26 febbraio 2011

POMEZIA - CONVEGNO URBANISTICA SEL



CONVEGNO


SCELTE URBANISTICHE E RISCHI NATURALI

NEL TERRITORIO DI POMEZIA

il rischio idrogeologico, il rischio dei gas vulcanici

e problematiche sanitarie



Si invitano tutti i cittadini a partecipare al convegno

il giorno 03 marzo 2011 alle ore 17,30 presso l’Hotel Principe

in Via dei Castelli Romani – Pomezia



Relatori:


Dott. Mario Voltaggio – Geologo - Primo Ricercatore C.N.R. IGAG


Dott.ssa Laura De Vito – Dirigente Medico Policlinico Umberto I – Roma


Dott. G. Antonio Di Lisa – Geologo - Docente I.C. “E. Pestalozzi”



Interverrà il Candidato a Sindaco ALBA ROSA

PSI COMUNICATO STAMPA


In merito alle dichiarazioni del Sindaco e dell’Assessore Petricca sui risultati della raccolta differenziata il portavoce del PSI di Ardea Franco Lo Reto ha così commentato “Prendiamo atto che nonostante le numerose difficoltà riscontrate nella gestione della raccolta dei rifiuti a ‘porta a porta’ il servizio stesso ha avuto inizio e speriamo che possa migliorare in futuro, ma quello che rimane incomprensibile per quale motivo la tassa che pagano i cittadini nel 2011, così come risulta nel relativo bilancio preventivo, per la raccolta ed il differimento in discarica non è diminuita, nonostante che il 40 per cento, secondo le dichiarazioni dell’assessore, costituisce un differenziato che sicuramente non dovrebbe essere conferito nella discarica stessa comportando così un ingiustificato arricchimento dell’ente a carico di un contribuente vessato da un erario comunale particolarmente esoso.”

Franco Lo Reto – Portavoce del PSI

Ardea 25 febbraio 2011


ANCHE A NOI RIMANE INCOMPRENSIBILE CHE NONOSTANTE LA DIFFERENZIATA, IL COSTO PER I CITTADINI E' RIMASTO INVARIATO. ANCORA PIÙ ISPIEGABILI SONO LE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO CHE SEMBRA STIANO GIUNGENDO PRESSO IL COMUNE DA PARTE DELLA GESAM.

il Webmaster




24 febbraio 2011

LUCA FANCO STILE RETRÒ....E TORNA L'OPPOSIZIONE ?

Riceviamo e pubblichiamo una lettera dell’ex presidente della commissione trasparenza


"Segnalo per l’ennesima volta, con una petizione firmata dai cittadini, i disservizi sulle strade comunali. Anche se dovrebbero essere i tutori dell’ordine locale, a curarsi del perché, malgrado eventuali segnalazioni, non sia stato ancora tolto il pericolo. Purtroppo Ardea è sempre più abbandonata al suo degrado, dove le discariche abusive abbondano e crescono di giorno in giorno, dove l’abusivismo edilizio la fa da padrona, dove non si conosce lo stato delle falde acquifere che potrebbero essere compromesse dall’inquinamento degli scarichi di acque reflue per il gran numero di pozzi neri. Senza parlare del continuo aumento di rom. Specialmente la zona dei settecento ettari demaniali delle Salsare è considerata la madre di tutti i degradi. Ma c'è anche il recente aumento di 'escort' su via Pratica di Mare. Per dovere di cronaca va ricordato come a causa delle numerose richieste di sgombro del complesso residenziale delle Salsare ricevetti lettere minatorie e proiettili. E ricordiamo quelli rinvenuti nella mia autovettura qualche giorno fa Chiedo al sindaco un intervento urgente".

L’ex presidente della commissione trasparenza e verifica atti sciorina la nota del degrado:
1 Il posizionamento di un nuovo palo della luce perché il precedente è stato tolto a causa di un incidente stradale avvenuto oltre un mese fa;
2 La sostituzione delle lampadine fulminate dell’illuminazione.
3 La pulizia dei fossi laterali per la raccolta dell’acqua piovana.
4 Il ripristino delle pendenze della strada perché quando piove si creano pozze d’acqua pericolosissime alla circolazione.
5 Il ripristino dell’asfalto di Via Lucca dove il Comune ha eseguito i lavori di sistemazione della cunetta, perché con le recenti piogge la pozzolana ha invaso Via Campo Selva causando pericolo alla circolazione”.

19 febbraio 2011

CARO LUIGI SEI UN POVERACCIO


PER CHI AVESSE ANCORA DUBBI.......
VI PROPONIAMO UN SIPARIETTO NIENTE MALE
DELLA SERIE : C'ERAVAMO TANTO AMATI


LETTERA DI BOSU A CENTORE



Caro luigi,come "giornalista"sei ai minimi termini e peggiori sempre più,fazioso e privo di idee.
Pensavo che da quel galant'uomo di tuo padre avevi imparato come si rispettano le persone.
Non ti puoi permettere di fare in casa d'altri come vuoi, sono stato nominato portavoce del gruppo Consiliare del FLI di Ardea,senza chiedere nulla a nessuno,come è nel mio stile senza lesinare nulla a nessuno come fanno molte persone ad Ardea....come quando mi hanno indicato come Assessore,da Petrella,Magliacca e dal Senatore De Angelis e tu devi mandare giù questo rospo...hai capito? che tu stampi la foto della conferenza stampa sciegliendo ad arte quella senza il sottoscritto e non nominandomi mai,sei sempre più sciocco e ti copri di ridicolo.
Il mondo politico ride di te Luigi e dei tuoi articoli sul faro...sappilo.
Il tuo amico Daniele Bosu


