposta alla manifestazione della CDL di sabato 2 dicembre.


Comunicato stampa
Roma: spengiamo le luci per dare una risposta civile alla manifestazione della cdl a Roma.

Sabato a San Giovanni in Roma, il centro destra mobiliterà i suoi stati generali trasformando quella che poteva essere una legittima opposizione al governo in una manifestazione per proteggere principalmente gli evasori fiscali e per evitare la messa in luce dei disastri lasciati dal governo Berlusconi.
Noi socialisti - si legge in una nota del segretario romano dello SDI Atlantide Di Tommaso - con le puntualizzazioni esposte dallo SDI nel dibattito alla Camera riteniamo che questa finanziaria pur se di rigore contiene molti elementi di equità fiscale e finalmente si pone l'obbiettivo di voler colpire l'evasione fiscale nello spirito di "paghiamo tutti per pagare di meno".
Noi socialisti romani rispondiamo a questa manifestazione schierandosi con chi pensa che essere evasore fiscale non vuol dire essere un furbo ma semplicemente uno da colpire per l'interesse di tutti.
Siamo con Prodi perché siamo per la legalità, contro chi vuol tornare indietro e proteggere chi non deve essere protetto.
I socialisti romani - prosegue Di Tommaso - invitano tutti i democratici della nostra città a dare una civile risposta a Berlusconi impegnandosi alle ore 19,00 di sabato a tenere un minuto le luci spente anche in segno di solidarietà al governo Prodi.


Federazione Romana - Socialisti Democratici Italiani
00186 Roma - Via Napoleone III, 6 - Tel.:0645494862 - 064440995 - 333.3972623
www.sdiroma.org

01 dicembre 2006

2 DICEMBRE: SIETE TUTTI CHIAMATI!!!

APRILIA SI FERMA PER DIRE NO ALLA TURBOGAS
E CHIEDERE AL MINISTRO BERSANI IL TAVOLO DI CONFRONTO


La Rete Cittadini No alla Turbogas di Aprilia annuncia la grande manifestazione di protesta prevista nell'intera giornata del 2 dicembre.
Contemporaneamente a diversi centri laziali come Colleferro, Civitavecchia, Malagrotta, Ciampino e decine di città in tutta Italia, anche Aprilia scende in piazza per protestare contro un progetto piovuto dall'alto che susciterà effetti deleteri dal punto di vista ambientale, causando gravi problemi alla salute dei cittadini e indebolendo l'economia locale, basata principalmente sull'agricoltura di qualità.

La Rete di Aprilia, di concerto anche con la Rete di Anzio e Nettuno, è in lotta per la salvaguardia del territorio e per non trasformare Aprilia, ancora una volta, nella discarica della grande città. Sarà però un appuntamento pacifico e caratterizzato da un clima festoso, così come sempre si sono contraddistinti i cortei promossi dalla Rete. Ci aspettiamo una giornata di grande partecipazione popolare, affrontata da mattina a sera con lo spirito della festa, ma anche con la consapevolezza dei rischi derivanti dall'arrivo della centrale turbogas in una zona densamente popolata come Campo di Carne.

Anche per questo, attendiamo con grande curiosità la relazione del professor Stefano Montanari, esperto di fama internazionale di polveri sottili, particolato, nanoparticelle e dalle patologie derivanti dalla loro emissione nell'ambiente.

Grande curiosità suscita anche l'attesa dell'intervento di BEPPE GRILLO. Il popolare comico genovese, che da anni nei suoi spettacoli teatrali "sponsorizza" l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabile e realmente pulite (come il Sole), ha promesso e confermato un suo intervento telefonico nel pomeriggio.

La Rete dei Cittadini, altresì, lancia un appello a tutte le istituzioni, in special modo ai politici eletti nei collegi elettorali interessati dal raggio d'azione della Turbogas. Recentemente abbiamo lanciato un appello al ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani per confermare la richiesta di istituire un tavolo di confronto per riaprire l'istruttoria pubblica conclusasi con il decreto ministeriale. Hanno già sottoscritto questo appello i deputati Schietroma e Antinucci dello Sdi-Rosa nel Pugno, Cancrini dei Comunisti Italiani, Picano dell'Udeur, Deiana, Perugia e Luxuria di Rifondazione Comunista, del senatore Bonadonna di Rifondazione, degli europarlamentari Angelilli e Foglietta di An e dei consiglieri regionali Cirilli di An, Fontana dei Verdi e Celli dello Sdi.

Ci aspettiamo però che anche il Comune di Aprilia faccia la sua parte, scendendo in strada ufficialmente con il GONFALONE della città, per dare più forza e vigore al movimento di protesta grazie ad una precisa presenza istituzionale. Dopo la delibera votata in Consiglio comunale, la cittadinanza chiede un'adesione sincera e non discutibile.

Nella mattina avrà luogo un primo corteo con percorso cittadino dove i protagonisti saranno gli studenti delle scuole. Nel pomeriggio, alle 14.30, il raduno in piazza Roma. Il corteo, quindi si dirigerà verso corso Giovanni XXIII per confluire sulla Nettunense. Non è esclusa una nuova pacifica invasione della Pontina all'altezza dello svincolo Aprilia-Anzio-Nettuno in direzione Nord. In serata segnaliamo inoltre la presenza delle palestre e delle scuole di danze di Aprilia per un saggio ginnico e del gruppo musicale dei Jamhila.


"Rete Cittadini Contro la Turbogas"

30 novembre 2006

URLA IL TUO NO CONTRO LA TURBOGAS!

