27 dicembre 2008

ACCESSIBILITÀ DEI LUOGHI PUBBLICI

Vialibera onlus, associazione nazionale per i diritti dell'utenza debole, ha realizzato un corposo dossier delle situazioni di pericolo e di impedimento all'accessibilità delle strade di Pomezia, Ardea e dintorni.

Per Ardea, il dossier è stato realizzato in collaborazione con:
  • Comitato di Quartiere "Nuova Florida"
  • Comitato di Quartiere "Castagnola"
Ardea-online.org rende disponibile in una apposita sezione, segnalata anche da un link sulla barra verticale a destra, la georeferenziazione delle mancanze, degli errori, delle situazioni di pericolo, di inaccessibilità o fruizione difficoltosa di spazi, attrezzature e servizi.

Il servizio è realizzato interamente da Vialibera onlus e semplicemente collegato su una pagina dedicata di Ardea-online.org. Accedendo a tale pagina è necessario attendere il caricamento completo dei pittogrammi sulla mappa per procedere alla consultazione dei relativi dettagli.

Chiunque voglia collaborare con Vialibera, inviando eventuali segnalazioni, può farlo tramite il blog di Vialibera onlus, oppure prendendo contatto con:
Giampiero Castriciano - presidente: 329.0567398
Paolo Moscogiuri - vicepresidente: - 333.2805339
all'indirizzo e-mail: a.vialibera@alice.it

RETE NO TURBOGAS: CENA DI FINANZIAMENTO

Per affrontare i tanti impegni che vede coinvolta la Rete No turbogas nel 2009, si invitano tutti a partecipare alla cena di raccolta fondi organizzata per

lunedì 29 dicembre,
a partire dalle ore 20,
c/o la sede dell'Ass. ALFA Protezione Civile
in via degli Olmi (vicino l'acquedotto comunale) ad Aprilia.

Il costo della cena è di 10 euro.


Al fine di consentire l'organizzazione della cena, si invitano tutti a prenotare il posto prima possibile, contattando i numeri indicati nel volantino visualizzabile selezionando l'immagine a fianco.

ROVIGLIONI DIFFIDA L'AMMINISTRAZIONE
PER L'APPALTO DELLE MENSE SCOLASTICHE

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Ardea


Al Sindaco di Ardea
Alla Giunta Comunale

Oggetto:
Giunta Comunale del 27.12.08 - Appalto gestione mense scolastiche -Diffida-


DIFFIDA

Si diffida il Sindaco e la Giunta Comunale ad approvare atti amministrativi non in linea con gli indirizzi del Consiglio Comunale e con la affermazioni del Sindaco che ne ha riconfermato i limiti normativi ed economici. Approvare il suddetto appalto con delibera di Giunta Comunale costituisce un fatto senza precedenti che lede i principi fondamentali del Dgls 267 (riforma degli enti locali).
Nel caso il PRC ricorrerà in tutte le sedi istituzionali preposte.

Valtere Roviglioni PRC Ardea

23 dicembre 2008

GLI ALLAGAMENTI DEL 16 DICEMBRE


Un documento del Comitato di Quartiere "Castagnola" - datato 14 novembre 2008 - dimostra la "prevedibilità" di quanto accaduto ad Ardea il 16 dicembre e l'immobilismo di chi poteva e doveva intervenire e non l'ha fatto.


Al Dr Aldo Capponi
Direttore del Consorzio di Bonifica
PRATICA DI MARE
Sede

Ardea, 14.11.2008

Oggetto: Considerazioni in merito all'incontro del 13.11.2008

Il 13.11.2008 presso la sede del Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare si è tenuto un incontro tra il dr Aldo Capponi e il Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere Castagnola di Ardea presieduto dalla dr Elena Russo, sul tema della messa in sicurezza del Fosso della Muratella e in tale sede è stato stabilito di indire una riunione tra tutti gli Organismi coinvolti nella problematica.

A tale proposito mi permetto di suggerire di presentare, in quell'occasione, un affidamento di incarico ai Tecnici del Consorzio di Bonifica affinché realizzino un progetto operativo che, preso atto della situazione esistente sul Fosso, ipotizzi la realizzazione delle opere fognarie e di messa in sicurezza e che tutti gli Enti coinvolti si impegnino a verificare, approvare e, chi di competenza, a finanziare in tempi brevi.

Ciò, a mio avviso, si rende necessario affinché quell'incontro non sia l'ennesima esternazione di buoni proposti la cui realizzazione viene di fatto differita a tempo indeterminato.

Nel ringraziare per la squisita cortesia e la concreta disponibilità dimostrata, porgo cordiali saluti.

Elena Russo


Via della Vite, 10 - 00040 - ARDEA (RM) - elenarusso2006@libero.it

19 dicembre 2008

PER NON DIMENTICARE!

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Ardea


Comunicato Stampa

Gli ultimi eventi amministrativi, di indiscussa emergenza, non ci hanno distratto comunque dal seguire gli sviluppi sulla vicenda per l'assegnazione del servizio mensa scolastica.
Nel consiglio comunale di fine settembre, il sindaco Eufemi aveva assicurato che nessun aumento sarebbe stato permesso, né a discapito delle famiglie, né tantomeno del comune, il quale aveva indicato un prezzo d'asta più basso rispetto a quello assegnato, pertanto in attesa di tornare a gara entro i prossimi tre mesi, il servizio partiva in assegnazzione provvisoria.
L'ultimo consiglio comunale (12.12.08), convocato dall'opposizione per chiarimenti sul contenzioso S.P.E. ha attirato molti cittadini ansiosi di capire che fine hanno fatto gli 11milioni di euro prelevati dalle casse comunali.
Mentre la maggioranza, tergiversa vergognosamente con l'intento di sfiancare i presenti e rimandare la discussione, l'ass. Ferone prende la parola per informare il consiglio e i cittadini in merito alle decisioni sul servizio mensa.
Rende noto con assoluta naturalezza che i ricorsi delle altre ditte partecipanti alla gara d'appalto per l'assegnazione della gara per la mensa scolastica, sono stati rigettati dal tribunale quindi si dovrebbe procedere al conferimento dell'incarico con la richiesta al Consiglio Comunale di apportare una variazione di bilancio con aggravio di spese.
Dai banchi dell'opposizione alla richiesta di chiarimenti, esce fuori che in realtà i ricorsi non sono stati ancora respinti, ma solo rigettata la sospensiva che nel caso avrebbe lasciato i bambini senza pasti.
Il Tar si è riservato di entrare nel merito con i tempi dovuti.
Sulla funzionalità della refezione molti gli interventi della maggioranza, ma noi sappiamo esserci molteplici lamentele da parte dei genitori, qualche consigliere parla di pasti avariati nei piatti degli scolari.
Mentre piove nelle scuole, mentre vengono evacuati i container adibiti a classi, mentre il sindaco si incatena, mentre ci vengono sottratti 11milioni di euro, mentre sulle nostre strade bisogna girare con i mezzi anfibi, mentre la situazione sociale è allo sbando, noi continuiamo ad osservare e a riferire, determinati nel nostro lavoro di opposizione.
Non siamo i soli a denunciare la paralisi di questa amministrazione, e confidiamo nell'intelligenza degli elettori perchè non dimentichino alle prossime elezioni comunali, i nomi di coloro che compongono il governo del nostro paese.
L'invito di Rifondazione Comunista è quello di osservare le liste elettorali, e ricordare; la presenza di uno solo di questi nomi deve rappresentare una minaccia.
Per un rinnovamento vero, e per cercare di riorganizzare Ardea, diffidiamo di questi personaggi, che per esperienza sappiamo, rivedremo sui manifesti appesi nella prossima campagna elettorale: carta straccia che imbratta le nostre strade e le nostre esistenze.

P.R.C.
Circolo di Ardea

DIPENDENTI COMUNALI: INTERVIENE LA UIL!

La vicenda ormai è nota: schiaffi che volano all'ufficio tecnico, un assessore che ha un violento scatto d'ira per il quale, all'arrivo dei carabinieri, un dipendente evita di sporgere denuncia; un consigliere che minaccia spostamenti o ripercussioni sul lavoro di alcuni dipendenti di un ufficio per il quale non avrebbe alcun titolo... Una dichiarazione assolutamente contraria di questa descrizione dei fatti rilasciata dall'assessore chiamato in causa; la successiva smentita mediante un documento ufficiale, pubblicato anche su Ardea-online.org, nel quale si fanno nomi e cognomi e si richiede un ambiente di lavoro meno turbolento...

Una storia per la quale anche il sindacato UIL, per il tramite della propria segreteria regionale, ha ritenuto opportuno prendere posizione diffondendo il comunicato che vedete nell'immagine qui a fianco.

In esso «Evidenziata pertanto l'inaccettabile anomalia la UIL FPL chiede:
  • di adottare opportuni provvedimenti, anche mediante modifica dello Statuto dell'Ente per l'adozione di un "codice di comportamento" anche per gli amministratori locali che al pari dei dipendenti potranno essere sanzionati, prevedendo in casi gravi reiterati la revoca dell'incarico
  • Divulgare per presa visione una nota informativa a firma del Sindaco a tutto il personale e gli Amministratori per l'adozione dei principi di "best practices" finalizzata al raggiungimento delle migliori sinergie nel rispetto delle competenze da concordare con le OO.SS. e le RSU.
  • Procedere con immediatezza all'avvio delle procedure concorsuali pubbliche per le figure dirigenziali evitando l'improprio utilizzo dell'art. 110 del T.U. degli Enti Locali che di fatto riduce significativamente l'autonomia delle figure apicali in seno all'Ente.
L'assenza di iniziative su le questioni sopramenzionate ci obbligheranno ad iniziative volte a tutelare i principi di legalità nell'organizzazione dell'Ente e dignità dei lavoratori coinvolti ai sensi della L. n° 300/70 e successive
»
.

NO GRAZIE! NON CI INCATENIAMO AI CONTAINER...

Non conosciamo bene i particolari per i quali il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" abbia deciso di non offrire la propria collaborazione all'amministrazione comunale per l'organizzazione delle giornate ecologiche - previste per la metà del mese in corso - ma non abbiamo difficoltà a ritenere che ci siano tutte le sacrosante ragioni per il sostegno di tale drastica decisione.