RISPOSTA DI CENTORE A BOSU

Caro Daniele, io sono come la coca cola l'importante è parlarne, e ti ringrazio perchè vedo che comunque pur non piacendoti come giornalista mi leggi. Tanto per metterti a conoscenza, le foto possono anche essere tagliate, due; io invio diverse foto ai giornali che poi ognuno sceglie quella che più ritiene opportuno, tre; è vero non ti ho nominato ma che tu ci creda o no mi sei passato di mente perchè a differenza della tua malafede di ritenerlo uno sgarbo mi è sfuggito e solo per questo mi scuso, del resto inserire il tuo nome non mi comportava nulla, tanto che in precedenza nell'articolo di ieri, ci stai. Io è vero gioco in un'altra squadra, e nella vita sono state sempre coerente, la poltrona non mi ha mai interessato. Per essere un poveraccio è vero, io non sono mai stato nominato assessore ai lavori pubblici. Ti saluto con simpatia a presto Luigi


NELLA DISPUTA INTERVIENE LUCA FANCO

Caro Luigi, mi hanno girato via e-mail la nota stampa di Daniele Bosu. Sono rimasto sbalordito ed incredulo che possa aver scritto quella nota piene di offese gratite ed infondate nei tuoi confronti citando anchei tuo padre deceduto da anni. Io conosco solo di vista Daniele Bosu e mi ero fatto una buona opinione su di lui in quanto mi era stato descritto come una persona educata, rispettosa, riflessiva e non influenzabile, persona appartenente al gruppo politico di Mauro Giordani. Oggi mi devo ricredere e penso che tutte le offese che ti ha rivolto, sono facilmente attribuibili alla sua persona. Chi è ai minimi termini e peggiora sempre più, fazioso e privo di idee penso proprio che è lui e non te. Il Sig. Bosu è poco informato, lui forse non sa che all'inizio legislatura tu potevi essere indicato come Assessore ed invece hai deciso di far indicare Roberta Ucci, e quindi caro Luigi, non devi mandare giù nessun rospo, anche perchè lui ha fatto l'Assessore ad Ardea per pochi giorni..........forse è lui che proprio per questo non riesce a capacitarsi ed ingoiare il rospo...........Spetta al giornalista scegliere la foto e realizzare l'articolo, sicuramente non a Bosu e se ci tiene tanto ad essere nominato o apparire in foto sui giornali......perchè non fa come il Consigliere Franco Marcucci che compra e paga con i propri soldi pagine intere dei giornali pubblicando le sue foto e scrivendo quello che desidera? Infine ti accusa di essere sempre più sciocco, ti copri di ridicolo, il mondo politico ride di te e dei tuoi articoli........accuse con termini inauditi che il Sig. Bosu potrebbe andare a rispondere davanti all'Autorità Giudiziaria. Quanto sopra riportato, ho sentito la necessità di renderlo pubblico, per solidarietà che se il sottoscritto, nel corso degli anni, ha avuto alcune divergenze di pensiero con Luigi Centore, che oltre ad essere un Giornalista apprezzato, ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità al Comune di Ardea (addetto stampa del Sindaco, Responsabile della Sicurezza, Responsabile delle Demolizioni etc.) dove si è distinto per professionalità e responsabilità.

Il Consigliere comunale di Ardea Luca Fanco




16 febbraio 2011

MAGLIACCA E PETRELLA ADERISCONO A FLI- GIUSTINI DICE NO



I consiglieri Magliacca e Petrella parteciperanno alla conferenza stampa per la presentazione del Partito Fli di Ardea organizzata il 18 febbraio alle ore 11.30 presso la Pineta dei Liberti.
A tenere a battesimo i consiglieri Magliacca e Petrella fuoriusciti dall’amministrazione Eufemi, sarà Candido De Angelis eletto prima di aderire al Fli nella lista del Pdl di Silvio Berlusconi. La notizia come ritengono alcuni consiglieri fedeli al Pdl, farà si che la maggioranza Eufemi si alleggerisca di due elementi.
Per dovere di cronaca ricordiamo come sia il consigliere Magliacca, candidato a sindaco nel Pd, che Petrella, hanno aderito in modo indipndente alla maggioranza del sindaco Eufemi. Petrella ha partecipato nelle liste dell’Italia dei Valori riscuotendo oltre quattromila voti. All’evento saranno presenti anche i responsabili dei circoli Fli di Ardea.

IL CIRCOLO FLI DI ARDEA SI DISSOCIA DALL’INIZIATIVA E DALLE SCELTE DEL SEN. CANDIDO DE ANGELIS.

