24 maggio 2011

Aassessore al patrimonio con delega a vicesindaco solo contro tutti per riportare legalità e moralità, oggetto di ostruzionismo


Approvato dalla Giunta Comunale, la presa in consegna dell'area da destinare a isola ecologica, peccato che il terreno non è intestato al comune. L'ideale è nobile ma i fini? Per costruire l'isola ecologica si deve realizzare un progetto che come tanti costa diverse decine di migliaia di euro, indire una gara d'appalto e magari assegnarla al vincitore il quale per non poter realizzare l'opera chiede i danni al comune, e “Pantalone” paga. Ma il terreno è di proprietà comunale? Al momento no e quindi la delibera lascia il tempo che trova a differenza del fortunato tecnico al quale verrà assegnatala progettazione. Non sarebbe la prima volta che il comune paga lavori e tecnici per la realizzazione di opere su terreni non suoi o comunque a lui non intestati. Emblematico il progetto pagato decine e decine di mila euro per la realizzazione della sede comunale e relativa assegnazione alla ditta vincitrice dell'appalto un'opera finita nel nulla Per l'inaugurazione della posa della prima pietra, fu scomodato addirittura l'allora Presidente del Consiglio Pierferdinando Casini ad inaugurare la posa della prima pietra che venne subito posta sotto sequestro per averla posata su un'area non di proprietà del comune, facendo passare il Presidente come“costruttore abusivo”, neppure se ad Ardea, patria dell'abusivismo ci mancassero. Sarebbe ora che l'amministrazione e soprattutto l'assessore al patrimonio Maria Pia Pagano tra l'altro avvocato spieghi si difenda da chi ritiene abbia proposto una determina per far realizzare un'isola ecologica su un terreno non intestato al comune. Un terreno nel quale non è possibile far realizzare nulla a meno che non si vogliono far sperperare soldi pubblici. Per molti una “trappola” un ostruzionismo alla Pagano da quando da più parte il vicesindaco è sempre più gettonata ad essere proposta a candidata a sindaco di Ardea, naturale successore di Carlo Eufemi, per professionalità, e moralità doti che ha dimostrato di possedere come vicesindaco ed assessore. Va ricordato come l'assessore al patrimonio abbia da mesi chiesto conoscere i nomi degli occupanti abusivi delle proprietà comunali e delle case Ater, senza ancora ottenerle. E che dire delle innumerevoli richieste di convocazione della commissione urbanistica, per definire con certezza i confini tra Pomezia ed Ardea la cui documentazione è al vaglio del P.M. Giuseppe Travaglini. Va ricordato come il caso dei confini fu sollevato dall'attuale presidente del consiglio comunale Policarpo Volante, consapevole che senza una definitiva e chiara demarcazione dei confini comunali, (tra l'altro già ben definiti con decreto del Presidente della Repubblica come ha già relazionato l'Arch. Vincenzo Diana) nessun comune ne Ardea ne Pomezia potranno impunemente realizzare qualsiasi variazione del P.R.G., rischiando di far annullare tutto in caso di un semplice ricorso. Certo un assessore scomoda che cerca di riportare veramente legalità e moralità facendo entrare nelle casse comunali soldi da quanti a qualsiasi titolo occupano proprietà comunali. E per questo acquista sempre più punteggio come futuro sindaco di Ardea.

Luigi Centore

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