«questa volta non accettiamo l'invito ad offrire la nostra disponibilità per la realizzazione delle Giornate Ecologiche.
Questa è la nostra forma di protesta (proprio non ci vediamo incatenati ad un container!) perché quanto concordato nella riunione del 24 ottobre scorso non è stato finora realizzato (vedi verbale a suo tempo trasmessole) nonostante siano trascorsi quasi due mesi dalla stessa.
Né le richieste, da noi presentate in quella sede (alle quali avevamo appunto condizionato il nostro volontariato) non sono state rispettate!
»


In attesa di conoscere meglio i particolari proponiamo il comunicato, diffuso dal medesimo Comitato, nel quale si avverte della decisione l'assessore direttamente interessato e per conoscenza il sindaco.

LA SENTENZA SPE

Leggendo la sentenza in base alla quale è stato effettuato il noto pignoramento di 11milioni di Euro, per i quali il sindaco con una abile sceneggiata si è incatenato nella sede della banca incaricata dell'operazione, ciò che più colpisce è l'inadeguatezza delle ragioni del comune debitore e l'inadeguatezza dei legali nominati dall'amministrazione.

Leggendo la sentenza, consultabile interamente selezionando l'immagine a fianco, si trovano passi a dir poco imbarazzanti: «rilevato che anche quanto contesato al punto sei è palesemente infondato posto che le somme sono determinabili in base al titolo ed agli atti; rilevato che la questione di cui al successivo punto è inammissibile in questa sede perché coperta dal titolo giudiziale che liquida gli interessi e la loro misura; rilevato che la doglianza di cui al punto 8 è palesemente e chiaramente priva di fondamento posto che precetto e pignoramento sono stati notificati (il 15-4-08 ed il 2-5-08) nel pieno rispetto dei termini di cui alla l. 30/97 e succ. mod. (il titolo risulta notificato il 13-12-2007); evidenziato che, quanto al punto nove, occorre semplicemente osservare che l'art. 48 cpc prevede la sospensione de 'processi' e non delle procedure esecutive; rilevato che a medesima conclusione si deve pervenire in relazione alla doglianza di cui al punto dieci posto che l'art. 295 cpc concerne solo rapporti tra 'processi' e tenuto conto che allo stato il titolo è valido ed efficace; rilevato che quanto eccepito al punto undici, fra l'altro, non determina alcuna invalidità; rilevato che, quanto al punto dodici, preliminarmente si deve evidenziare che la legge invocata (l. 68/93) non è più in vigore essendo stata sostituita dal dl.vo 267/00 che all'art.159 che disciplina i casi di impignorabilità delle somme destinate al pagamento di retribuzioni, ecc. da parte degli enti locali;
[...]

rilevato comunque che, nel caso di specie, la difesa del Comune debitore non ha depositato il benché minimo riscontro necessario per dimostrare l'impignorabilità di quanto staggito (nessun documento ha allegato all'opposizione) né è parso a conoscenza degli oneri di prova che la legge gli impone; rilevata la palese infondatezza delle generiche e vaghe doglianze di cui ai punti tredici e quattordici se si considera che, nel caso di specie, il pignoramento è stato effettuato proprio presso il tesoriere del Comune (v. dichiarazione del terzo in atti) come prevede la legge».

C'è qualcosa che i nostri eletti e rappresentanti, e i legali incaricati, abbiano imbroccato per il verso giusto? Ma non finisce qui...

«considerato che il sequestro conservativo sui beni della SPE srl può essere in ipotesi concesso soltanto in relazione ad un credito (o meglio un controcredito) del Comune di Ardea e non certo al fine, neppure troppo celato dal ricorrente, di paralizzare l'esecuzione della ordinanza di assegnazione della somma come sopra pignorata per la realizzazione del credito oggetto del decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Velletri;
[...]

considerato infine che il ricorrente non ha indicato quale potrebbe essere l'ammontare del credito risarcitorio per il danno da inadempimento all'obbligazione sopra descritta che resta genericamente dedotto (negli atti non è stata versata la relazione tecnica dei servizi richiamata negli artt. 5 e 6 del contratto di appalto e nella quale dovrebbe essere descritta l'obbligazione di cui si lamenta l'inadempimento) oltre che privo di quantificazione, anche solo formale, avendo il ricorrente richiesto il provvedimento di sequestro conservativo genericamente su tutti i beni del debitore senza indicazione del valore del credito da tutelare».

Come già fatto notare dal Comitato di Quartiere "Nuova Florida", oltre agli undici milioni di Euro, bisogna considerare anche i 330.000 Euro di parcella dei legali incaricati di assistere l'amministrazione comunale nel ricorso... Ma secondo voi, questi 330.000 Euro saranno stati ben spesi?...

17 dicembre 2008

"DISSIDENTI AI LAVORI PUBBLICI"...

Associazione Regionale del Lazio per la lotta contro le illegalità e le mafie
"Antonino Caponnetto"



Ill.mo Prefetto di Roma

Oggetto: Comune di Ardea situazione amministrativa- Rinnovo di richiesta di incontro urgente

Con la presente rinnoviamo richiesta di incontro urgente. La situazione ammnistrativa del comune di Ardea già oggetto di commissione di indagine della Prefettura di Roma, presenta situazioni di gravi illegalità non sanate nella gestione degli appalti e del personale, nell'edilizia e nel controllo dell'abusivismo edilizio e non ultima la vicenda che ha visto soccombere l'Amministrazione Comunale nel procedimento di pignoramento di circa 11 milioni di euro da parte della ditta incaricata per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.

A conforto si rimette copia di documento pervenuto sul quale si chiede di eseguire accertamenti ed individuare eventuali doli e responsabilità.

Con osservanza


Associazione "Antonino Caponnetto"
Valtere Roviglioni - Resp. Ardea
Giorgio Marcotulli - Coord. Provinciale
Elvio De Cesari - Segr. Regionale

COSÌ CI VEDONO...

Anche i ragazzini...

...Hanno occhi per vedere!


Se il nostro Babbo-Sindaco-Natale passasse nelle scuole a raccogliere le letterine di Natale, scoprirebbe quante richieste di suoi piccoli cittadini: sensate ed utili per la città, vi ci troverebbe scritte!

Un nonno ci ha passato la brutta copia di un tema svolto da Flaminia G., una bambina residente nel nostro quartiere, che frequenta la prima media.

Ve la proponiamo a dimostrazione e monito di quanto futili e inconcludenti siano le Vostre beghe a fronte dei problemi che ANCHE una concittadina di soli 10 anni è in grado di percepire e - a suo modo - di denunciare.



Il Direttivo

Comitato di Quartiere Nuova Florida
Associazione Culturale per la Difesa del Diritto dei Cittadini (ONLUS)
Via Potenza, 13 - 00040 Ardea - Nuova Florida
Tel. 349/6724504 - 335/6656173
www.cdqnuovaflorida.org - e-mail:comitato@cdqnuovaflorida.org

16 dicembre 2008

TURBOGAS: COMUNICATO DELLA RETE

La manifestazione che domenica scorsa, ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini giunti ad Aprilia dall'intera Regione, è il segno che la vertenza che si oppone alla costruzione della centrale Turbogas ad Aprilia è tutt'altro che arrivata al capolinea.

Il popolo No-Turbogas ha incassato negli ultimi mesi vari "duri colpi" che hanno scosso notevolmente gli animi dei tantissimi uomini e donne che lo costituiscono. Dallo sgombero forzato del Presidio, alla blanda risposta della Regione Lazio, alle risultanze dei tavoli istituzionali, che la Rete ha intrapreso con le istituzioni e la società Sorgenia nell'ultimo anno. Nonostante ciò migliaia di famiglie sono scese in campo come portatrici di legittime istanze a rivalutare l'opportunità di realizzare un progetto che se da un lato risulta autorizzato, dall'altro è gravato da pesanti ombre sulla corretta valutazione del suo impatto ambientale ed economico su un'area vasta, che va dai Castelli al litorale romano, e di fatto manca - a tutt'oggi - del rispetto della prescrizione che ascrive al Sindaco di Aprilia l'emissione della "compatibilità territoriale" dell'impianto. Si ricorda infatti che il TAR Latina in data 25 luglio 2008 ha "sospeso" la compatibilità territoriale NEGATIVA espressa dal Sindaco.

La Rete, che ha organizzato la manifestazione del 14 dicembre ricevendo l'appoggio morale e pratico di tante realtà sociali e di lotta dei nostri territori, oltre che l'appoggio istituzionale di tutti i sindaci dell'area interessata dalla ricaduta degli inquinanti della costruenda Turbogas di Aprilia, non aveva previsto né tanto meno pianificato sia l'invasione della Pontina, sia l'occupazione simbolica dell'ex-presidio (durata fra l'altro, meno di 10 minuti). Tuttavia la Rete è al fianco dei cittadini denunciati, perché la Rete sono i cittadini e le cittadine che hanno manifestato domenica scorsa, inoltre condivide la tesi di chi ritiene che sia un grave errore trasformare una vertenza lunga e difficile come quella contro la Turbogas di Aprilia in una questione di ordine pubblico, chiedendo il ritiro delle paventate denunce contro centinaia di cittadine e cittadini delusi dagli esiti del percorso legale ed amministrativo. Le persone che hanno messo in atto queste forti azioni simboliche certo non intendevano perpetrare un reato ma realizzare solo azioni pacifiche di disobbedienza civile. Si è trattato infatti di azioni "soft" di tanti comuni cittadini esasperati che a quelle azioni hanno preso parte forse con un pizzico di temerarietà, ma certamente con il coraggio e la determinazione di chi si sente inascoltato.

E' evidente che le azioni di disobbedienza civile se opportunamente gestite, come è incontestabile che sia successo durante la manifestazione di domenica scorsa, nonostante si sia dovuto fare i conti con l'estemporaneità di tali atti, non programmati anche se temuti, vengano percepite dalla popolazione indignata, che la Rete ha l'onore e l'onere di aggregare, come l'unico strumento per attrarre l'attenzione sulla vertenza, ferma restando la necessità del prosieguo di un percorso istituzionale. La Rete ritiene dunque importante rivendicare un atteggiamento coscienzioso e prudente che ha permesso di evitare ogni scontro tra manifestanti e forza pubblica, richiamando l'attenzione su come, sia dalla Pontina sia dal sito di Campo di Carne, si sia adoperata con efficacia a far defluire la folla. La Rete Cittadini Contro la Turbogas ha sempre cercato e continua a cercare la via del dialogo, ma appare chiaro che i cittadini si sentono traditi e non possono accettare che la vertenza finisca con forzature giuridiche e amministrative, ignorando i dati emersi dalla campagna di monitoraggio della qualità dell'aria pagata dalla Regione Lazio e le cui risultanze non sono state adeguatamente recepite finora dalle istituzioni, nonostante sia stato dimostrato l'alto tasso di inquinamento già presente nel Comune di Aprilia.


LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA



La Rete da appuntamento ai cittadini per giovedì 18 dicembre alle ore 21 presso il Centra Sada (ex CRAL) di Via delle Margherite ove si svolgerà la prossima assemblea pubblica.

15 dicembre 2008

330.000 (TRECENTOTRENTAMILA)!!

Sono gli Euro spesi fino ad oggi dal Comune per parcelle di legali a cui il Sindaco di Ardea ha pensato bene di affidare la difesa dell'Ente (e quindi degli interessi dei cittadini = costo € 8,50 a testa!) nella causa SPE, per poi leggere nella sentenza del Tribunale di Roma del 13 ottobre 2008 che quasi tutte le doglianze proposte "risultano infondate"! In particolare:
  • il principio del "bis in idem" non è applicabile in relazione ad atti extragiudiziali... non si applica parimenti fra procedure esecutive... tanto meno fra esecuzioni e giudizi di merito!
  • L'art 48 del cpc non prevede la sospensione delle procedure esecutive bensì (solo) dei processi!
Ci colpiscono poi le gravi responsabilità che emergono dalla sentenza, quali:
  • precetto e pignoramento sono stati notificati nel dicembre del 2007 (Ma un Amministratore accorto non avrebbe dovuto tempestivamente vincolare le somme con delibera di Giunta da trasmettere in Tesoreria entro il 31 marzo??)
  • la difesa del Comune debitore non ha depositato il benché minimo riscontro necessario per dimostrare l'impignorabilità di quanto staggito (pignorato)...né è parso a conoscenza (sic) degli oneri di prova che la legge gli impone!!
Inorridiamo apprendendo che: "...la legge invocata (l. 68/93 non è più in vigore (sic!) essendo stata sostituita dal decreto legislativo 267/00..."!!

È notizia poi, che il Collegio Arbitrale, costituito il 14 ottobre 2008 - prima che il Tribunale revocasse per incompatibilità l'arbitro da lui nominato - si sia attribuito un compenso di
EURO 100.000 che sicuramente graverà sulle nostre spalle, in aggiunta al costo del nuovo Collegio!

A fronte di questa Caporetto di cui lo stesso Sindaco è responsabile, se non altro per omissione di atti (da accertarne la possibile volontarietà), a fronte di un palese conflitto di interesse - STRANAMENTE NON RILEVATO DALL'"OPPOSIZIONE" - come pensa di poter presiedere la "Commissione speciale d'indagine"? Affiancato poi forse dagli stessi "esperti" e legali??

Sarebbe forse più opportuno, etico e trasparente se - come noi auspicheremmo - per tale ruolo venisse incaricato un ex-giudice della Corte dei Conti o similare, per accertare TUTTE LE RESPONSABILITÀ, ivi comprese quelle di una difesa inefficiente ed impreparata con la quale egli ha arrecato un danno erariale al Comune (e quindi a tutti i cittadini) di proporzioni inusitate!

Il Direttivo
Comitato di Quartiere Nuova Florida
Associazione Culturale per la Difesa del Diritto dei Cittadini (ONLUS)
Via Potenza, 13 - 00040 Ardea - Nuova Florida
Tel. 349/6724504 - 335/6656173
www.cdqnuovaflorida.org - e-mail:comitato@cdqnuovaflorida.org

TURBOGAS: LA RETE CITTADINI SARÀ RICEVUTA
DAL MINISTRO PER LO SVILUPPO ECONOMICO

Il nostro primo cittadino sembra averci preso gusto a incatenarsi per poter "apparire" in ogni dove e così, in occasione della manifestazione contro la turbogas di Aprilia è andato a prendersi la sua bella razione quotidiana di applausi dagli ignari cittadini di Aprilia, che hanno creduto alle sue parole pronunciate dal palco dove, invece, il sindaco di Aprilia è stato sonoramente fischiato...




Conoscendo il nostro sindaco invitiamo i cittadini di Aprilia a "prendere con le pinze" le parole di Carlo Eufemi che notoriamente predica bene ma...


COMUNICATO STAMPA
La Rete Cittadini sarà ricevuta dal ministro per lo Sviluppo Economico

Si è appena conclusa, a Campo di Carne, la manifestazione no-turbogas promossa dalla Rete Cittadini di Aprilia. Oltre cinquemila persone hanno preso parte al corteo partito da piazza Roma, nel centro storico apriliano, che per ben due volte ha rotto gli argini invadendo prima la Pontina e bloccandola in entrambi i sensi di marcia per più di due ore nel corso della tarda mattinata, quindi rimpadronendosi simbolicamente del presidio no-turbogas, dopo il recente intervento della forza pubblica per sgomberare i cittadini inermi.

Anche quest'oggi, la comunità pontina è scesa in piazza e in strada per manifestare pacificamente, con buon senso e con la sola forza della buona ragione. La gente ha manifestato con la determinazione di chi sa che i dati delle emissioni prodotte dalla centrale, quelli "ufficiali" perché emessi da Sorgenia spa, sono allarmanti perché metteranno a repentaglio l'economia
locale, essenziale turistica e agricola, ma soprattutto mineranno inesorabilmente la qualità della vita su questo territorio annichilendo il diritto alla salute sancito dalla Costituzione. Ma tutto questo sembra ormai destare allarme e preoccupazione soltanto nelle comunità locali.

Al termine del blocco continuato della Pontina, il presidente della Rete, la professoressa Rita Leli, è riuscita ad ottenere grazie al Prefetto di Latina Bruno Frattasi, l'impegno del ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola per un incontro tra una delegazione no-turbogas e i funzionari del governo centrale della Repubblica. Già nelle prossime ore il vertice in ministero sarà meglio definito ed è ovvio che la Rete Cittadini sfrutterà questa interlocuzione per chiedere al governo di rivedere i propri piani energetici e studiare un'alternativa sostenibile all'impianto turbogas autorizzato a Campo di Carne, nonostante le mille ambiguità e perplessità che ancora suscita l'istruttoria pubblica.

Al termine di una manifestazione sulla cui straordinaria partecipazione in pochi avrebbero scommesso, al termine di una giornata in cui ancora una volta, a dispetto di chi pensava che il movimento del "no alla turbogas" fosse ormai acqua passata, migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare pacificamente il proprio dissenso nei confronti di questo progetto scellerato.

Questa è stata la dimostrazione che la gente crede che un'alternativa alla turbogas possa ancora essere discussa nei tavoli di concertazione e, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il segno tangibile che la popolazione non si è rassegnata, non considera chiusa la partita e soprattutto ha capito che servono iniziative eclatanti, come il blocco della Pontina, per farsi ascoltare. I
cittadini onesti restano sempre nell'alveo della regolarità e della legge, ma sono pronti a nuove eclatanti forme di protesta sotto alle sedi delle istituzioni interessate.

LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA

PIOVE...







14 dicembre 2008

IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 12 DICEMBRE

Ancora una volta si è celebrato un consiglio comunale nell'insegna della più completa prevaricazione, dello strapotere dei numeri e dell'arroganza, ma soprattutto dell'assoluto disprezzo delle Leggi, dello Statuto e dei Regolamenti. E' stato proposto ed approvato, nella più completa inosservanza dei regolamenti, un ordine del giorno che non aveva come supporto di discussione una proposta di delibera. Si è discusso confusamente sull'ipotesi mozione che se attuata doveva soltanto essere accettata agli atti e proposta per l'esame nella riunione consiliare successiva. Illegittimo soprattutto il diniego di votare separatamente le parti dell'irregolare ordine del giorno proposto dal sindaco sui concorsi di assunzione del personale. Desta in tal senso meraviglia che il Segretario comunale abbia avallato la regolarità della procedura stante il suo compito di collaborazione di assistenza giuridico-amministrativa in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti. Per quanto riguarda, poi, il merito di ciò che il consiglio ha discusso c'è da rimanere interdetti su quanto dibattuto in merito al pagamento alla SPE di 11 milioni di euro. Il sindaco, sfuggendo alle sue responsabilità, ha nuovamente ripetuto, per sommi capi, quanto emerso nella conferenza stampa tenuta nei giorni scorsi, peraltro riassunto diffusamente in un manifesto affisso nella città, senza dare ulteriori informazioni su eventuali provvedimenti già assunti o responsabilità già individuate. Si è soltanto pervenuti alla decisione di costituire una commissione d'indagine che il sindaco ed i capigruppo definiranno nei prossimi giorni. Organo questo che, come in tante altre occasioni, si dimostrerà uno strumento inutile ed inconcludente non essendo stati considerati tra i suoi componenti membri esterni esperti in materia amministrativa, contabile e giuridica.
Dallo svolgimento di questo consiglio si trae la conferma che il centrodestra continua a spadroneggiare ad Ardea. Nei circa quattro anni di gestione l'amministrazione Eufemi va avanti per approssimazione ed incompetenza, non è stata in grado di programmare lo sviluppo del territorio, la macchina amministrativa è alla deriva, l'illegalità diffusa tocca ormai livelli di guardia, mettendo a rischio la convivenza civile ed il rispetto dei diritti. Il sindaco deve ormai assumere una decisione o cambia registro o si dimette.

LABORATORIO CITTADINO PER LA SINISTRA UNITA
(Partito Socialista - Verdi - Sinistra Democratica)

12 dicembre 2008

TORNIAMO IN STRADA CONTRO LA TURBOGAS

MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO-TURBOGAS

APRILIA 14 DICEMBRE 2008


Domenica 14 dicembre, dalle 10.00, ad Aprilia, in piazza Roma, si terrà una grande manifestazione, congiunta con Pontinia che nostro malgrado vive gli stessi problemi per un'analoga centrale termoelettrica, per esprimere nuovamente contrarietà nei confronti dell'impianto Turbogas che si vorrebbe costruire sul territorio di Aprilia.