Ad Ardea esiste attualmente un solo Circolo di Futuro e Libertà di cui lo scrivente è Presidente pro tempore. Ho appreso solo dalla stampa dell’adesione a FLI dei due consiglieri comunali
Antonello MAGLIACCA e Danilo PETRELLA che per l’ennesima volta, dopo aver militato nel PD, nell’Italia dei Valori, nel PDL e nella lista civica UNITI PER ARDEA, intendono cambiare casacca con l’intento di capire dove si sta più comodi, e dell’autoproclamazione a portavoce di FLI locale dell’ex assessore Daniele BOSU. Voglio precisare di non essere mai stato interpellato circa l’opportunità di tale adesione dei due esponenti politici di
Ardea, ne di aver ricevuto alcun invito a partecipare alla conferenza stampa indetta per il giorno 18 Febbraio presso la Pineta dei Liberti per la presentazione del Partito Futuro e Libertà rutulo da parte del Senatore Candido DE ANGELIS. Se le regole del partito sono state cambiate “motu proprio” dal Senatore DE ANGELIS io non ne sono stato informato e pertanto, non risultandomi, vorrei sottolineare al parlamentare che il portavoce di FLI ad Ardea e la presentazione del partito ai cittadini spetta deciderlo all’assemblea degli iscritti e non a chi deve svolgere la sua attività politica in altra sede. Noi di Futuro e Libertà di Ardea non abbiamo avallato alcuna adesione dei consiglieri MAGLIACCA E PETRELLA e ci dissociamo da tale scelta
fatta a disprezzo delle regole di partito. Quelle regole di trasparenza,
legalità e pulizia tanto decantate a Mirabello prima e a Bastia Umbra e Milano poi. Non vogliamo un partito con le logiche clientelari e d’imposizione della vecchia politica. FLI è nata per dare una spallata a tutto questo e certi comportamenti personalistici noi non li accettiamo. Che ne è stato del Manifesto per Italia quando cita “Un’Italia intransigente contro la corruzione e contro tutte le mafie, che promuova la legalità, l’etica pubblica e il senso civico?

Walter GIUSTINI – Presidente FLI Ardea

14 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA DONNE IDV




MANIFESTAZIONE NAZIONALE 13 FEBBRAIO: GRANDE DIGNITA’ DELLE PERSONE IN PIAZZA


Roma, 13 FEBBRAIO 2011 – “Un milione di donne in piazza ed il commento di Berlusconi qual è? “Vergogna”. E’ lui che si deve vergognare e insieme a lui anche le donne e gli uomini del suo Governo, anche nel Lazio, che giustificano la mercificazione del corpo femminile ed il degrado morale che circondano il Premier” quanto dichiara Cristina Capraro, coordinatrice delle donne dell’Italia dei Valori della Provincia di Roma, in merito alla manifestazione di domenica 13 febbraio a Piazza del popolo, Roma.

Sconvolge poi il commento della Presidente Polverini che si riempie la bocca con il suo ‘mi state cuore’, solo uno slogan vuoto. Quando c’è da prendere posizione, come per la manifestazione del 13 febbraio dice ‘non penso’, intollerabile viste le continue rivendicazione della sua appartenenza al genere femminile. Di questa sua dimensione di ‘mancanza di un pensiero’ però ce ne eravamo accorti a dire la verità!” aggiunge Cristina Capraro.

L’immagine di Piazza del Popolo di ieri manifesta la dignità e la civiltà di donne e uomini di questo Paese che al di là del colore politico vogliono difendere l’onorabilità della persona umana in quanto tale” prosegue la coordinatrice.

E’ evidente che le vicende del premier non sono ‘private’: quando si parla di onore, libertà, integrità contro prostituzione, mercimonio nonché di diritti conquistati in anni di lotta, non parliamo di privato ma di pubblico e di politico. Per questo occorre che Berlusconi per una volta rientri nei canoni della decenza e si dimetta: sta trasformando questo Paese in una vergogna agli occhi del mondo” conclude Cristina Capraro.

Per informazioni: 328/4820925


13 febbraio 2011

Perché il trasporto scolastico deve ritenersi obbligatorio e gratuito


Detestiamo tornare sui temi affrontati, ma a testimonianza della nostra denuncia in merito al pagamento del trasporto degli alunni disabili, riteniamo doveroso indicare che un noto sito che si occupa di disabilità, ha di recente pubblicato il seguente comunicato, che certo non fa onore alla nostra città. Ci sentiamo pertanto obbligati a raccontare, affinchè la notizia circoli. PRC circolo "graziosi" Ardea segr, Barbara Tamanti.