Aggiornamento

COMUNICATO STAMPA

Prosegue senza sosta la contestazione alla realizzazione delle Centrale Turbogas di Aprilia.
Migliaia di cittadini sabato prossimo, 2 dicembre, si ritroveranno con l'obiettivo di fermare il vasto territorio attraverso presidi, occupazioni e blocchi delle vie di comunicazione.
Nella giornata di sabato, sono previste manifestazioni anche a Colleferro, Civitavecchia, Ciampino e Malagrotta, ognuno con i propri obiettivi, frutto di una intesa tra i comitati che da anni guidano la contestazione alle grandi opere impattanti e nocive nel Lazio.
Aprilia sarà il fulcro di questa giornata già a partire dalla mattinata, con azioni eclatanti e occupazioni da parte degli studenti.
Al pomeriggio il grande corteo cittadino contro la Turbogas andrà avanti fino a tarda sera con il blocco della 148 Pontina e della Nettunense
, con forti ripercussioni sulla mobilità della capitale.
Gli organizzatori, hanno intenzione di proseguire ad oltranza nei blocchi, anche nel corso della notte.
Nella giornata del 2 ad Aprilia è previsto l'intervento di Beppe Grillo e del professor Stefano Montanari attraverso un collegamento telefonico.
I cittadini determinatissimi nel loro intento di veder convocato il tavolo di confronto presso il Ministero dello Sviluppo economico, annunciano una giornata di durissima contestazione, ed hanno rivolto un appello ai parlamentari eletti nel Lazio a partecipare alla manifestazione ed a sottoscrivere un appello al ministro Bersani per la convocazione del tavolo di confronto.
A questo, già come espresso ufficialmente dal governatore Piero Marrazzo (in esecuzione di una prevista delibera di Consiglio regionale, dovranno sedersi i delegati delle amministrazioni regionale, provinciale e locale, ma anche in rappresentanza della cittadinanza, allo scopo di ridiscutere la valutazione di impatto ambientale e riaprire, di fatto, l'istruttoria pubblica questa volta di concerto con le parti in causa).
Le prime adesioni all'appello sono di Elettra Deiana, Maria Cristina Perugia, e Salvatore Bonadonna di Rifondazione Comunista e di Angelo Picano dell'Udeur.
A Strasburgo l'europarlamentare di An Roberta Angelilli ha presentato una nuova interrogazione parlamentare.


Sabato 2 dicembre è prevista una nuova manifestazione contro la turbogas che nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe essere la più imponente di quelle realizzate finora. La mobilitazione si svolgerà per tutto l'arco della giornata con cortei e blocchi stradali.
Sabato sarà l'occasione per mettere veramente alla prova chi è contro la turbogas.
La mattina si svolgerà una sfilata degli studenti delle scuole medie superiori (che partirà da piazza Roma e proseguirà per le vie centrali della città di Aprilia). Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, si svolgerà un corteo che partirà sempre da piazza Roma e che si dirigerà verso la Pontina e la Nettunense. Sono annunciato blocchi stradali.
L'obiettivo resta la convocazione da parte del ministro Bersani di un tavolo di confronto dove poter ridiscutere del progetto Sorgenia. Per la convocazione di questo tavolo si era espresso favorevolmente il sottosegretario allo Sviluppo Alfonso Gianni e c'era sta una richiesta formale del presidente della Regione Piero Marrazzo.
Tutto ciò risale ormai a più di un mese addietro e finora non c'è stata alcuna conferma ufficiale in proposito. Proprio il giorno della manifestazione gli avvocati incaricati dal Comune di Aprilia di redigere il ricorso al Tar potrebbero procedere alla sua presentazione.


Per informazioni sulla manifestazione si può prendere contatto con Rete Cittadini Contro La Turbogas all'indirizzo e-mail noturbogas2006@yahoo.it o visitando il sito internet www.noturbogasaprilia.it

2 DICEMBRE: IN PIAZZA PER SCEGLIERE IL PROPRIO FUTURO

IL 2 DICEMBRE IL "Forum Ambientalista" SCENDERA' IN PIAZZA PER RIAFFERMARE IL DIRITTO DEI CITTADINI A SCEGLIERE IL PROPRIO FUTURO.
CONTRO LO SCIAGURATO MODELLO DI SVILUPPO, CHE GLI ENORMI APPETITI DI POCHI, CERCANO DI IMPORRE CON LA COSTRUZIONE DI OPERE PUBBLICHE O INSEDIAMENTI INDUSTRIALI DI DUBBIA UTILITA' E DI GRAVE ED IRREPARABILE DANNO AMBIENTALE.

Il 2 dicembre la regione ce la riprendiamo! Il 2 dicembre la governiamo noi!
  • Forum ambientalista Colleferro-Valle del Sacco
  • Rete dei Cittadini contro la Turbogas di Aprilia
  • Comitato no-coke di Civitavecchia
  • Coordinamento no-fly di Ciampino
  • Rete regionale rifiuti-Comitato contro l?inceneritore di Malagrotta

L?appuntamento è:
  • Colleferro ore 15,00 parcheggio piazzale Coop
  • Aprilia ore 14,30 P.zza Roma
  • Civitavecchia ore 16,00 Corso Centocelle
  • Ciampino ore 11,00 davanti la scuola elementare Collodi
  • Roma - Malagrotta ore 9,00 davanti alla scuola e stazione di Ponte Galeria


"Forum Ambientalista della VALLE DEL SACCO"

29 novembre 2006

TOR SAN LORENZO COMUNE AUTONOMO?!...

Le spinte autonomiste alla base dell'iniziativa di raccolta firme per la possibile istituzione del Comune di Tor San Lorenzo possono rappresentare l'ideale cavallo di battaglia dei politici desiderosi di raccogliere voti.
Il portavoce dello SDI Franco Lo Reto ricorda come tanti politici che hanno governato Ardea nell'ultimo decennio, provocando lo sfascio economico e del territorio ben conosciuto da tutti, abbiano eletto a propria dimora abituale Tor San Lorenzo...
Che voglia dire qualcosa?