La manifestazione sarà l'occasione importante per esprimere, ancora una volta, dissenso nei confronti della gestione degli iter autorizzativi poco trasparenti, "calati dall'alto" e, nel caso di Aprilia, conclusasi con l'autorizzazione unica del ministero per lo Sviluppo economico nonostante le ancora pendenti osservazioni. Osservazioni che sono sostenute non solo dalla comunità locale, ma anche dai rappresentanti istituzionali di dodici amministrazioni comunali del territorio, così come recentemente ribadito durante l'incontro al teatro "Europa" di Aprilia.

Sorgenia spa che vorrebbe costruire il suo impianto Turbogas ad Aprilia, si fregia nelle sue pubblicità di produrre energia "intelligente" e soprattutto pulita ed attenta all'ambiente. La centrale di Aprilia brucerebbe ogni anno un miliardo di metri cubi di gas naturale, immettendo nell'atmosfera 37 miliardi di metri cubi/annui di fumi inquinanti, 60 tonnellate di polveri sottili primarie e prelevando ogni anno 444 miliardi di metri cubi di aria a temperatura ambiente e restituendola a 41 gradi. L'impatto su un territorio a vocazione agricola e turistica come quello di Aprilia sarebbe devastante!
Anche su queste basi diciamo il nostro no a questo modello di sviluppo, noi a questa energia "intelligente" rispondiamo: no, grazie!
Il gas non è una fonte energetica rinnovabile; il gas rende l'Italia dipendente dall'estero; con il gas guadagnano i privati, sottraendo fondi alle fonti realmente pulite e alternative; con la combustione del gas si rischia di produrre variazioni climatiche aumentando l'effetto serra.
Da anni ormai lottiamo per riaffermare il principio di autodeterminazione del popolo e invitiamo i cittadini di Aprilia e dei Comuni limitrofi a scendere in strada questa per:
  • Manifestare tutto il loro dissenso verso questo scellerato progetto
  • Ribadire con forza che non può essere calpestato il diritto a vivere in salute e in un ambiente sano
  • Richiedere un Tavolo di Concertazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico per valutare concretamente un'alternativa basata sulle fonti realmente pulite e rinnovabili alla centrale Termoelettrica di Sorgenia, stante l'importante disponibilità della Regione Lazio ad appoggiare tale richiesta
  • richiedere agli organi competenti l'immediato "stop" di ogni attività sul sito di Campo di Carne, dove risultano lavori di urbanizzazione primaria ben diversi dalla semplice recinzione del terreno.
Questa domenica invitiamo i cittadini di Aprilia e dei Comuni limitrofi a manifestare tutto il loro dissenso verso questo scellerato progetto e a ribadire con forza che non possono essere calpestati i diritti a vivere in una ambiente sano e alla salute, di un'intera comunità.
Di seguito, le prime adesioni alla piattaforma per una manifestazione unitaria elaborata dalla Rete Cittadini No-Turbogas. La lista è da intendersi aggiornata a venerdì pomeriggio. Nella giornata di oggi, sarà resa nota la lista definitiva delle associazioni e dei movimenti aderenti alla piattaforma sottoposta dalla Rete no-turbogas.
  • Movimento No TAV - Val di Susa
  • Presidio Permanente No Dal molin Vicenza
  • Presidio permanente Chiaiano e Marano
  • Coordinamento contro l'inceneritore di Albano
  • Assemblea permanente No fly Ciampino
  • Comitato no-corridoio Roma-Latina
  • Studenti e studentesse de La Sapienza in mobilitazione
  • Precari e Dottorandi della Sapienza
  • Associazione A Sud - Ecologia e Cooperazione ONLUS
  • COBAS
  • Sinistra Critica Nazionale
  • Sinistra Critica Castelli Romani
  • Laboratorio cittadino per la Sinistra Unita di Ardea
  • Verdi di Ardea
  • Comune di Anzio
  • Comune di Nettuno
  • Comune di Ardea
  • Comune di Pomezia
  • Assessore alla Cultura della Regione Lazio Giulia Rodano
  • Lista civica Per il Bene Comune Lazio
  • Meet up di Beppe Grillo
  • Veri di Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia
  • Legambiente Lazio
  • Circolo Legambiente Le Rondini Anzio-Nettuno
  • Associazione culturale La Tamerice
E' troppo importante esserci, non si può delegare!

Rete Cittadini Contro la Turbogas

Informazioni, volantini, manifesti, promo su: www.noturbogasaprilia.it

In allegato una foto dell'azione svoltasi venerdì 12/12/08, in concomitanza con lo sciopero generale, dalle cittadine e dei cittadini di Aprilia aderenti alla la rete no turbogas che hanno dato vita ad un' azione simbolica contro la sede della Sorgenia Spa in via del Tritone a Roma.
I cittadini hanno bloccato pacificamente il traffico ed esposto degli striscioni con scritto: "Energia sensibile... solo al tuo denaro. Sorgenia assassina".


SICUREZZA SUL LAVORO



La salute e sicurezza dei lavoratori, tutti, indipendentemente dalla categoria, è un tema di fondamentale importanza e attualità.
Dovrebbe essere un obbiettivo prioritario, sia per l'azione del Governo, che per gli Enti Territoriali, nonché quelli Locali.
Dovrebbe, ma oggi i dipendenti dell'Ufficio Tributi, Commerciale e Contabile di Ardea, hanno scoperto che proprio così, non è.
Non per l'Amministrazione di Ardea, alla quale era stata inoltrata, da loro stessi, una richiesta di manutenzione e pulizia dei bocchettoni di scarico, sul tetto dell'edificio.
Era abbastanza chiaro che, saturi e intasati da foglie, terra e quant'altro, non avrebbero potuto sostenere la loro funzione di scarico, in caso di piogge torrenziali.

Ed è stato abbastanza chiara anche l'indifferenza con cui l'Amministrazione si pone davanti alla "Sicurezza sul Lavoro".

Ma forse c'era da aspettarselo: un'amministrazione che non è in grado (probabilmente perché non è tra le sue priorità esserlo) di difendere e tutelare il patrimonio economico dei propri cittadini (e gli undici milioni di euro persi?), probabilmente non può garantire nemmeno la loro sicurezza "fisica".

E' cosi che devono aver pensato, ad Ardea, i dipendenti degli Ufficio Tributi, quando hanno constatato la necessità di un intervento dei Vigili del Fuoco; è cosi che in modo rassegnato ha trovato conferma la percezione di quella indifferenza e quel disinteresse che emerge in modo ormai inesorabile e netto,da parte dell'Amministrazione.

I vigili del fuoco chiedono l'evacuazione degli Uffici,e il personale non lo fa, e resta li fino alle 13.45.

Non lo fa perché non può.
Non lo fa perché, senza autorizzazione incorrerebbe in sanzioni disciplinari, per abbandono del posto di lavoro.
Non se ne vanno, i dipendenti, perché non hanno un'autorizzazione; o meglio, non c'è chi può "vistarla", autorizzandoli: non un dirigente, un capo dipartimento…

Non c'è nessuno che può AUTORIZZARLI A TUTELARE SE STESSI.

E i dipendenti rischiano, fino alle 13.45...

Alberto Delli Colli
IDV Ardea

IDRICA: BOLLETTE POCO "TRASPARENTI"

Comunicato Stampa

La società Idrica S. p. A., concessionaria della fornitura e del trattamento delle acque del Comune di Ardea continua con comportamenti poco trasparenti.
Il fatto: la lettura dei consumi del II trimestre è stata presunta con addebito del minimo contrattuale: 10 €. La sorpresa è arrivata nel III trimestre, quando molti cittadini si sono visti recapitare conti salatissimi in quanto nella fattura relativa, il consumo di 6 mesi è stato calcolato come se fosse avvenuto nella metà del tempo. Così facendo siamo addirittura incappati nel 3° supero, pagando ben € 3,3439 + IVA per ogni mc di acqua consumata. Siamo in possesso di una bolletta che riporta un indebito aggravio di ben 154 €, con un comportamento da parte dell'Idrica ai limiti della truffa.
Ci chiediamo se le persone anziane si sono accorte di tutto ciò. Le istruzioni per difendersi sono le seguenti: chiamare il n° 069133303, scritto in alto sulla fattura, dopo le ore 14:00 o recarsi nei giorni di ricevimento in via Bergamo e chiedere che vengano effettuati nuovi e corretti conteggi. Se l'erroneo pagamento è già stato effettuato si può richiedere indietro la somma o si può andare a credito nelle bollette successive. Consigliamo di installare i riduttori di flusso ai rubinetti, operazione che permette di risparmiare il 50% di acqua, con sollievo per l'ambiente e per il portafoglio.
Si ricorda che le tariffe sono mutate dal 1° Gennaio scorso, con l'illusione dell'abbassamento della tariffa agevolata e con l'aumento delle altre. Il risultato è stato un aggravio generalizzato delle utenze dell'acqua.
Non si può, poi, che stigmatizzare la posizione del Comune in merito alla raccolta dei rifiuti: già la scorsa Giunta Provinciale aveva emanato un bando per finanziare la raccolta differenziata.
Il primo anno sarebbe stato a completo carico della Provincia per dar modo agli Enti Comunali di realizzare profitti dalla vendita dei materiali riciclabili per essere successivamente auto finanziati. Ardea risulta tra i pochi comuni che non hanno presentato la domanda per l'accesso ai fondi. Ma c'è un fatto ancor più grave: le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti stanno aumentando ogni anno e, parole di Eufemi durante il Consiglio Comunale del 22 Settembre scorso, il prossimo contratto sarà ancora più gravoso per le tasche dei cittadini.
La nostra miglior difesa è la conoscenza e continueremo a porre la nostra massima attenzione sull'operato dei nostri rappresentanti.

Laboratorio Cittadino per la Sinistra Unita: VERDI, PS, SD

GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE

Comunicato Stampa

Il Laboratorio Cittadino condividendo l’iniziativa dei Verdi di Ardea di dar vita ad un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) orientato ai prodotti biologici ha deciso di sostenere e partecipare all’iniziativa.

Laboratorio Cittadino per la Sinistra Unita: VERDI, PS, SD

11 dicembre 2008

SE SI VUOLE SI PUÒ...

Un bell'esempio di equità.

Il diritto dell'Ente di percepire al più presto quanto a lui dovuto.
Il diritto dei cittadini ad ottenere servizi, volutamente disatteso per complicità, compromessi, astuzie e silenzi, egoismi e privilegi difesi con le unghie e con i denti.