(di Rolando Alberto Borzetti)
Lo spunto è dato dalla recente decisione di un Comune in provincia di Roma (Ardea), che di punto in bianco ha stabilito che le persone con disabilità non avessero più diritto all'esenzione dal pagamento del trasporto scolastico. Una decisione che rende opportuna un'ampia analisi legislativa, alla fine della quale si può senz'altro concludere che il trasporto scolastico degli alunni con disabilità deve ritenersi obbligatorio e gratuito Crediamo sia doveroso far presente l'ingiustizia verso le persone con disabilità attuata nel Comune di Ardea (Roma) per il trasporto scolastico. Con gesto incomprensibile, infatti, tale Comune ha deciso di punto in bianco che quelle persone non avessero più diritto all'esenzione dal pagamento di questo servizio. Non fa onore alla politica e alla cultura italiana non assicurare nelle scuole tutte le misure previste dalla normativa vigente per garantire la qualità dell'integrazione scolastica e il rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dall'Italia con la Legge 18/09. Proviamo a vedere perché. Il Decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione del 31 gennaio 1997 ha disciplinato il trasporto scola­stico "ordinario" - vale a dire di alunni che non hanno necessità di particolari accorgimenti in virtù delle loro condizioni psi­cofisiche - senza occuparsi in modo specifico del trasporto dei disabili. E tuttavia, nel nostro ordinamento, è sicuramente presente un principio di ordine generale tendente ad assicurare ai disabili la rimozione di ogni impedimento al raggiungimento di un soddisfacente livello di vita e di inserimento sociale. Questo principio, applicabile in ogni ambito della società, riceve dal Legislatore una rilevante attenzione, specie per quanto riguar­da la concreta possibilità di frequentare la scuola dell'obbligo. Lo stesso Consiglio di Stato (Decisione n. 2631 del 20 maggio 2008, Obbligo a provvedere al trasporto scolastico gratuito con assistenza nella scuola secondaria) ha affermato che non è sufficiente la mera predisposizione di mezzi per "facilitare" la frequenza della scuola (nella fattispecie si trattava di medie superiori, ma il principio è a maggior ragione applicabile all'intera scuola dell'obbligo), in quanto è necessario approntare mezzi al fine di "assicurare" tale possibilità di frequenza. Punto di riferi­mento in materia è la Legge Quadro 104/92, che ha ripreso e sviluppato quanto già disposto dall'articolo 28 della Legge 118/71 e che prevede - nell'ambito del diritto dei disabili a frequentare la scuola dell'obbligo e i corsi di formazione professionale finanziati dallo Stato - il tra­sporto gratuito dalla propria abitazione alla sede della scuola o del corso e viceversa. Ebbene, l'articolo 8 della Legge Quadro citata - nell'ambito delle misure di inserimento e di integrazione sociale del disabile - sancisce l'effettività del diritto allo studio e il diritto ad avvalersi di «trasporti specifici». Tali disposizioni sono chiaramente strumentali alla piena e integrale attuazione delle norme in materia di diritto al­l'istruzione dei disabili, previste dai successivi articoli 12 e 13. Sempre nella Legge 104/92, poi, l'articolo 26 (comma 2) prevede che «i comuni assicurano, nell'ambito delle proprie ordinarie risorse di bilancio, modali­tà di trasporto individuali per le persone handicappate non in grado di servirsi dei mezzi pubblici». Occorrerà pertanto avvalersi di mezzi di trasporto idonei e di personale specializzato, al fine di erogare un servizio che potrà essere anche individualizzato. E ciò costituisce un obbli­go inderogabile, anche perché strumentale all'adempimento del diritto allo studio del disabile. Successivamente, il Decreto Legislativo 112/98 (articolo 139), nel conferire alle Regioni e agli Enti Locali le funzioni e i compiti ammini­strativi dello Stato - confermando quanto già contenuto nel precedente Decreto Legislativo 297/94 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione), che, agli articoli 312 e seguenti, disciplina il diritto all'educazio­ne, all'istruzione e alla integrazione dell'alunno handicappato - ha attribuito alle Province (istruzione seconda­ria superiore) e ai Comuni (gradi inferiori di scuola), i compiti e le funzioni concernenti il sup­porto organizzativo al servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio, tra i quali sembra pos­sa ricomprendersi sia l'organizzazione di trasporti speciali che la relativa assistenza ad personam. In sostanza, il trasporto dei minori di­sabili - in virtù della peculiare condizione in cui versa il tra­sportato - deve avvenire utilizzando veicoli che possiedano un'idoneità adatta alla particolarità del servizio da espletare e si ritiene sempre necessaria la presenza di un accompagnatore idoneo. Per altro, l'articolo 26 della Legge 104/92, parlando di «modalità di trasporto individuali», sembra prevedere la possibilità di procedere al tra­sporto del disabile anche mediante autovetture, considerazione che sembra confermata dal fatto che il citato Decreto Ministeriale del 31 gennaio 1997 non si occupa del trasporto dei disabili. In merito poi alle caratteristiche tecniche e alle dotazioni del mezzo, nonché all'eventuale integrazione della carta di circolazione, considerata l'estrema varietà di situazioni che possono con­cretamente verificarsi, appare opportuno chiedere istruzioni, sulle singole situazioni, ai competenti uffici del Dipartimento per i Tra­sporti Terrestri. In ogni caso, nonostante la chiara formulazione del citato articolo 139 del Decreto Legislativo 112/98, tal­volta le Province non hanno proceduto ad espletare le funzioni di trasporto dei disabili per le scuole superiori, ritenendo anche tale funzione - così come l'ordinario trasporto scolasti­co - attribuita dalla legge ai Comuni. Su tale tema l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e l'UPI (Unione delle Province d'Italia) hanno manifestato opinioni contrapposte. Concludendo, dunque, pur in presenza di un quadro normativo caratterizzato dal­la successione nel tempo di varie norme, si ritiene condivisibile la tesi secondo la quale le funzioni e gli oneri relativi al trasporto scolastico delle persone con disabilità sono ripartiti tra Comune e Provincia, così come disposto espressamente dal citato articolo 139 del Decreto Legislativo 112/98, a seconda della scuola frequentata. E infine, per il combinato disposto dell'articolo 28, comma 1, letto a) della Legge 118/71 (ripreso e sviluppato, come detto, dalla Legge 104/92) e dall'articolo 45 del DPR 616/77, il trasporto scolastico degli alunni con disabilità deve ritenersi obbligatorio e gratuito.

12 febbraio 2011

Il mercatino settimanale di Tor San Lorenzo cambia giorno e cambia veste.

Il mercatino artigianale delle donne, si svolgerà il Sabato dalle ore 10,00 e si arricchisce di nuova oggettistica. Allo scopo dell'aggregazione femminile aggiungiamo la possibilità per le donne del territorio di esporre le proprie creazioni, e integrare incontri e iniziative! Tutti i Sabato mattina dalle ore 10.00 Per contatti, informazioni e per partecipare chiamare Barbara 3386119578 Cinzia 3348097280