Lasciamo la parola al comunicato stampa dello SDI


Comunicato stampa

La rinnovata iniziativa di raccolta delle firme necessarie per la indizione di un referendum rivolto alla istituzione del Comune autonomo di Tor San Lorenzo è un sacrosanto diritto dei cittadini di autodeterminazione che non va e non può essere ostacolato da alcuno. E' un momento questo di partecipazione civica che è alla base di ogni democrazia ed è garantito dallo Statuto della città di Ardea. La popolazione ha il diritto di esprimere la propria volontà attraverso il ricorso al referendum popolare. Ripetere, pertanto, quanto fu fatto dalla maggioranza che governava la città rutula nel 1998 che mise in moto ogni forma di manovra ostruzionistica è semplicemente un atto prevaricatorio, persino controproducente per coloro che sono contrari alla divisione territoriale. D'altronde la stimolo ai promotori della iniziativa è dipeso dall'atteggiamento punitivo che tutte le amministrazioni di centrodestra hanno mostrato nei confronti del territorio di Tor San Lorenzo. Ne sono la testimonianza le solitarie inascoltate e molto spesso derise denuncie che, dai banchi del consiglio comunale, il sottoscritto ha costantemente fatto sul voluto e scellerato abbandono di quella parte della città. Mi riferisco soprattutto alla ostinata mancata progettazione e realizzazione, da oltre quaranta anni, di una rete di adduzione idrica in oltre il 50% del territorio, al rilascio di innumerevoli concessioni edilizie in carenza di allacci idrici e fognari, al proliferare di supermercati e di agenzie immobiliari e alla mancata esecuzione di una qualsiasi opera pubblica, come d'altronde avviene in tutto il territorio comunale. Quanto sopra non esime, però, dal fare una attenta analisi del voto espresso dai residenti di Tor San Lorenzo nel recente passato. Nel presupposto che a Tor San Lorenzo risiede almeno un terzo della popolazione ardeatina non si riesce a comprendere come sia stato possibile, che nelle ultime tre tornate elettorali, siano stati votati così pochi consiglieri comunali della zona, quattro in quella Farneti ed Ucci ed addirittura due in quella attuale di Eufemi, soprattutto se si fosse considerato che, sia il primo che la seconda ed ora anche l'attuale Sindaco hanno sempre designato come delegato di Tor San Lorenzo un consigliere che non aveva nulla a che fare con il terrritorio. L'iniziativa, in ogni modo, deve far ben riflettere i promotori per la immancabile strumentale adesione trasversale che avverrà da parte di quei politici che intenderanno cavalcare la protesta ai soli fini di raccogliere voti elettorali. Non mancheremo mai di ricordare che personaggi di Tor San Lorenzo hanno governato Ardea per oltre un decennio durante il quale è stato dato impulso a quella serie di provvedimenti urbanistici e amministrativi che sono stati la causa del degrado territoriale e finanziario, da sempre denunciato dal centrosinistra e che oggi sta emergendo in tutta la sua gravità. Non dimentichiamo che Ardea è stato uno dei primi comuni a dichiarare lo stato di dissesto finanziario.

Franco Lo Reto - Portavoce SDI

Ardea, 29 novembre 2006

28 novembre 2006

AFFARI E/O POLITICA?

Il locale circolo del PRC di Ardea ha diffuso un comunicato nel quale si ipotizza un intreccio di affari e politica con il consenso di forze vicine al centro-sinistra fortemente compromesse con i poteri locali.
A parziale conferma di ciò circola voce che il sindaco Eufemi (eletto in una giunta di centro-destra ed esponente di Forza Italia) viene considerato da esponenti del centro-sinistra regionale come "uomo nostro" per i passati trascorsi da socialista.

Ci permettiamo di dire che sarebbe il caso che siffatti personaggi facessero pace con le proprie convinzioni politiche (per non dire altro) visto che la loro mutevolezza è pari alla mutevolezza delle necessità e della convenienza personale.

Di seguito il comunicato firmato dal consigliere Valtere Roviglioni


Comunicato

Ardea, 28 novembre 2006

Ancora una mossa avventata, un atto di dubbio gusto amministrativo, mascherato da demagogico senso per i servizi ai cittadini.

Sottoforma di "sistemazione e implementazione dei servizi sanitari del distretto ASL RM H" il Consiglio Comunale del 30.11.2006 dovrebbe dare il consenso allo schema di accordo tra il Sindaco Carlo Eufemi ed il Direttore Sanitario Dott Mingiacchi.

Tale protocollo di intesa prevede un miglioramento dei servizi sanitari nel quartiere Nuova Florida (Via Legnano) e Tor S. Lorenzo, peccato che nel grande calderone ci sia finito anche il Consultorio Famigliare per il quale, guarda caso, si prevede di ricorrere di nuovo a dei locali presi in affitto.

Locali già visionati, ma comunque scelti con regole trasparenti e bando pubblico (sic!). Almeno ci risparmino la sceneggiata dell'asta pubblica.

A nulla sono valse le mie osservazioni esposte in Commissione Consiliare nelle quali facevo presente che non possiamo avviare nuove spese per affitti, e cedere quei pochi locali a disposizione del Comune, come quelli di via dei Germani, che verranno adibiti ad uffici amministrativi per ospitare il servizio veterinario che Pomezia molto generosamente ci "regala".

Inoltre il Sindaco, presente alla Commissione Consiliare, ha negato la disponibilità dell'edificio ex SIM e dei beni acquisiti per legge antimafia.

Ancora un pericoloso intreccio tra affari e politica, Eufemi con sprezzo delle istituzioni da "sorvegliato speciale" se ne infischia delle regole del buon governo e della legalità.

Ci resta da capire perchè è ancora al suo posto nonostante le diffuse illegalità riscontrate e confermate nelle note Prefettizie, evidentemente ci sono forze anche vicine al centro sinistra fortemente compromesse con i poteri locali che a noi addetti ai lavori non sfuggono, ne prendiamo atto ma, nessuno si illuda che poi si possano sedere e "riverginizzare" nel tavolo dell'Unione.

Valtere Roviglioni
Circolo PRC di Ardea

27 novembre 2006

COMUNE AFFRANCATO O SORVEGLIATO SPECIALE?

A fine ottobre sindaco, e buona parte della stampa locale, hanno interpretato la richiesta della Prefettura di Roma di fornire, fino a febbraio 2007, notizia su tutti gli atti emessi dall'Amministrazione comunale, come un segnale di affrancamento dall'indagine tesa a scoprire se esistano infiltrazioni malavitose nella gestione delle attività del Comune di Ardea.