"Per il pagamento del saldo Ici l'ufficio dell'Imposta comunale sugli immobili di via Francesco Crispi sarà aperto eccezionalmente al pubblico venerdì 12 e lunedì 15, dalle 9 alle 13.”
da cui si evince che quando si vuole si può fare!
Peccato che lo si voglia solo quando fa comodo all’Amministrazione (comprensibilmente in questo caso per raccogliere più velocemente i quattrini dei contribuenti evitando di corrispondere commissioni a terzi)!

Ma un "occhio di riguardo" per questi stessi contribuenti, aprendo gli Uffici ANAGRAFE e TRIBUTI il sabato mattina, come più volte da noi sollecitato (magari utilizzando il monte ore a debito di una buona parte dei dipendenti), questo no, vero???

Eppure, VOLENDO, SI PUÒ FARE!!!

Il Direttivo

Comitato di Quartiere Nuova Florida
Associazione Culturale per la Difesa del Diritto dei Cittadini (ONLUS)
Via Potenza, 13 - 00040 Ardea - Nuova Florida
Tel. 349/6724504 - 335/6656173
www.cdqnuovaflorida.org - e-mail:comitato@cdqnuovaflorida.org

NO TURBOGAS, NO BRUCIATORI



La mappa qui sopra mostra quale sarà l'area di diffusione di particolati e/o polveri sottili dei tre impianti - in uso, in realizzazione e previsto - corrispondenti al bruciatore di Colleferro, la turbogas di Aprilia ed il bruciatore di Albano Laziale.
Non tutti sanno che le polveri sottili (PM 2,5 e PM 10 in particolare) sono talmente piccole (pochi micron) da penetrare in poche decine di secondi nel sangue e dopo poche decine di minuti negli organi del corpo umano. Altrettanto pochi sanno che per le loro dimensioni ridottissime e per essere residui di combustione contenenti metalli di vario genere, esse sono in grado di legarsi alla catena del DNA alterandolo pesantemente e provocando serie modificazioni genetiche, ma evidentemente a chi gira in elicottero per spostarsi da un bruciatore all'altro (dei tanti posseduti), oppure a chi ha deciso di investire nell'energia dopo gli insuccessi nel settore alimentare, poco importa della salute delle persone, tantomeno di quelle che non capendo la pericolosità, continuano beatamente a vegetare...
Dalla cartina è evidente come Ardea si trovi in una posizione che potremmo definire "letale"... Ormai non ci resta che scappare!!!

Sull'argomento si è espresso anche il Laboratorio Cittadino con il comunicato inserito di seguito.


NO TURBOGAS

Comunicato Stampa

"... Il Presidio è stato per 20 mesi un centro di democrazia diretta, aperto e solidale con tutte le vertenze per la tutela dei beni comuni, vissuto e partecipato intensamente dalla popolazione e da centinaia di cittadini che lo hanno animato e sorretto...
Pare sia così che ora in Italia -risolvono- le criticità: quanti andrebbero ringraziati per la generosità con cui difendono il territorio e la salute dell’intera popolazione, vengono -scacciati- come fossero un problema, un errore, che impedisce ai soliti potentati economici di procedere speditamente per la realizzazione di un impianto energetico di concezione vetero-industriale, che serve solo a soddisfare le politiche che incentivano il consumo energetico nazionale, legato per l'ennesima volta alle fonti fossili di provenienza extra-europea e sovradimensionato rispetto alla capacità di carico del nostro territorio...

Forti di queste ragioni i cittadini di Aprilia e dei comuni limitrofi, stanno portando avanti la loro battaglia per chiedere alle istituzioni, dalla Regione Lazio al Governo nazionale, che venga annullata l'autorizzazione a costruire..."

Quanto sopra è ripreso dal documento che la Rete no-turbogas ha predisposto per supportare la grande manifestazione a carattere nazionale indetta per domenica 14 dicembre.

Il Laboratorio cittadino per la Sinistra Unita di Ardea condivide pienamente la piattaforma, è a fianco della RETE CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA e sarà presente ad Aprilia il 14 dicembre mentre continuerà nell’opera di coinvolgimento della cittadinanza di Ardea proseguendo con l'azione d'informazione sui danni ambientali che questo tipo di impianto crea anche a grande distanza.

Laboratorio Cittadino per al Sinistra Unita - Verdi, PS, SD

10 dicembre 2008

AVEVAMO RAGIONE!

La società di gestione farmacie comunali prevede «UN PRESIDENTE, UN VICE PRESIDENTE, UN CONSIGLIERE, UN REVISORE CONTABILE, che in seguito potranno nominare INSTITORI O PROCURATORI e forse anche UN COLLEGIO SINDACALE (tre membri effettivi + due supplenti).
Tutti ovviamente retribuiti! Quindi addio agli utili per opere pubbliche!
Ma non basta: nello Statuto, fra gli scopi della società, gli estensori (per motivi ancora non chiari ma facilmente intuibili) sono riusciti ad infilarci attività che nulla hanno a che vedere con la gestione di farmacie, ma che sono di esclusiva e diretta competenza e responsabilità dei Servizi Sociali del Comune!!!
Signor Sindaco, a meno che non si voglia tradurre letteralmente le parole "in House"... non c'è TRASPARENZA alcuna in questo atto che Lei ed il Suo Consiglio volete pervicacemente portare in porto, e che noi continuiamo a considerare SCANDALOSO!
»


Il Direttivo

Comitato di Quartiere Nuova Florida
Associazione Culturale per la Difesa del Diritto dei Cittadini (ONLUS)
Via Potenza, 13 - 00040 Ardea - Nuova Florida
Tel. 349/6724504 - 335/6656173
www.cdqnuovaflorida.org - e-mail:comitato@cdqnuovaflorida.org

09 dicembre 2008

LETTERE AL COMUNE



Il direttivo del Comitato di Quartiere "Nuova Florida" ringrazia il sindaco per l'ennesima promessa in campagna elettorale puntualmente disattesa e per l'eclatante protesta messa in atto per evitare che i "nostri" soldi fossero pignorati.

Traendo spunto dall'esempio del sindaco sarebbe il caso di incatenarci tutti per impedire l'accesso alla sede comunale in cima alla Rocca!

NO TURBOGAS: NUOVI APPUNTAMENTI

Mercoledì 10 dicembre 2008:
ore 17.00: partecipazione al consiglio comunale straordinario indetto dal comune di Aprilia sulla vertenza turbogas, presso il Teatro Europa di Aprilia. Intervengono diversi Sindaci (tra cui Aprilia, Anzio, Nettuno, Pomezia, Ardea e Lanuvio).
Ci auguriamo che da tale consiglio venga approvata una mozione da indirizzare al Presidente della Regione Piero Marrazzo affinché richieda al governo nazionale l'apertura di un tavolo di concertazione sulla gestione delle centrali elettriche nel Lazio in cui valutare l'opportunità di realizzare ad Aprilia un alternativa alla centrale termoelettrica, già proposta a Sorgenia dalla stessa Regione Lazio (ad es. parchi eolici in vari punti della Regione Lazio).
Durante tale Consiglio Comunale straordinario la Rete farà un intervento richiedendo la disponibilità dei Comuni ad organizzare un referendum popolare per dimostrare alle istituzioni la contrarietà alla realizzazione della centrale.

Giovedi 11 dicembre 2008:
Assemblea Pubblica NoTurbogas, ore 21:00 Ex-CRAL, via delle Margherite, Aprilia

Domenica 14 dicembre 2008:
manifestazione contro la centrale Turbogas, ore 10:00 in piazza Roma ad Aprilia. Sono invitati tutti i cittadini, partiti politici, associazioni, movimenti.
Sarà un evento in collaborazione con Pontinia dove nello stesso giorno è prevista una manifestazione contro un'altra centrale turbogas che ACEA intende costruire a Mazzocchio (Pontinia).
A tale manifestazione verranno invitati tutti i movimenti e le associazioni italiane che hanno dimostrato solidarietà alla Rete (Val di Susa, No dal Molin di Vicenza, ecc.). Obiettivo della manifestazione sarà quello di ottenere dal governo l'apertura del tavolo governativo sulle centrali del Lazio, compresa Aprilia.

Volantini, locandine e ulteriori dettagli pubblicati sul sito www.noturbogasaprilia.it

08 dicembre 2008

PROPOSTA PROLUNGAMENTO METRO B - CORRIDOIO 8

Nell'area "Opinioni dei cittadini" è giunto un interessante contributo riguardante la proposta di prolungamento metro B verso Tor Pagnotta, Pomezia e Ardea.
La proposta merita certamente attenzione e, come consigliato dall'estensore del messaggio, può essere visionata, commentata e sottoscritta agli indirizzi indicati nel messaggio riportato di seguito.


Per tutti coloro che non sopportano più lo stress della SR Pontina per i continui ingorghi e vogliono una risposta alle gravi carenze del trasporto pubblico di collegamento tra la capitale ed il versante a sud ovest vi consigliamo di partecipare attivamente e di aderire alla proposta del Prolungamento metrò B Laurentina-Tor Pagnotta- Pomezia-Ardea presentata da Stefano Di Nino sul sito della Regione Lazio "Economia Partecipata" a questo link: http://www.economiapartecipata.it/edemProposte/show/id/95

vi attendo numerosi, e... inserite anche commenti più siamo e più abbiamo voce in capitolo!!

vi allego la proposta:

Fra Roma e Pomezia, in ciascuno dei due sensi di marcia, transitano ogni ora 4.000 auto. La media degli incidenti che si registrano su questa arteria è di 800 volte più alta della media nazionale, gli ingorghi dovuti a varie cause ogni giorno inducono migliaia di pendolari a gettare la spugna ormai stressati dal traffico, bisogna quindi intervenire rapidamente.
Gran parte del traffico della SR Pontina e della SP Laurentina è formato da pendolari nei due sensi di marcia da e verso Roma (solo verso Pomezia circa 2500 spost/giorno), che sarebbe meglio affidare a convogli leggeri simili a quelli che consentono a milioni di persone di entrare e uscire da altre capitali del mondo. I lavoratori e gli studenti perché devono andare in auto? se usassero il treno si risparmierebbe benzina, smog e vite umane. La stazione di Pomezia–Santa Palomba, è poco utilizzata in quanto è distante ed orograficamente svantaggiosa da raggiungere per i pendolari dei comuni di Pomezia ed Ardea ed inoltre ha un tempo di attesa medio per l’utenza elevato. Abbiamo linee ferroviarie dedicate ai pendolari (la Roma-Pantano, la Roma-Viterbo) che vengono attualmente finanziate e potenziate, va benissimo ma ricordiamoci che ci sono ancora molti progetti ancora da realizzare e che andrebbero realizzati al più presto come il prolungamento del metrò linea B verso i comuni di Pomezia ed Ardea (polo industriale del versante sud ovest della capitale) promosso dal PTPG della Provincia di Roma. Negli anni Cinquanta Giuseppe Campos Venuti disegnò un progetto metropolitano che comprendeva i collegamenti con Civitavecchia e con Pomezia, ebbene!! non si è mai realizzato. E dire che 10 anni fa il programma integrato per la mobilità realizzato dai tecnici della giunta Rutelli-Tocci spiegò con chiarezza che verso la città si doveva andare in treno, mentre le strade e le auto potevano essere utilizzate solo per gli spostamenti laterali. La vera cura del ferro, parola d'ordine degli ultimi anni, non si è ancora realizzata, anche perché ad essa non è stata data una dimensione regionale. Con l'occasione propongo il prolungamento del metrò linea B Laurentina-Tor Pagnotta-Pomezia-Ardea con la speranza che questa mia richiesta venga accolta al più presto per il bene dell'ambiente e della popolazione. Allego i link di riferimento ed uno stralcio del PTPG della provincia di Roma. Vi ringrazio per l'attenzione.