Circolo Agorà viale San Lorenzo 46
tor san lornzo Ardea

11 febbraio 2011

LE DONNE DEL PSI SCENDONO IN PIAZZA


domenica 13 febbraio si torna in piazza, non certo contro Berlusconi , ne contro “le altre donne”. Non siamo noi che consideriamo le donne “altre” o “ cosiddette”. Non ci pensiamo proprio a dividerci, almeno non quelle che per l’unione di tutte le donne hanno speso buona parte della loro vita. Non scendiamo in piazza CONTRO questo omino pietoso tutto tirato, almeno lui sa cosa vuol dire fare politica con i tacchi ma a FAVORE di tutte le donne. La manifestazione di domenica non vuole essere nemmeno “la spallata” al governo, a quello ci penseranno gli elettori, vogliamo usare la piazza per ricordare che molte donne immaginano e praticano, un’altra politica, un’altra cultura, un altro modo di stare nel mondo, e tutte insieme tireremo una riga definitiva sulle politiche di questo governo. La nostra vuole essere una protesta contro un’ immagine di donna che non ci assomiglia, che lede e offende la dignità delle donne, in più dobbiamo pensare ai nostri giovani, il pericolo è che possano apprendere modelli culturali e relazionali sbagliati. Scendiamo in piazza ora, ed è già tardi, ma questa volta l’indignazione deve essere collettiva. Per una volta almeno, gli uomini dovrebbero mostrare pubblicamente il loro dissenso e opporsi al modo in cui le donne vengono raccontate, in fin dei conti si parla delle loro madri,nonne, zie, sorelle,cugine, figlie, nipotine.

ALLE 14,OO A PIAZZA DEL POPOLO

FARE RIFERIMENTO A Paola Schiavulli:3393976767

10 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA DELLE DONNE IDV



MANIFESTAZIONE NAZIONALE 13 FEBBRAIO: NON PERMETTIAMO CHE IL RUOLO DELLA DONNA SIA ANCORA STRUMENTALIZZATO

Cristina Capraro (IDV): “In piazza il 13 febbraio il vero volto delle donne”

Roma, 09 FEBBRAIO 2011 – “In questo momento di forte crisi politica, sociale ed etica, in cui l’immagine dell’Italia è ridotta ad uno squallido bordello, la giornata del 13 febbraio rappresenta un momento di risposta del Paese a quella che in questi giorni sembra l’unica aberrante realtà, ovvero quella di Berlusconi e delle figure ambigue di cui si circonda” quanto dichiara Cristina Capraro, coordinatrice delle donne dell’Italia dei Valori della Provincia di Roma, in merito alla manifestazione di domenica 13 febbraio h.14.00 a Piazza del popolo, Roma.

“L’immagine delle donne non può associarsi a quella delle feste di Arcore ed il 13 questo concetto sarà ben chiaro. C’è un urgente bisogno di rilanciare la questione morale nel nostro paese e di ribadire il ruolo della donna madre, moglie, lavoratrice, studentessa, manager, impegnata nella politica o nell’associazionismo che, con queste vesti, ricopre un ruolo centrale nella vita del nostro Paese” prosegue la coordinatrice.

“Non possiamo continuare a tacere. In un momento come questo in cui ogni soglia della decenza è stata clamorosamente superata, le donne per bene e che costituiscono la maggioranza delle italiane, hanno il dovere di scendere in piazza per dire ‘Basta!’ Non possiamo permettere che ne venga calpestata la dignità in tal modo”.

“Per questo il coordinamento donne IDV della Provincia di Roma aderirà alla giornata del 13 febbraio: c’è bisogno di far vedere a tutti il vero volto dell’Italia, quello sano e per bene, troppo volte offuscato dalle vicende personali e non, del Capo del Governo” – conclude Cristina Capraro.

Per informazioni: 328/4820925


09 febbraio 2011

VERDI - CONFERENZA STAMPA ARSENICO NELL'ACQUA



DOMANI GIOVEDI 10 FEBBRAIO, ORE 12

PIAZZA B. BUOZZI - LATINA

PRESENTAZIONE ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA SULLE FALSE COMUNICAZIONI IN MERITO AI VALORI D’ARSENICO NELL’ACQUA

SARA’ PRESENTE IL PRESIDENTE NAZIONALE DEI VERDI ANGELO BONELLI

I Verdi hanno presentato un esposto al Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Latina, riguardante l’affissione, nelle strade di Latina, di un manifesto “Avviso alla cittadinanza, che attribuisce al territorio provinciale di Latina la possibilità di utilizzo per il consumo umano di acque contenenti arsenico con concentrazione massima fino a 20 microgrammi/litro (fino al 2012), su deroga della Commissione Europea, cosa falsa, poiché il limite imposto dalla UE è nettamente inferiore. Il manifesto riporta gli stemmi e le sigle dei Comuni di Cori, Sermoneta, Latina e Cisterna di Latina, e i loghi di ASL Latina, dell’ATO4 di ARPA LAZIO e di ACQUALATINA Spa.

Durante la conferenza stampa, in cui saranno presenti il Presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, ed il Presidente regionale Nando Bonessio, sarà presentato un dossier esplicativo sulla legislazione vigente in merito alle concentrazioni di arsenico nell’acqua consentite.

