24 ottobre 2010

EUFEMI , MA QUALE LEGALITA', MA QUALE TRASPARENZA ......


Per quaranta ore mensili uno stipendio di 250,00 euro, questo è quello che percepiscono dalla Soc. Raimbow arl di Anzio, le vigilatrici di bambini che accompagnano i pargoli, sui pulmini degli scuola bus. Il contratto prevede due ore lavorative giornaliere, pari a dieci ore settimanali che vanno dal lunedì al venerdì. Le ore di lavoro non sono comunque mai due ore lavorative al giorno, le ore di straordinario, come riferiscono alcune vigilatrici vengono pagate fuori busta. Le ore lavorative effettive sono di quattro o sei ore, quindi due o quattro ore in più, ore del testo che occorrono ai pulmini per prendere i bambini davanti le proprie abitazioni e successivamente riportarli, queste due operazioni non possono essere effettuate certamente in due. Quest’anno a differenza dell’anno precedente, spiega una delle vigilatrici dei bambini, abbiamo un contratto che è iniziato il 13.09.10 per terminare il 23.12.10, giorno in cui le scuole chiudono per le vacanze natalizie fino al sei gennaio, in questo periodo di vacanza noi prosegue sconsolata la donna, non percepiamo alcun stipendio e forse con il nuovo contratto alcune di noi potrebbero perdere il lavoro in favore di altre, magari raccomandate da qualche politico. La giovane vigilatrice continua: ad oggi ancora dobbiamo riscuotere i 250,00 euro del mese di settembre, in quanto ci dicono che i soldi non sono ancora stati dal comune accreditati nelle casse della società, (strano ci risulta che il comune paga). Certo prosegue la lavorante, è difficile far capire a chi ti risponde: “se non vi sta bene trovatevi un altro lavoro”. Per 250,00 euro al mese non sarebbe difficile trovarne un altro, specialmente se come dice sempre la nostra interlocutrice, non è contemplato ne tredicesima e ancor meno le ferie, l’unica cosa che pagano è la malattia. La storia di queste specialiste nella vigilanza ai bambini, ha fatto il giro del paese e varcato i confini, arrivando addirittura alle orecchie del Maggiore Emanuele Gaeta comandante la compagnia carabinieri di Anzio, il quale da indiscrezioni sembrerebbe aver già allertato il luogotenente Antonio Landi comandante la stazione carabinieri di Ardea, voci di corridoio danno per scontato che della vicenda trattandosi di movimento di moneta, se ne possa interessare anche la Guardia di Finanza di Pomezia con l’ispettorato del lavoro, l'Inps e sindacati. Insomma due nuovi appalti, cimitero e trasporti scolastici che sono già finiti in passato sulle pagine della cronaca nera per le attenzioni riservate loro dalle forze dell’ordine.

Luigi Centore

1 commento:

Anonimo ha detto...

voce di popolo voce di Dio tutti sanno ma fanno i sordi del compare

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