Tralasciando le solite comunicazioni ufficiali, che sanno di tentativo per nascondere la spazzatura sotto lo zerbino dell'ingresso di Via Garibaldi, vale invece la pena leggere il testo della nota inviata dalla Prefettura di Roma al sindaco. Di seguito ne riportiamo il testo, peraltro consultabile anche scaricandone la versione digitale.




Roma 30 ottobre 2006

Al Sindaco del Comune di Ardea

Oggetto: Comune di Ardea (Rm) - Procedimento ex art 141, comma 1 lett a) del D. L.vo 267/2000 -

Si fa riferimento alla precorsa corrispondenza relativa all'ipotesi di scioglimento per gravi e persistenti violazioni di legge, prevista dall'art. 141, comma 1, lett a), e alla preventiva diffida del 2.8.2006, volta ad impegnare codesto Ente a rimuovere specifiche illegittimità rilevate e ad assumere determinazioni e soluzioni idonee per ristabilire la legalità normativa e procedimentale.

Al riguardo, con riferimento alla nota di codesto Ente in data 21.9.2006, con protocollo n. 39907, avente ad oggetto: "Chiarimenti a fronte della nota prot. n. 49617 del 2 agoto 2006" che integra la documentazione precedentemente trasmessa con nota n. 36992 del 25 agosto 2006, si rileva che le iniziative promosse e le attività avviate, nel termine assegnato (30 giorni), non consentono ancora, nonostante il risanamento prospettato, di poter intravedere risultati idonei per ricondurre a completa legalità l'attività amministrativa di codesto Ente.

Pertanto si ritiene che l'Ente debba provvedere alla rimozione degli effetti delle violazioni contestate, tenendo conto anche del fatto che, provvedimenti a carattere sostanziale, sarebbero potuti certamente essere assunti nel tempo accordato e debba indirizzare maggiormente l'attività di controllo e di repressione nei settori in cui sono stati rilevati comportamenti di illegalità e/o irregolarità, provvedendo non solo a notiziare intenti ma soprattutto ad adottare concreti ed incisivi interventi.

In considerazione di quanto sopra si ritiene di dover monitorare la gestione dell'Ente per l'ulteriore periodo di tre mesi, al fine di consentire a codesta amministrazione di ricondurre a legalità l'attività amministrativa gravemente compromessa, come evidenziato dalle risultanze dell'azione ispettiva e rappresentate con la corrispondenza richiamata.

In tale periodo di tempo, codesto Ente dovrà, almeno ogni 30 giorni, fornire notizie sulle iniziative assunte e sull'attività svolta, nonché dei provvedimenti adottati per rimuovere gli effetti delle violazioni contestate e di tutte quelle riscontrate nelle precedenti attività ispettive.

Si resta in attesa di riscontro.

Il Prefetto
(Serra)

BANDI IMPRENDITORIA GIOVANILE, FEMMINILE, IMPRESA

Di seguito l'elenco di alcuni bandi aperti per finanziamenti destinati alle imprese, gestiti da Sviluppo Lazio, dalle altre società del Gruppo e da altre istituzioni nazionali e locali. Per il quadro completo delle normative e per avere maggiori informazioni sulle leggi e i bandi aperti consultare il sito @gevolazio all'indirizzo www.sviluppo.lazio.it/agevolazio o chiamare il numero verde Investelazio: 800-264.525.

- L.R. 20/03 'Promozione e sostegno della cooperazione': la scadenza per la presentazione delle domande è il 19 dicembre 2006
La legge promuove la cooperazione al fine di determinare le migliori condizioni per l'ampliamento e la diversificazione della base produttiva e per favorire ulteriori sbocchi occupazionali.

- L.R. 29/96 'Imprenditoria giovanile': bando sempre aperto fino a esaurimento fondi.
La Legge regionale 29/96 ha come obiettivo favorire la creazione e il rafforzamento di imprese giovanili, femminili e di lavoratori svantaggiati.

- L.R. 19/99 'Prestito d'onore': bando sempre aperto fino a esaurimento fondi (vedi anche Bic Lazio - www.biclazio.it).
La Legge regionale 19/99, 'Prestito d'onore', ha come obiettivo favorire la creazione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile. Permette di avere supporto e assistenza nella fase di avvio dell'attività, concedendo fino a 30.000 euro di contributo-finanziamento.

- Bando Comune di Roma 'Autopromozionesociale' Legge 266/97 ex Art. 14 per zone periferiche: fino a esaurimento fondi.
Concede agevolazioni finalizzate al sostegno di progetti imprenditoriali in aree di degrado urbano.

Tutte le informazioni sul sito @gevolazio all'indirizzo www.sviluppo.lazio.it/agevolazio

Docup, tutti i bandi aperti - Opportunità per giovani e donne
Aiuti per gli investimenti di giovani e donne grazie alla legge regionale 29/96 cofinanziata dal Docup Ob. 2 Lazio. Possono presentare domanda i giovani dai 18 ai 35 anni, le donne, i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità.
Link: www.sviluppo.lazio.it

Fondo di garanzia per investimenti
Sono aperti i termini per la presentazione di domande per il Fondo di garanzia in favore di Pmi che realizzano programmi di investimento. Le domande devono essere presentate a Unionfidi Lazio, viale Liegi 58 - 00198 Roma.
Link: www.unionfidi.it

Informazioni ai numeri verdi: Informadocup 800.914.625; Investelazio 800.264.525 e su www.sviluppo.lazio.it

STRANE NEBBIE DEL FINE SETTIMANA, CHIESTI ALTRI DATI ALL'ARPA


27/11/06 - Termoli. Ancora una serata inquietante al Nucleo industriale quella di ieri, tra ciminiere che danno sfogo a fumi e vapori, banchi di nebbia e strani colori che tingono il cielo. E così ancora una volta il sindaco Greco ha scritto all'Arpa per avere i dati registrati dalle centraline sabato e domenica scorsi. Il sindaco infatti sottolinea che le stazioni meteo davano bel tempo e sole splendente sulla zona, caratterizzata invece da strane foschie. Le sue richieste arrivano con qualche ora di ritardo rispetto all'emergenza, anche se di alternative non ce ne sono: l'Arpa infatti non lavora il fine settimana. La lettera del sindaco perciò ripropone la necessità di rendere il servizio di controllo dell'Arpa attivo 24 su 24 e anche nel fine settimana: «Segnalo alla vostra attenzione il perdurare di condizioni climatiche anomale nel territorio di Termoli, dove persiste un cielo plumbeo che oscura il sole, nonostante tutte le stazioni meteorologiche indichino condizioni climatiche caratterizzate dalla presenza del sole, con cielo sereno. - scrive Greco - Tale situazione si verifica con una certa regolarità durante i fine settimana, come accaduto nella giornata di ieri, domenica 26 novembre, quando su Termoli persisteva una coltre di umidità, mentre le zone circostanti erano limpidamente assolate. Nello specifico, questo fenomeno si è verificato in concomitanza con la segnalazione, da parte di numerosi cittadini, di considerevoli emissioni provenienti dalla Centrale Turbogas di Termoli.
[...]