Corridoio n. 8: Prolungamento Laurentina – Tor Pagnotta fino a Pomezia – Ardea (via Laurentina) con diramazione verso Trigoria (Campus Biomedico). La tratta Laurentina – Tor Pagnotta prevista dal NPRG di Roma è finanziata ed è in progettazione. Il corridoio interessa la direttrice molto congestionata di via Pontina – via Laurentina. Nella fase a breve termine, in attesa che venga realizzata la cintura ferroviaria sud fra Santa Palomba – Pomezia - Vitinia – Ponte Galeria (orizzonte temporale 2012–2015): questo corridoio sarebbe di supporto al potenziamento di linee bus di adduzione al nodo di scambio Laurentina (metro linea B) e per gli spostamenti pendolari fra il litorale sud e Roma sud (Eur Magliana). La lunghezza totale del corridoio è di circa 22 km.

07 dicembre 2008

NO TURBOGAS:
VERSO LE MANIFESTAZIONI DEL 14 DICEMBRE

Come già ampiamente preannunciato, la Rete Cittadini di Aprilia e la Rete Cittadini di Pontinia promuovono domenica 14 dicembre due manifestazioni nazionali congiunte per esprimere nuova ferma contrarietà, motivata da questioni di natura scientifica e politico-amministrativa, ai due progetti di impianti per la produzione di energia elettrica ricadenti sui due territori comunali in questione.
Le novità inerenti il sito di Campo di Carne ad Aprilia, ovvero lo sgombero del presidio permanente e la recinzione del terreno che ha sancito l'avvio dei lavori del cantiere, e il sito di Mazzocchio a Pontinia, con il rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale, rappresentano due brutte notizie contro le quali la gente risponderà in due piazze con determinazione e la forza delle buone ragioni.
Per questo, le Reti no-turbogas hanno elaborato una piattaforma di adesione sottoposta a tutti i movimenti, i partiti e i soggetti sociali del territorio regionale e nazionale, molti dei quali già hanno aderito alla manifestazione del 14 dicembre.

Ancora prima, il 9 dicembre ad Aprilia si svolgerà un consiglio comunale straordinario, aperto ai sindaci di tutti i comuni interessati dalle ripercussioni ambientali della turbogas, al quale hanno già dato la loro adesione i sindaci di Nettuno, Anzio, Pontinia e Sezze (nota del webmaster: anche Ardea è stata invitata, ma finora non si ha alcuna comunicazione sulla partecipazione ufficiale di Eufemi).

A completamento viene reso disponibile il file pdf, con la piattaforma di adesione e partecipazione alla manifestazione. Nei prossimi giorni, sapremo dare i dettagli della giornata di mobilitazione e l'elenco di tutti gli aderenti.

LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA e ANZIO-NETTUNO
LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI PONTINIA

LA TRAGICOMMEDIA SPE

Comunicato Stampa

La tragicommedia SPE

Se non si fosse in una situazione da vera tragedia potremmo dire di essere ad ammirare una commedia molto spiritosa.

Il Sindaco Eufemi, dopo la sceneggiata dell'incatenamento in banca, nella conferenza stampa convocata per spiegare i fatti del contenzioso con la ditta Spe ed il conseguente sequestro giudiziario di € 11.000.000,00 (undici milioni) ha detto testualmente:

"Negli anni non c'è mai stata alcuna commissione trasparenza dove si è discusso di questo, solo il consigliere Antonello Magliacca ha fatto riunioni congiuntamente alla commissione ambiente proprio per capire i fatti. Vorrei chiedere a Valtere Roviglioni e Antonino Abate, i suoi predecessori, perché non si siano tenuti incontri in questo senso (testo preso dal comunicato sul sito del Comune)"

Bene siamo arrivati alla fase di indicare, oltretutto con cattivo gusto perché assenti, tra i colpevoli di questo disastro due componenti dell'opposizione, Abate e Roviglioni (quest'ultimo non più consigliere), dimenticando di dire:
  • che lui (il sindaco - nota del webmaster) ha tenuta nascosta per mesi la faccenda, scoppiata nel Novembre 2006 ed emersa per caso nel Giugno 2007;
  • che nella passata legislatura la Commissione Trasparenza non poteva lavorare perché sabotata dalla maggioranza;
  • che per questo l'opposizione aveva chiesto di istituire una commissione d'inchiesta sulle vicende della SPE, richiesta regolarmente bocciata dalla maggioranza;
  • che lui è sindaco di Ardea da oltre 4 anni e non ci sembra che la sua presenza abbia portato risultati positivi;
  • i motivi per cui soltanto nella mattinata in cui la banca ha proceduto al pagamento delle somme pignorate ha attivato la GERIT EQUITALIA per introitare, per conto dello Stato, i debiti tributari o previdenziali che la società Spe ha verso l'erario o gli Istituti previdenziali. Non sarebbe stato più opportuno e proficuo fare la segnalazione alla Gerit non appena ricevuto il precetto dalla società (mese di maggio 2007) o il pignoramento della somma avvenuta nel mese di giugno del 2007?
In questa situazione sentiamo il dovere di esprimere la nostra solidarietà ad Abate e Roviglioni e chiediamo al Presidente del Consiglio comunale di dare ai due "imputati", nell'assise straordinaria che è stata convocata per presentare alla cittadinanza l'intera faccenda, tutto lo spazio necessario per poter esporre la loro posizione.

LABORATORIO CITTADINO PER LA SINISTRA UNITA - Verdi, PS, SD

ANCORA SUI "PALAZZONI" DI RIO VERDE

Il Comitato di Quartiere "La Castagnola" replica ad alcune precisazioni di uno "spettatore privilegiato" della vicenda: Mauro Porcelli, già assessore di passate amministrazioni che ebbero a che fare - da vicino - con la storia dei "palazzoni".

Il Comitato ribadisce che "lo scopo del nostro pungolare continuamente l'Amministrazione Comunale è solo quello di spronare costruttivamente chi può e deve agire, e non "gettare fango" su chicchessia.
È altrettanto vero, però, che chi ha fatto perdere ad Ardea questa e tante altre occasioni di "civilizzazione" dovrebbe assumersi le sue responsabilità.
"


Continuando nel comunicato - che potete leggere interamente selezionando l'immagine a fianco - il Comitato chiosa precisando che "Non ritenendoci più intelligenti o più capaci di chi ci ha amministrato fino ad oggi, dobbiamo pensare che ci sia una strategia affinché ad Ardea non si realizzino tutti quei servizi di cui ogni cittadino di buon senso sente la necessità?
Chi può ragionevolmente opporsi alla realizzazione di scuole, uffici comunali, anagrafe, vigili del fuoco, 118, polizia municipale, consultori familiari, pronto soccorso (e l'elenco potrebbe continuare) ed poi affermare, soprattutto in campagna elettorale, di avere a cuore lo sviluppo di Ardea?
"
.

04 dicembre 2008

ORE 12: LA SPE INCASSA IL PIGNORAMENTO!

ARDEA, ORE 12.00 - La Spe Srl concessionaria per il comune di Ardea per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani esegue presso la Banca di Credito Cooperativo (Tesoreria Comunale) il pignoramento di 11 milioni di euro frutto del contenzioso protrattosi per tutti questi anni.
A nulla è servito il gesto estremo del Sindaco Eufemi che l'altro ieri si era incatenato nella sede centrale della Banca. Da oggi i cittadini di Ardea sono ancora più poveri, la crisi e la recessione che incombe sul paese Italia, per i cittadni di Ardea, sarà ancora più dura in termini di servizi.
Addio scuole, fogne acqua potabile, strade e piazze. In momenti come questi ci chiediamo veramente quali siano i nostri peccati per meritare una classe politica così indifferente agli interessi del proprio paese.
E sì che la maggior parte dei Consiglieri Comunali ed Assessori sono nativi di questo paese, ma nulla li ha fermati nella furia distruttiva, registriamo un loro fallimento e del Sindaco Eufemi paladino della legalità e della trasparenza...

E ORA ABBIATE IL CORAGGIO DI DIMETTERVI TUTTI!

Valtere Roviglioni

DOPO LE CATENE ORA IN COMUNE VOLANO GLI SCHIAFFI

ASSOCIAZIONE "ANTONINO CAPONNETTO"
Contro le mafie e l'illegalità


ARDEA: CATENE, LUCCHETTI E SCHIAFFI AI DIPENDENTI

Giornate difficili per il Sindaco Eufemi ormai in caduta libera di credibilità. Dopo il gesto "estremo" d'incatenarsi nella sede della Banca per evitare il pignoramento di 11 milioni di euro da parte della ditta appaltatrice per la raccolta della nettezza urbana, già oggi deve affrontare una situazione di grave degrado con un parte della maggioranza che chiede le dimissioni di un Assessore di sua fiducia, reo di una crisi di nervi, si è lasciato andare picchiando brutalmente un dipendente alla presenza del dirigente e degli impiegati nella sede dell'ufficio tecnico comunale.
Una situazione di degrado morale che sembra non avere limite a cui Eufemi non riesce a dare soluzione.
Ci domandiamo quanto ancora dovranno sopportare i cittadini di Ardea, o forse è il caso che altre istituzioni intervengano per mettere fine a tanto scempio ed immoralità istituzionale.

