21 luglio 2011

CDQ COLLE ROMITO: A PROPOSITO DI CONSORZI

"Egregia Dottoressa Di Rini,

come previsto ed a suo tempo riferito sia a Lei che al Sindaco negli incontri avuti, la dirigenza consortile sta inviando le convocazioni per l'Assemblea Generale dei soci del consorzio, prevista per il giorno 13 agosto - 20 e 21 agosto, escludendo dalla medesima e dalle votazioni tutti coloro ritenuti morosi e in lite col consorzio.

Questo, contrariamente alle nostre aspettative per il Vostro mancato impegno assunto sia da Lei che dal Sindaco Eufemi per far si che si partisse dal cosiddetto ed ormai famoso "punto zero" con elezioni democratiche supportate da un Vostro funzionario alla Presidenza del seggio elettorale, ci porta a considerare sia la Vostra posizione che quella del Presidente Catini, al di fuori della paventata e corretta ipotesi di "ripartenza" delle attività consortili.

La nostra assemblea, svoltasi il 25 giugno u.s., ha deliberato la formazione di una "class action" nei Vostri confronti e in quelli dell'attuale amministrazione consortile, proprio nel caso in cui non venissero rispettati, per il bene comune, gli accordi con Voi intrapresi.

A questa operazione va inoltre aggiunta la "convenzione" tra Comune e Consorzio che riteniamo a questo punto inefficace e pregiudizievole nei confronti dei Soci del Consorzio poichè le decisioni in merito sono di esclusiva competenza dell'Assemblea Generale.

Allo stato delle cose e con preghiera di comunicare anche al Sindaco detta missiva, prima di dar seguito alla decisione assembleare del comitato di quartiere, Vi invitiamo a riflettere sulle conseguenze di una eventuale azione legale che porterebbe danni, forse irreparabili, sia all'aministrazione comunale che al Consorzio di Colle Romito.

Restiamo comunque a disposizione per eventuali Vostre considerazioni sul tema, in mancanza delle quali ci vedremo costretti ad agire come già di sopra evidenziato.

Cordiali saluti.


Mauro Ziroli"

Colle Romito, 15 luglio 2011


Comitato di quartiere di Colle Romito

via Orsa Maggiore, 36

00040 Ardea (Rm)

Al Presidente della Regione Lazio

Onorevole Renata Polverini


Al Prefetto di Roma

Dott. Giuseppe Pecoraro


Al responsabile dell'ufficio

territoriale del Governo

Enti Locali

dott.ssa Enza Caporale

Al Sindaco di Ardea

Prof. Carlo Eufemi

Al Segretario Generale

dott.ssa Di Rini


Al Presidente del Consiglio comunale


Alla Giunta Comunale


Al Consiglio comunale




oggetto : verbale assemblea generale del Comitato di Quartiere di Colle Romito


Si portano a conoscenza gli Enti in indirizzo di quanto discusso e deciso dall'assemblea generale del comitato di quartiere di Colle Romito. Ciò si rende necessario affinchè le istituzioni prendano atto che questo Comitato non intende soggiacere alle gravi mancanze ed inadempienze della dirigenza consortile la quale esercita un potere completamente al di fuori delle regole, nonché alla superficialità e non trasparenza del Comune di Ardea il quale, nonostante le nostre continue pressioni affinchè si possa finalmente far chiarezza sullo “stato giuridico” del Consorzio e supervisionare sull'indizione di regolari elezioni che si terranno in agosto p.v., ignora sistematicamente dette richieste.


Di seguito il verbale:

Il giorno 25 giugno alle ore 11,00, presso i locali del circolo sportivo “La Zanzara” in Colle Romito, si è tenuta l'assemblea generale degli iscritti al comitato di quartiere.

Ha presieduto la riunione il presidente del comitato Mauro Ziroli, supportato dal segretario Giovannella Riccobono e dal tesoriere Carlo Porretti.

Presenti quasi tutti i componenti del direttivo.

Il presidente informa che attualmente gli iscritti al comitato sono in numero di 331 e che soltanto 19 hanno dato recesso dall'atto della costituzione, 5 dei quali sono deceduti.

Inoltre conferma l'invito a partecipare rivolto al Sindaco di Ardea il quale, per impegni già presi, non può intervenire.

L'incontro è stato proficuo ed incoraggiante.

Presenti : 54 iscritti e 21 simpatizzanti.

In apertura il presidente informa l'assemblea che oltre 150 iscritti, per cause di forza maggiore, non avrebbero potuto partecipare previa comunicazione data allo stesso di persona, via mail e via sms. Nonostante la loro assenza, la comunicazione era caratterizzata da un sereno : “sto con voi”. Solamente un iscritto ha comunicato il proprio recesso dal comitato non dando motivazioni pur se richieste.

L'assemblea prende atto.

Il presidente informa che da gennaio 2011 il comitato non ha più una sede, il che ha portato notevoli difficoltà di comunicazione con i soci e con i cittadini. Nonostante questo il direttivo ha continuato ad occuparsi di vari problemi a suo tempo censiti.