Si ritiene opportuno, inoltre, conoscere la trasmissione quotidiana dei dati relativi alle emissioni del giorno precedente provenienti dalla Centrale Turbogas, con la certezza di poter contare sulla professionale collaborazione della vostra Agenzia anche nei giorni di sabato e domenica»
.

Da Primonumero del 27/11/2006

26 novembre 2006

ASSEMBLEA RETE CITTADINI NO TURBOGAS

La prossima assemblea pubblica della Rete Cittadini contro la Turbogas si svolgerà martedì 28 novembre alle ore 21:00 presso l'ex CRAL in Via delle Margherite ad Aprilia.

"Rete Cittadini Contro la Turbogas"

21 novembre 2006

INVITO ALLE ASSOCIAZIONI

Al mondo artistico e culturale
Alle Associazioni
Ai Docenti
di Aprilia e Ardea


Oggetto: Centrale Turbogas ad Aprilia - Aggiornamenti sugli sviluppi e strategie di contrasto alla prossima installazione.

La scadenza prossima che determinerà la definitiva esecutività del decreto Bersani sull'avvio ai lavori della centrale Turbogas ad Aprilia (Campodicarne) sta ponendo in questi giorni i cittadini del luogo e dei comuni limitrofi in uno stato di crescente allerta.

La comprovata pericolosità dell'impianto nell'area pontina già altamente inquinata a causa della massiccia presenza di fabbriche a rischio rilevante per la salute delle persone e dell'ambiente (vedi articolo su Termoli del 29/10/2006) ci spinge ad unirci per seguire da vicino quanto sta accadendo al fine di trovare, in seno alla Rete Cittadina, strategie di contrasto quanto più pacifiche ed incisive.

Crediamo fermamente nel ruolo edificante del mondo della cultura, dell'arte e dello sport quale veicolo fondamentale per il bene della collettività.

Pertanto, certi di una Vs. sentita e viva partecipazione, vi invitiamo all'incontro del giorno:


22 novembre alle ore 18,00
presso la Scuola Media Statale "Menotti Garibaldi"
via Enrico Fermi 24 Aprilia


Associazione "No Turbogas"

TERMOLI: RISARCIMENTI TURBOGAS TRA INDAGINI E ACCORDI SOSPESI

Di seguito un articolo di ciò che accade a Termoli, pubblicato sul sito di Primonumero.
Per chi continua a pensare che un mostro del genere si possa fermare DOPO !!!
No, noi dobbiamo fermarli ora... Prima che venga costruito.

I loro soldi... Che daranno chissà quando, come e a CHI ... A noi non interessano.
Non comprano la nostra salute e il nostro futuro

Bisogna essere in tanti alla prossima giornata di protesta indetta per il
2 Dicembre!!!
Devono sentire forte il nostro NO!


"Rete Cittadini Contro la Turbogas"




La proprietà della centrale deve compensare il disturbo ambientale con opere pubbliche per i termolesi. Ma la trattativa si trascina da quasi due anni, e intanto la Procura ripesca una lettera con cui il comune chiedeva di dirottare 500mila euro sul fantomatico Cesad. La Giunta Greco temporeggia, sperando di imporre alla Turbogas l'acquisto di nuovi filtri antinquinamento.

di Carlo D'Angelo, Daniela Fiorilli

E' una regola valida in Italia e in Europa: quando si costruisce un impianto che modifica l'equilibrio ambientale di un territorio - come una centrale a ciclo combinato - si realizzano le cosiddette opere di compensazione. Giardinetti e campi sportivi o interventi di pubblica utilità che la città in cui sorge l'impianto incassa a mo' di risarcimento. Un po' come, per utilizzare una metafora, quando si dà lo zuccherino all'animale da ammaestrare prima di richiuderlo in gabbia. Ma Termoli, per il momento, non ha ancora avuto neanche quello zuccherino, nonostante il fatto che accordi in materia siano stati abbozzati fra il Comune e la proprietà della Turbogas, cioè il gruppo che fa capo a De Benedetti. Non solo: proprio sulla questione delle opere di compensazione è in atto una indagine da parte della Procura di Larino che da una costola della inchiesta "black hole" ha aperto un fascicolo riguardante la richiesta fatta dai reggenti del Municipio alla Turbogas di forniture sanitarie al Cesad, il fantomatico Centro medico inventato da Patrizia De Palma e lautamente finanziato sia dal Comune di Termoli che dalla Asl4 del Basso Molise.