Ufficio stampa

Verdi Lazio

07 febbraio 2011

IL COMUNE E' COSA LORO ! IL CONSIGLIERE IOTTI ED I CORSI D'INFORMATICA


<< IL Comune di Ardea aderisce al progetto che prevede l’organizzazione di corsi gratuiti d informatica dedicati ai cittadini del territorio. A comunicarlo il consigliere comunale delegato alle Politiche giovanili Riccardo Iotti. «Si tratta di un’iniziativa valida– spiega Iotti – rivolta ai giovani residenti che abbiano un'età minima di 16 anni. Tra tutte le richieste verrà data precedenza ai

giovani in cerca di occupazione o disoccupati iscritti nelle liste di collocamento». Chi è interessato portà rivolgersi presso gli uffici di via Catilina, dove è a disposizione la

documentazione o al consigliere Iotti. Il numero dei posti è limitato, ma l’impegno del Comune è quello di organizzare nuovi corsi a ridosso del periodo estivo. Tutti gli interessati potranno inoltrare la propria richiesta entro lunedì 7 febbraio. La documentazione è reperibile presso l’Ufficio di

via Catilina, n.3 oppure scrivendo all’indiriizzo mail riccardo.iotti@libero.it >>


Domenica scorsa su un quotidiano locale è comparso questo comunicato. Sembrava una buona notizia, ma da attenta lettura ci siamo dovuti ricredere, ancora una volta il così detto Popolo delle Libertà, attraverso i suoi rappresentanti, da dimostrazione di non saper amministrare. Confonde il pubblico con il privato e sopratutto non distingue i ruoli tra politico ( indirizzo ) e amministrativo ( esecutivo ). Eppure il Consigliere Comunale Riccardo Iotti siede nello staff del Sindaco di Anzio. Posizione che secondo alcuni è stato il risultato di un “ gemellaggio “ , infatti Eufemi ha un addetto stampa proveniente da Anzio. Insomma chi ricopre incarichi istituzionali così importanti dovrebbe conoscere la divisione delle competenze, ma il Riccardino nostrano preso dalla voglia di fare informatica invita pubblicamente a rivolgersi a lui sul suo indirizzo e-mail personale per le informazioni e la documentazione per i corsi di informatica da indirizzare ai giovani disoccupati.

E pensare che avevamo sperato nei giovani e nella loro capacità di innovare il modo di fare politica. Prendiamo atto del totale fallimento delle politiche del Centro Destra che nella commistione tra pubblico e privato esprime una cultura che contamina negativamente anche le giovani generazioni.


Valtere Roviglioni Alberto Delli Colli IDV Ardea


RICCARDO IOTTI PRESENTA LA GIUSTIFICAZIONE

Nell'articolo comparso sul quotidiano locale mancava una parte fondamentale per comprendere la natura pubblica dell'iniziativa. Il testo integrale, ancora online su autorevoli siti web di informazione, continua specificando: "Per tutte le info: tel. 06913800720 (lunedì, mercoledì e venerdì). I corsi, organizzati dalla società Sediin S.p.A in accordo con la PROVINICIA DI ROMA, si svolgeranno all’interno di un’aula mobile che verrà allestita presso il piazzale antistante la Scuola Media “Virgilio” di Tor San Lorenzo (via Campo di Carne) nei seguenti giorni e orari...."
L'e-email personale è stata inserita fondamentalmente per due motivi. Innanzitutto perchè l'email ufficiale giovani@comune.ardea.rm.it non era ancora attiva per motivi tecnici. Secondo, con i tempi ristretti e il sabato e la domenica di mezzo si rischiava di far saltare il corso per mancanza di adesioni. L'e-mail era solo un'alternativa in più per permettere ai cittadini di partecipare ad un corso della Povincia di Roma con rilascio di attestato.

http://www.provincia.roma.it/provinz/flash/9670

Colgo l'occasione e lo spazio che mi viene concesso per ringraziare altresì il Centro per l'impiego di Pomezia ed i suoi funzionari per la disponibità.
Cordialmente,

Riccardo Iotti

P.S. Non lavoro più ad Anzio da mesi.

06 febbraio 2011

ESERCITAZIONE


Cani del comando dei vigili del fuoco di Pomezia addestrati in uno stabilimento di Ardea che trasforma calcinacci provenienti da demolizioni in inerti ecologici. Proprio la natura della materia prima uguale a quella che si produce dopo ogni terremoto fa si che l’esercitazione fosse il più possibile reale. I tre addestratori hanno portato sulle macerie per l’esercitazioni tre dei cinque cani loro affidati, il gruppo ridotto in quanto una squadra con due cani sono stati inviati nella notte a foggi per la ricerca di una persona scomparsa, gli altri rimasti a Pomezia, hanno partecipato all’esercitazione. Soddisfazione degli addestratori per i risultati ottenuti dai cani, Falco, Fix e Kita che hanno superato l’ennesimo addestramento inerpicandosi come nella realtà sulle montagme di macerie e rintracciare il vigile che si nascondeva sotto di esse.

IDV RIUNISCE IL DIRETTIVO


MARTEDI 8 FEBBRAIO ALLE ORE 20,00 SI RIUNISCE IL DIRETTIVO DEL CIRCOLO LOCALE PRESSO VIA NOVARA
N° 56. L'ASSISE E' APERTA ANCHE AI CITTADINI E SIMPATIZZANTI PARTECIPATE

Comunicato PRC " Marcello Graziosi "


PRC circolo " Marcello Graziosi" Ardea partecipa alla manifestazione del 13 Febbraio 2011


Le donne di PRC con gli uomini "amici" delle donne, saranno in piazza il 13 Febbraio 2011,contro il governo Berlusconi e la deriva culturale che esso ha prodotto.
Per dire basta alla politica del gossip e e del sessismo obsoleto. Troppi gli attacchi alle donne e alla loro storia di autodeterminazione, è tempo di tornare a risvegliare gli animi, con la dignità e il coraggio che da sempre ha contraddistinto le donne nella storia d'Italia.
Contro la mercificazione del corpo della donna e dell'uso strumentale che si fa nella politica, per riaffermare le donne attraverso le loro capacità.
Mai più negoziabili!
Per questo il circolo "Graziosi", sarà a roma il 13 Febbraio 2011, per aderire all'appello "se non ora quando" promossa dalle donne italiane.