Giorgio Marcotulli
Associazione Caponetto - Ardea

03 dicembre 2008

INVECE DI INCATENARSI...

Sindaco o cittadini stanchi di pagare per le colpe degli altri, vale la pena leggere l'estratto - riportato più avanti - di un saggio, a firma di tale Andrea CANTADORI, apparso sul N.24 (settembre-dicembre 2002) della rivista trimestrale di intelligence pubblicata dall'allora SISDE (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica).
Il saggio aveva come titolo "Lo scioglimento dei consigli comunali per infiltrazioni mafiose" e la sezione (4.) descriveva le caratteristiche comuni alle amministrazioni sotto controllo mafioso.

Dopo averlo letto dubitiamo che non troverete delle singolari analogie con Ardea...

4. Caratteristiche comuni alle amministrazioni sotto controllo mafioso

Nei casi in cui la mafia entra in comune, arrivando a controllare il tassello dello Stato più vicino ai cittadini, vengono meno i principi fondamentali delle convivenza civile. Dove il governo del territorio viene esercitato da amministratori collusi con la criminalità organizzata i segni sono evidenti: assenza di piani regolatori, inefficienza dei servizi di polizia municipale, scuole in rovina, strade dissestate, rifiuti abbandonati per la mancanza di raccolta, abusivismo edilizio dilagante che non risparmia neppure il suolo demaniale, assistenza sanitaria inesistente, cimiteri abbandonati, personale assunto in maniera clientelare e senza selezione di merito, assolutamente impreparato ad affrontare le incombenze lavorative.
Le relazioni delle commissioni straordinarie evidenziano come una delle principali esigenze che si manifestano all'atto del loro insediamento sia quella di mettere mano agli interventi più elementari di ripristino dei servizi essenziali. Quest'opera, già difficile in sé per il particolare contesto ambientale, è resa ancora più ardua da un'altra costante di questi comuni: le condizioni paurose in cui si trovano i bilanci. Il dissesto finanziario è infatti un'altra caratteristica che accomuna i "governi" mafiosi. Le ragioni consistono nel fatto che la spesa pubblica, anziché essere finalizzata a soddisfare le esigenze della collettività, è diretta a favorire le imprese "contigue" o quelle direttamente controllate dai sodalizi criminali (sono frequenti i casi in cui si acquistano o si affittano macchinari a prezzi da capogiro, oppure si affidano servizi, come la tesoreria e la nettezza urbana, a condizioni di assoluto favore a società appaltatrici fittizie). Questo complesso di circostanze comporta una sorta di esenzione permanente dal pagamento di qualsiasi tassa o imposta. La totale inazione fiscale, che si manifesta nella mancata riscossione di tributi di ogni tipo, fa sì che le condizioni di indebitamento di tali comuni siano drammatiche e che essi dipendano, in tutto e per tutto, dai trasferimenti erariali dello Stato.

IL LABORATORIO CITTADINO SUL PIGNORAMENTO

COMUNICATO STAMPA

INVECE DI LEGARSI LUI...

I bravi amministratori cercano di evitare i disastri e non si affidano ai facili clamori. Esattamente il contrario di quello che ha fatto Eufemi - e il suo centrodestra - incatenandosi per evitare l'ennesima razzia di soldi pubblici. Aperti i lucchetti e spenti i riflettori rimarrà la montagna del debito il cui saldo è solo stato rinviato. La banca infatti è solo l'esecutrice di una sentenza e in quanto tale deve dare corso se non vorrà incorrere in eventuali responsabilità.
Osserviamo che questo è solo uno dei tanti debiti sommersi poiché si è consolidata la pessima abitudine di non riconoscere i debiti fuori bilancio. E' in arrivo una vera e propria valanga di vertenze giudiziarie che condurrà inevitabilmente il comune verso una nuova stagione di dissesto finanziario. E' una vecchia storia che continua: il comune di Ardea ha sempre perso le cause con i fornitori perchè non ha mai saputo difendersi con i documenti, unico strumento riconosciuto nelle sedi giudiziarie. Le catene e i lucchetti il sindaco e il centrodestra avrebbero dovuto metterli a funzionari e assessori che hanno causato tanti danni. Non si può tollerare che i responsabili di disastri ballino sulle macerie. Se è vero che nel caso specifico i debiti sono riferiti ad altre amministrazioni, l'unico gesto responsabile che Eufemi oggi deve compiere è fare i nomi di chi, da amministratore e da funzionario, ha permesso questo ennesimo scempio.
Siamo noi che ci incateniamo e non accettiamo dilazioni: vogliamo riscuotere subito. I nomi dei responsabili politici e amministrativi devono essere noti a tutti, così quando pagheremo le bollette con i relativi aumenti avremo ben presenti le facce di chi ci sta togliendo quei soldi. E passando davanti ai cumuli di rifiuti o ai cassonetti puzzolenti ci ricorderemo di loro e sapremo a chi attribuire tanta arroganza. Non possiamo e non vogliamo più aspettare che commissioni o tribunali emettano sentenze e non vogliamo neppure processare nessuno in piazza, reclamiamo però che il principio di responsabilità sancito dalla legge sia rispettato. Visto che dovremo pagare caro l'inefficienza di chi doveva controllare e tutelarci, almeno questo ci è dovuto.

LABORATORIO CITTADINO PER LA SINISTRA UNITA
(PARTITO SOCIALISTA, VERDI, SINISTRA DEMOCRATICA)

02 dicembre 2008

AH RIDICOLO!... COMUNE PIGNORATO:
EUFEMI S'INCATENA DAVANTI BANCA

COMUNI: ARDEA; PRC, PREFETTO ROMA APRA INCHIESTA
(ANSA) - ARDEA (ROMA), 2 DIC - Rifondazione Comunista di Ardea chiede al prefetto di Roma una commissione d'inchiesta sulla vicenda della Spe, ex appaltatrice dei rifiuti che vanta un'ingiunzione di pagamento di 11 milioni di euro nei confronti del Comune.
"Il sindaco Eufemi, con la sua demagogia sta portando Ardea sull'orlo del dissesto finanziario - dice Valtere Roviglioni del Prc - Nel 2006 non rispose alla richiesta ufficiale del dirigente all'ambiente su cosa fare con l'appalto rifiuti in scadenza, dopo che la Spe con l'autorizzazione del Comune l'aveva ceduto alla societa' Gesam. Il funzionario fu costretto a prendere decisioni da solo, previo parere legale. Nel 2007 Eufemi ricevette l'ingiunzione ma non ne fece cenno a nessuno e, quando si scopri', la sua maggioranza voto' contro la commissione d'indagine sulla vicenda chiesta dall'opposizione.
Ora serve chiarezza e la chiediamo al prefetto''.

ARDEA, COMUNE PIGNORATO: EUFEMI S'INCATENA DAVANTI BANCA A ROMA
(OMNIROMA) Roma, 02 dic - Incatenato dalla mattinata davanti alla sede centrale della Banca di Credito Cooperativo, in via Oceano Indiano a Roma, il sindaco di Ardea Carlo Eufemi (PdL), per bloccare un decreto ingiuntivo di pagamento di 11 milioni di euro arrivato al Comune. L'atto, provvisoriamente esecutivo, è stato tentato oggi da un ufficiale giudiziario del Tribunale di Velletri che ha poi concesso una dilazione vista la situazione.
"Rimarrò qui finche la questione non sarà chiarita - dice Eufemi - ho informato il prefetto di Roma della mia decisione.
L'ingiunzione è stata fatta dalla società Spe che gestiva il servizio raccolta rifiuti ad Ardea nel periodo 2000/2004 per fatture extra contratto, che le precedenti amministrazioni non hanno riconosciuto. Il Tribunale civile di Velletri ha affidato questa causa ad un giudice onorario che tempo fa ha deciso per il provvedimento di sequestro anche se provvisorio di quella ingente somma e che lo ha reso esecutivo oggi, malgrado il Comune abbia avviato tutte le possibilità di appello successive, compreso l'arbitrato e la verifica del regolamento di competenza".
"Rimarrò incatenato finché non avrò parlato con qualcuno del ministero della giustizia - continua Eufemi - su una vicenda giudiziaria allucinante, anche per la celerità con cui si bloccano 11 milioni di euro ad un Comune. Con quei soldi, che comunque avevamo accantonato in bilancio per ogni evenienza, invece di pagare fatture che contestiamo e non riconosciamo, si possono fare opere pubbliche per i cittadini, a cui gli 11 milioni di euro dei fondi comunali appartengono".

COMUNICATO STAMPA

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Ardea

IL PIANTO DEL COCCODRILLO. LA DEMAGOGIA DI EUFEMI STA PORTANDO ARDEA SULL'ORLO DEL DISSESTO FINANZIARIO

Una breve cronistoria di drammatica incapacità amministrativa, tra verità taciute, connivenze e disorganizzazione a cui Eufemi non ha saputo dare risposte.

NEL 1999 ENTRAVA IN VIGORE L'APPALTO CON LA DITTA SPE PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI CON UNA AGGIUDICAZIONE PER UN IMPORTO DI LIRE 4.449.000.000.

IL CAPITOLATO PREVEDE LA RACCOLTA DEGLI RSU CON RELATIVA RIMESSA IN DISCARICA CON ESCLUSIONE DEGLI INGOMBRANTI, SFALCIO DELL'ERBA, RECUPERO ANIMALI MORTI E CARCASSE DI AUTO DA ROTTAMARE.

NEL CAPITOLATO SONO PREVISTI MOLTEPLICI SERVIZI TRA I QUALI IL LAVAGGIO CASSONETTI, PULIZIA SPIAGGE, NONCHE' LA REALIZZAZIONE DI TRE ISOLE ECOLOGICHE DELLE QUALI UNA SOLA REALIZZATA E SUCCESSIVAMENTE CHIUSA PERCHE' IL SITO E' STATO INDIVIDUATO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA SCUOLA SUPERIORE ANCORA IN ITINERE

GIA' DALL'ANNO 2000 LA SPE SEGNALAVA ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE UN INADEGUATO DIMENSIONAMENTO ,SOLLECITANDO L'AMMINISTRAZIONE AD EDEGUARE IL CONTRATTO ALLA NUOVA REALTA' ABITATIVA.