Sta di fatto che per i cittadini l'intera trattativa fra la dirigenza della centrale e il Comune è un mistero, visto che ad oggi nessuno si è preso la briga di far sapere alla città cosa potrebbe spettare in cambio del "danno" recato dall'impianto. A riprova del fatto che anche questo aspetto, che in realtà dovrebbe essere dibattuto con la massima trasparenza, sia stato gestito come un ?affaire' privato ci sono due documenti inabissati nel palazzo comunale che portano la firma di due ex sindaci: Montano e Di Giandomenico. Il primo documento, però, non ha più alcuna validità perché è stato annullato e riconsiderato da Di Giandomenico. Si tratta di un preliminare di accordo sottoscritto il 27 gennaio del 2005 a Roma fra l'amministratore delegato di Energia spa Massimo Orlandi e l'allora sindaco di Termoli. L'accordo prevede che la Turbogas sborsi circa sei milioni e mezzo di euro in due modi: o nella realizzazione di opere pubbliche da concretizzare nell'arco di 10 anni, oppure attraverso uno sconto del 20 per cento sulle bollette di tutti i termolesi per i primi dieci anni di attività dell'azienda.
Opzioni di cui, però, al momento non si è avvantaggiato nessuno. Perché? Perché quello che era un accordo preliminare è stato "recepito" dalla giunta Di Giandomenico solo nel novembre del 2005, ma in modo provvisorio e cioè senza determinare né stabilire quale tipo di opere sarebbero state richieste a Energia a compensazione della Centrale. Anzi, rimandando a nuove e futuribili delibere la specificazione delle richieste. Delibere che non ci sono mai state.
La prova di questo sta nel fatto che a proporre un elenco concreto di opere non è stato il Comune, ma la stessa dirigenza della Turbogas che, il 25 novembre dello scorso anno, inviò al Comune una proposta ? sempre a firma di Massimo Orlandi ? in cui si prospettava l'ipotesi di realizzare interventi di illuminazione pubblica, di sistemazione di alcune strade, una palestra e un asilo nido, piccoli interventi di verde pubblico in alcune aree della città.
Un libro delle buone intenzioni, insomma, che allo stato attuale sono lettera morta per la semplice ragione che non sono mai state approvate e autorizzate da successive delibere.

E mentre tutto il territorio deve ingoiare il boccone amaro della inattesa impennata (rilevata dall'Arpam a fine ottobre) di sostanze inquinanti - prodotte da chi, per ora, non si sa ? senza sapere se questo "sacrificio" verrà compensato e in che modo, un documento di cui nessuno era ufficialmente a conoscenza, è finito in mano degli inquirenti della Procura di Larino. Sembra infatti che una richiesta specifica e reiterata sia in realtà stata fatta dal Comune alla Energia spa: quella di un finanziamento di 500mila euro per l'acquisto di strutture sanitarie da destinare al Cesad, una struttura medica privata la cui esistenza era già venuta a galla durante l'inchiesta "black hole" visto che proprio sul Cesad ? ideato e sponsorizzato da Patrizia De Palma ? erano confluiti cospicui finanziamenti del Comune e della Asl. Che cosa c'entrassero le opere di compensazione per i cittadini di Termoli con un finanziamento da un miliardo di lire al Centro studi della dottoressa De Palma è una domanda a cui i magistrati stanno cercando di rispondere.

Ma non è la sola domanda visto che ? così come sta cercando di fare il Comune di Termoli ? anche la Procura di Larino sta cercando di ricostruire l'iter con cui è stata autorizzata la costruzione della centrale Turbogas per capire se siano state commesse irregolarità e se vi siano state delle semplici sviste.

La legge vuole che per consentire a una centrale di produzione elettrica di quel tipo di insediarsi in un territorio, sia necessario il parere positivo di molte parti in causa: i Comuni interessati, la Provincia, la Regione, il ministero dell'Ambiente. Ma sulle carte che hanno accompagnato l'iter autorizzativo della centrale adriatica, la voce del Comune di Termoli non compare mai direttamente. Solo nelle pagine di inizio istruttoria (nel 2001), figura un accenno al parere contrario dell'allora sindaco Montano, che in seguito però si disinteressò della questione. Infatti, come risulta dai verbali delle successive riunioni, non ci fu nient'altro che potesse attribuirsi al Municipio termolese.

L'unico atto del palazzo di città sotto l'Amministrazione Di Giandomenico che risulta agli atti è una determina dirigenziale (a firma dell'avvocato Alfredo Dalla Torre) in cui si esprime un parere di compatibilità urbanistica della centrale rispetto al contesto in cui sarà ubicata. Niente di più, anche perché a fare le veci del Comune di Termoli nelle riunioni decisionali e consultive ci ha sempre pensato il vice direttore del Consorzio industriale, Gianfranco Vitagliano, e successivamente al suo posto la dottoressa Perla anche lei incaricata di rappresentare l'azienda industriale Valle Biferno. E' possibile che il rappresentate del Nucleo ? che aveva tutto l'interesse all'insediamento della Turbogas ? possa essere al contempo il rappresentante anche della città di Termoli, che di interessi ne aveva molti meno? E' una questione complicata di cui, come si è visto, si stanno occupando sia l'attuale Amministrazione, sia i magistrati.
Rimane il fatto che, a conclusione di quell'iter, nel dicembre 2002 la centrale è stata autorizzata, che a quattro anni di distanza ha cominciato a produrre energia elettrica (che copre tutto il Molise, parte dell'Abruzzo e l'alta Puglia) nonostante i tentativi di opposizione da parte di alcuni politici e la forte avversione dei cittadini e delle organizzazioni agricole e turistiche.

E' impensabile che, a questo punto della storia, qualcuno possa realisticamente immaginare di costringere la Turbogas a fare le valigie con la scusa di qualche eventuale irregolarità nelle procedure di autorizzazione. Ma sembra di capire che l'intenzione del Comune sia proprio quella di imbastire una caccia all'errore per far venire a galla tutte le eventuali magagne burocratiche prima di andare a una trattativa, se non a una ridefinizione, delle opere di compensazione. Anche in forza del forte allarme suscitato in città alla fine di ottobre, quando per la prima volta la spessa colonna di vapore acqueo si è alzata dai camini della centrale andando a oscurare per qualche ora il cielo del Basso Molise.