PRC "Graziosi" circolo Ardea segr, Barbara Tamanti

02 febbraio 2011

FRANCESCO LOPEZ LASCIA IL PD ED APPRODA NELL'API DI RUTELLI


Alleanza per l’Italia nomina coordinatore per il comune di Ardea Francesco Lopez. Il prestigioso incarico gli è stato conferito dal Presidente Nazionale Francesco Rutelli. A darne notizia con una lettera direttamente all’interessato, il responsabile regionale organizzativo Mino Dinoi unitamente al coordinatore provinciale Filippo Lippiello. Il giovane Francesco Lopez che per dovere di cronaca ricordiamo che in una lettera aperta al Pd di Ardea Lopez in disaccordo con quanto si andava delineando nel congresso sezionale di Ardea conclusosi nel mese di dicembre, che portò a segretario per il rinnovamento Peppino Sarrechia più volte consigliere ed assessore sia nella prima che nella seconda Repubblica proveniente dalla Democrazia Cristiana approdò successivamente in Alleanza Nazionale. Non rieletto, divenne segretario del partito repubblicano, un breve periodo nell’UDEUR, si è candidato in una lista civica, e attualmente approdato nel Pd dove è stato tra l’altro eletto segretario in una lista di rinnovamento. Lopez, esternò il suo disappunto ed abbandonò con non poco clamore e rammarico il partito nel quale aveva creduto e militato. Il neo coordinatore, da sempre in politica, nasce come giovane democristiano che dopo l’avvento della seconda repubblica approdò con diversi amici rutuli nel partito Popolare e successivamente a seguito dello scioglimento, come tanti aderì alla Margherita. Dopo lo scioglimento di quest’ultima aveva creduto insieme a tanti altri suoi amici nel rinnovamento politico che vedeva il Pd trainante della politica nazionale. Questo non è stato, e ancor meno lo è stato nel comune di Ardea. Sentito il neo coordinatore telefonicamente, questi ci ha detto: “Mi adopererò per riportare ad Ardea una vera discussione politica cosa che in quest’ultimi tempi è stata dimenticata da tutti gli schieramenti. Il mio compito, ha proseguito, sarà quello di ascoltare le esigenze di tanti cittadini che da tempo rimangono inascoltati oltre che di quanti vorranno contribuire alla crescita di un partito che vuole ed è aperto alla cittadinanza e lavorare soltanto per il bene di essa. Lopez conclude, è mia intenzione ascoltare tutti gli esponenti politici ed insieme a quanti con me condivideranno questo percorso politico per trovare una linea che porti ad Ardea la risoluzione dei tanti problemi non risolti da una politica litigiosa e spesso di parte”

Luigi Centore


IL COMMENTO : Francesco Lopez, l'illuminato di turno.


Generosa Ardea. A cicli più o meno regolari Ardea ci offre l'illuminato di turno che si offre come il salvatore della sana politica locale. Esso necessita di curriculum di militanza? Esso vanta partecipazione attiva nelle lotte e nelle iniziative? niente di tutto questo, è sufficente un comunicato di dimissioni per far girare il nome ed il gioco è fatto! La verità è che in questo territorio deserto e minimo, tranne pochi rari esempi, culturalmente e politicamente chiunque crede di aver le carte in regola... sarà l'eroe giusto che Ardea attende da tanto? ce lo auguriamo tutti.

P. A.

LOPEZ, ANCORA UN COMMENTO

A volte ritornano
Ma spesso compaiono dal nulla


Non ricordiamo di aver mai visto il neo coordinatore del A.P.I. Francesco Lopez a nessun tavolo di discussione che da un anno e mezzo a questa parte si riunisce nei vari circoli dei partiti di centrosinistra, ne tanto meno lo abbiamo visto impegnato negli incontri con i cittadini per discutere problemi sociali. Sapevamo che fino a qualche giorno fa era iscritto con il PD di Ardea proveniente dalla Margherita e si evidenzia da queste sue dichiarazioni che non condivide la stessa linea politica dell’attuale segretario del PD eletto nel congresso ultimo. Ma a quanto sembra è spuntato fuori un altro luminare di scienze politiche nel nostro territorio. Consigliamo ad un probabile cartello di centro di proporlo come candidato sindaco.

