14 dicembre 2010

Eufemi Colpito nel vivo risponde stizzito all'interrogazione Idv in Consiglio Regionale presentata dall'On. Claudio Bucci.


Già nel 2003 presentai una interrogazione nel Consiglio Comunale di Ardea per l'incuria di come venivano rilasciate le concessioni edilizie che non tenevano conto dei fossi “ malamente “ intubati e misteriosamente scomparsi dalle carte giacenti presso l'ufficio tecnico comunale.

C'è ancora agli atti del Comune una lettera inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che invitava l'Amministrazione, a fronte della mia interrogazione, a monitorare il territorio. La sottovalutazione di tale situazione rese possibile il disastro avvenuto il 9 settembre del 2005, molte case vennero inondate dalle forti piogge con danni ingenti su tutto il territorio. Eufemi proclamò lo stato di calamità promettendo risarcimenti dei danni ai cittadini che ancora stanno aspettando. Nel 2008 con meno intensità l'evento si è ripetuto, nuove case inondate nuovi danni.

Pochi gli interventi di messa in sicurezza, in alcuni casi si è provveduto predisponendo in occasione di forti piogge l'immissione delle stesse in pubblica fogna.

L'abusivismo lungo i fossi non si è interrotto, intere lottizzazioni sono ancora li, paurosamente esposte. Il rilascio di licenze edilizie in piani particolareggiati con 10 metri di distanza dai fossi, spesso recuperati con l'aggiunta di terra da diporto testimoniano la continua sottovalutazione del fenomeno.

Inoltre, Eufemi non risponde o fa finta di non sapere che molte licenze edilizie rilasciate alla Nuova Florida ricadono in zone ove mancano i servizi fognari autorizzando accorgimenti poco probabili per un corretto funzionamento. Basterebbe fare un giro per le vie Livorno, Forli', Pisa , ma nessuno controlla , forse si da per scontato che Geometri Consiglieri Comunali progettisti siano in grado di eseguire ad opera d'arte.

In meriro alle demolizioni sul lungo mare Eufemi si lascia andare in dichiarazioni enfatiche. «Il ’serpente di mattoni’ edificato a partire dagli anni ‘50 verrà' smantellato pezzo per pezzo. Abbiamo aperto un’altra finestra sul mare >>.

Peccato però che in molti casi il Comune si “dimentica “ di acquisire i terreni al patrimonio comunale con la conseguenza che dopo le demolizioni i terreni rimangono di proprietà e potrebbero essere recintati come prevede una ordinanza.

Il lungomare potrebbe di nuovo trasformarsi in spiagge private con roulotte e tende, insomma Eufemi non avendo un progetto di sistemazione procede maldestramente ad una operazione imposta da altre istituzioni senza idee di sviluppo che rischia di aggiungere ulteriore degrado.

Non ci meraviglia più l'arroganza con cui il nostro primo cittadino risponde ai solleciti delle opposizioni, tanto più se vengono da istituzioni superiori deputate al controllo e alla collaborazione.

Si esibiva in plateali elogi nei confronti della precedente amministrazione di centro sinistra regionale quando otteneva finanziamenti per opere pubbliche, cosa che ora non può fare nei confronti dell'attuale che sta imponendo lacrime e sangue ad una cittadina già vessata da lunghi anni di malgoverno di centro destra.


Valtere Roviglioni Alberto Delli Colli IDV ARDEA

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