Questo spiega probabilmente la ragione per cui l'attuale Amministrazione non ha ancora messo mano a un vero accordo con Energia. E pare che stia valutando l'ipotesi di rinunciare a qualcosa pur di costringere la centrale a montare dei pannelli di schermo, cioè filtri per le polveri sottili chiamati Sconox. Il problema è che quei filtri hanno costi elevatissimi, finanche superiori a quei sei milioni e mezzo di euro che la Turbogas era disposta a concedere ai termolesi. E potrebbe sembrare una pretesa irrealizzabile quella di ottenere capra (cioè le opere di pubblica utilità) e cavoli (cioè i filtri). Ma l'assessore all'Ambiente, Emanuela Lattanzi, non vuole rinunciarvi a priori, e la spiega così: «La priorità assoluta per noi è stata quella di formare un tavolo tecnico per riuscire ad ottenere dei filtri di abbattimento dei fumi della centrale, tant'è vero che, manco a farlo a posta, dopo le prime riunioni con Energia in città è scoppiato un grosso allarme sociale per i fatti che conosciamo tutti. Tuttavia la nostra richiesta non esclude di poter perfezionare l'accordo economico, anzi. D'altronde è un diritto della città quello di avere un risarcimento, e nelle prossime settimane decideremo come prendercelo: in opere pubbliche, in liquidità, in risparmio energetico o altro».
Un bel proposito che però sembra scontrarsi con alcuni dati di fatto. Per esempio, sembra già chiaro che i filtri Sconox non possono essere montati sulla centrale bassomolisana da 800 megawatt perché il sistema di abbattimento dei fumi, seppur tecnicamente avanzato, non è ancora in grado (tecnicamente) di lavorare su impianti dalla potenza elevatissima, come appunto quello termolese.


(Pubblicato il 21/11/2006 su Primonumero.it)

19 novembre 2006

L'ON PIETRO FOLENA AD ARDEA

IL PROGETTO DI AGGREGAZIONE DELLA SINISTRA RADICALE DEVE ESSERE INQUADRATO NEL PIÙ AMPIO CONTESTO DELLA SINISTRA EUROPEA, MA È ANCHE IL TENTATIVO DI CREARE UNA NUOVA SINISTRA PER RISPONDERE ALLE SFIDE DEL MONDO CONTEMPORANEO

UNITI A SINISTRA PER UNA SINISTRA EUROPEA

Stanno avvenendo in questi mesi, o forse dovrei dire in questi anni, due simultanei processi riaggregativi che stanno ridisegnando il panorama del centrosinistra e della sinistra radicale.
Del primo processo riaggregativo, ovvero il partito democratico, sappiamo apparentemente tutto, fatto salvo quello che non possono dirci: ovvero, i valori e gli ideali di riferimento; no quelli non possono esporli chiaramente perché, purtroppo, non sono chiari a nessuno.
Sarà un partito laico socialista, oppure cattolico e democratico? La verità è che il partito democratico è quasi certamente un'operazione di puro potere che potrebbe essere riduttivamente riassunta in questo concetto: è necessario creare un partito
abbastanza forte da rappresentare il timone, la cabina di comando, di questa coalizione.
In contemporanea, da oltre due anni, si sta avviando un processo di aggregazione in quella che si usa definire la sinistra radicale.
Il progetto denominato "Sinistra Europea", del quale l'on. Pietro Folena è fautore, è sì un tentativo di inquadrare in un contesto più ampio, appunto quello europeo, i valori di riferimento quali il pacifismo, la lotta al precariato, ma la Sinistra Europea è anche un tentativo di ricomporre le innumerevoli fratture della nostra sinistra.
Il tentativo di unirsi sulla base dei valori di riferimento tradizionalmente comuni ai vari schieramenti che compongono la sinistra. Questi valori, al contrario del caso precedente, sono facilmente individuabili: laicismo, ambientalismo, pacifismo, non violenza, lotta al precariato, alla globalizzazione ed al modello di sviluppo iperliberista.
Oltre questi si possono individuare anche altri valori sui quali la sinistra viaggia insieme da molto tempo. Più difficile è invece individuare quali siano i soggetti interessati ad "unirsi a sinistra".
Oltre che di Rifondazione Comunista si parla di soggetti associativi o sindacali, ma c'è anche un chiaro riferimento alla sinistra D.S.
Il progetto è forse ritenuto da molti un po' astratto o poco comprensibile e perciò abbiamo cercato di organizzare l'incontro con il responsabile di questo progetto in modo che tutti possiamo chiarirci le idee. Quello che però deve essere chiaro è che l'incontro organizzato con l'on. Folena non vuole essere soltanto un'occasione di confronto per gli addetti ai lavori, ma è invece rivolto a tutti coloro che amano la politica ed hanno a cuore le sorti della sinistra, è rivolto a tutti coloro - e sono tanti - che credono che in Italia ci siano troppi partiti, ed hanno indubbiamente ragione.
Inoltre, questo incontro è anche l'occasione per parlare con il Presidente della Commissione Cultura Scienza ed Istruzione, una commissione che si occupa di aspetti particolarmente significativi che presuppongono il rispetto del diritto allo studio negato invece ai ragazzi di Ardea.

Giampiero Botta
Segretario del Circolo PRC di Ardea

CAMBIAMENTI NOVEMBRE 2006

Cambiamenti

Reso disponibile su Ardea-online.org "Cambiamenti", il foglio di comunicazione del Circolo di Ardea del PRC.

La versione nel formato elettronico Adobe Acrobat è liberamente consultabile.
Per visualizzare correttamente i documenti, è possibile scaricare gratuitamente Acrobat Reader.
Questo mese:

  • L'on. Pietro Folena, fautore della "Sinistra Europea" ad Ardea il 24 novembre p.v.
  • Una disamina dei problemi, qualore venisse costruita, creati dalla centrale turbogas di Aprilia.
  • Prevaricazioni nel mondo del lavoro nel nome di una flessibilità che è precariato.
  • Un'iniziativa di sensibilizzazione itinerante sui gravi problemi delle scuole di Ardea.

16 novembre 2006

ASSEMBLEA RETE CITTADINI NO TURBOGAS

La Rete Cittadini Contro la Turbogas comunica che venerdì 17 novembre 2006, alle 21.30, presso l'ex Cral di Via delle Margherite ad Aprilia è convocata una riunione nella quale si discuterà delle prossime iniziative per contrastare la realizzazione della Turbogas, in particolare sulla decisione e l'organizzazione della prossima manifestazione di sabato 2 dicembre.

