26 ottobre 2011

Ardea, arresti e petizioni popolari





Arrestati tre marocchini per ricettazione. E L'Idv chiede maggiore sicurezza


da Il Faro on line - I Carabinieri della locale Tenenza di Ardea hanno fermato tre marocchini, accusati di ricettazione di un ciclomotore, i tre come ce ne sono tanti ad Ardea, in Italia senza fissa dimora. L’attività si inquadra in un più ampio programma di prevenzione e repressione che i Carabinieri della locale tenenza coordinati dal capitano Ugo Floccher, comandante la compagnia di Anzio, stanno intensificando nel territorio rutulo al fine di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio andando ad interessare i vari settori della criminalità locale. Gli uomini della tenenza, hanno attuato un dispositivo di controllo del territorio negli orari ritenuti più sensibili per i furti. Proprio in tale contesto a seguito di alcuni mirati controlli nella zona i militari hanno sottoposto a fermo di pg tre ragazzi marocchini, di un’età compresa fra i 25 ed i 31 anni, trovati in possesso di un ciclomotore risultato compendio di furto denunciato nella stessa mattinata nella zona del Torrino di Roma. Nel corso delle successive perquisizioni personali i Carabinieri denunciavano uno dei tre ragazzi anche per possesso e porto illegale di arma bianca nonché per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché trovato in possesso di un coltello a serra manico e cocaina, il tutto sottoposto a sequestro unitamente al ciclomotore. I tre fermati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Velletri a disposizione dell’omonima Autorità Giudiziaria. Purtroppo anche questa brillante operazione del personale del comandante la locale tenenza il luogotenente Antonio Landi dimostra sempre più la gravità della situazione del gran numero di stranieri che scelgono Ardea come luogo di facile sopravvivenza, Ardea resta comunque un paese del litorale ad alto rischio malgrado come in questo ed in tanti altre operazioni l’impegno profuso dai militi di zona, impegno comunque che se non suffragato da fatti di volontà politica e di contributi regionali sempre promessi e mai inviati, si vanificano gli sforzi delle forze dell’ordine gettando sempre più i cittadini nel panico. E’ notorio il grande concentramento di stranieri comunitari e non, di grossi raggruppamenti di persone che vivono al limite della legalità che trovano rifugio nei settecento ettari demaniali o che vivono nei complessi residenziali delle Torri e delle Salsare dopo averne occupato le abitazioni. Non a caso proprio domenica scorsa presente il consigliere regionale On. Claudio Bucci insieme agli esponenti del suo partito con la presenza del candidato a sindaco dell’Idv, Cristina Capraro, hanno effettuato sulla piazza di Tor San Lorenzo una raccolta di firme proprio per i problemi della legalità. Ardea è sempre più terra di nessuno dove è possibile a ridosso di certi complessi immobiliari svaligiare indisturbati negozi, spacciare droga e rinvenire vere e proprie auto-carrozzerie illegali.
L.C.

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono molto graditi a patto che non arrechino offesa. In caso contrario i commenti non saranno pubblicati. Dopo aver inserito il commento nella finestra sottostante sarà necessario validarlo introducendo il codice visualizzato di volta in volta. Tutti i commenti sono soggetti ad approvazione.