B. D.

01 febbraio 2011

ARDEA- CIRCOLO PRC INTITOLATO A MARCELLO GRAZIOSI


Si è svolta in una atmosfera di grande commozione l'intitolazione del circolo PRC di Ardea. Grande la partecipazione e coinvolgenti gli interventi degli ospiti relatori,hanno sottolineato tutti l'importanza di intitolare un circolo al nome di un partigiano. L'occasione dell'iniziativa, ha dato modo e possibilità di dibattito sulla necessità di mentenere la memoria, di raccontare la storia della guerra di resistenza, e di salvaguardarne le testimonianze.. Tra gli esponenti del partito della rifondazione comunista, Bianca Braccitorsi,(naz. prc), partigiana e co-fondatrice del movimento della rifondazione comunista, poi partito, ha coinvolto l'assemblea attraverso la narrazione degli anni della militanza attiva e della trasformazione politica e culturale del paese. Raccontati con sentita partecipazione. Loredana Fraleone, segretaria regionale, ha sottolineato la necessità di una presa di coscienza dell'essere comunisti oggi e sull'esigenza di mantere sempre viva in noi, la lotta per il diritto ed il rispetto, Danilo Marra, segretario federale, ha parlato dell'opportunità del ruolo istituzionale per sostenere la memoria anche attraverso iniziative rivolte ai giovani. È stata gradita ed apprezzata, la presenza del sindaco Carlo Eufemi, che nel suo intervento ha puntato sulla condivisione della memoria, da amministratore e soprattutto nelle veste di preside, proponendo di utilizzare la scuola come veicolo informativo. Con accenni alla sua storia personale,ha confermato che la storia partigiana è parte della storia di ogni famiglia italiana, ed è nostro dovere continuare a tenere in vita il ricordo. L'intervento di Valerio Bruni per l'a.n.p.i. ,ha illustrato il ruolo dell'associazione partigiani, spiegando come questa sta lavorando per abbandonare il ruolo marginale, circoscritto ai soli partigiani d'italia, per aprirsi ai giovani della società civile, Bruni ha poi proposto al sindaco, di apporre una targa comunale nella quale sia indicato la volontà antifascista del territorio di Ardea, come stanno facendo molti comuni o facoltà universitarie. L'assemblea si è conclusa con la presentazione della targa intestata e con l'impegno di lavorare per la nascita di una sezione a.n.p.i. anche ad Ardea, che insieme alle vicine Anzio e Nettuno, è stata teatro e vittima dell'occupazione, poi protagonista durante lo sbarco degli alleati nel 1944. Il circolo di Ardea, ringrazia tutti i partecipanti, gli organizzatori, i relatori, che hanno permesso di fare di questo appuntamento, un giorno da ricordare nella storia di Ardea.

COMUNICATO STAMPA PRC


Giovedi' 3 Febbraio dalle ore 9,30 alle ore 12.30 le donne del PRC circolo di Ardea, saranno davanti al consultorio familiare di via dei Tassi, a Tor San Lorenzo, per volantinare, incontrare e informare le donne del territorio, sulla proposta di legge Tarzia, che mette a duro repentaglio l'esistenza e la struttura dei consultori nella loro natura originale.
L'iniziativa è organizzata in contempornea con le donne del circolo di PRC di pomezia che saranno davanti al consultorio di appartenenza territoriale.

PRC circolo Ardea
segr, Barbara Tamanti

Ricordo, dunque sono


‘Tanto più la nostra società è immobile, tanto più la nostra classe dirigente (soprattutto quella politica, ma non solo) appare ‘sregolata’, cioè priva di autoregolamentazione, in quanto non rispettosa della storia sua e nazionale’

Tiziana Bartolini
Alla parola ‘memoria’ si associa piuttosto spontaneamente l’immagine delle radici. Quelle ramificazioni sotterranee saldano l’albero al terreno e si prolungano in infiniti intrecci, invisibili ma indispensabili a mantenere in vita la pianta, e il nutrimento di quel circuito è vitale anche per l’ambiente circostante. Analogamente il ricordo è linfa a cui l’essere umano attinge, in cui trova ossigeno per la mente e l’anima. Senza il ricordo non esiste la consapevolezza di sé in una dimensione spazio-temporale. La memoria ci permette di accedere alla compiutezza del nostro essere, che è gioia e dolore, buio e luce, bene e male. È un ‘tutto’, immateriale eppure colmo di quotidiana concretezza. Ci sono oggetti e cibi, ma anche pensieri e odori, che si intrecciano nel privato come nella condivisione collettiva, e l’insieme concorre alla tessitura della storia unica che ciascuno, singolarmente, costituisce nell’ambito del fluire in una storia comune. La memoria è dunque qualcosa di complesso e animato, che agisce e interagisce. A partire dalla coscienza di un presente che discende da un ‘prima’ - intreccio di micro e macro azioni - e che ci sarà un ‘dopo’, a sua volta determinato da atti ed elaborazioni nella dimensione singola e plurale. In questo senso la memoria è assunzione di responsabilità nei confronti del passato e del futuro. L’agire nel rispetto del cammino che ciascuno percorre e traccia, implica un’autoregolamentazione. Infatti chi opera per modificare la realtà si assume una responsabilità di cui deve (dovrebbe) sentire il peso. Qualunque cambiamento trae forza dalla storia e dalla memoria del contesto in cui avviene. Sarà forse perchè continuiamo a negarci una memoria collettiva che in questo Paese non cambia mai niente? Troppo affaccendati a rileggere il Risorgimento e l’Unità d’Italia, a re-interpretare il fascismo e l’antifascismo, ad erodere la Costituzione, non riusciamo a fare le continuamente evocate riforme. Tanto più la nostra società è immobile, tanto più la nostra classe dirigente (soprattutto quella politica, ma non solo) appare ‘sregolata’, cioè priva di autoregolamentazione, in quanto non rispettosa della storia sua e nazionale. Un’operazione ben riuscita, invece, è quella di rendere via via più smemorato il popolo italiano con l’obiettivo, altrettanto conseguito, di costruire una società sempre più fragile. Offuscare la tua origine e il ricordo impedisce il riconoscerti in una storia collettiva, questo alimenta l’indifferenza, che a sua volta genera ostilità e così sempre più in basso verso il degrado umano e civile. Come donne abbiamo sperimentato per secoli gli effetti devastanti e umilianti dell’essere cancellate dalla storia. Abbiamo sperimentato la fatica di ricostruire le nostre memorie, singole e collettive, indispensabili per esistere ed essere riconosciute come persone che potevano esigere diritti. Sappiamo che è un lavoro non ancora completato, che sarà lungo e per niente facile. Capito il trucco, ora abbiamo filo per tessere la nostra tela. E soprattutto sappiamo dove attingere acqua per irrorare le nostre radici.

da noidonne.org 31 gennaio 2011