L'INADEGUATEZZA DEL CAPITOLATO FACEVA SCATURIRE UNA SERIE DI ATTI AMMINISTRATIVI PER RECUPERO DI INGOMBRABTI, RIPULITURA DI SCARICHI ABUSIVI ETC., CON UN AGGRAVIO DI SPESE PER LE CASSE COMUNALI.

LA DITTA SPE A FINE GIUGNO 2005, CON L'AUTORIZZAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, CEDEVA IL RAMO D'AZIENDA ALLA SOCIETA' GESAM.

IL 16 FEBBRAIO 2006 LA SPE PRESENTAVA AL COMUNE QUATTRO FATTURE RIPETTIVAMENTE PER GLI ANNI 2000, 2001, 2002 E 2003 PER IMPORTI RISPETTIVAMENTE DI EURO: 805.000, 1.329.000, 1.660.000 E 1.852.000. IL 26 MAGGIO 2006 ARRIVAVANO ALTRE FATTURE PER EURO: 2.025.000, 918.000, FINO A TUTTO IL 2005.

IN DATA 30 APRILE 2007, IN VIA DEFINITIVA, LA GESAM IN ATI CON ROMANA AMBIENTI, SI AGGIUDICAVA LA GARA PER IL SERVIZIO PER LA RACCOLTA, RECUPERO E SMALTIMENTO DEGLI INGOMBRANTI ASSIMILABILI AGLI URBANI CON UNA SOLA OFFERTA PER IL SERVIZIO PER EURO 1.185.000,00 .

IN DATA 29 NOVEMNRE 2006 IL SINDACO EUFEMI RICEVEVA UN ATTO DI PRECETTO DEL QUALE NON FORNIVA INDICAZIONE ALCUNA AL CONSILGIO COMUNALE E ALLA POPPOLAZIONE.

IN DATA 30 GIUGNO 2006, IL DIRIGENTE DELL'AMBIENTE DEL COMUNE DI ARDEA, INSEDIATO IL 6 GIUGNO 2006, CHIEDEVA AL SINDACO INDIRIZZI POLITICI IN MERITO ALLA SCADENZA CONTRATTUALE PER BEN DUE VOLTE.

NON AVENDO RICEVUTO RISPOSTA DAL SINDACO EUFEMI, IL DIRIGENTE, PREVIO PARERE LEGALE, PROROGAVA IL CONTRATTO AGLI STESSI PATTI E CONDIZIONI PER ULTERIORI TRE ANNI.

IN DATA 22 MAGGIO 2007 LA DITTA SPE OTTENEVA IL PRECETTO E IL 20 GIUGNO OTTENVA IL PIGNORAMENTO PRESSO LA TESORERIA COMUNALE PER UNA SOMMA DI CIRCA EURO 10 MILIONI, PIU' LE SPESE.

ALLA LUCE DELLA PROBLEMATICA ESPOSTA IL 17 LUGLIO 2007 IN CONSIGLIO COMUNALE LE OPPOSIZIONI CHIESERO L' ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA PER FARE PIENA LUCE SULL'INTERA VICENDA AVVALENDOSI DEI POTERI PIU' ESTESI DI TALE COMMISSIONE RISPETTO A QUELLI DI UNA NORMALE COMMISSIOE COMUNALE.

LA MAGGIORANZA CON L'AGGIUNTA NELLA VOTAZIONE CONTRARIA DI PETRELLA E MAGLIACCA DEI DS, HA BOCCIATO TALE PROPOSTA.
RITENIAMO CHE LA GESTIONE DELLA FACCENDA PRESENTI NON POCHI INTERROGATIVI E IMPLICAZIONI TALI DA LEGITTIMARE PIENAMENTE LA NOMINA DI UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PREFETTIZZIA.

DEL PARI SIAMO CONVINTI CHE QUALORA LA DITTA APPALTATRICE AVESSE SUCCESSO NEL PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO IL COMUNE DI ARDEA POTREBBE ARRIVARE AL DISSESTO FINANZIARIO.

Valtere Roviglioni
PRC Ardea

E IL PIANO ANTENNE?...

Il Comune di Ardea aderisce ad una serie di iniziative certamente meritorie:
  • L'APPELLO CONTRO LA PENA MORTE...
  • ENERGIA, IL COMUNE PUNTA SUL RINNOVABILE...
  • STORIA, A MONTECELANO (MC) GLI STATUTI DI ARDEA...
  • IL COMUNE HA ADERITO ALLA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA'....
Ma sono questi gli interessi prevalenti della cittadinanza?

Se lo chiede il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" ricordando anche che l'«11 gennaio 2008 (quasi un anno fa!!!) rispondendo ad una nostra lettera di sollecito ad intervenire sul tema in oggetto, Lei affermava che "nell'ultimo Consiglio comunale è stato approvato il Regolamento, cosa che consente di bloccare 'Antenne Selvagge'. Il Piano è in elaborazione" (sic)!»

01 dicembre 2008

ACCESSO AGLI ATTI

ASSOCIAZIONE "ANTONINO CAPONNETTO"
Contro le mafie e l'illegalità
Ardea


Al Sindaco di Ardea
Al Direttore Generale
All'Assessore Scuola - Turismo e sport


Oggetto : Richiesta accesso agli atti appalti mese scolastiche, manifestazioni Estate Ardeatina 2008

Con la presente si chiede, nelle forme e nelle modalità delle leggi e dei regolamenti vigenti di poter accedere a tutti gli atti e nel caso estrarre copia conforme, riguardanti i procedimenti espletati per l'appalto, l'affidamento di refezione scolastica e per le manifestazioni dell'Estate Ardeatina 2008.

Distinti saluti

Valtere Roviglioni
Ass. Antonino Caponnetto

MISURARSI A SINISTRA PER UN PROGRAMMA DI VERA ALTERNATIVA

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Ardea

Le forze politiche del laboratorio cittadino - SDI,Verdi e Sinistra Democratica - attraverso un incontro pubblico, aprono uno spazio di confronto a sinistra. Una sinistra che in tutti questi anni ha preferito dividersi sulle scelte elettorali, più che sui contenuti, contenuti programmatici che riteniamo imprescindibili per una reale ricomposizione e vera alternativa.
Se il paese Italia sta affrontando una crisi economica profonda che non ha precedenti con l'esclusione dal Parlamento delle forze di sinistra socialista e ecologista, Ardea soccombe maggiormente al disastro economico e sociale per l'inettitudine di una classe politica che da circa 15 anni governa il territorio e le poche risorse economiche disponibili in modo raffazzonato e superficiale. Il tempo delle "vacche grasse" è finito e di fronte al repentino impoverimento delle fasce più deboli, il centro destra continua con la spesa allegra, le opere pubbliche approssimative dai costi faraonici, incapace di programmare un futuro nel Paese per rilanciare le risorse locali bloccate da anni di imperizia, mancanza di cultura e cialtroneria dei poteri forti che condizionano lo sviluppo.
C'è bisogno di una proposta di rottura nel quadro politico generale, l'individuazione di quei punti di rilancio che non sono esclusivo patrimonio della sinistra, ma di tutta quella società civile ammutolita di fronte alla prepotenza e all'arroganza dei corporativismi sparsi sul territorio. La trasparenza amministrativa e la regolamentazione dello statuto comunale, l'ambiente, i beni archeologici e culturali, i rapporti con le concessionarie, la fruibilità del mare, la priorità dei servizi, la tutela della fasce deboli, l'assetto del territorio per favorire presidi ricettivi turistici, sono argomenti all'ordine del giorno per una sinistra alternativa che di fronte alla forte crisi economica vuole mettere a disposizione, senza se e senza ma, le proprie energie per rilaciare opportunità imprenditoriali ed occupazionali locali.
Un salto di qualità difficile, ma non impossibile, uno sforzo enorme che da un lato non trova sponde nel Partito Democratico ormai alla deriva centrista e nel caso di Ardea definitivamente compromesso con la destra, ma che dall'altro ha lasciato praterie di proposte da colmare e da rappresentare.
Dobbiamo tutti aiutarci per capire la fase ed i sentimenti del popolo, ricollocandoci nel ruolo storico di rappresentanza, fuori da esasperati tatticismi elettorali e soprattutto declamando con chiarezza le proposte di una forza che si pone come governo altenativo, impermeabile ai poteri forti che rifugge i compromessi con i corporativismi, che cerca il consenso tra le forze sane e progressiste.

PRC Circolo Ardea

DILLOAMARRAZZO... FORSE TI RISPONDERÀ!


Ancora una volta la discrasia fra il PROMETTERE ed il MANTENERE è così macroscopica (se pur usa nel mondo della politica!) che ci viene da dirle, parafrasando un noto tormentone: "Il nostro Comitato è differente!"

Anche in Regione impera la presa in giro dei cittadini, tanto che ci vien da citare Pietro Calabrese:

"Fate pure come vi pare, ma la vergogna di essere presi per i fondelli no, almeno quella risparmiatecela"!

Comitato di Quartiere
"Nuova Florida"

Il Direttivo

AD ARDEA L'ENERGIA INCONTRA L'AMMINISTRAZIONE...
CHI È PIÙ PULITO?...


Sabato 22 novembre 2008 si è svolto un incontro organizzato dall'Amministrazione di Ardea sul tema dell'"Energia Pulita". Il Laboratorio Cittadino - Verdi, Partito Socialista, Sinistra Democratica - ha diffuso un comunicato stampa che plaude all'iniziativa che «che informi sui benefici del solare - visto che lo stesso Laboratorio in diverse occasioni ha sollecitato l'Amministrazione - per l'interessamento e l'accoglimento di politiche di questo tipo».

A margine si segnala che nonostante, secondo lo stesso Laboratorio, la presentazione sia stata «ben strutturata, ampia ed esaustiva [...] diversamente da quanto detto nella presentazione, il Cip 6 prevede il riconoscimento di contributi per l'incenerimento dei rifiuti, contributi pagati con le bollette elettriche.
Si tratta di fondi sottratti alle vere forme di energia pulita e rinnovabile, come il solare, l'eolico e le biomasse
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