"Rete Cittadini Contro la Turbogas"

15 novembre 2006

MANIFESTAZIONE PER LA SALUTE, ACQUA, ENERGIA

MANIFESTIAMO PER SALUTE, ACQUA ED ENERGIA
DIFENDIAMO I BENI COMUNI DALLE SPECULAZIONI

STOP ACQUALATINA!!!
STOP TURBOGAS!!!

Aprilia - Domenica 19 NOVEMBRE, ore 15:00
Raduno in piazza Roma e a seguire fiaccolata per le vie della città

Si invitano tutti i cittadini, studenti, associazioni, comitati, commercianti, artigiani, sindacati e partiti a partecipare!

"Associazione No Turbogas"

NON SI DEVE SAPERE!...

L'operazione 996 (dal nome del modello di una famosa vettura sportiva) ha sortito i primi risultati anche ad Ardea con l'arresto di A.U. di trentasei anni.

Chi sarà questo fantomatico A.U.? Se lo è chiesto, ma lo ha anche scoperto, il segretario del locale circolo di Rifondazione Comunista che, in un messaggio inserito nell'area "Opinioni dei politici", parla di "omertà ardiese".

Già, perché non si deve sapere chi sia A.U. e così anche il maggior quotidiano locale per numero di copie vendute ad Ardea si è trincerato dietro questa laconica informazione per non turbare la quiete cittadina. Peccato che alcuni giornali nazionali (Il Messaggero, ma anche Il Giornale) abbiano svelato l'arcano: A.U. di 36 anni è Antonio Ucci, fratello di Roberta Ucci, già sindaco di Ardea...

Ma non ditelo in giro! Che figura ci farebbe Ardea e la sua amministrazione di centro-destra, impegnata com'è a trasformare (nelle parole del sindaco Eufemi) la cittadina in un "modello di legalità", tutta tesa a contrastare (sempre per bocca del sindaco Eufemi) «le dichiarazioni dell'Associazione Caponnetto, che tenta di gettare fango su questo paese».

Eufemi ha continuato: «Ardea non è condizionata dalla mafia, come ha già stabilito l'inchiesta della commissione di Accesso agli Atti Amministrativi e stiamo lavorando nella legalità per rendere migliore il paese.
Per facilitare questo processo non servono interventi gratuiti e fuori luogo.
Vorrei ricordare che anche la diffamazione è un reato e per questo le dichiarazioni
dell'Associazione Caponnetto saranno materia di lavoro per i nostri legali
»

Interessante sarebbe sapere cosa pensano gli stessi legali della decisione del Ministero dell'Interno di sottoporre il Comune ad un ulteriore periodo di monitoraggio degli atti amministrativi di tre mesi. Fino a febbraio la Prefettura di Roma, che poi dovrà informare il Viminale, esaminerà ogni "carta" prodotta, con il conseguente invio periodico da parte del Comune di delibere, documenti e atti riguardanti la gestione della pubblica amministrazione locale.

E' forse questa la certificazione della Prefettura di Roma e del Viminale che Ardea non è un comune con infiltrazioni mafiose?...

14 novembre 2006

MINIEOLICO FAI-DA-TE NEL GIARDINO DI CASA

La ricerca sulle energie rinnovabili va avanti!!!
Le soluzioni ci sono...
... Allora perché continuano a rovinare l'ambiente, la nostra salute e il futuro???

Se lo chiede la Rete Cittadini Contro la Turbogas commentando una nota dell'agenzia ANSA nella quale si parla di "impianti per il mini-eolico da 20 kW" e della " sperimentazione in Sardegna, di tre aerogeneratori eolici, da 1 kW, 3 kw e 5 kW, che entreranno sul mercato domestico entro la prima metà del 2007. -Mulini a vento- su misura pensati per utenti residenziali e piccole realtà imprenditoriali".

"Rete Cittadini Contro la Turbogas"

996: UNA BELLA OPERAZIONE...

Mentre l'Associazione "Antonino Caponnetto" chiede per Ardea l'intervento della Procura regionale della Corte dei conti e della Procura di Velletri per «sanare la storia degli appalti affidati senza certificato antimafia - Le gare espletate senza certificato antimafia sono per legge nulle, quindi, se i lavori sono stati già effettuati e pagati, chi ha autorizzato, e convalidato, i pagamenti è tenuto a risarcire il danno arrecato», la Guardia di Finanza di Pomezia ha condotto a termine "l'operazione 996" sequestrando beni mobili e immobili per 16 milioni di Euro.

E' stata infatti scoperta un'organizzazione criminale che operava nell'ambito della compravendita delle auto di lusso e che effettuava frode fiscale. Come si legge sul sito Alice Virgilio News:
«Sette le persone arrestate e 83 denunciate. L'inchiesta dei militari delle Fiamme gialle è stata coordinata dal procuratore capo della Repubblica di Velletri, Silvano Mazzetti e dal sostituto procuratore Giuseppe Travaglini ed ha portato alla luce un vasto mercato di compravendita di autovetture di lusso che si era ramificato in tutta la Regione Lazio.

[...]

L'inchiesta ha preso il via a seguito di una verifica fiscale avviata dalle Fiamme gialle nei confronti di una società di Pomezia specializzata nella vendita di Ferrari, Porsche, Lamborghini, Maserati, Bentley amministrata da un noto ex calciatore di serie A e da un cinquantenne di Pomezia. Queste indagini si sono poi estese su di un'altra società, sempre operante nello stesso settore, ma di Ardea, amministrata da un trentaseienne. Con l'aiuto di intercettazioni tecniche, pedinamenti ed appostamenti sono state individuate dai finanzieri una decina di società satelliti, senza una reale capacità operativa e amministrate da prestanomi nullatenenti. Questo sistema veniva utilizzato per consentire alle società di evadere l'Iva.

[...]

Tra le sette persone finite in manette anche un ex calciatore di serie A, mentre tra le 83 persone denunciate risultano notai, commercialisti ed imprenditori. Per tutti i reati contestati sono di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, false comunicazioni sociali in danno dei soci o dei creditori, falsità ideologica commessa da pubblici ufficiali in atti pubblici e ricettazione. I finanzieri hanno accertato violazioni alla normativa antiriciclaggio per trasferimenti di denaro contanti per importi superiori a quello consentito dalla legge»
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