Informa l'assemblea che presto avremo la possibilità di disporre di una nuova sede, attrezzata con un gazebo su viale Perseo, proprio a ridosso dell'attuale sede consortile.

In merito a ciò siamo in attesa, da parte del Comune di Ardea, delle regolari autorizzazioni che ci permetteranno di presidiare, a turno, l'area dedicata al nostro comitato.

Relativamente alle petizioni di acqua, raccolta differenziata, metanizzazione e illuminazione su via della Caffarella, il presidente informa che una parte del direttivo ha più volte incontrato il Sindaco di Ardea e l'assessore all'ambiente senza mai ottenere risposte esaustive. Soprattutto per l'acqua bisognerà attendere poiché, nonostante fosse stato fatto un pozzo nella parte alta di Colle Romito con l'intenzione di servire il nostro comprensorio, la portata è risultata insufficiente per coprire le necessità di 2.600 proprietà. Proprio per questo è ferma anche la costruzione della nuova scuola su viale Colle Romito.

Riguardo alla sconsiderata gestione del Consorzio nonché ai decreti ingiuntivi emessi dagli attuali dirigenti, il presidente conferma il blocco da parte del tribunale di Velletri e del Giudice di pace di Anzio che nella maggior parte dei casi rigettano i provvedimenti per incompetenza giurisdizionale.

Conferma inoltre, ancora una volta, l'aumento delle quote consortili anche per il prossimo anno per impegni presi dall'attuale dirigenza consortile nonostante il mandato termini quest'anno.

Vengono poi citati i diversi incontri avuti con il Sindaco e con il Segretario Generale del Comune di Ardea. Una delle richieste fatte dal direttivo affinchè le prossime elezioni del consorzio possano avvenire in modo democratico e con la partecipazione di tutti, è stata quella di affidare la presidenza del seggio ad un funzionario comunale; detta proposta, nonostante avessimo chiesto una risposta scritta per poter partire dal “punto zero” così come affermato dal Sindaco, ci è stata garantita solo a parole.

Il presidente Ziroli, a proposito delle elezioni per il rinnovo delle cariche consortili che si

terranno tra luglio ed agosto, chiede all'assemblea di pronunciarsi sulla possibilità di “sponsorizzare” alcune candidature con l'impegno di tutti, pur continuando nella battaglia sociale mirata da una parte all'ottenimento dei beni di primaria necessità da parte del Comune, dall'altra combattendo questa amministrazione consortile che continuamente calpesta le più elementari regole di democrazia.

Unanime, l'assemblea decide per porre in essere questo progetto.

Viene discussa anche la famosa convenzione tra Consorzio e Comune di Ardea laddove il consorzio, a fronte di nulla in cambio, rinuncia ad oltre 620.000€ che il Comune avrebbe dovuto erogare ai Soci del Consorzio. Emerge, anche in questo caso, l'opportunismo e la completa inaffidabilità dei due firmatari: il Sindaco Eufemi che sostiene la convenzione pur sapendo che ci sono ancora procedimenti legali in corso (vedi causa D'Eugenio Paoletti ed altri, vedi ricorso in appello al T.A.R.), il presidente del Consorzio che, sistematicamente, prevarica l'assemblea generale dei soci del consorzio la cui competenza è sovrana.

Interviene anche Savina Sandro, componente del direttivo del comitato, illustrando esattamente la situazione ed evidenziando inoltre le incongruenze che emergono sulla corretta costituzione del Consorzio di Colle Romito.

Altre considerazioni vengono fatte anche su altri consorzi in tumulto, vedi quello di Lavinio disconosciuto da diversi consorziati.

L'assemblea prende atto e considera la possibilità di porre in essere, successivamente, una “CLASS ACTION” nei confronti dell'amministrazione comunale e nei confronti del Consorzio di Colle Romito.

Nel finale, a supporto delle azioni considerate e discusse in assemblea, prende la parola il legale di riferimento del C.d.Q. che risponde a tutte le domande dei presenti.

L'assemblea si da appuntamento a dopo le elezioni delle cariche consortili per il rinnovo di quelle relative al comitato di quartiere e per porre in essere le azioni decise.

Alle ore 12,30 l'assemblea viene sciolta.”


Confidiamo in un immediato intervento del Presidente della Regione Lazio per un incontro col nostro direttivo mirato a chiarire la nostra posizione e le nostre ragioni, auspicando che, finalmente, si possano riportare le regole democratiche all'interno del comprensorio nonché chiarire definitivamente la regolare costituzione del Consorzio di Colle Romito evitando così le azioni legali citate nel verbale di cui sopra.


In attesa di notizie in merito l'occasione ci è gradita per inviare i nostri più cordiali e distinti saluti.


IL PRESIDENTE DEL COMITATO DI QUARTIERE DI COLLE ROMITO


Mauro Ziroli


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