19 agosto 2007

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA CIRCOLO DI ARDEA

Finalmente il cosi detto Correntone, oggi Sinistra Democratica che fa capo all’On. Mussi si fa sentire ed attraverso una nota giornalistica “abbozza” una mezza autocritica rispetto alle recenti vicende elettorali e quelle politiche che vedono i DS della coalizione Magliacca compromessi sfacciatamente con il centro destra guidato da Carlo Eufemi. Un mea culpa tardivo che si esaurisce nella condanna dei personalismi senza indagare a fondo nell’analisi che continua a dividere il centro sinistra e la sinistra. Intanto diciamo subito che resta “prepolitico” additare i personalismi nei quali noi non abbiamo mai creduto, esistono fatti concreti , accordi elettorali di poteri economici che si contendono la gestione amministrativa e Destra e Sinistra per loro pari sono. La Sinistra Democratica affida alla Riccobono ex Segretaria dei DS di T.S.Lorenzo ora Sinistra Democratica un comunicato dal tenore buonista e politichese, infatti abbozza un complimento al Consigliere Magliacca già capo coalizione eletto anche lui presidente della Commissione Trasparenza con i voti del centro destra. Quello che manca è l’analisi che ha portato Sinistra Democratica a sommare errori politici e di strategia che non sono recenti, ma risalgono alle elezioni del 2004. La voglia di contarsi e di ribaltare i rapporti di forza nei DS ha travolto l’intero centro sinistra ed oggi gli ex Correntone hanno responsabilità che non possono essere nascoste dalla pretesa di azzerare i “personaggi” che militano in altri partiti della sinistra. La nascita del Partito Democratico e di conseguenza un percorso di riunione della sinistra nel “cantiere”, più volte da noi sollecitato, non trovano spazio nelle esternazioni della Riccobono . Come non trova spazio l’analisi sul mancato apparentamento al ballottaggio che la coalizione Magliacca ha rifiutato dichiarando che nella coalizione Giordani non vi erano riconoscibili elementi progettuali del centro sinistra, consegnando il paese alla destra con un “inciucio” sfacciato e compromettente che ha indignato il popolo a cui la Riccobono si riferisce.
Ora è tutto più difficile, il percorso per una ricostruzione della sinistra passa attraverso un confronto serio e sereno anche di feroce critica ed autocritica fuori dai politicismi, e dall’esasperato tatticismo che anche in questa tornata elettorale è stato protagonista. L’unità della sinistra si costruisce sui fondamentali dei bisogni del popolo che vogliamo rappresentare, su questo siamo pronti a confrontarci da subito, ma una cosa deve essere chiara: la nostra opposizione a questo centro destra non è negoziabile, Rifondazione Comunista si pone come interlocutore di chi in questo “minestrone” politico e amministrativo non si riconosce, denunciando tutti i limiti che produce ai diritti dei cittadini e per ricostruire insieme alla forze politiche e civiche una politica di sviluppo morale ambientale , onesta.


Partito della Rifondazione Comunista Circolo di Ardea